18 giugno 2019 – Notiziario

Scritto da in data Giugno 18, 2019

Torna la luce in Argentina e Uruguay. Egitto, muore l’ex presidente Morsi, crolla a terra durante un’udienza del suo processo. Giornalisti palestinesi dietro le sbarre in Israele, Reporters Senza Frontiere chiede trasparenza e secondo uno studio tempi duri anche per i giornalisti che si occupano di ambiente e infine condannato un commerciante per aver condiviso il video della strage di Chistchurch in Nuova Zelanda. Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli, Musiche di Walter Sguazzin

 

Egitto

E’ collassato in tribunale ed è morto. La tv di stato ha detto che Oued Mohammad Morsi, 67 anni stava partecipando a un’udienza ieri nel suo processo dove era accusato di spionaggio quando è svenuto. Morsi leader dei Fratelli Musulmani, movimento ormai fuorilegge, era stato eletto nel 2012 nelle prime elezioni libere dopo la caduta di Hosni Mubarak. I militari cacciarono poi Morsi nel 2013 dopo massicce proteste, e con un’intensa repressione contro i fratelli musulmani, molti leader del movimento vennero arrestati tra cui Morsi. Sottoposto a diversi processi era stato condannato a morte. Human Rights Watch ha detto che il governo egiziano è responsabile per la morte di morsi e chiede che ci sia un’inchiesta internazionale trasparente sulle sue ultime ore. Secondo il procuratore, l’immediata esplorazione medica dopo il malore non mostra segni visibili di ferite sul corpo. Negli ultimi momenti secondo, il middle east eye, Morsi aveva detto al giudice che sapeva delle cose che non aveva detto neanche al suo avvocato, che voleva parlare durante una sessione chiusa. Il giudice avrebbe tagliato corto, temendo un sermone e ha annunciato la prossima udienza che doveva tenersi giovedì. Le reazioni internazionali

 

Giornalisti sotto tiro

13 giornalisti che stavano indagando su danni all’ambiente sono stati uccisi negli ultimi anni e molti altri subiscono violenze, molestie, intimidazioni, rivela uno studio.  Il comitato per la protezione dei giornalisti, Cpj, che ha fatto la stima, sta indagando su altri 16 morti negli ultimi dieci anni e si potrebbe arrivare a 29, rendendo questo settore del giornalismo uno dei più rischiosi dopo quello di guerra. In ogni continente giornalisti sono stati attaccati perché indagavano su abusi legati all’impatto degli interessi cooperativi e politici di quelli che si affannano ad estrarre ricchezze da quello che rimane delle risorse naturale della terra. Risorse che diventano di tutto, dai cellulari alle padelle, con la gente in gran parte inconsapevoli di queste storie che stanno dietro Lo studio è stato prodotto per Green Blood, sangue verde, un progetto giornalistico il cui scopo è di continuare i lavori, le inchieste dei giornalisti ambientali che sono stati costretti ad abbandonare il loro lavoro. Naturalmente troverete il link sul nostro sito

Incremento della popolazione

Nel 2050 ci saranno 9,7 miliardi di persone sull terra, anche se il tasso di natalità sta rallentando, secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite. Tra 30 anni ci saranno 2 miliardi di persone in più. India sarà più popolata della Cina e l’africa subsahariana raddoppierà la sua popolazione. Aumenta la popolazione anziana, tuttavia l’aspettativa di vita si abbassa nei paesi più poveri.

 

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