A tutto sole!
Scritto da Raffaella Quadri in data Luglio 28, 2018
Da Maranello alle strade statunitensi. Emilia 4, il progetto di Onda Solare, sbaraglia gli avversari in gara e fa il pieno di premi. Il suo segreto: l’energia solare e tutta la tecnologia dell’Università di Bologna. Raffaella Quadri per Radio Bullets. Musica di Walter Sguazzin.
Foto: Unibo magazine
Immaginate di andare in auto consumando tanta energia quanto quella che utilizzereste per asciugarvi i capelli.
No, anzi, immaginate di gareggiare in auto consumando tanta energia quanto quella che utilizzereste per asciugarvi i capelli.
Vi parrà strano, ma è realtà ed è stato fatto, da un team tutto speciale, per una competizione altrettanto unica.
Un’avventura che, iniziata in Emilia Romagna, si è svolta però negli Stati Uniti, dal 14 al 22 luglio, attraversando le terre che dal Nebraska arrivano sino in Oregon.
Oltre duemilasettecento chilometri in tutto che dal cuore dell’America hanno condotto verso il profondo ovest i partecipanti alla “American Solar Challenge” (Asc) http://americansolarchallenge.org.
Si tratta di una gara biennale che vede contrapposte squadre provenienti dalle università di tutto il mondo e che si sfidano a bordo delle speciali auto da loro stesse costruite. La particolarità di questi mezzi consiste nell’essere auto che vanno a energia solare.
Ma i protagonisti che più ci interessano di questa avventura sono due: il team Onda Solare (https://www.facebook.com/italiansolarcar/), la squadra italiana nata dall’omonimo progetto dell’Università di Bologna, ed Emilia 4, la nuova auto solare, a quattro posti, progettata e costruita proprio grazie al progetto.
Emilia 4 non è solo la prima auto italiana del suo genere ma è anche la vincitrice della gara.
Con i suoi trecento chilogrammi di peso, pannelli in silicio monocristallino di cinque metri quadrati da millecento Watt e batterie agli ioni di litio da sedici chilowattora ha sbaragliano le avversarie conquistando il gradino più alto del podio e vincendo anche altri due premi: quello per la migliore meccanica e uso dei compositi, e quello per il migliore progetto riguardante la batteria.
Onda Solare aveva già realizzato altri prototipi di auto solari, ma sempre monoposto; Emilia 4 invece è la sua prima quattro posti.
Monta due motori elettrici alimentati dai pannelli solari ad alto rendimento che sono collegati, a loro volta, alle batterie al litio. Dunque alta tecnologia e tanto carbonio e titanio lavorati in modo da fornire all’auto forme aerodinamiche.
Proprio il suo accurato design e i motori elettrici permettono a Emilia 4 di raggiungere una velocità di centodieci chilometri orari.
Un gioiellino frutto del lavoro di quasi tre anni tra progettazione e costruzione.
Emilia 4 è nata da un progetto di ricerca industriale finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie a Por Fesra, i Fondi europei di sviluppo regionale.
Accanto al team di Onda Solare dell’Università di Bologna, hanno partecipato al progetto CIRI Meccanica Avanzata e Materiali e CIRI Aeronautica, mentre diverse aziende e centri di ricerca hanno sostenuto il progetto.
La vittoria della gara però non è l’unico obiettivo… perché lo scopo dei progetti come Emilia 4 è di aprire la strada alle automobili di domani, veicoli che ci porteranno in giro facendoci consumare pochissima energia –come asciugarsi i capelli, appunto.