Gaza, colpita Mezzaluna Rossa
Scritto da Radio Bullets in data Agosto 3, 2025
La Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) dichiara che un attacco israeliano alla sua sede centrale a Khan Younis, a Gaza, ha ucciso almeno una persona dello staff e ne ha ferite altre tre.
L’attacco, scrive AFP con France24, arriva due giorni dopo che l’inviato statunitense Steve Witkoff ha visitato una base di soccorso sostenuta dagli Stati Uniti a Gaza per valutare gli sforzi di distribuzione di cibo nell’enclave devastata dalla guerra.
L’attacco
“Una persona dello staff della Mezzaluna Rossa Palestinese (PRCS) è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite dopo che le forze israeliane hanno preso di mira la sede centrale della Società a Khan Younis, appiccando un incendio al primo piano dell’edificio”, racconta l’organizzazione umanitaria in un post su X.
Un video, che secondo la PRCS “cattura i momenti iniziali” dell’attacco, mostra incendi in un edificio, con i pavimenti coperti di macerie.
A quasi due anni dall’inizio della guerra, le agenzie delle Nazioni Unite hanno avvertito che il tempo sta per scadere e che Gaza è “sull’orlo di una carestia su vasta scala”.
Otto persone dello staff della Mezzaluna Rossa, sei dell’agenzia di difesa civile di Gaza e un dipendente dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi sono stati uccisi in un attacco delle forze israeliane nel sud di Gaza a marzo, secondo l’ufficio umanitario delle Nazioni Unite OCHA.
L’attacco di Hamas contro Israele nell’ottobre 2023, che ha innescato la guerra, ha causato la morte di 1.219 persone, per lo più civili, secondo un conteggio basato su dati ufficiali israeliani.
La campagna israeliana a Gaza ha ucciso almeno 60.332 persone, per lo più civili, secondo i dati del ministero della Salute del territorio controllato da Hamas, ritenuti affidabili dalle Nazioni Unite.
Il commento della Croce Rossa
“Un gesto intollerabile”.
Con queste parole Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana, definisce quanto accaduto a Gaza la notte scorsa.
“Apprendiamo con dolore della morte di un collega della Mezzaluna Rossa Palestinese e del ferimento di altri tre, a causa di un attacco che ha colpito la sede della PRCS a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, e che ha provocato un incendio al primo piano della struttura. Troppo il sangue versato dagli operatori umanitari in questo conflitto, troppo quello versato dai civili”.
“Attaccare edifici o veicoli identificati con il nostro Emblema, attaccare operatori sanitari, è contrario alle norme del Diritto Internazionale Umanitario e, soprattutto, è un duro colpo ai Diritti e alla Dignità della popolazione civile che, messa in ginocchio dal conflitto, rischia di non ricevere le cure necessarie, già rese difficili a causa della guerra”, dice Valastro.
“Gaza è allo stremo. Spesso gli attacchi si verificano durante la distribuzione degli aiuti, si continua a morire di fame e a farne le spese sono soprattutto i bambini. La popolazione vive in condizioni disumane”.
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