Insegnare a trasgredire: intervista a feminoska, traduttrice militante

A cura di Sara Pollice

Oggi siamo onorate di avere uno scambio con feminoska su uno dei suoi lavori come traduttrice militante: “Insegnare a trasgredire” di bell hooks. È venuto naturale, nella nostra conversazione, intrecciare la pratica della pedagogia impegnata di bell hooks, la sua storia nel lavoro di traduttrice militante svolto da feminoska e l’impronta teorico/pratica che caratterizza le radioattive.

L’incontro è avvenuto su più lati. L’obiettivo di tutte noi sembra essere quello di condividere un sapere che si apprende in prima persona come formativo, e di volerlo immettere in una pratica politica applicando le proprie competenze per trasformare la realtà. Questa applicazione viene operata con il sentimento che l’ottica dell’imperfezione e del fare quello che si può fare siano indispensabili per rendere praticabile oggi un’azione politica. L’abdicazione alla coesione e alla perfezione come priorità aprono all’accettazione reciproca e alla possibilità di imparare con l’altr* e l’un* l’altr*. Così feminoska ci affida un racconto di sé con cui ci trasmette la possibilità di essere tutte in un flusso come segmenti trasformativi.

La pedagogia impegnata di bell hooks incarna questi assunti in una pratica di insegnamento che ha tra gli scopi quello di prendersi cura dell’anima di chi è nel ruolo di chi impara. Bell hooks squarcia i confini tra sapere accademico e sapere comune e mette al centro le relazioni tagliando i ruoli che ci possono essere in un’aula. Ma non si tratta di un libro teorico, incomprensibile, di teoria pedagogica: “Imparare a trasgredire” è fatto di vita vissuta, di tante storie molto personali, racconti, incontri, le interviste sono dialoghi con sé stessa. È anche un libro “situato”, che parla di ciò che ha caratterizzato la vita delle persone nere in una determinata fase storica. Leggendo bell hooks si viene a contatto con il momento in cui la pratica politica diventa il proprio modo di stare al mondo e permea tutti i lati della propria vita. È un libro per tutt*.

p.s. Probabilmente faremo un’altra intervista per parlarne ancora. Buon ascolto.

In copertina Di Cmongirl – Opera propria, Pubblico dominio

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