25 aprile 2019 – notiziario

Sudafrica: inondazioni e frane, è di 51 il bilancio provvisorio delle vittime / Nigeria: traffico di esseri umani, 47 arresti / Costa d’Avorio: al via il Festival delle musiche urbane (in copertina)/Russia: è iniziato il primo summit Russia- Corea del Nord tra il leader Kim Jong Un e il presidente Vladimir Putin / Cina: al via il secondo  forum sulla Belt and Road che è iniziato oggi a Pechino, dove saranno presenti 37 leader mondiali tra cui il premier italiano Giuseppe Conte /Giappone: il premier Shinzo Abe a Roma ha incontrato Conte e Salvini / Romania: corruzione, approvata la modifica della legge, proteste in piazza / Scozia: un nuovo referendum per l’indipendenza.

Questo e molto altro nel web notiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Paola Mirenda e Serena Console. Musiche di Walter Sguazzin.

Per approfondire: 

È stato presentato ieri davanti alla Grande Chambre della Corte europea dei diritti umani il ricorso di una famiglia siriana contro il Belgio, che ha negato loro il visto umanitario richiesto all’ambasciata del Belgio in Libano, motivando il rifiuto con il fatto che la richiesta va presentata sul suolo belga o al confine. La famiglia siriana ha invocato la violazione dell’articolo 3, per trattamento disumano o degradante. Ma un’ambasciata può essere considerata territorio sovrano? Questa , in sostanza, la domanda a cui dovrà, nei prossimi mesi, rispondere la Corte. A fianco del Belgio si sono schierati 11 Paesi europei, tra cui Gran Bretagna, Francia, Germania.

Costa d’avorio, la questione di genere e lo sviluppo è al centro del Festival delle musiche urbane di Anoumabo, che si è aperto martedì a Abidjan. Nelle giornate di dibattito e di workshop si parlerà di autonomia e indipendenza delle donne, di violenza di genere, di imprenditoria femminile, di mutilazioni genitali.

E’ stat0 pubblicato da quasi tutti i quotidiani spagnoli il testo del manifesto firmato da un centinaio di personalità di sinistra del mondo della letteratura, del cinema, delle arti, in occasione delle prossime elezioni in Spagna del 28 aprile. Il manifesto (che potete leggere qui, nell’articolo de El Paìs) verrà presentato ufficialmente domani a Madrid, nel giorno di chiusura della campagna elettorale. Pur senza dare indicazioni di voto per uno specifico partito, è un chiaro appello a fermare la corsa delle destre.