Israele, terminata visita consolare a fermati Flotilla
Scritto da Radio Bullets in data Ottobre 3, 2025
È terminata dopo molte ore (da questa mattina, come annunciato) la visita consolare dell’Ambasciata d’Italia in Israele ai cittadini italiani e alle cittadine italiane fermati sulla Global Sumud Flotilla e ora in stato di fermo in un carcere nel sud del paese.
Gli arresti
Sono 46 le persone di cittadinanza italiana tra i 473 volontari e volontarie che sono stati arrestati dalla Marina militare israeliana mentre erano a bordo delle quasi 50 barche dirette a Gaza in missione umanitaria per “rompere” l’assedio imposto da Israele nella Striscia.
Con un genocidio in corso e una carestia che miete vittime giorno dopo giorno.
Il team consolare, dice una nota della Farnesina, ha potuto incontrare tutte le persone fermate, si spiega: “stanno bene anche se sono provati da un mese trascorso in mare e dai due giorni di profondo stress in coincidenza con l’operazione militare contro le barche”.
Il team consolare ha segnalato che nel carcere le condizioni detentive sono particolarmente disagevoli.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dato quindi istruzioni all’ambasciata di chiedere tramite il ministero degli Esteri israeliano una verifica e un miglioramento delle condizioni di detenzione.
Le espulsioni
L’ambasciata d’Italia inoltre “sta operando per accelerare le pratiche di espulsione, che saranno particolarmente veloci soprattutto per i connazionali che hanno deciso di firmare il foglio di via proposto dalle autorità israeliane”.
Le 41 imbarcazioni della Global Sumud Flotilla sono state abbordate e sequestrate da Israele a circa 70 miglia da Gaza, in acque internazionali, in un’operazione cominciata nella serata del 1 ottobre.
Idf ha infine intercettato anche la Marinette battente bandiera polacca, che era rimasta indietro.
Gli equipaggi sono stati trasferiti nel carcere di Ketziot e in quello di Saharonim, nel deserto del Negev, nel sud di Israele, in attesa del completamento delle procedure – espulsione o processo – e dell’eventuale trasferimento nei rispettivi Paesi.
Le autorità israeliane hanno sottoposto agli attivisti un documento da firmare in cui devono ammettere di essere entrati illegalmente in Israele.
Secondo il team legale della Flotilla “Israele ha iniziato le udienze ad Ashdod senza assistenza legale”.
I 4 parlamentari ed europarlamentari italiani – Corrado, Croatti, Scotto, Scuderi – sono gli unici a essere stati già espulsi da Israele e sono rientrati oggi in Italia.
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