Quando uno non basta

Scritto da in data Giugno 26, 2019

 

Nell’epoca in cui smartphone e tablet sembravano avere il sopravvento sulle altre tecnologie, i computer portatili si prendono la rivincita e si fanno più tecnologici che mai, trasformandosi in un mezzo per agevolare la vita di chi al computer lavora e anche di chi ci si diverte. È il momento dei laptop con due schermi, uno principale e un touchscreen secondario.
Raffaella Quadri per Radio Bullets. Musiche: Walter Sguazzin.

La concorrenza di smartphone e tablet si fa sempre più spietata e per dispositivi che solo fino a ieri ci sembrano il non plus ultra dell’idea tech pareva ormai iniziato l’inesorabile percorso sulla via del tramonto. Ma per alcuni, in realtà, si profila un nuovo riscatto. Sto parlando dei pc portatili, detti anche laptop o notebook, pronti a una nuova era di gloriosi successi.

La tendenza è raddoppiare

Le innovazioni di questi ultimi tempi hanno interessato soprattutto i display dei dispositivi elettronici. Abbiamo visto per esempio le ultime novità sugli schermi flessibili proprio in questa rubrica, ma la flessibilità non basta già più e, proprio come in un gioco d’azzardo, c’è chi per vincere decide di raddoppiare.

Pare che sia questa la prossima tendenza del mercato: l’utilizzo di computer a doppio o multischermo e i notebook non potevano certo essere da meno.
È quello che le case produttrici stanno facendo, come Asus che è tra le prime a cavalcare la nuova onda, realizzando un laptop dotato di un display principale abbinato a uno più piccolo.
I nuovi modelli si chiamano ZenBook Pro Duo – con sistema operativo Windows 10 Pro, processori Intel Core i9 di nona generazione e schermo 4K UHD NanoEdge OLED HDR da 15,6” – e ZenBook Duo – con processore Intel Core i7 di seconda generazione e uno schermo più piccolo full HD da 14”– e sono provvisti appunto anche di un display secondario, uno ScreenPad Plus, posto sulla tastiera. In pratica si tratta di un touchscreen che permette di lavorare in abbinamento allo schermo principale.

Cosa si può fare

Con il nuovo modello, presentato a fine maggio a Taipei (Taiwan) in occasione della fiera Computex 2019 e del trentesimo anniversario di Asus, è possibile spostare le schermate da un display all’altro, mettendo in evidenza quella che interessa sul principale, senza la necessità di chiudere le une o le altre. Oppure spostare sul secondario alcune funzioni, come le icone delle applicazioni o le barre degli strumenti del programma che si sta utilizzando perché siano a portata di click. E ancora è possibile creare una unica grande schermata che dal display principale continua sullo screenpad sottostante, ottenendo così uno schermo più grande.
Il display secondario inoltre può essere, a sua volta, suddiviso al proprio interno in due o tre schermate più piccole, per mantenere aperte e contemporaneamente visibili più finestre. E può essere anche personalizzato, impostando le app che si utilizzano maggiormente o le funzioni che si preferiscono.
Lo ScreenPad Plus permette inoltre di scrivere o disegnare, a mano o tramite il pennino stilo, direttamente sul display e vedere poi il proprio testo o il tratto che si è tracciato trascritti a computer sullo schermo principale.
In sostanza è come utilizzare gli schermi di due computer contemporaneamente che possono però facilmente interagire tra loro.

Per i creativi, ma non solo

Le funzionalità dello schermo secondario rendono questo modello di computer particolarmente indicato per chi utilizza programmi di elaborazione di immagini e foto, editing di video o di musica, animazione 3D e così via; insomma si addice soprattutto a chi si occupa di creatività anche a livello professionale. E per agevolare questo tipo di utilizzo lo ScreenPad Plus ha una piattaforma ergonomica, studiata perché sia stabile quando si scrive o disegna.
Mentre se servono i numeri, ZenBook Pro Duo ha, integrato nel touchpad, NumberPad, una piccola tastiera numerica illuminata a led.
Il nuovo modello è dotato infine di telecamera a infrarossi (IR) che permette di sbloccare ed effettuare il login con riconoscimento facciale.
Non poteva mancare, in ultimo, il tema integrazione: ZenBook Pro Duo può essere integrato anche con Alexa, il sistema vocale di Amazon – sebbene questa funzionalità non sia disponibili in tutti i paesi.

Per l’arrivo sul mercato si dovrà aspettare che cadano le prime foglie, non è previsto prima dell’autunno.

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