GSF: atterrati in Italia i 26 italiani rilasciati da Israele

Scritto da in data Ottobre 5, 2025

Global Sumud Flotilla: rientrati in 26

È atterrato alle 23:14 di sabato 4 ottobre, all’aeroporto romano di Fiumicino, il volo proveniente da Istanbul con a bordo parte dei 26 italiani e italiane membri della Global Sumud Flotilla espulsi da Israele.

Tra loro anche la nostra direttrice, la giornalista Barbara Schiavulli.

«Ci sono ancora 15 italiani detenuti in Israele» ha dichiarato Barbara una volta scesa dall’aereo.

«Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione perché tornino presto a casa anche loro. Noi siamo qua, è stata dura, ma ce l’abbiamo fatta».

La cattura da parte di Israele

Barbara era imbarcata sulla Morgana, una delle imbarcazioni della flottiglia, che sono state intercettate e fermate in acque internazionali dalla marina militare israeliana, nella notte del 2 ottobre.

Dopo essere stati abbordati, imbarcazioni ed equipaggi erano stati portati nel porto di Ashdod, e da lì trasferiti in strutture di detenzione in attesa di essere interrogati.

Sono trascorse lunghe ore di attesa e di preoccupazione.

Le notizie filtravano a fatica, ma i legali di Adalah – il team di avvocati che rappresenta gli attivisti e le attiviste della Global Sumud Flotilla – sono stati al fianco dei partecipanti alla missione umanitaria.

Non senza difficoltà, le autorità israeliane avevano inizialmente negato l’accesso ai legali e avviato le udienze senza previa consultazione.

Il lavoro della diplomazia per il rientro

L’intervento dell’Ambasciata italiana in Israele ha poi permesso di organizzare il rientro in patria dei nostri connazionali.

Nella mattinata di sabato, sono stati imbarcati su un volo per Istanbul e, in serata, sono ripartiti dalla Turchia verso due destinazioni: Roma e Milano.

I 26 attivisti e attiviste italiani hanno accettato di firmare il foglio di via – dichiarando così di essere entrati illegalmente in territorio israeliano – e hanno potuto quindi lasciare immediatamente Israele.

I 15 nostri connazionali ancora in mano israeliana subiranno, invece, un’espulsione forzata dal paese.

Secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il rientro in Italia anche di queste ultime persone dovrebbe avvenire la prossima settimana.

 

Intanto, noi della redazione di Radio Bullets siamo felici di riabbracciare Barbara e di saperla finalmente al sicuro.

E continueremo, insieme a lei, a raccontare cosa accade nel mondo e a mantenere accesa l’attenzione su Gaza e sulla popolazione palestinese.

Bentornata, Barbara!

 

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