8 settembre 2023 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Settembre 8, 2023

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  • Mali: Insorti legati ad Al-Qaeda uccidono 49 civili e 15 soldati in attentati
  • Gabon: Il governo militare nomina l’ex leader dell’opposizione come premier ad interim
  • Francia: La Corte Suprema respinge l’appello contro il divieto di indossare l’abaya nelle scuole
  • Colombia: ex soldato si dichiara colpevole dell’assassinio del leader haitiano

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Ambra Visentin

Mali

Ieri due attacchi di insorti legati ad Al-Qaeda nel nord del Mali hanno ucciso 49 civili e 15 soldati governativi, ha dichiarato la giunta militare del Paese.
Secondo una dichiarazione della giunta alla televisione di Stato, sono state prese di mira una barca passeggeri vicino alla città di Timbuktu sul fiume Niger e una postazione militare maliana a Bamba, più a valle, nella regione di Gao. Gli attacchi sono stati rivendicati dal JNIM, una coalizione di gruppi armati allineati con Al-Qaeda.

Il governo maliano ha ucciso circa 50 assalitori mentre rispondeva agli attacchi, si legge nel comunicato. Ha inoltre dichiarato tre giorni di lutto nazionale a partire da oggi per onorare le vittime degli attacchi.

I gruppi affiliati ad Al-Qaeda e legati allo Stato Islamico hanno quasi raddoppiato il territorio che controllano in Mali in meno di un anno, hanno dichiarato le Nazioni Unite in un rapporto del mese scorso, approfittando della debolezza del governo e dei gruppi armati che hanno firmato un accordo di pace nel 2015.
Lo stallo nell’attuazione dell’accordo di pace e i continui attacchi alle comunità hanno offerto al gruppo IS e agli affiliati di Al-Qaeda la possibilità di “riproporre lo scenario del 2012”.

In quell’anno, infatti, nel Paese dell’Africa occidentale si verificò un colpo di Stato militare e due mesi dopo i ribelli del nord formarono uno Stato islamico. I ribelli estremisti sono stati costretti a lasciare il potere nel nord con l’aiuto di un’operazione militare guidata dalla Francia, ma nel 2015 si sono spostati dall’arido nord al centro del Mali, più popolato, e rimangono attivi.

Nell’agosto 2020, il presidente del Mali è stato rovesciato da un colpo di Stato che ha coinvolto un colonnello dell’esercito, il quale ha effettuato un secondo colpo di Stato e ha giurato come presidente nel giugno 2021.

Timbuctù è bloccata da gruppi armati dalla fine di agosto, quando l’esercito maliano ha inviato rinforzi nella regione. Gli insorti impediscono alla città desertica di essere rifornita di beni di prima necessità.

Gabon

Il governo militare del Gabon, che ha preso il potere con un colpo di stato la settimana scorsa, ha nominato un ex leader dell’opposizione, Raymond Ndong Sima, come primo ministro del suo governo di transizione. Lo riporta Aljazeera.

Sima, economista di 68 anni, è stato un critico dichiarato del presidente Ali Bongo, rimosso dai militari il 30 agosto. È stato primo ministro dal 2012 al 2014, poi si è dimesso e si è candidato contro di lui alla presidenza nel 2016 e di nuovo come parte di una coalizione di opposizione quest’anno. La sua nomina, annunciata ieri dalla TV di Stato, è stata fatta con un decreto del nuovo uomo forte, il generale Brice Oligui Nguema, che ha giurato lunedì come presidente ad interim.

Nel suo discorso di insediamento, Oligui ha promesso di tenere “elezioni libere, trasparenti e credibili” per ripristinare il governo civile, ma non ha fornito una tempistica.
Abdou Abarry, rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite in Africa Centrale, ha incontrato Nguema a Libreville mercoledì e gli ha detto che le Nazioni Unite avrebbero assistito il Paese nel suo nuovo inizio.

Francia

Il massimo tribunale amministrativo francese ha confermato il divieto governativo di indossare la tradizionale abaya – indumento lungo e largo indossato da alcune donne musulmane – nelle scuole pubbliche, respingendo le denunce secondo cui il divieto era discriminatorio e poteva incitare all’odio.

Il Consiglio di Stato, il più alto tribunale francese per i reclami contro le autorità pubbliche, ha dichiarato ieri di aver respinto una richiesta di ingiunzione contro il divieto.
L’associazione Azione per i diritti dei musulmani (ADM) ha presentato una mozione al Consiglio di Stato per chiedere un’ingiunzione contro il divieto, sostenendo che fosse discriminatorio e potesse incitare all’odio contro i musulmani.

Dopo aver esaminato la mozione, il Consiglio di Stato ha respinto l’argomentazione, affermando che indossare gli indumenti “segue la logica dell’affermazione religiosa”. Il divieto si basa infatti sulla legge francese, che non permette a nessuno di indossare segni visibili di appartenenza religiosa nelle scuole, ha affermato il Consiglio.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha insistito mercoledì sul fatto che “la bandiera russa non può essere presente ai Giochi Olimpici di Parigi, in un momento in cui la Russia sta commettendo crimini di guerra”.

Interrogato sulla possibile presenza di atleti russi a Parigi in gara come neutrali, Macron ha aggiunto: “Spero che questa sia una decisione di coscienza nel mondo olimpico. Non è lo Stato ospitante che deve decidere cosa deve fare il Comitato Olimpico Internazionale (CIO)”. Ha poi aggiunto al quotidiano sportivo L’Equipe: “Ho totale fiducia in Thomas Bach (il presidente del CIO)”.

Gli atleti russi e bielorussi hanno dovuto affrontare sanzioni in molti sport da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio del 2022.
Nonostante la guerra in corso, il CIO ha raccomandato di consentire agli atleti della Russia e della Bielorussia, alleata di Mosca, di gareggiare come singoli neutrali nelle competizioni internazionali. Coloro che sono autorizzati a reintegrarsi nello sport mondiale devono soddisfare alcune condizioni. Tra queste, gareggiare sotto una bandiera neutrale e dimostrare di non aver sostenuto attivamente la guerra in Ucraina.

“La vera questione che il mondo olimpico dovrà decidere è quale posto dare a questi atleti russi che a volte si sono preparati per una vita intera, e che possono anche essere vittime di questo regime”, ha aggiunto Macron nell’intervista a L’Equipe.

Finlandia

Un nuovo lavoro alla Fondazione Tony Blair val bene il seggio in Parlamento. Ne è convinta l’ex premier finlandese, Sanna Marin, che aveva già in precedenza annunciato al partito socialdemocratico di voler fare un passo indietro. Ad attenderla c’è un posto da consulente strategico per l’Institute for Global Change dell’ex primo ministro britannico. “È una fondazione senza scopo di lucro abbastanza grande che opera in più di 30 Paesi – spiega Marin – Il mio ruolo principale sarà quello di consigliare i governi e i leader di diversi Paesi su questioni politiche che mi sono familiari.”

Nel 2019, all’età di 34 anni, Marin è diventata il primo ministro più giovane al mondo.Ha immediatamente dovuto gestire la crisi pandemica in Finlandia e, più recentemente, il cambio di rotta rispetto alla storica neutralità del Paese, entrato a far parte della Nato.

Regno Unito – UE

L’Unione europea e il Regno Unito hanno concordato le condizioni alle quali il Regno Unito potrà nuovamente partecipare al programma di ricerca Horizon Europe e al programma satellitare Copernicus a partire dal 2024.

In una dichiarazione congiunta di ieri, le due parti hanno parlato di una “pietra miliare” per la loro cooperazione. “L’UE e il Regno Unito sono importanti partner strategici e alleati”, ha annunciato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha dichiarato che si tratta di un “buon accordo per i contribuenti britannici”. Secondo la Commissione UE, Londra pagherà una media di 2,6 miliardi di euro per la sua partecipazione a ciascuno dei quattro anni di bilancio rimanenti dell’attuale quadro finanziario.

Stati Uniti – Ucraina

Gli Stati Uniti stanno nuovamente fornendo aiuti militari all’Ucraina per respingere la guerra di aggressione russa.

Il Dipartimento della Difesa statunitense ha annunciato ieri a Washington che il nuovo pacchetto ha un valore di circa 600 milioni di dollari (circa 560,9 milioni di euro).
Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha proseguito la sua visita nel Paese attaccato dalla Russia. La regione di Bryansk, al confine con la Russia, ha riportato un incendio in un sito industriale dopo un attacco di droni.

Il nuovo pacchetto di aiuti statunitensi comprende, tra l’altro, munizioni per i lanciarazzi multipli del tipo HIMARS, munizioni per l’artiglieria e attrezzature per lo sminamento, ha dichiarato Washington.

Nel suo discorso video serale, il presidente ucraino Volodymyr Selenskyj ha assicurato che continuerà a cercare aiuti militari internazionali per il suo Paese. “Stiamo lavorando per aumentare la pressione globale sulla Russia”, ha dichiarato.

Arabia Saudita – India – Stati Uniti

Gli Stati Uniti, l’Arabia Saudita, l’India e altre nazioni starebbero discutendo di un possibile accordo infrastrutturale che potrebbe riconfigurare il commercio tra il Golfo e l’Asia meridionale, collegando i Paesi mediorientali per ferrovia e collegandoli all’India per via portuale, secondo quanto riportato da Axios che cita funzionari statunitensi.

I colloqui, che hanno coinvolto anche gli Emirati Arabi Uniti e l’Europa, potrebbero o meno produrre un risultato concreto in tempo per un annuncio a margine della riunione dei leader del Gruppo dei 20 (G20) di questa settimana.

I piani per un ampio accordo multinazionale su porti e ferrovie arriverebbero in un momento critico. Per contrastare la spinta infrastrutturale globale della Cina, Biden sta proponendo Washington come partner alternativo e investitore nei Paesi in via di sviluppo al G20, soprattutto nella regione indo-pacifica.

Colombia

Un ufficiale dell’esercito colombiano in pensione si è dichiarato ieri colpevole di aver contribuito alla pianificazione e alla realizzazione dell’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moise nella sua casa nel luglio 2021.

German Rivera, noto anche come Colonnello Mike, si è dichiarato colpevole di tre capi d’accusa che potrebbero lasciarlo in prigione negli Stati Uniti per il resto della sua vita, secondo i documenti depositati presso la corte federale della Florida.

Il 53enne Jovenel è stato ucciso a colpi di pistola il 7 luglio 2021 nella sua residenza privata vicino a Port-au-Prince da un gruppo di circa 20 colombiani addestrati dall’esercito. La sua scorta non è intervenuta. Rivera, insieme a diverse altre persone, è stato incriminato secondo la legge statunitense, poiché il complotto per l’assassinio è stato in parte organizzato in Florida.

Hong Kong

Ieri Hong Kong è stata sommersa dalle piogge più intense degli ultimi 140 anni, lasciando le strade della città e alcune stazioni della metropolitana sott’acqua e costringendo le scuole a chiudere.

Appena oltre il confine, le autorità di Shenzhen, polo tecnologico cinese, hanno registrato le piogge più intense dall’inizio delle registrazioni nel 1952.
Secondo gli esperti, il cambiamento climatico ha aumentato l’intensità delle tempeste tropicali, con piogge più intense e raffiche più forti che portano a inondazioni improvvise e danni alle coste.

Le autorità hanno emesso avvisi di alluvione improvvisa e i servizi di emergenza hanno condotto operazioni di soccorso in alcune parti del territorio.

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