10 ottobre 2024 – Notiziario Mondo

Mercoledì il presidente Biden e la vicepresidente Kamala Harris hanno parlato con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per discutere dei piani di Israele di attaccare l’Iran in rappresaglia per il lancio di missili iraniani contro Israele la scorsa settimana.

L’Iran ha lanciato quasi 200 missili balistici contro Israele in risposta alle molteplici escalation israeliane, tra cui l’assassinio del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran. Funzionari israeliani hanno detto ad Axios che la rappresaglia di Israele avrebbe probabilmente comportato attacchi aerei su siti militari iraniani abbinati a operazioni segrete simili all’assassinio di Haniyeh.

Martedì la NBC News ha riferito che gli USA stavano valutando di supportare l’attacco di Israele con attacchi aerei diretti, sebbene i funzionari americani abbiano affermato che il supporto dell’intelligence era più probabile. Gli USA si sono anche impegnati a difendere Israele da qualsiasi risposta iraniana.

Nel comunicato della Casa Bianca sulla chiamata tra Biden e Harris e Netanyahu si legge che Biden “ha affermato il suo impegno ferreo per la sicurezza di Israele” e “ha condannato inequivocabilmente l’attacco missilistico balistico dell’Iran contro Israele del 1° ottobre”.

Secondo Axios , Netanyahu incontrerà il suo gabinetto di sicurezza giovedì per ottenere l’approvazione per un’azione militare in Iran, che i funzionari israeliani ritengono porterà probabilmente a una guerra vera e propria. L’Iran ha giurato che avrebbe risposto a qualsiasi attacco israeliano.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant avrebbe dovuto visitare Washington mercoledì, ma il suo viaggio è stato rinviato. Secondo i media israeliani, Netanyahu voleva parlare con Biden e ottenere l’approvazione del gabinetto di sicurezza per attaccare l’Iran prima del viaggio di Gallant.

Mercoledì Gallant ha lanciato una minaccia all’Iran , dicendo: “L’attacco iraniano è stato aggressivo ma impreciso. Al contrario, il nostro attacco sarà mortale, preciso e, cosa più importante, sorprendente: non sapranno cosa è successo o come è successo. Vedranno solo i risultati”.

■ ISRAELE-LIBANO: Due persone, un uomo e una donna, sono state uccise nella città di Kiryat Shmona, nel nord di Israele, e diverse altre sono rimaste ferite nel nord di Israele, mentre Hezbollah lanciava decine di razzi nel corso di mercoledì. Almeno 180.

Dal canto suo, l’esercito israeliano ha inoltre affermato che nel corso della giornata l’aviazione israeliana ha attaccato circa 185 postazioni di Hezbollah in Libano e circa 45 obiettivi di Hamas a Gaza.

Martedì, l’IDF ha dichiarato di aver scoperto un tunnel dal Libano che attraversa per circa 10 metri (32 piedi) il territorio israeliano , sebbene non abbia un punto di uscita sul lato israeliano. All’interno sono state trovate armi, esplosivi e missili anticarro.

Il Ministero della Salute libanese ha dichiarato martedì che nell’ultimo giorno sono state uccise 36 persone e 137 sono rimaste ferite.

Israele ha condotto attacchi aerei sul quartiere Dahiyeh di Beirut mercoledì. Martedì sera l’esercito israeliano aveva chiesto ai residenti di Dahiyeh di evacuare.

Israele ha poi condotto attacchi a Dahiyeh , nella valle orientale della Bekaa e a Baalbek , secondo il quotidiano libanese Al Mayadeen e l’emittente saudita Al-Hadath.

I media libanesi hanno riferito che Joshua Tartakovsky , un cittadino israeliano di 42 anni in possesso anche di passaporto britannico, è stato arrestato martedì a Beirut. Si era presentato come giornalista.

■ ISRAELE: Ieri sette persone sono rimaste ferite in un accoltellamento in quattro diverse località della città centrale israeliana di Hadera.

L’aggressore, un trentaseienne residente della città arabo-israeliana di Umm al-Fahm, è stato colpito alla gamba e arrestato .

■ OSTAGGI/CESENTENZA DEL FUOCO: In una lettera indirizzata ai ministri del governo israeliano e al capo di stato maggiore dell’IDF, 130 soldati israeliani hanno avvertito che non presteranno più servizio a meno che il governo non lavori per ottenere un accordo di ostaggi/cessate il fuoco .

“È ormai chiaro che continuare la guerra a Gaza non solo ritarda il ritorno degli ostaggi dalla prigionia, ma mette anche in pericolo le loro vite “, si legge nella lettera.

■ CISGIORDANIA: L’esercito israeliano ha affermato di aver ucciso cinque militanti palestinesi ricercati nella città di Nablus in Cisgiordania. Il comandante delle Brigate dei martiri di Al-Aqsa della città sarebbe tra i morti.

■ GAZA: Da ottobre 2023, 659.000 bambini non hanno potuto frequentare nessuna scuola a Gaza. Lo scrive l’Unicef su X.

Funzionari palestinesi hanno dichiarato che il bombardamento israeliano della parte centrale e settentrionale di Gaza ha ucciso almeno 45 persone , tra cui cinque bambini e due donne.

Il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che dall’inizio della guerra sono stati uccisi almeno 42.010 palestinesi e 97.720 feriti.

La Striscia di Gaza è un cimitero per migliaia di bambini, hanno affermato le Nazioni Unite.

Molti di questi bambini hanno vissuto il trauma di molteplici guerre . Fin dalla nascita, hanno vissuto sotto un blocco israeliano che ha influenzato tutti gli aspetti delle loro vite.

Oltre 17.000 bambini hanno perso uno o entrambi i genitori.

Gli attacchi di Israele a Gaza hanno spazzato via 902 intere famiglie, cancellandole dall’anagrafe.

Ciò significa che tutti i loro membri sono stati uccisi nel corso dell’ultimo anno.

Inoltre, almeno 1.364 famiglie palestinesi sono rimaste con un solo membro sopravvissuto, mentre 3.472 famiglie palestinesi si sono ridotte a soli due membri sopravvissuti.

■ SIRIA: Media siriani hanno riferito che Israele ha colpito nei pressi della città meridionale di Quneitra , uccidendo un agente di polizia e ferendo un altro individuo.

■ INTERNAZIONALE: Un funzionario di Hamas ha detto che i leader di Hamas e Fatah terranno ulteriori colloqui di unità al Cairo mercoledì.

La delegazione di Hamas è guidata da Khalil Al-Hayya, capo negoziatore del gruppo e secondo in comando di Hamas, attualmente di stanza in Qatar.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha visitato mercoledì l’Arabia Saudita per discutere degli sforzi volti a garantire un cessate il fuoco in Libano e a Gaza, ha affermato un alto funzionario iraniano.

Mercoledì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito Israele una “organizzazione terroristica sionista ” per i suoi attacchi a Gaza e al Libano, e ha ribadito le sue critiche alle potenze occidentali, in particolare agli Stati Uniti, per il loro sostegno a Israele.

Giornata della Meraviglia per i bimbi della guerra

Ora prima di proseguire spostiamoci in Italia, anche se continuiamo a parlare di guerra e di bambini. Lo scorso weekend ho incontrato il clown Pimpa, un signore dall’aspetto adulto ma con il cuore di un bambino che gira per contesti di guerra a far sorridere i bambini per alleviarli per qualche momento dalla ferocia dei conflitti.

E’ stato a Gaza, Iraq, Africa e ora è qui per invitarci ad un iniziativa che si svolge il 13 ottobre, la giornata della meraviglia per i bimbi della guerra, dove più di 100 piazze, oratori, biblioteche e musei italiani e non solo si riempiono di iniziative per bambini.

Ma vi faccio sentire il messaggio che ha mandato a me chiedendo di far sapere ai nostri ascoltatori di partecipare.

E così lasciatevi andare alla meraviglia come fanno i bambini per qualche ora, forse non abbiamo il potere di cambiare le assassine decisioni politiche di chi scatena una guerra sulla pelle degli altri, ma possiamo almeno per un secondo dire la nostra anche con un sorriso regalato ad un bambino come fa Pimpa.

Arabia Saudita

L’Arabia Saudita  ha giustiziato 213 persone nel 2024, più di quanto abbia fatto in qualsiasi altro anno solare registrato, mentre il regno compete per un seggio nel Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite  (HRC).

Secondo l’organizzazione per i diritti umani Reprieve, con sede a Londra, che documenta la pena di morte in tutto il mondo, la cifra più alta registrata prima di quest’anno era di 196 nel 2022, seguita da 184 nel 2019.

“Mentre l’attenzione del mondo è concentrata sugli orrori commessi altrove in Medio Oriente, l’Arabia Saudita sta svuotando il braccio della morte con un bagno di sangue”, ha detto a MEE la vicedirettrice di Reprieve, Harriet McCulloch.

“Il Regno ha infranto il suo stesso triste record per il maggior numero di persone giustiziate in un anno nei primi nove mesi del 2024”, ha aggiunto. “Con 213 esecuzioni e il conteggio in corso, i prigionieri nel braccio della morte sono più a rischio che mai, e le loro famiglie attendono disperatamente notizie sul loro destino dai notiziari”.

Le esecuzioni hanno luogo sotto il governo del principe ereditario Mohamed bin Salman, primo ministro e leader de facto del regno, che in un’intervista del 2018 si è impegnato a ridurre al minimo la pena di morte.

Somalia

Tra ottobre e dicembre in Somalia il numero di persone che stanno vivendo una crisi alimentare si attesterà intorno ai 4 milioni e 400 mila unità.

Lo ha scritto sul suo profilo X l’ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) di Mogadiscio.

“Almeno 3,6 milioni di persone stanno attualmente vivendo livelli di crisi di fame in Somalia.

Si prevede che questo numero salga a 4,4 milioni di persone tra ottobre e dicembre, quando si prevedono piogge inferiori alla media”, ha dichiarato l’Ocha.

 Inoltre, 1,6 milioni di bambini somali di età inferiore ai 5 anni sono a rischio di malnutrizione acuta da qui a luglio 2025, tra cui 403 mila che potrebbero soffrire di malnutrizione grave

Germania

Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky arriverà venerdì a Berlino e incontrerà il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier.

Lo scrive la Bild citando ambienti governativi. E aggiunge che “Zelensky sta viaggiando per l’Europa” e “oltre a Berlino, nella sua lista ci sono anche Roma e Parigi”.

Unione Europea

Durissimo scontro al Parlamento Ue fra il premier ungherese Viktor Orban intervenuto per illustrare le priorità della presidenza ungherese dell’Ue, e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, in particolare sul tema dei migranti e della guerra in Ucraina.

Russia e Ucraina

L’esercito ucraino ha colpito una base in cui sono immagazzinati droni utilizzati dalla Russia per gli attacchi quotidiani contro l’Ucraina, nei pressi del villaggio di Oktyabrsky, nel territorio russo di Krasnodar, riporta Azernews , citando il comunicato diffuso dal Ministero della Difesa ucraino.

Stati Uniti

Milton diminuisce d’intensità ed è sceso a categoria 2 dopo aver toccato terra in Florida, secondo il Centro nazionale uragani (Nhc) nordamericano.

Le autorità Usa avvertono tuttavia che il suo impatto può essere ancora molto pericoloso. Più di un milione di persone sono senza luce.

Nuova inchiesta per corruzione, ormai la quinta, sull’amministrazione di New York, la città più iconica e grande d’America: nel mirino del procuratore distrettuale di Manhattan l’affitto di immobili commerciali, scrive il New York Times.

L’indagine si è concentrata almeno in parte su possibili tangenti, riciclaggio di denaro e altri reati.

Non ci sarà un secondo dibattito presidenziale negli Stati Uniti dopo che Donald Trump ha rifiutato l’invito di Fox News a confrontarsi nuovamente con Kamala Harris .

L’ex presidente repubblicano degli Stati Uniti Trump ha dichiarato che non discuterà con la vicepresidente democratica Harris, poche ore dopo che Fox News ha invitato i due candidati alla presidenza a partecipare a un possibile secondo dibattito in ottobre.

Il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha nominato il britannico Tom Fletcher sottosegretario generale per gli affari umanitari e il coordinamento degli aiuti di emergenza (Ocha).

Fletcher prende il posto di Martin Griffiths che ha lasciato l’incarico in giugno per ragioni di salute.

Haiti

È salito ad almeno 115 morti e sembra destinato ad aumentare il bilancio delle vittime di uno dei peggiori massacri avvenuti ad Haiti, la scorsa settimana nella cittadina di Pont-Sondé.

Nella notte tra il 3 e il 4 ottobre i membri di una banda armata hanno sparato con fucili automatici contro gli abitanti di questa località situata circa 100 chilometri a nordovest della capitale Port-au-Prince, bruciando decine di case e veicoli.

Tra i morti anche donne e bambini. Secondo una ong haitiana per la difesa dei diritti umani, la follia omicida della banda criminale chiamata Gran Grif si è scatenata dopo che un gruppo di autodifesa locale stava cercando di limitare l’attività della gang a Pont-Sondé e impedirle di trarre profitto da un pedaggio stradale improvvisato che aveva recentemente istituito nelle vicinanze.

Venezuela

L’Assemblea nazionale del Venezuela, braccio legislativo del ‘chavismo’ al potere, ha approvato una risoluzione in cui invita il governo del presidente Nicolás Maduro a rompere le relazioni diplomatiche con la Spagna, ripudiando quella che definisce “un’ingerenza nella politica interna” di Caracas.

Il parlamento spagnolo non ha riconosciuto la vittoria di Maduro alle presidenziali del 28 luglio e sostiene invece l’elezione di Edmundo González Urrutia, il candidato dell’opposizione a cui attualmente è stato concesso asilo da Madrid.

L’esecutivo di Pedro Sánchez a sua volta ha dichiarato che non riconoscerà Maduro finché non saranno presentati i verbali elettorali.

Kashmir

Il più grande partito politico del Kashmir che si oppone alla revoca della semi-autonomia della regione da parte dell’India ha vinto il maggior numero di seggi in un’elezione locale, secondo i dati ufficiali di martedì, in seguito a un voto visto come un referendum contro la mossa del governo del Primo Ministro Narendra Modi di cinque anni fa.

La National Conference, o NC, ha vinto 42 seggi, principalmente dalla valle del Kashmir, il cuore della ribellione anti-India, secondo i dati. Il Bharatiya Janata Party di Modi si è assicurato 29 seggi, tutti dalle aree di Jammu a predominanza indù.

Il principale partito di opposizione indiano , il Congress, che ha combattuto le elezioni in alleanza con il NC , ha ottenuto la vittoria in sei circoscrizioni.

India

Ratan Tata, ex presidente del Tata Group che ha portato un solido e tentacolare conglomerato indiano sulla scena mondiale con una serie di acquisizioni di alto profilo, è morto, ha affermato il Tata Group in una nota nella tarda serata del 9 ottobre. Aveva 86 anni.

Tata, che ha diretto il conglomerato per oltre 20 anni in qualità di presidente, era ricoverato in terapia intensiva in un ospedale di Mumbai, come riferito a Reuters in precedenza, il 9 ottobre, da due fonti a conoscenza diretta della sua situazione medica.

Taiwan

Il presidente taiwanese Lai Ching-te ha giurato il 10 ottobre di “resistere all’annessione”, mentre la Cina esercita una crescente pressione militare e politica sull’isola autogovernata che rivendica come parte del suo territorio.

La Cina non ha escluso l’uso della forza per riportare l’isola democratica sotto il suo controllo, cosa a cui Lai e il suo governo si oppongono.

“Manterrò anche l’impegno a resistere all’annessione o all’invasione della nostra sovranità”, ha affermato il signor Lai, parlando sotto un cielo grigio di fronte all’ufficio presidenziale durante le celebrazioni della festa nazionale di Taiwan.

Pechino ha aumentato la pressione su Taiwan affinché accetti le sue rivendicazioni di sovranità e le relazioni sono rimaste tese sotto la presidenza di Lai, entrato in carica a maggio .

Un alto funzionario dell’amministrazione statunitense ha dichiarato il 9 ottobre che la Cina potrebbe usare le celebrazioni della Festa Nazionale “come pretesto” per esercitazioni militari.

Ti potrebbe interessare anche:

Frascati per le donne afghane

• I bambini di Kabul
• I miserabili di Kabul
• Afghanistan: dove l’Occidente riposa in pace

E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su sostienici