12 giugno 2019 – notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Giugno 12, 2019
In Sudan riprendono i colloqui tra movimenti e giunta militare. Il premier del Mali in visita al villaggio della strage. Giornata storica per il Botswana, che depenalizza l’omosessualità: “Il divieto di amarsi è un retaggio vittoriano”, dice la Corte Suprema. Crisi in Moldova, la Corte Costituzionale fa decadere il nuovo governo e chiama elezioni anticipate; crisi anche in Albania tra il premier Edi Rama e il presidente della Repubblica Ilir Meta, che ha cancellato le elezioni che si dovevano tenere il 30 giugno. La Croazia intanto inizia a costruire barriere antimigranti al confine con la Bosnia. La Spagna acconsente al rafforzamento della presenza militare statunitense a Cadice.
Approfondimenti
Uno studio pubblicato dalla Dsw in collaborazione con l’Università di Monaco sui salari delle imprese presenti nell’indice Dax, mostra il divario tra i dirigenti di queste società e i loro dipendenti. In media, un membro del consiglio di amministrazione di una azienda Dax ha guadagnato 52 volte tanto quanto un dipendente medio. In alcune aziende, come per esempio la Volkswagen, questo divario si allunga fino a 97 volte.
Una trentina di registi e attori di lingua tedesca, alcuni dei quali di stanza a Hollywood, hanno firmato una lettera aperta ai cittadini di Görlitz (Germania) in vista del ballottaggio per il sindaco del prossimo 16 giugno. A contendersi il posto di primo cittadino saranno il candidato di Alternative fuer Deutschland Sebastian Wippe e il candidato della Cdu Octavian Ursu. La lettera aperta non dà esplicitamente indicazioni di voto, ma chiede di “non cedere all’odio e all’ostilità, alla discordia e all’esclusione”. Görlitz, città sassone non lontana dal confine polacco, è conosciuta per essere stata teatro di numerose produzioni cinematografie, tanto da essere chiamata Görliwood. Nella tornata elettorale europea del 26 maggio, in questo distretto AfD ha avuto uno dei suoi migliori risultati, con il 32 per cento dei consensi.
Ascolta anche:
- Il pianeta senza nome, di Raffaella Quadri. Si chiama, almeno per il momento, Hd 102195: ma presto questo lontano esopianeta e la sua stella avranno un nuovo nome ufficiale. A darlo sarà il vincitore del concorso IAU100 NameExoWorlds. Perché provare a lasciare un segno nell’universo si può.
- Il disastro di Chernobyl, di Julia Kalashnyk. Ai microfoni di Radio Bullets, il giovane pittore ucraino Fedor Aleksandrovich, protagonista del film, indaga sulle ragioni della catastrofe: molto di quello che sappiamo potrebbe non essere vero.
- Lo strano caso del maratoneta scomparso, di Giuliano Terenzi. Shizō Kanakuri è il protagonista dell’affascinante storia di una corsa durata più di mezzo secolo .
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