22 agosto 2024 – Notiziario Mondo
Scritto da Radio Bullets in data Agosto 22, 2024
- Israele e Palestina: un accordo sempre più lontano.
- Venezuela: licenziati lavoratori pubblici per motivi politici. Arrestata una giornalista.
- Mediterraneo: nel 2024 oltre 1000 morti e dispersi.
- Bangladesh: scioccante bilancio delle vittime delle proteste.
- Sudan: Il conflitto alimenta la violenza sessuale.
- Gli Emirati accettano le credenziali dell’ambasciatore talebano.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Israele e Palestina
■ OSTAGGI/CESTINATO IL FUOCO: Funzionari israeliani e statunitensi ritengono che gli attuali negoziati per un cessate il fuoco/accordo sugli ostaggi tra Israele e Hamas siano ” sull’orlo del collasso “, ha riferito Politico.
Un funzionario egiziano con conoscenza diretta dei negoziati ha detto all’AP che “gli americani stanno offrendo promesse, non garanzie.
Hamas non accetterà questo”, aggiungendo che la proposta non dice chiaramente che Israele ritirerà le sue forze da due corridoi strategici a Gaza, la rotta di Filadelfia, che corre lungo il confine tra Egitto e Gaza, e il corridoio di Netzarim che taglia da est a ovest attraverso la Striscia, e che Israele ha offerto di ridimensionare le sue forze a Filadelfia, con “promesse” di ritirarsi dall’area.
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha discusso con il Ministro degli Esteri turco Hakan Fidan degli sforzi in corso per prevenire l’escalation regionale e garantire un cessate il fuoco a Gaza, ha affermato il Dipartimento di Stato.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato ieri con il primo ministro Netanyahu spingendo per un cessate il fuoco.
■ ISRAELE-LIBANO: Hezbollah ha lanciato circa 50 razzi dal Libano verso il nord di Israele. Un uomo è stato ferito moderatamente nel consiglio regionale israeliano settentrionale Katzrin da un razzo diretto alla sua casa .
L’IDF ha dichiarato di aver ucciso il militante della Brigata Al-Aqsa Halil al-Makdath vicino a Sidone, nel Libano meridionale, aggiungendo che era al servizio del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran e coinvolto nella direzione di attacchi terroristici e nel trasferimento di finanze e armi in Cisgiordania.
■ GAZA: Durante una visita a Gaza, il ministro della Difesa Yoav Gallant ha affermato che la brigata Rafah di Hamas è stata smantellata e che i tunnel rimanenti saranno facili da trovare e distruggere.
L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno tre persone sono morte e altre quattro sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che stanotte ha colpito una casa nel campo profughi di Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.
Vittime vengono segnalate dalla Wafa anche in quello di Jabalia e a Khan Yunis. Sarebbero intanto saliti a 11 i morti nel raid delle ultime ore su Beit Lahia, nel nord dell’enclave palestinese.
L’agenzia di stampa turca Anadolou riferisce di 13 feriti in un bombardamento notturno sul campo profughi di Nuseirat.
Il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che dall’inizio della guerra sono stati uccisi almeno 40.223 palestinesi e 92.981 feriti.
■ ISRAELE: Cinque comunità di confine di Gaza – Nir Oz, Be’eri, Nahal Oz, Kfar Azza e Yad Mordechai – hanno annunciato che si uniranno al boicottaggio del Kibbutz Nirim e non parteciperanno alla cerimonia commemorativa statale organizzata dal governo per celebrare il massacro del 7 ottobre . Anche l’Hostage and Missing Families Forum ha affermato che non prenderà parte alla cerimonia.
■ HOUTHI: Una nave commerciale in navigazione nel Mar Rosso è stata attaccata e si è ritrovata ” senza controllo ” e alla deriva in fiamme, ha affermato l’esercito britannico, aggiungendo che gli aggressori erano probabilmente gli Houthi sostenuti dall’Iran.
Iran
L’incidente in elicottero in cui ha perso la vita a maggio il defunto presidente iraniano Ebrahim Raisi è stato causato dalle condizioni meteorologiche e dall’incapacità del velivolo di sostenere il peso che trasportava, ha riferito mercoledì l’agenzia di stampa semiufficiale iraniana, citando una fonte di sicurezza informata dei risultati finali delle indagini.
Almeno 28 pellegrini religiosi provenienti dal Pakistan sono rimasti uccisi nel ribaltamento dell’autobus su cui viaggiavano
Emirati Arabi Uniti
Mercoledì gli Emirati Arabi Uniti hanno accettato le credenziali dell’ambasciatore dei talebani nello stato arabo del Golfo ricco di petrolio, il più grande colpo diplomatico per i governanti afghani che non sono ufficialmente riconosciuti come il governo legittimo del paese.
L’evento, il primo ambasciatore talebano da quando è stato nominato in Cina lo scorso dicembre, ha evidenziato il divario internazionale su come rapportarsi con l’attuale governo di Kabul.
Il Ministero degli Affari Esteri di Kabul ha confermato la notizia su Badruddin Haqqani in un post sulla piattaforma social X.
Il Ministero non ha risposto alle richieste di informazioni su Haqqani, che in precedenza era l’inviato dei talebani negli Emirati Arabi Uniti.
Sudan
Una campagna sudanese contro la violenza sessuale ha documentato 54 nuovi casi di stupro in un solo mese, di cui cinque che hanno coinvolto bambini, evidenziando la crescente minaccia che donne e ragazze devono affrontare nel contesto del brutale conflitto che affligge il Paese.
La campagna “Insieme contro lo stupro e la violenza sessuale” ha affermato che le aggressioni sono avvenute tra il 30 giugno e il 30 luglio, la maggior parte delle quali nella capitale Khartoum e nel vicino stato di Al Jazirah.
Altri 19 casi sono stati segnalati a El Fasher, la capitale del Darfur settentrionale, che è stata devastata dai combattimenti tra l’esercito e le Rapid Support Forces (RSF) paramilitari da maggio.
La campagna chiede la fine dell’uso della violenza sessuale come arma di guerra e sollecitava la comunità internazionale a chiamare a risponderne i responsabili.
Le Nazioni Unite e i gruppi per i diritti umani hanno accusato RSF di essere responsabile della maggior parte delle violenze sessuali legate ai conflitti, tra cui stupri sistematici e rapimenti.
Il conflitto in Sudan, scoppiato ad aprile, ha innescato una catastrofe umanitaria, con diffuse segnalazioni di violazioni dei diritti umani. Le donne e le ragazze sono particolarmente vulnerabili, e affrontano rischi elevati di violenza sessuale, sfollamento e sfruttamento.
Algeria
La coordinazione tra la Guardia costiera italiana e la nave gasiera Tsala della compagnia petrolifera algerina Sonatrach ha consentito di mettere in salvo 30 migranti a bordo di un gommone in difficoltà al largo delle coste della Sardegna.
Lo rende noto la Sonatrach su Facebook, precisando che ieri, “mentre la nave gasiera “Tsala” si stava avvicinando alle coste della Sardegna in territorio italiano, ha ricevuto una chiamata urgente dalla Guardia Costiera italiana per effettuare un’operazione di salvataggio di un’imbarcazione bloccata in mare aperto”.
Mediterraneo
Oltre 1.000 migranti sono morti o sono stati dichiarati dispersi nel Mediterraneo centrale dall’inizio del 2024 al 17 agosto: lo ha reso noto su X l’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) in Libia.
Le vittime, ha precisato l’Oim, sono state 421 mentre i dispersi 603, per un totale di 1.024 persone.
Nello stesso periodo, i migranti intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 13.763, di cui 12.220 uomini, 947 donne, 460 minori e 136 persone per le quali non sono disponibili dati di genere.
Italia
Dopo tre giorni di ricerche sullo scafo di uno yacht a vela affondato al largo della costa siciliana, i sommozzatori hanno recuperato i corpi di quattro passeggeri che si ritiene siano rimasti intrappolati nelle loro cabine quando la nave è affondata, hanno affermato i funzionari in Sicilia. Le vittime non sono ancora state identificate pubblicamente e due persone risultano ancora disperse.
Lo yacht, il Bayesian, con a bordo 12 membri dell’equipaggio e 10 passeggeri, è rimasto intrappolato in quella che alcuni testimoni hanno descritto come una tromba marina, essenzialmente un piccolo tornado sull’acqua, durante un improvviso e violento acquazzone prima dell’alba di lunedì.
Bosnia
Un dipendente scolastico ha ucciso a colpi d’arma da fuoco tre persone in una città nel nord-ovest-ù.
Russia e Ucraina
la Russia ha dichiarato di aver respinto ieri un attacco di droni contro Mosca , mentre l’Ucraina prosegue la sua offensiva nella regione meridionale russa di Kursk.
Stati Uniti
Il governatore del Minnesota Tim Walz, compagno di corsa della vicepresidente Kamala Harris, è salito sul palco della Democratic National Convention ieri sera a Chicago, accettando formalmente la candidatura a vicepresidente.
In un discorso schietto ma bruciante, si è scagliato contro Donald Trump definendolo “strano” e “pericoloso” e ha fatto leva sulle sue radici del Midwest come prova dell’ampio appeal della candidatura per gli elettori.
Secondo fonti informate, Robert F. Kennedy Jr. dovrebbe concludere questa settimana la sua campagna presidenziale indipendente ed è in trattative per dare il suo sostegno a Trump.
Trump si è recato in North Carolina per il suo primo comizio all’aperto dopo il suo tentato assassinio. Era protetto da vetri antiproiettile .
L’outfit militaristico senza maniche di Michelle Obama suggerisce che questa elezione sarà una lotta , ha scritto il critico di moda del NY Times.
Cuba
Le autorità cubane hanno registrato fino all’inizio di agosto più di 400 casi di infezioni da virus Oropouche.
L’organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti, i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention), ha alzato il livello di allerta a 2, grado che impone molta precauzione quando si visita un Paese straniero.
Il pugilato professionistico torna a Cuba, dopo oltre mezzo secolo di assenza, con la celebrazione della ‘Notte dei Campioni’, promossa dall’Associazione internazionale di boxe (Iba) il 27 agosto all’Avana.
L’evento presenterà un programma senza precedenti di sei incontri, con la partecipazione di quattro campioni olimpici.
Cuba abolì lo sport professionistico nel 1961 per poi riprenderlo parzialmente nel 2013, ma finora sull’isola non era stato esposto nessun programma di incontri professionistici.
Dal 2022 i pugili cubani hanno iniziato a partecipare a circuiti professionistici fuori dal Paese.
Nicaragua
Come parte di un’offensiva generalizzata contro la Chiesa cattolica e le istituzioni religiose in Nicaragua, il governo sandinista di Daniel Ortega ha deciso adesso di colpire anche le elemosine e le donazioni dei fedeli.
E’ quanto risulta – riferisce il quotidiano ‘La Prensa’ vicino all’opposizione – da una modifica della Legge sulla Concertazione Fiscale approvata ieri in Parlamento insieme al pacchetto di norme che aumenta il controllo dello Stato sulle ong.
L’eliminazione della tutela fiscale delle chiese e delle istituzioni religiose implica che anche le offerte, le elemosine e le donazioni dei fedeli saranno soggette al pagamento dell’imposta sul reddito con aliquote comprese tra il 10 e il 30 per cento”.
Venezuela
Il governo Maduro licenzia i lavoratori delle aziende pubbliche sospettati di non essere allineati politicamente.
Lo denuncia il sindacato della stampa e il Partito comunista venezuelano.
“Un centinaio di lavoratori sono stati licenziati ‘dalla famiglia Venezolana de Television’ perché i loro status su Whatsapp non sono piaciuti ai commissari politici”, ha affermato l’ex presidente di Vtv, Vladimir Villegas sul suo profilo X.
Anche il sindacato della stampa venezuelana Sntp indica il moltiplicarsi di casi nei media pubblici, mentre il giornale Tribuna Popular raccoglie le segnalazioni del Partito comunista sugli allontanamenti dalla compagnia petrolifera Pdvsa, da quella elettrica, e dalla sanità.
La giornalista Ana Carolina Guaita, del media digitale indipendente La Patilla, è stata arrestata in Venezuela da presunti funzionari del Servizio d’intelligence nazionale bolivariano (Sebin): a denunciarlo è il Sindacato nazionale dei lavoratori della stampa (Sntp).
L’arresto è avvenuto nella città di Maiquetía, nello Stato di La Guaira, ha riferito il sindacato su X.
L’avvocata specializzata in diritti umani, Tamara Suju, ha sottolineato sullo stesso social che la detenzione è avvenuta davanti alla casa di Guaita e che finora non si sa dove sia stata portata.
L’arresto di Guaita avviene in un contesto di crescente tensione politica in Venezuela, dove media e giornalisti indipendenti devono far fronte a continue minacce e atti intimidatori.
L’equivalente di 90 mila dollari è stato rubato dal conto bancario che l’Ambasciata argentina ha presso la Banca nazionale del Venezuela.
Il furto è stato compiuto online da ignoti hacker, ma secondo fonti del governo argentino riportate dai media di Buenos Aires dietro potrebbe esserci lo zampino del governo di Nicolás Maduro che sul fatto non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Il denaro era una riserva che la sede diplomatica di Caracas utilizzava prima per pagare i suoi dipendenti e, più recentemente, per garantire la sopravvivenza dei sei collaboratori della leader dell’opposizione Maria Corina Machado che qui si erano rifugiati a marzo.
Colombia
Oltre 80 ex guerriglieri delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, sono stati costretti ad abbandonare con le loro 30 famiglie il villaggio di Miravalle, nel comune di San Vicente del Caguán, nel sud della Colombia.
Il centro abitato era stato costruito dal governo dopo la firma dell’accordo di pace del 2016.
A causa delle minacce ricevute dal “fronte Ivan Diaz”, un gruppo armato che lotta per il controllo delle rotte del narcotraffico nel dipartimento colombiano di Caquetá, gli ex guerriglieri sono stati trasferiti a 88 chilometri più a sud dal governo, in un edificio nel comune di El Doncello.
Brasile
Il Brasile ha inaugurato l’inizio dei lavori di quello che diventerà il primo laboratorio di biosicurezza di massimo livello dell’America Latina, ovvero di tipo BSL-4.
Il laboratorio, battezzato Orion, sarà ospitato all’interno del Centro brasiliano per la ricerca sull’energia e sui materiali, il Cnpem di Campinas, città a circa 100 chilometri da San Paolo.
Nella nuova struttura BSL-4 i ricercatori brasiliani lavoreranno con patogeni che possono essere trasmessi attraverso l’aria, che sono mortali e per i quali non esistono né vaccini né trattamenti.
Trattandosi di un laboratorio di massima sicurezza gli scienziati dovranno rispettare alcune regole ferree, come farsi la doccia e cambiarsi prima di entrare ed uscire. Inoltre, dovranno indossare tute appositamente progettate collegate a una fornitura d’aria separata.
Cile
La Procura di Los Andes, in Cile, ha aperto un’inchiesta sull’interruzione di corrente che domenica notte ha lasciato al buio il comune di Rinconada, nella regione di Valparaíso, 77 km a nord della capitale Santiago.
I giudici sospettano che a far sprofondare nell’oscurità il paese sia stato il sindaco Juan Galdames, per evitare che i suoi abitanti vedessero in tv un programma investigativo sul canale Mega che parlava di lui.
Il reportage lo accusava di frode ai danni del fisco, di intascare gli incassi del casinò locale e anche di avere fatto aggredire dai suoi consiglieri comunali la reporter di Mega Natasha Kennard, arrivata a Rinconada per realizzare il suo servizio televisivo.
Il programma è andato regolarmente in onda. Tuttavia nessuno nel comune è riuscito a vederlo perché, pochi minuti prima della sua trasmissione, nel paese è andata via la corrente.
India
Il bilancio delle vittime dell’esplosione avvenuta in uno stabilimento di produzione farmaceutica nello stato meridionale dell’Andhra Pradesh in India è salito a 17 giovedì, ha riferito alla Reuters il Segretario all’Industria N. Yuvaraj, un alto funzionario.
Circa 40 persone sono rimaste ferite, ha detto Yuvaraj.
L’esplosione è avvenuta mercoledì presso l’unità di 40 acri della Escientia Advanced Sciences, di proprietà privata, nel distretto di Anakapalli. I funzionari governativi hanno affermato di sospettare che ci sia stata un’esplosione nel reattore chimico.
Bangladesh
Più di 800 persone sono state uccise durante le proteste di massa in Bangladesh che hanno rovesciato il governo della Lega Awami e costretto la prima ministro Sheikh Hasina a fuggire in India, ha affermato un gruppo per i diritti umani del Paese.
La nazione sud asiatica è precipitata in una crisi all’inizio dell’estate, dopo che gli studenti hanno lanciato un’agitazione contro una quota di posti di lavoro per i familiari dei veterani della guerra del 1971.
Le proteste di piazza si sono rapidamente trasformate in una rivolta contro il governo di Hasina, nonostante la corte suprema avesse ridotto la quota, culminando con la cacciata del primo ministro all’inizio di agosto .
Almeno 819 persone sono state uccise nella violenta agitazione, per lo più nella capitale Dhaka, ha affermato martedì la Human Rights Support Society. Tra i morti ci sono 83 bambini, cinque giornalisti e 51 agenti delle forze dell’ordine.
Il gruppo ha affermato di aver identificato 630 dei morti in base alle informazioni fornite dalle loro famiglie, testimoni oculari e ospedali, e 189 sono rimasti sconosciuti. Almeno 455 di loro sono stati “uccisi a colpi di arma da fuoco”, mentre altri sono stati bruciati o picchiati a morte.
Thailandia
Nel Paese è stato segnalato un caso di mpox , che si ritiene sia causato dalla nuova e potenzialmente più letale versione del virus.
Nuova Zelanda
Un’eruzione vulcanica ha eruttato una colonna di cenere che ha costretto a terra i voli in Nuova Zelanda oggi, con gli scienziati del governo che hanno avvertito che potrebbe continuare a eruttare per “settimane o mesi” a venire.
Si tratta dello stesso vulcano di White Island che eruttò nel 2019, uccidendo 22 persone.
L’isola, un tempo meta turistica, si trova a circa 50 chilometri (31 miglia) dall’Isola del Nord della Nuova Zelanda e a 200 chilometri da Auckland, la città più grande del paese.
La compagnia aerea nazionale Air New Zealand ha comunicato che stamattina sono stati cancellati 10 voli a causa della cenere vulcanica che ha invaso le traiettorie di volo.
Un portavoce della compagnia aerea ha dichiarato all’AFP che i voli sono ripresi dopo che la cenere nello spazio aereo circostante si è dissipata.
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