2 settembre 2024 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Settembre 2, 2024
- Israele: mezzo milione di persone in piazza per commemorare i sei ostaggi uccisi a Gaza e contro Netanyahu.
- Venezuela: un’altra difensora dei diritti umani arrestata.
- Germania: preoccupazione per la prima vittoria dell’estrema destra dalla seconda guerra mondiale.
- Libia: ucciso trafficante di esseri umani sanzionato dall’Onu
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Israele e Palestina
Ieri sera la gente ha travolto Israele a seguito alla morte di sei ostaggi a Gaza, e alla frustrazione per l’incapacità della leadership del Paese di garantire un accordo di cessate il fuoco che avrebbe liberato i prigionieri israeliani.
Secondo le stime dei media israeliani, la folla ha manifestato a Gerusalemme, Tel Aviv e in altre città fino a 500.000 persone, chiedendo al primo ministro Benjamin Netanyahu di fare di più per riportare a casa i restanti 101 ostaggi, circa un terzo dei quali, secondo le stime dei funzionari israeliani, sono morti.
A Gerusalemme, i dimostranti hanno bloccato le strade e manifestato davanti alla residenza del primo ministro. Le riprese aeree hanno mostrato la principale autostrada di Tel Aviv piena di dimostranti che reggevano bandiere con le foto degli ostaggi uccisi.
Le riprese della televisione israeliana hanno mostrato la polizia dirigere i cannoni ad acqua contro i dimostranti che avevano bloccato le strade. I media locali hanno riferito di 29 arresti.
I leader sindacali hanno indetto uno sciopero generale di un giorno per oggi.
“Stiamo ricevendo sacchi per cadaveri invece di un accordo. Sono giunto alla conclusione che solo il nostro intervento potrebbe spostare coloro che devono essere spostati”, ha affermato domenica sera il capo della Federazione del lavoro dell’Histadrut, Arnon Bar-David.
■ OSTAGGI/CESSIONI DI FUOCO: Le IDF hanno annunciato domenica mattina di aver trovato i corpi di sei ostaggi rapiti da Hamas e portati a Gaza il 7 ottobre.
Il portavoce delle IDF, Daniel Hagari, ha affermato che i sei sono stati uccisi da Hamas poco prima che l’esercito arrivasse sul posto , secondo le prime valutazioni, aggiungendo che i corpi sono stati trovati in un tunnel a Rafah , a circa un chilometro dal tunnel in cui la scorsa settimana è stato trovato l’ostaggio Kaid Farhan al-Qadi.
Una fonte ha detto ad Haaretz che i risultati delle autopsie dei sei ostaggi indicano che erano stati tutti colpiti alla testa 48/72 ore prima, aggiungendo che, sebbene le loro condizioni fisiche fossero fragili, non indicavano un estremo deperimento o la fame, e che se non fossero stati colpiti, sarebbero sopravvissuti.
La fonte ha aggiunto che sui corpi non sono stati trovati altri segni di trauma fisico.
Un alto funzionario di Hamas ha affermato che i sei ostaggi israeliani recentemente trovati a Gaza sono stati uccisi a seguito dei continui attacchi aerei israeliani, contestando così l’affermazione dell’esercito israeliano secondo cui Hamas avrebbe giustiziato gli ostaggi mentre erano in prigionia.
Tre dei sei ostaggi , Hersh Goldberg-Polin, Eden Yerushalmi e Carmel Gat, avrebbero dovuto essere rilasciati nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco/ostaggi attualmente in fase di negoziazione , ha detto una fonte israeliana ad Haaretz.
“Erano presenti nelle liste consegnate all’inizio di luglio. Sarebbe stato possibile riportarli indietro vivi “, ha detto la fonte.
Il presidente Isaac Herzog si è scusato, “a nome dello Stato di Israele”, con le famiglie degli ostaggi “per non averli riportati a casa sani e salvi”.
L’Hostage Families Forum ha invitato il primo ministro ad “Assumersi la responsabilità dei propri errori. Assumersi la responsabilità del sabotaggio.
Assumersi la responsabilità dell’abbandono. Assumersi la responsabilità degli ostaggi che sono stati assassinati in prigionia… Non ci aspettiamo che Sinwar voglia restituire gli ostaggi, ci aspettiamo che il primo ministro di Israele faccia tutto, tutto, tutto, per riportare a casa gli ostaggi”.
Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha affermato che il gabinetto di sicurezza deve riunirsi immediatamente e annullare la decisione presa di mantenere una presenza militare israeliana lungo la rotta Philadelphia, lungo il confine tra Egitto e Gaza, aggiungendo che “è troppo tardi per gli ostaggi assassinati a sangue freddo”, ma che gli ostaggi ancora vivi in cattività devono essere restituiti.
Un ministro israeliano ha dichiarato ad Haaretz che Netanyahu sta ritardando le trattative per un accordo sul rilascio degli ostaggi in modo che il suo governo non crolli, aggiungendo che tra un mese non ci saranno più ostaggi vivi a Gaza.
Il ministro delle Finanze di estrema destra Bezalel Smotrich ha affermato che “il governo non permetterà un accordo di resa che comprometta la sicurezza di Israele, ma darà istruzioni all’apparato di difesa di estorcere prezzi più elevati da Hamas”, aggiungendo che “Gaza deve essere ridotta in termini di dimensioni.
Le truppe dell’IDF devono avanzare di due chilometri dall’attuale confine e sgomberare tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Questo è un territorio che non tornerà mai più ai gazawi “.
■ ISRAELE: Dopo un incontro con le famiglie degli ostaggi, il presidente della federazione sindacale Histadrut, che rappresenta i lavoratori organizzati in Israele, ha annunciato uno sciopero generale in tutto Israele lunedì , affermando che “è impossibile restare a guardare mentre i nostri figli vengono assassinati nei tunnel di Gaza” e che “bisogna raggiungere un accordo, un accordo è più importante di qualsiasi altra cosa”.
Come risultato dello sciopero, l’aeroporto internazionale di Israele sospenderà le operazioni a partire da lunedì alle 8 di mattina.
Un numero crescente di attività commerciali e locali in Israele hanno chiuso domenica sera per protestare contro il governo israeliano e il suo abbandono degli ostaggi a Gaza.
Diversi comuni, tra cui Givatayim e Tel Aviv, hanno annunciato uno sciopero parziale o totale oggi.
Il presidente dell’Ordine degli avvocati israeliano, Amit Bachar, ha invitato tutti gli avvocati a scioperare e ad unirsi alla protesta per chiedere la restituzione degli ostaggi, aggiungendo che “si tratta di un passo necessario e morale”.
■ CISGIORDANIA: Tre agenti di polizia israeliani sono stati uccisi domenica mattina nei pressi di un posto di blocco nell’area di Hebron dopo che sono stati sparati dei colpi contro un veicolo che li trasportava , ha detto l’IDF, aggiungendo che dopo una caccia all’uomo, lo hanno ucciso.
L’IDF e lo Shin Bet hanno dichiarato di aver arrestato diversi sospettati in due attacchi separati avvenuti tra la notte di sabato e l’insediamento di Karmei Tzur e l’incrocio di Gush Etzion, vicino a Hebron.
■ GAZA: L’IDF ha affermato di aver attaccato una scuola a Gaza City che fungeva da centro di comando e controllo di Hamas. Almeno 11 civili sarebbero morti, la scuola serviva per dare rifugio a sfollati.
Sono almeno 47 i palestinesi uccisi nelle ultime ore.
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha avviato una campagna di vaccinazione contro la poliomielite per 650mila bambini di età inferiore ai 10 anni nella Striscia di Gaza centrale.
Il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che dall’inizio della guerra sono stati uccisi almeno 40.738 palestinesi e 94.154 sono rimasti feriti.
Libia
Uno dei trafficanti di esseri umani più ricercati della Libia è stato ucciso domenica nella capitale Tripoli, hanno riferito funzionari libici, alimentando la tensione nella parte occidentale del paese nordafricano.
Abdel-Rahman Milad, che comandava un’unità della guardia costiera nella città occidentale di Zawiya e che era stato sanzionato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da sconosciuti, hanno riferito i funzionari.
Le circostanze della sua morte non sono state note e nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità del suo omicidio.
I media libici hanno riferito che è stato colpito mentre era nel suo veicolo nella zona di Sayyad, nella parte occidentale di Tripoli. Le riprese circolate online hanno mostrato una Toyota Land Cruiser bianca per Milad con segni di proiettili sul lato.
Entrambi i funzionari hanno parlato a condizione di mantenere l’anonimato per la loro sicurezza. Non c’è stato alcun commento dal governo di Tripoli del Primo Ministro Abdul Hamid Dbeibah.
Moammar Dhawi, un leader della milizia nella Libia occidentale, ha pianto la morte di Milad. In una dichiarazione, pubblicata su Facebook, ha chiesto un’indagine per assicurare i responsabili alla giustizia.
La Libia è stata afflitta da corruzione e tumulti da quando una rivolta sostenuta dalla NATO ha rovesciato e ucciso il dittatore di lunga data Muammar Gheddafi nel 2011.
Da allora il paese è diviso tra due amministrazioni, ciascuna sostenuta da gruppi armati e governi stranieri.
In mezzo al caos, il Paese ricco di petrolio è emerso come un importante canale di transito per le persone provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente in fuga da guerre e povertà e che sperano di raggiungere l’Europa attraversando il Mar Mediterraneo.
Nel giugno 2018, il Consiglio di sicurezza ha imposto sanzioni a Milad e ad altri cinque leader di reti criminali presumibilmente coinvolte nel traffico di migranti e altri dalla Libia.
All’epoca, Milad è stato descritto come il capo di un’unità della guardia costiera a Zawiya “che è costantemente collegata alla violenza contro i migranti e altri trafficanti di esseri umani” da parte di bande rivali.
Gli esperti delle Nazioni Unite che monitorano le sanzioni hanno affermato che Milad e altri membri della guardia costiera “sono direttamente coinvolti nell’affondamento di imbarcazioni di migranti utilizzando armi da fuoco”.
Milad aveva negato qualsiasi legame con il traffico di esseri umani e aveva affermato che i trafficanti indossano uniformi simili a quelle dei suoi uomini.
È stato incarcerato per circa sei mesi tra ottobre 2020 e aprile 2021 per accuse di traffico di esseri umani e contrabbando di carburante.
Sudan
Almeno 20 civili sono stati uccisi nella città di Sennar e a Zalingei, capitale dello Stato del Darfur Centrale, negli scontri tra l’esercito e le Forze di Supporto Rapido (RSF) paramilitari.
Portogallo
Centinaia di tuk-tuk, i tipici risciò elettrici divenuti ormai immancabili nell’offerta turistica delle città portoghesi, hanno sfilato nel centro di Lisbona, Oporto e Sintra.
La manifestazione voleva commemorare i sette anni della nascita dell’Ancat, il sindacato degli animatori turistici che riunisce i conducenti di questi veicoli, ma era anche una forma di protesta nei confronti di alcune misure restrittive che i comuni stanno approntando nei loro confronti.
Germania
Boom dell’ultradestra tedesca nelle elezioni nell’est della Germania: secondo i primi exit poll diffusi dalla Zdf a chiusura delle urne, l’Afd vince le elezioni in Turingia con il 33,5%, mentre in Sassonia i populisti sono secondi con il 31,5%, di appena 0,5% alle spalle della Cdu.
Il candidato principale del partito di estrema destra AfD, Björn Höcke, e il suo leader hanno rivendicato una “vittoria storica” dopo la proiezione in Turingia. L’ex insegnante di storia è una figura molto controversa in Germania.
Hocke è stato definito un estremista di destra ed è stato anche multato per aver utilizzato uno slogan nazista, nonostante abbia negato l’accaduto.
Con le loro vittorie e le loro scaramucce nelle elezioni statali, molti tedeschi ora sono preoccupati per il voto futuro. Con le elezioni federali previste per l’anno prossimo, l’estrema destra AfD è attualmente seconda nei sondaggi nazionali.
La co-leader dell’AfD Alice Weidel ha salutato il risultato come un “requiem” per i tre partiti che governano la Germania. Ha aggiunto che i risultati in Turingia e Sassonia hanno reso chiaro che l’AfD è desiderata nel governo – “senza di noi un governo stabile non è più possibile”.
Come ha sottolineato Charlotte Knobloch, una delle più note sopravvissute all’Olocausto in Germania, queste elezioni hanno avuto luogo esattamente 85 anni dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale.
Secondo Knobloch, il risultato delle elezioni statali ha fatto sì che la Germania rischiasse di diventare “più instabile, più fredda e più povera, meno sicura e meno vivibile”.
Il Land del Brandeburgo andrà alle urne il 22 settembre. In questo Land orientale, l’AfD è in testa nei sondaggi d’opinione, ma i socialdemocratici e i conservatori sono solo pochi punti dietro.
Bodo Ramelow, premier della Turingia, il cui partito della Sinistra ha subito una drastica sconfitta, ha affermato che tutti i partiti democratici devono collaborare per “combattere la normalizzazione del fascismo”.
Norvegia
Una balena beluga, la cui strana imbracatura aveva fatto sorgere il sospetto che fosse stata addestrata dalla Russia a fini di spionaggio, è stata trovata morta in Norvegia, secondo una ONG che ne monitora gli spostamenti.
Mosca non ha mai rilasciato alcuna reazione ufficiale alle speculazioni secondo cui potrebbe essere una “spia russa”.
Sabato, il corpo senza vita del beluga è stato scoperto al largo della costa sud-occidentale di Risavika da Marine Mind, un’organizzazione che ne segue gli spostamenti da anni.
Russia e Ucraina
Almeno 47 persone, tra cui cinque bambini, sono rimaste ferite in seguito all’attacco missilistico russo sulla seconda città più grande dell’Ucraina, Kharkiv.
L’attacco, iniziato domenica intorno alle 13:00 (10:00 GMT) ora locale, ha colpito un centro commerciale e un importante centro sportivo nella città nordorientale, non lontana dal confine con la Russia.
Messico
Migliaia di studenti sono scesi in piazza domenica in Messico per protestare contro la prevista riforma giudiziaria, che prevede l’elezione dei giudici tramite voto popolare.
La revisione è stata proposta dal presidente uscente Andrés Manuel Lopez Obrador e sostenuta dalla presidente entrante Claudia Sheinbaum.
Attualmente, i giudici e i magistrati sono nominati dal Consiglio giudiziario federale, un organo amministrativo.
I giudici della Corte Suprema sono nominati dal Presidente e ratificati dal Senato.
Ma la riforma, se approvata, vedrebbe oltre 7.000 giudici e magistrati eletti invece tramite voto popolare. I candidati sarebbero proposti dai rami esecutivo, legislativo e giudiziario del governo.
La misura ridurrebbe anche il numero di giudici della Corte Suprema da 11 a 9 e accorcerebbe i loro mandati da 15 a 12 anni. Inoltre, creerebbe un nuovo organismo per supervisionare i giudici.
Venezuela
I parenti di Nélida Sánchez, coordinatrice nazionale dell’associazione Súmate e difensora dei diritti umani, sono stati informati che l’attivista si trova nell’Helicoide, l’edificio che ospita la sede degli 007 del Venezuela.
Usata anche come carcere, tale struttura è stata denunciata più volte presso la Corte Penale Internazionale come sede di torture.
Sánchez era stata arrestata lunedì scorso per strada da funzionari del Servizio d’Intelligence Nazionale Bolivariano, il Sebin.
L’attivista soffre di problemi cardiaci, fibromialgia e asma e, per questo, i familiari hanno chiesto alle autorità competenti di fornirle le cure mediche necessarie, garantendo il suo diritto umano alla vita.
Honduras
Il ministro della Difesa dell’Honduras, José Manuel Zelaya, si è dimesso sabato, alla vigilia dell’anniversario dell’indipendenza dalla Spagna, 203 anni fa.
Lo ha fatto poco dopo che suo padre, il deputato Carlos Zelaya, cognato della presidente Xiomara Castro, aveva dichiarato che avrebbe rinunciato al seggio in Parlamento per sottoporsi ad un’indagine su suoi presunti legami con il narcotraffico.
L’oramai ex ministro della Difesa aveva incontrato qualche giorno fa il suo omologo venezuelano Padrino López, generando un’impasse diplomatica tra Honduras e Stati Uniti, dove il generale membro del governo di Maduro è stato condannato per narcotraffico.
Brasile
Il giudice della Corte suprema brasiliana (Stf) Alexandre de Moraes ha convocato per oggi una sessione straordinaria del Primo Collegio del tribunale affinché possa giudicare in plenaria la sua decisione di ordinare il blocco della piattaforma X, l’ex Twitter.
E di imporre una multa giornaliera di 50.000 reais, pari ad 8.027 euro al cambio attuale, a chiunque tenti di utilizzare la tecnologia VPN per accedere all’applicazione.
Lo stato brasiliano dell’Amazonas, la cui capitale Manaus continua a combattere con il fumo, ha registrato il peggiore agosto di sempre da quando, nel 1998, l’Istituto nazionale per la ricerca spaziale (Inpe) monitora gli incendi.
Il programma BD Queimadas (Incendi in italiano) dell’Inpe ha infatti registrato 10.328 incendi tra il primo ed il 31 agosto.
Filippine
Le autorità filippine hanno fatto irruzione in un presunto complesso dedito al gioco d’azzardo online illegale e alle truffe informatiche in una provincia centrale e hanno arrestato più di 160 persone, per lo più cinesi e indonesiane, che stavano commettendo reati informatici, hanno affermato domenica le autorità.
Cina e Filippine
La Cina e le Filippine si sono accusate a vicenda dell’ultimo scontro tra le loro navi nel conteso Mar Cinese Meridionale.
Giappone
Dopo il Covid è cresciuto in Giappone il numero dei lavoratori che si rivolgono ad agenzie ad hoc che aiutano al prezzo di una cena costosa, circa 150 dollari, i dipendenti timidi a dimettersi dal proprio posto di lavoro.
Un gesto, le dimissioni, che in Occidente ha un valore talvolta liberatorio ma che nella cultura nipponica, verticistica e votata al sacrificio, viene vissuto da alcuni molto faticosamente.
Come racconta la Cnn in un servizio, le società aiutano a licenziarsi senza stress.
In Giappone chiedere di lasciare il lavoro in orario o prendersi un po’ di tempo libero può essere abbastanza complicato.
Ancora più complicato è presentare le dimissioni, che possono essere viste come la massima forma di mancanza di rispetto nella quarta economia più grande del mondo, dove i lavoratori tradizionalmente restano con un datore di lavoro per decenni, se non per tutta la vita.
Nei casi più estremi, i capi scontrosi strappano le lettere di dimissioni e molestano i dipendenti per costringerli a restare.
Papua Nuova Guinea
Secondo l’US Geological Survey (USGS), un terremoto di magnitudo 6,4 ha colpito il largo dell’isola di Bougainville in Papua Nuova Guinea.
Ti potrebbe interessare anche:
- Le lacrime del Venezuela – Radio Bullets
- Negoziare per salvare il Venezuela dal caos
- La colpa di una moglie – Radio Bullets
- Burkina Faso: il più drammatico attacco terroristico della storia recente del popolo burkinabé
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici