A María Machado il Nobel per la Pace 2025

Scritto da in data Ottobre 10, 2025

Il Premio Nobel per la Pace 2025 è stato assegnato a María Corina Machado

per il suo instancabile lavoro nella promozione dei diritti democratici del popolo venezuelano e per la sua lotta per una transizione giusta e pacifica dalla dittatura alla democrazia”.

Maria Corina Machado, febbraio 2019, Caracas, realizzata da Alex Abello Leiva.

Maria Corina Machado, febbraio 2019, Caracas, realizzata da Alex Abello Leiva.

La parola “democrazia” viene pronunciata ben sette volte nel discorso, così come la parola “pace“, pronunciata nove volte in totale — inclusi sia i riferimenti al nome del premio (“Premio Nobel per la Pace”) sia quelli al concetto di pace come valore universale. Nello speech, tenuto da Jørgen Watne Frydnes, avvocato per i diritti umani, si ascolta: “La democrazia è una condizione essenziale per una pace duratura. Difendere la libertà e lo stato di diritto significa difendere la pace stessa”.

Il Nobel non fotografa l’attualità, ma ne interpreta le tendenze profonde. Scegliere di premiare chi costruisce pace nella società civile o nelle istituzioni significa lanciare un messaggio contro la normalizzazione della guerra. L’indipendenza del Comitato fa parte di questo stesso messaggio: non si tratta di un premio “di governo”, ma di un’istituzione autonoma, guidata da una tradizione e da procedure consolidate.

Il contesto globale

Il Comitato Nobel sottolinea che nel mondo attuale la democrazia è sotto attacco, perché molti governi restringono la libertà di stampa, l’opposizione politica viene perseguitata, cresce la polarizzazione e la violenza politica.
Il premio vuole essere un segnale a favore di chi difende valori democratici e diritti umani con mezzi pacifici. Sono state ricevute 338 candidature totali: 244 persone e 94 organizzazioni.

La tregua a Gaza non ha avuto alcun effetto sulla decisione della persona meritevole del premio. Il 31 gennaio rappresenta la scadenza entro cui vengono considerate le motivazioni principali per l’assegnazione del premio; gli eventi successivi possono influire solo in modo marginale. Il processo decisionale prende avvio a febbraio, si basa su analisi e valutazioni indipendenti, e si conclude entro settembre. Per questo motivo, anche un eventuale accordo improvviso non sarebbe sufficiente a modificare una decisione ormai sostanzialmente formata.

Chi è Maria Corina Machado

María Corina Machado ha dedicato anni alla difesa della libertà del popolo venezuelano, opponendosi con determinazione al rigido controllo esercitato dal regime di Caracas e alla sua sistematica repressione della popolazione — una realtà che, sottolinea il Comitato Nobel, “non rappresenta un caso isolato nel mondo”.

Nel 2024, ricorda il Comitato, “si sono tenute più elezioni che mai, ma sempre meno sono state libere ed eque”. Machado era la principale sfidante di Nicolás Maduro alle presidenziali di luglio, ma è stata esclusa dalla competizione. Ha quindi sostenuto la candidatura di Edmundo González Urrutia, guidando la sua campagna elettorale.

Dopo che le autorità venezuelane hanno proclamato la vittoria di Maduro senza fornire prove, Machado ha avviato una mobilitazione per “riportare la democrazia” nel Paese, denunciando le violazioni dei diritti umani, le detenzioni arbitrarie e la persecuzione degli oppositori politici.

Nel 2024 è stata insignita anche del Premio Sacharov per la libertà di pensiero.

Il discorso integrale

 

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