13 luglio 2019 – Notiziario
Scritto da Radio Bullets in data Luglio 13, 2019
Venezuela: Unicef, sono 4 milioni gli sfollati. Stati Uniti: in arrivo oggi la tempesta tropicale Barry, gente barricata a casa e nei bar. Libia: nuovi migranti portati nel centro di denzione colpito dal bombardamento (in copertina). Trump, non potrà attaccare l’Iran senza il consenso del Congresso, la nuova Costituzione della Corea del Nord formalmente nomina Kim Jong Un “Capo di Stato” e infine 37 paesi difendono la Cina riguardo allo Xinjang in una lettere alle Nazioni Unite. Queto e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Arabia Saudita
L’ “Elenco della Vergogna” delle Nazioni Unite sui paesi che violano i diritti dei minori sta cercando di eludere il problema ormai annuale della situazione in Yemen cercando di evitare ulteriore menzione di tutti i minori uccisi in attacchi aerei perpetrati dai sauditi. Questo è diventato un problema serio engli ultimi anni perché le prime bozze menzionano l’Arabia Saudita con i sauditi che si sono infuriati. L’anno scorso il compromesso è stato quello di mettere lo Yemen in una sezione seprata che includesse una serie di elogi per i sauditi che cercavano di ridurre il numero di minori che uccidevano e mutilavano. E questa sezione non verrà toccata. Ma non tutti sono contenti, perché questi presunti sforzi non stanno riducendo il numero dei minori morti.
Corea del Nord
La nuova Costituzione della Corea del Nord, che gli analisti ritangono abbia lo scopo di gettare le basi per un trattato di pace con gli Stati Uniti, formalizza la posizione di Kim Jong Un come Capo di Stato del paese, nonché comandante in capo dell’Esercito. La precedente costituzione era vaga su questi punti, definendo Kim solo leader supremo e comandante della forza militare globale. Ora lo dichiara il rappresentante supremo di tutto il popolo coreano. Dargli il nome di rappresentante supremo lo pone nella posizione ovvia per negoziare ampi trattati di pace come Kim vuole. Il titolo di Capo di Stato apparteneva i precedenza al presidente del parlamento. Gran parte del funzionamento all’interno della leadership della Corea del Nord non è mai stato veramente chiaro ed è stato tema di intense speculazioni in passato.
Cina
Gli ambasciatori alle Nazioni Unite di 37 paesi hanno diffuso ieri una lettera per difendere il trattamento da parte della Cina degli iuguri e di altre minoranze nella regione dello Xinjiang, in risposta alle critiche occidentali all’inizio di questa settimana. Gli inviati di tutta l’UE – insieme a Australia, Canada, Giappone e Nuova Zelanda – avevano in precedenza firmato un testo che denunciava la condotta della Cina nello Xinjiang, dove un milione di persone, per la maggior parte uiguri etnici, sarebbero detenuti nei campi di internamento. Venerdì un gruppo eterogeneo di stati – tra cui Russia, Arabia Saudita, Nigeria, Algeria e Corea del Nord – ha risposto a nome di Pechino. “Ci congratuliamo per le notevoli conquiste della Cina nel campo dei diritti umani”, ha dichiarato la lettera, firmata anche da Myanmar, Filippine, Zimbabwe e altri. “Prendiamo atto che il terrorismo, il separatismo e l’estremismo religioso hanno causato enormi danni alle persone di tutti i gruppi etnici nello Xinjiang”, si legge. Gruppi di diritti ed ex detenuti descrivono i siti di internamento nello Xinjiang come “campi di concentramento” in cui principalmente uiguri musulmani e altre minoranze vengono forzatamente assimilati nella società cinese di maggioranza etnica Han.
Per approfondire:
- Libia: Amnesty International, Human Rights Watch e Consiglio europeo per i rifugiati chiedono di evacuare migranti e rifugiati dai centri di detenzione
- Se vi interessano le ultime notizie dal Venezuela o gli editoriali di Barbara Schiavulli, non vi resta che andare su Parole Scompigliate
- Gli approfondimenti di Sportcast ma anche sulle serie televisive con Giuliano Terenzi
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