Stefania Cingia / Giornalista

Curiosando tra i diari delle elementari ritrovo i sogni che avevo da piccola, e mi fa ridere ricordare di come volessi diventare (nell’ordine): investigatrice privata (a forza di leggere Topolino, chi non l’ha mai pensato), biologa marina (una volta al mare sono stata al largo due ore con maschera e boccaglio, i miei mi davano già per dispersa) e scrittrice (uno dei miei primi libri fu Il mistero dell’abbazia – e ridaje con sti misteri). Non ho capito come ho deciso che sarei diventata giornalista. Oggi indago nelle storie dei migranti per aiutarli a ricordare il viaggio che hanno fatto, continuo a fare sub per buona pace dell’anima di mia madre, e scrivo pezzi per Radio Bullets che poi trasformo in podcast per il programma El regreso de América Latina. Che c’entra il Sud America con me? Quando guardo le fotografie del mio anno in Ecuador, in Perù e in Bolivia mi ricordo quanto questo continente sia dentro di me, quanto mi abbia regalato e quanto voglia raccontarlo.

Tra vocazione, istinto e amore spericolato, oggi lavoro in una cooperativa che si occupa di accoglienza di richiedenti asilo come responsabile dell’ufficio formazione & comunicazione, e come operatrice legale. Oltre a Radio Bullets, lavoro anche in una radio comunitaria locale del lago di Garda, con un programma sull’empowerment delle donne.

Conduco la rubrica EL REGRESO DE AMERICA LATINA, qui su Radio Bullets.

mail: stefania.cingia@radiobullets.com