26 dicembre 2020 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Dicembre 26, 2020
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- Afghanistan: uccisa Freshta Kohistani, un’altra attivista per i diritti delle donne (copertina).
- Canada: attivisti, giornalisti e intellettuali chiedono un’indagine seria sulla morte dell’attivista pachistana in esilio Karima Baloch.
- Israele bombarda Gaza dopo che sono stati lanciati alcuni razzi dalla Striscia.
- Entro il 2028 la Cina sarà la principale economia del mondo.
- Argentina: poliziotto vestito da Babbo Natale arresta un latitante
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin
Siria
Durante la loro missione di cinque anni in Siria, gli artificieri russi hanno esaminato più di 10.000 ettari di terreno nel paese, trovando e disinnescando più di 150.000 ordigni esplosivi, ha detto il comandante delle forze russe in Siria. Unità delle truppe di ingegneria russe sono state dispiegate in Siria negli ultimi cinque anni. Hanno preso parte allo sminamento in molte città siriane colpite dal conflitto, tra cui Aleppo, Palmyra e Deir ez-Zor. Inoltre, specialisti russi hanno aiutato ad addestrare più di 1.200 genieri per le forze armate siriane.
Israele e Palestina
Le forze armate israeliane hanno bombardato diversi siti di Hamas nella Striscia di Gaza, dicendo che gli attacchi sono avvenuti come rappresaglia per una raffica di missili lanciati dall’enclave palestinese verso Israele il giorno di Natale.
Gli obiettivi presumibilmente includevano un sito di produzione di missili, un posto militare e alcune infrastrutture sotterranee, ha detto l’IDF in un tweet, avvertendo che «Hamas sopporterà le conseguenze per tutto il terrore proveniente da Gaza». Le sirene sono suonate nella città di Ashkelon ma il sistema Iron Dome ha intercettato tutti i missili.
IAF strikes towards unknown targets in northern Gaza
— Local Focus – Security Alerts (@LocalFocus1) December 25, 2020
Libia
Il comandante dissidente dell’Est, Khalifa Haftar, ha invitato le sue forze a riprendere le armi per «cacciare l’occupante turco», mentre sono in corso i colloqui per portare il paese fuori dalla situazione di stallo. «Dobbiamo ricordare oggi che non ci sarà pace in presenza di un colonizzatore sulla nostra terra», ha ammonito il maresciallo in riferimento ad Ankara, il cui Parlamento ha approvato questa settimana una mozione che proroga di 18 mesi l’autorizzazione a schierare soldati in Libia.
Etiopia
L’Etiopia organizzerà le elezioni legislative e regionali il 5 giugno 2021: lo ha annunciato su Facebook la Commissione elettorale etiope che, a causa dell’epidemia di coronavirus, aveva rinviato queste elezioni previste originariamente per il 2020. l rinvio ha contribuito ad aumentare le tensioni tra il governo del premier Abiy Ahmed e la regione dissidente del Tigray, contro la quale il 4 novembre è stata lanciata un’operazione militare
Uganda: almeno 26 persone sono morte mercoledì nel naufragio di una barca, che a bordo ne aveva una cinquantina, sul lago Albert che segna il confine tra l’Uganda e la Repubblica Democratica del Congo.
Repubblica Centrafricana
Tre peace keeper delle Nazioni Unite sono stati uccisi nella Repubblica Centrafricana, hanno detto le Nazioni Unite, mentre il paese si prepara per le elezioni generali e continuano i combattimenti tra ribelli e forze governative. La notizia è arrivata dopo che una coalizione ribelle ha annullato il cessate il fuoco e ha detto che avrebbe ripreso la marcia sulla capitale, in seguito all’arrivo di truppe dalla Russia e dal Ruanda per sostenere il governo del paese ricco di risorse.
Afghanistan
L’attivista per i diritti delle donne Freshta Kohistani e suo fratello sono stati uccisi da uomini armati in moto nel villaggio di Dahno di Hes-e-Awal, nel distretto di Kohistan della provincia di Kapisa. Freshta Kohistani, 29 anni, è stata la seconda attivista a essere uccisa in due giorni, dopo che un importante sostenitore della democrazia è stato ucciso mercoledì a Kabul. I loro omicidi seguono un modello simile visto nelle ultime settimane, in cui importanti afghani sono morti in uccisioni mirate in pieno giorno, molti dei quali nella capitale.
Il governatore provinciale di Kapisa, Abdul Latif Murad, ha detto all’AFP che la sparatoria è avvenuta vicino alla casa di Kohistani. Finora nessun gruppo ha rivendicato l’attacco. Kohistani, che aveva condotto una campagna per Abdullah Abdullah durante le elezioni presidenziali dello scorso anno dove lui era candidato, aveva goduto di un seguito relativamente ampio sui social media e aveva organizzato regolarmente eventi della società civile a Kabul rivendicando i diritti delle donne.
In un post su Facebook, Abdullah ha descritto Kohistani come un’attivista «coraggiosa e senza paura» che era in prima linea nella vita civile e sociale dell’Afghanistan. «Il susseguirsi di tali omicidi è inaccettabile», ha detto Abdullah che guida il processo di pace in corso nel paese con i talebani.
Giorni prima della sua morte, Kohistani, che ha lasciato un marito e un figlio, ha scritto su Facebook di aver chiesto protezione alle autorità dopo aver ricevuto minacce. «L’Afghanistan non è un posto in cui vivere. Non c’è speranza di pace. Dite al sarto di prendere le misure [per un sudario funebre], domani potrebbe essere il tuo turno», aveva twittato a novembre.
Canada
Oltre 50 attivisti, giornalisti e intellettuali di tutto il mondo, hanno espresso preoccupazione per la misteriosa morte dell’attivista Karima Baloch, in esilio a Toronto, e hanno esortato le autorità ad avviare un’indagine approfondita. Il collettivo Justice for Karima Baloch ha affermato che la morte misteriosa della donna è allarmate perché non è la prima quest’anno. Hanno ricordato Sajid Hussain, un giornalista che aveva scritto delle violazioni dei diritti umani in Balochistan trovato morto in un fiume svedese, due mesi dopo la sua scomparsa. Come Karima anche lui aveva chiesto asilo dopo aver ricevuto minacce di morte in Pakistan. Il corpo di Baloch, nota attivista per i diritti umani e politica, rifugiatasi in Canada dopo essere fuggita dal Pakistan nel 2015, è stato ritrovato nel porto del lago di Toronto lunedì mattina, dopo essere scomparsa domenica mattina. Dopo essersi trasferita, ha continuato a far sentire la sua voce contro le gravi violazioni dei diritti umani nel Balochistan, comprese le sparizioni forzate, gli arresti arbitrari, le torture e le esecuzioni extragiudiziarie. Per la polizia di Toronto non ci sono ragioni per indagare. In Pakistan centinaia di persone sono scese in piazza a manifestare.
Stati Uniti: esplosione a Nashville, caccia agli attentatori, diffusa la foto di un camper dalla polizia. Un messaggio audio che avvisava della bomba ha permesso alla polizia di mettere in sicurezza l’area, tre persone leggermente ferite.
Colombia
Giovedì il governo della Colombia e i militanti delle FARC hanno prorogato fino a gennaio 2022 la Commissione dedicata alla promozione dell’attuazione dell’accordo di pace. Gli esperti dicono che rinviare la commissione che stava per scadere nel gennaio 2021 sia un altro cinico tentativo di far credere alla gente che il presidente Ivan Duque è impegnato a raggiungere la pace nel suo paese.
Argentina
Le autorità di Buenos Aires sono andate in missione la vigilia di Natale per catturare un fuggitivo ricercato da settembre e lo hanno arrestato in una casa nella città di City Bell. Un poliziotto del dipartimento di polizia di City Bell si è vestito da Babbo Natale per sorvegliare una casa in cui si pensava si nascondesse l’uomo. L’individuo è una delle otto persone che hanno partecipato al pestaggio di un uomo il 16 settembre scorso dopo l’escalation di una discussione tra vicini. Le autorità hanno anche arrestato un amico di 36 anni sospettato di aggressione che era in possesso di tre sacchi di marijuana.
Hong Kong
Almeno 7 dei 12 attivisti pro-democrazia di Hong Kong, arrestati ad agosto mentre cercavano di fuggire in motoscafo verso Taiwan, dovranno affrontare un processo nella Cina continentale il 28 dicembre. La Cina non è nuova a processi nei confronti di dissidenti durante il periodo di Natale e Capodanno, per evitare critiche occidentali.
Cina
Nel suo rapporto annuale, il CEBR, il centro per l’Economics and Business Research ha affermato: «Per qualche tempo, il tema dominante dell’economia globale è stata la lotta economica e del potere morbido tra Stati Uniti e Cina. La pandemia del Covid-19 e le corrispondenti ricadute economiche hanno certamente ribaltato questa rivalità a favore della Cina». Il think tank ha descritto la gestione cinese della pandemia come “abile”, citando il suo rigoroso blocco anticipato. Così la Cina è destinata a superare gli Stati Uniti diventando la più grande economia del mondo cinque anni prima di quanto si pensasse: nel 2028 sarà la principale forza economica del mondo.
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