24 aprile 2024 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Aprile 24, 2024

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  • Israele e Palestina: indagine Onu, non ci sono prove che l’Unwra abbia membri coinvolti in organizzazioni terroristiche.
  • La corte penale internazionale aprirà un ufficio in Venezuela.
  • Egitto: arresti a manifestazione proGaza.
  • Filippine: prima il covid, ora il caldo, la scuola torna online.
  • Stati Uniti: approvato disegno di legge sugli aiuti militari stranieri da 95 miliardi di dollari.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli

Israele e Palestina

■ GAZA: Israele ha ordinato ai residenti della città di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, di evacuare “urgentemente” in vista di un nuovo attacco pianificato nell’area.

Ieri gli attacchi israeliani si sono intensificati, con notizie di attacchi nelle regioni settentrionali, dove l’IDF aveva precedentemente ritirato alcune delle sue forze, così come nelle aree centrali e meridionali.

Una revisione indipendente delle Nazioni Unite ha rilevato che Israele non ha fornito prove a sostegno delle sue affermazioni secondo cui molti dipendenti dell’UNRWA sono membri di organizzazioni terroristiche di Gaza.

L’indagine sulla “neutralità” dell’agenzia, condotta dall’ex ministro degli Esteri francese Catherine Colonna, è separata da un’altra indagine delle Nazioni Unite sulla veridicità delle affermazioni di Israele secondo cui 12 dipendenti dell’UNRWA erano coinvolti negli attacchi del 7 ottobre.

Intanto, Il capo dell’agenzia Onu per i profughi palestinesi Unrwa, Philippe Lazzarini, ha dichiarato che “più di 310 camion di aiuti” sono entrati ieri nella Striscia di Gaza, sottolineando che si tratta del numero più alto dal 7 ottobre.

Il capo dei diritti delle Nazioni Unite Volker Turk si è detto “inorridito” dalla distruzione degli ospedali Nasser e Al Shifa a Gaza e dalle notizie di Hamas di fosse comuni scoperte sul posto con almeno 283 corpi, di cui 43 identificati.

L’IDF ha negato le accuse di Hamas di sepolture di massa e possibili esecuzioni, affermando di aver riesumato i cadaveri per cercare di trovare i corpi degli ostaggi israeliani.

Però le Nazioni Unite ha affermato che ” Tra i deceduti c’erano anziani, donne e feriti, mentre altri sono stati trovati legati con le mani… legati e spogliati dei loro vestiti”, ha detto Ravina Shamdasani, portavoce dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Le foto satellitari analizzate da AP sembrano mostrare un nuovo complesso di tende in costruzione vicino a Khan Yunis, nel sud di Gaza. L’IDF ha affermato di non essere coinvolto nella sua costruzione.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, dall’inizio della guerra almeno 34.183 palestinesi sono stati uccisi e 77.143 feriti.

■ OSTAGGI/CESSATE-FUOCO: il Qatar è deluso dal fatto che i ministri israeliani abbiano attaccato i loro sforzi di mediazione nei negoziati per il rilascio degli ostaggi/cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

Sta esaminando la serietà delle parti coinvolte nei colloqui, ha riferito il Ministero degli Esteri del Qatar, aggiungendo che tutti i paesi devono “agire per frenare la prevista aggressione israeliana a Rafah” e che il Qatar si sta coordinando con la Turchia “per aumentare la pressione per fermare la guerra”.

Hamas ha informato coloro che sono coinvolti nei negoziati di tregua che non accetterà un mediatore diverso dal Qatar , ha riferito Al Mayadeen, affiliato a Hezbollah, citando una fonte palestinese di alto livello.

Il presidente turco Tayyip Erdogan ha detto ai giornalisti che non crede che Hamas lascerà il Qatar, dove ha sede, aggiungendo che non ha visto segnali del genere nemmeno da Doha.

CISGIORDANIA: Il “terrore senza precedenti” continua a perseguitare i palestinesi nel campo profughi di Nur Shams a Tulkarem, due giorni dopo che l’esercito israeliano ha concluso la sua invasione del campo durata 52 ore, in cui ha ucciso 14 palestinesi, nove dei quali almeno erano civili disarmati, hanno detto i residenti.

Giovedì sera, 18 aprile, l’esercito israeliano ha annunciato di aver lanciato “una vasta operazione” a Nur Shams, il campo di due chilometri quadrati adiacente alla città di Tulkarem, nel nord-ovest della Cisgiordania occupata. L’invasione doveva prendere di mira la “Brigata Tulkarem”, che opera nel campo dal 2022.

■ CRISI ISRAELE-IRAN: Israele ha bocciato i piani per un attacco di ritorsione molto più esteso contro l’Iran dopo che gli Stati Uniti e altri alleati stranieri hanno esercitato pressioni affinché lo facesse, ha riferito il New York Times, citando tre funzionari israeliani.

Il piano d’attacco originale prevedeva diversi obiettivi militari, alcuni vicino a Teheran, e avrebbe segnalato che Israele aveva sviluppato la capacità di attaccare l’Iran senza violare il suo spazio aereo, afferma il rapporto.

Le sanzioni annunciate dall’UE in seguito all’attacco dell’Iran contro Israele sono “deplorevoli” perché il Paese ha agito per legittima difesa , ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian.

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha affermato che un attacco israeliano al territorio iraniano comporterà un completo cambiamento delle “circostanze” e potrebbe portare alla fine del “regime sionista”, secondo l’agenzia di stampa IRNA.

■ ISRAELE: Il capo dell’intelligence militare israeliana, il Magg. Gen. Aharon Haliva, si è dimesso lunedì , diventando il primo capo della difesa a dimettersi in seguito all’attacco di Hamas contro le comunità israeliane del sud il 7 ottobre.

In una lettera che annuncia il suo ritiro, Haliva ha affermato che “la Divisione Intelligence non è stata all’altezza del compito” che le è stata affidata, aggiungendo, “durante i miei compiti, sapevo che accanto all’autorità derivano pesanti responsabilità”.

Centinaia di persone, tra cui i parenti di 12 ostaggi, hanno chiesto il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas, hanno manifestato a Cesarea alla vigilia della Pasqua ebraica con un “Seder di protesta” davanti alla residenza del primo ministro Netanyahu.

Il Ministero della Sanità palestinese ha riferito che un uomo di 44 anni è stato ucciso dal fuoco dell’IDF a Gerico. Negli scontri un giovane è rimasto gravemente ferito e un altro uomo è rimasto gravemente ferito.

Il portavoce di Hamas Abu Ubaida ha invitato i palestinesi in Cisgiordania ad aumentare la loro resistenza contro Israele e ha definito l’area “il fronte più significativo” della guerra.

In un discorso commemorativo dei 200 giorni di guerra, Abu Ubaida ha anche chiesto ulteriori disordini in Giordania.

Stati Uniti: dozzine di studenti della Columbia, Yale e della New York University sono stati arrestati per aver protestato contro la guerra a Gaza.

I manifestanti hanno lanciato appelli per il disinvestimento delle università dai fornitori di armi.

Intanto, il presidente della Columbia ha cancellato le lezioni in presenza e spostato l’insegnamento online.

■ LIBANO: due razzi lanciati dal Libano sono stati intercettati sopra la costa settentrionale di Israele.

Il terzo razzo è stato intercettato sopra la città di Acri e le sirene dei razzi hanno suonato nel nord di Israele per tutto il giorno.

L’IDF ha confermato l’uccisione di due membri senior di Hezbollah in Libano: Hussein Ali Azkul, un membro senior della difesa aerea di Hezbollah, è stato ucciso nella notte di martedì quando la sua auto è stata colpita, e il membro senior d’élite della Radwan Force di Hezbollah, Mohammad Khalil Atiyeh, è ​​stato ucciso nella regione di Arzoun, nel Libano occidentale.

Due persone invece ad Hanin, nel sud sono state uccise, una donna e una bambina di 12 anni della stessa famiglia, ma di questo ci parla la giornalista Elena Pasquini in collegamento da Beirut

Iran

La premio Nobel per la pace iraniana Narges Mohammadi, detenuta a Teheran dal 2021, ha esortato gli iraniani a sollevarsi contro “la guerra totale contro le donne” nel suo Paese, dopo che le autorità hanno intensificato i controlli sul velo in strada.

L’attivista accusa le autorità iraniane di aver intensificato una “guerra contro tutte le donne in ogni strada dell’Iran”.

Egitto

Due persone con doppia cittadinanza italiana ed egiziana, Lina Aly e Mohammed Farag, sono state arrestate ieri al Cairo mentre manifestavano in solidarietà per Gaza. Lo rende noto Amnesty International.

Fermati anche 12 attivisti (quasi tutte donne) per i diritti umani noti in Egitto e all’estero: Lubna Darwish, Mahienour Al-Masry Rasha Azab, Ragia Omran, Farida Al-Hafni, Asmaa Naim, Mai Al-Mahdi, Iman Aouf, Yousra Al-Kalisli, Hadeer Al-Mahdawi, Arwa Marei, Israa Youssef, Youssef Shaaban.

Tra loro diversi giornalisti, avvocati e leader di ong e società civile. La protesta era stata organizzata in solidarietà con le donne di Gaza e del Sudan

Etiopia

Oltre 50mila persone sono state costrette a lasciare le proprie case a causa dei combattimenti nel nord dell’Etiopia: lo hanno reso noto le Nazioni Unite.

“Il numero di persone sfollate a causa degli scontri armati nelle città di Alamata, e Raya Alamata, Zata e Ofla, dal 13-14 aprile ha superato quota 50.000”, ha reso noto ieri notte l’Onu, citando le autorità locali dell’area contesa, che viene rivendicata dal Tigrey e dalla vicina Amhara.

Kenya

La Kenya Power ha emesso un avviso pubblico elencando le aree in cui è prevista un’interruzione della fornitura di energia elettrica oggi.

La società ha affermato che l’interruzione verrà effettuata tra le 8:00 e le 17:00 in aree selezionate delle contee.

Kenya Power ha affermato che l’interruzione serve a facilitare la manutenzione della rete.

Le contee interessate includono Nairobi, Uasin Gishu, Busia, Kisii, Migori, Homa Bay, Nyeri e Kiambu.

Corno D’Africa

Ventuno migranti sono morti martedì in disastri navali al largo delle coste del Corno d’Africa mentre cercavano di attraversare la Manica dalla Francia alla Gran Bretagna. Nei giorni scorsi sono stati rinvenuti i corpi di 22 persone al largo della città portuale tunisina di Sfax.

Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per la migrazione, almeno 16 persone sono morte e 28 disperse in un nuovo disastro su imbarcazioni di migranti al largo delle coste di Gibuti, nazione del Corno d’Africa.

Si è trattato del secondo incidente marittimo mortale in altrettante settimane sulla pericolosa cosiddetta rotta migratoria orientale dall’Africa al Medio Oriente.

Unione Europea

Il Parlamento europeo voterà nuove leggi per contrastare il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e l’evasione delle sanzioni.

La legislazione proposta imporrebbe una maggiore sorveglianza sulle società di calcio professionistiche e sugli individui con un valore superiore a 50 milioni di euro, esclusa la loro casa principale.

Verrà inoltre istituita una nuova autorità antiriciclaggio.

Il governo aveva cercato di avere sede a Dublino, ma all’inizio di quest’anno ha perso contro Francoforte.

La proposta di direttiva conferirebbe maggiori poteri alle unità di informazione finanziaria per analizzare e individuare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Ci sono molti altri dossier legislativi all’ordine del giorno, poiché il parlamento si avvicina alla fine del suo mandato questa settimana.

Armenia e Azerbaigian

L’Armenia e l’Azerbaigian hanno annunciato di aver avviato i colloqui per la delimitazione del loro confine comune, un passo importante per i due Paesi del Caucaso, che hanno combattuto diverse guerre per questioni territoriali.

Il Ministero degli Interni armeno ha escluso “il trasferimento di qualsiasi parte del territorio sovrano dell’Armenia” a Baku come risultato di questa delimitazione.

Russia

Il vice ministro della Difesa russo Timur Ivanov è stato arrestato con l’accusa di aver accettato una tangente.

Lo ha riferito il comitato investigativo sul suo canale Telegram, scrive Ria Novosti.

Stati Uniti

Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che gli Stati Uniti “inizieranno a inviare armi e attrezzature all’Ucraina questa settimana”, dopo che il Congresso statunitense ha votato i tanto attesi aiuti per Kiev.

Il Congresso americano ha adottato un gigantesco pacchetto di aiuti militari ed economici per l’Ucraina del valore di 61 miliardi di dollari, risultato di mesi di negoziati estremamente tesi e laboriosi.

Il piano da 95 miliardi – comprende anche fondi per Israele, Taiwan e un ultimatum a TikTok – ha ricevuto un sostegno schiacciante al Senato.

Entrando nel dettaglio, circa 26 miliardi di dollari per sostenere Israele e fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Di questa somma, circa 4 miliardi di dollari saranno destinati al ripristino dei sistemi di difesa missilistica israeliani.

Più di 9 miliardi di dollari del totale sarebbero destinati all’assistenza umanitaria a Gaza nel contesto della guerra tra Israele e Hamas.

Era stato adottato pochi giorni prima alla Camera dei rappresentanti.

Il presidente americano Joe Biden ha promesso di promulgare il testo.

Le vittime di abusi sessuali dell’ex medico della nazionale di ginnastica Usa Larry Nassar riceveranno 139 milioni di dollari per chiudere le cause contro l’Fbi, accusata di aver gestito in modo inadeguato le indagini.

Lo ha stabilito il Dipartimento di Giustizia americano.

L’accordo riguarda 100 atlete e tra loro ci sono le medaglie d’oro olimpiche Simone Biles, Aly Raisman, McKayla Maroney che hanno chiesto all’Fbi 1 miliardo di risarcimento nel 2022 “per l’incapacità di rispondere adeguatamente alle loro denunce”.

I legislatori del Tennessee hanno approvato un disegno di legge che consentirà agli insegnanti dello stato di portare armi nascoste a scuola, mentre i manifestanti urlavano la loro opposizione dalla tribuna.

Venezuela

Al termine di una breve visita in Venezuela, il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha annunciato che prossimamente sarà aperto un ufficio a Caracas per seguire le indagini sulle accuse di violazioni dei diritti umani a carico delle forze di sicurezza venezuelane nello scorso decennio.

In conferenza stampa Khan ha sottolineato che “d’accordo con il governo del presidente Nicolás Maduro apriremo una base permanente a Caracas”.

“Non sarà un ufficio segreto – ha sottolineato – perché la Cpi non lavora illegalmente o clandestinamente.

Sarà un ufficio che indagherà sulle presunte violazioni dei diritti umani con l’accordo e il sostegno del governo venezuelano

Khan, che in precedenza aveva incontrato il presidente Maduro e la vicepresidente esecutiva Delcy Rodríguez, ha chiarito che al centro delle sue indagini ci sono “questioni che possono costituire” i reati di “genocidio, crimini di guerra o crimini contro l’umanità”.

La visita è avvenuta dopo che l’1 marzo la Cpi ha respinto l’appello del Venezuela contro le indagini in corso per crimini contro l’umanità durante le manifestazioni antigovernative del 2017 che causarono circa 125 morti.

Argentina

Il governo dell’Argentina ha chiesto l’arresto internazionale del ministro degli Interni iraniano Ahmad Vahidi, attualmente in visita ufficiale in Pakistan e Sri Lanka.

Vahidi è considerato dalla giustizia argentina tra i responsabili dell’attentato del 1994 alla mutualità ebraica Amia di Buenos Aires, in cui morirono 85 persone.

Centinaia di migliaia di argentini sono scesi in piazza ieri nelle principali città del Paese a difesa delle università pubbliche colpite duramente dalla motosega del presidente ultraliberista Javier Milei.

È stata la maggiore protesta a cui si è assistito dall’insediamento del governo, il 10 dicembre, con un’adesione trasversale di tutti i partiti dell’opposizione, dei sindacati e delle organizzazioni.

Secondo gli organizzatori, solo nella capitale Buenos Aires, al corteo confluito nella storica Piazza di Maggio, hanno partecipato 800.000 persone.

Afghanistan

Il Ministero dell’Industria e del Commercio talebano ha riferito che lo scorso anno sono state esportate 67 tonnellate di zafferano, per un valore di 49 milioni di dollari.

Akhundzada Abdul Salam Jawad, portavoce del ministero, ha affermato che lo zafferano è stato esportato in India, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Arabia Saudita, Stati Uniti, Indonesia, Turchia e Regno Unito.

Lo zafferano, un importante prodotto di esportazione per l’Afghanistan, è coltivato prevalentemente nelle province di Herat, Balkh, Kandahar, Sar-e Pol, Daikundi e Uruzgan.

In particolare, lo zafferano di Herat è rinomato per la sua qualità superiore e la solida presenza nel mercato globale.

Filippine

Il caldo record nelle Filippine in questo periodo ha costretto le scuole a mandare i bambini a casa per lezioni online, facendo rivivere i ricordi dei lockdown di Covid e ha sollevato timori che condizioni meteorologiche più estreme negli anni a venire potrebbero aggravare le disuguaglianze educative.

Gli alunni di 7.000 scuole pubbliche nel paese del sud-est asiatico sono stati mandati a casa la scorsa settimana a causa del clima insolitamente caldo in molte aree che i meteorologi hanno collegato agli effetti del fenomeno meteorologico El Nino.

L’insegnante Erlinda Alfonso,  si legge sul Malaymail, che lavora in una scuola elementare pubblica a Quezon City, vicino alla capitale, ha detto di non sapere cosa fosse peggio per i suoi alunni: soffocare in un’aula sovraffollata o cercare di studiare a casa.

Le Filippine hanno avuto una delle chiusure scolastiche più lunghe al mondo durante la pandemia di Covid-19, che ha evidenziato il divario educativo affrontato dai bambini provenienti da famiglie a basso reddito senza computer o accesso sufficiente a Internet.

Ma con la maggior parte delle scuole pubbliche del paese di 115 milioni di abitanti scarsamente attrezzate per affrontare temperature in aumento e altre condizioni meteorologiche estreme, le lezioni online sono diventate l’opzione più sicura durante le attuali ondate di caldo, dicono insegnanti e sindacati.

Nelle scuole pubbliche di Metro Manila, la regione della capitale, un sondaggio condotto il mese scorso su oltre 8.000 insegnanti ha mostrato che l’87% degli studenti aveva sofferto di condizioni legate al caldo.

Taiwan

Taiwan è stata scossa da una serie di decine di terremoti che hanno fatto oscillare gli edifici e che il governo ha definito essere scosse di assestamento dell’enorme terremoto che ha colpito l’isola più di due settimane fa.

Il più forte degli ultimi tremori, che lo United States Geological Survey ha misurato con una magnitudo di 6,1, si è verificato intorno alle 2:30 (18:30 GMT), seguito pochi minuti dopo da un terremoto di magnitudo 6,0.

Cina

La Cina ha evacuato più di 100.000 persone mentre le forti piogge continuano a flagellare la provincia meridionale del Guangdong.

Martedì le autorità hanno lanciato il massimo livello di allarme poiché le tempeste non hanno mostrato segni di cessazione. Le inondazioni hanno già ucciso quattro persone, con altre 10 scomparse, solo nell’ultimo episodio di condizioni meteorologiche estreme che hanno colpito la Cina mentre il cambiamento climatico colpisce il paese.

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