13 luglio 2022 – Notiziario

Scritto da in data Luglio 13, 2022

Sri Lanka: il presidente fugge dal paese in aereo. Appello dell’Onu: «Ora transizione pacifica verso un governo legittimo». Twitter fa causa a Elon Musk. Siria: secondo il Pentagono un drone Usa ha ucciso il capo dell’Isis. Ucraina – Russia: «Rischio di scontro tra potenze nucleari per colpa degli Usa». Sudafrica: sale a venti il bilancio delle vittime delle sparatorie. Brasile: rafforzata la sicurezza di Lula.

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Sri Lanka

Il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa, è fuggito dal paese in aereo. Settantatré anni, al centro delle contestazioni di piazza di questi giorni, il presidente secondo le testimonianze di alcuni funzionari sarebbe fuggito in piena notte (sera in Italia) su un aereo militare per recarsi nelle vicine Maldive, secondo fonti dell’immigrazione cingalese. A bordo dell’Antonov An-32, decollato dal principale aeroporto internazionale dello Sri Lanka, oltre a lui c’erano la moglie e una guardia del corpo. Sotto la pressione delle manifestazioni popolari, che si vanno avanti  da mesi, il presidente Gotabaya Rajapaksa e il suo primo ministro Ranil Wickremesinga, avevano promesso di dimettersi questa settimana.

Nel frattempo l’Onu annuncia il proprio impegno per favorire il dialogo e garantire la sicurezza alimentare, l’agricoltura, i mezzi di sussistenza e l’accesso alla salute per le persone più vulnerabili con un’azione immediata per evitare ulteriori sofferenze in Sri Lanka. «È necessaria una transizione graduale verso un governo legittimo, in grado di continuare il dialogo con tutte le parti interessate nazionali e internazionali, per aiutare il paese a far fronte alla sua peggiore crisi economica dall’indipendenza», dicono le Nazioni Unite. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, sollecita una transizione graduale e invita tutte le parti interessate a impegnarsi per garantire una transizione graduale del governo e trovare soluzioni durature alla crisi economica. Guterres condanna gli atti di violenza e sottolinea l’importanza del mantenimento della pace. «Le Nazioni Unite sono pronte a sostenere lo Sri Lanka e il suo popolo», dice.

Stati Uniti

Twitter vs Elon Musk

Daniel Oberhaus/Flickr | Elon Musk

Twitter ha deciso di citare in giudizio Elon Musk per portarlo a completare l’acquisizione per quarantaquattro miliardi di dollari della piattaforma di social network. «Ha messo in scena uno spettacolo pubblico che ha coinvolto Twitter, e dopo aver proposto e poi firmato un accordo di fusione favorevole al venditore, a quanto pare Musk crede che di essere libero di cambiare idea, ridurre la società a spazzatura, interrompere le sue operazioni, distruggere il valore degli azionisti», si legge nella causa. La società ha chiesto al tribunale del Delaware di ordinare a Musk di completare la fusione nei termini concordati. Il boss di Tesla è uno degli uomini più ricchi del mondo: nei giorni scorsi ha annunciato di non voler più continuare con l’acquisto di Twitter, sostenendo che l’azienda non avrebbe fornito le informazioni indispensabili per chiudere l’affare. In particolare quelle sul numero di bot (account fake o spam) sul social network, che secondo Twitter rappresentano meno del 5%, mentre per il proprietario di Tesla e Space X sarebbero molti di più.

L’agenzia delle armi

Wikimedia Commons | La sede del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives

Dopo le mortali sparatorie di massa che hanno ancora una volta sconvolto gli Stati Uniti, e dopo sette anni di vacatio, ora l’agenzia federale che sovrintende ai regolamenti sulle armi ha di nuovo un direttore. Si tratta di Steve Dettelbach, cinquantasei anni, che diventerà ora il direttore del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF). Il Senato degli Stati Uniti ha confermato il candidato del presidente Joe Biden alla guida dell’agenzia federale, cui mancava un direttore permanente da più di sette anni. L’ex procuratore federale è stato confermato per un soffio, con l’appoggio di quarantotto senatori, di cui due repubblicani, contro quarantasei contrari. «Dopo anni di ostruzionismo da parte della lobby delle armi, il Senato ha finalmente confermato un direttore permanente alla guida dell’agenzia», dice il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer in una nota. «Sebbene non sia certamente una panacea per l’epidemia di violenza armata che affligge la nostra nazione, avere Dettelbach al timone dell’ATF assicurerà che i federali abbiano tutto il necessario nella lotta per fermare il traffico di armi, prevenire il possesso illegale di armi da fuoco e assicurarsi che i nostri ragazzi non possano mettere le mani su armi pericolose», ha aggiunto. Secondo il sito web Gun Violence Archive, più di 23.300 persone sono state uccise da armi da fuoco negli Stati Uniti quest’anno, di cui quasi 12.800 per suicidio.

L’aborto e il Papa

Flickr/Adam Fagen | Una manifestazione davanti alla Corte Suprema degli Stati Uniti dopo la sentenza Whole Woman’s Health v. Hellerstedt Texas, Washington, DC, Stati Uniti, 27 giugno 2016.

Nel dibattito sul diritto all’aborto negli Stati Uniti, dopo la sentenza della Corte Suprema che lo ha di fatto cancellato a livello federale, interviene anche papa Francesco. In un’intevista a TelevisaUnivision afferma che «dati scientifici dimostrano che un mese dopo il concepimento, il dna del feto è già lì e gli organi sono allineati. C’è la vita umana. È giusto eliminare una vita umana?», si chiede il papa. Su Joe Biden, cattolico e abortista, il pontefice dice che lo lascia alla sua coscienza. «Parli al suo pastore di questa incoerenza», consiglia Francesco.

Ucraina – Russia

Ufficio stampa presidenza russa | Vladimir Putin e Maria Zakharova

I ministri e le ministre dell’Economia e delle Finanze Ue, riuniti nell’Ecofin a Bruxelles, hanno approvato un prestito per un miliardo di euro all’Ucraina nell’ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria. «La Ue sta intensificando il suo sostegno finanziario all’Ucraina: i ministri hanno appena approvato un prestito di un miliardo di euro», twitta il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis. «L’Ucraina è un’economia in guerra. Ha un disperato bisogno di finanziamenti a breve termine. La Ue è qui per aiutare». Intanto monsignor Paul Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, ha ribadito la volontà del Papa di andare in Ucraina sottolineando tuttavia che «quando e come non si sa». «Washington e i suoi alleati sono pericolosamente in bilico sull’orlo di un aperto scontro militare con il nostro paese, e ciò significa un conflitto armato diretto tra potenze nucleari», dice dal canto suo la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.

Siria

Secondo il Pentagono un drone Usa ha ucciso il capo dell’Isis in Siria. Secondo Afp Maher al-Agal è stato ucciso mentre guidava una motocicletta vicino a Jindires, nel nord della Siria, e uno dei suoi principali aiutanti è stato «gravemente ferito», riferisce il portavoce del comando centrale del Pentagono, il tenente colonnello Dave Eastburn.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato ieri una risoluzione che prevede una proroga di sei mesi — fino al 10 gennaio — del meccanismo di aiuti transfrontalieri per la Siria. Tutti i partner avevano chiesto di estendere questo periodo a un anno, mentre la Russia ha imposto i sei mesi. La risoluzione è stata adottata con dodici voti su quindici, con il voto favorevole di Russia, Cina e dei dieci componenti non permanenti del Consiglio di Sicurezza. Gli Stati Uniti, il Regno Unito e la Francia si sono astenuti per sottolineare il proprio disaccordo per una durata che considerano insufficiente per pianificare adeguatamente l’erogazione degli aiuti.

Brasile

Flickr/World Economic Forum | Luiz Inacio Lula da Silva a Davos, Svizzera, 26 gennaio 2007.

L’ex presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, già con una scorta di ventisette agenti, dovrà rafforzare la sua sicurezza. L’omicidio di un militante del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra), avvenuto lo scorso weekend nel sud del Brasile, desta infatti preoccupazione nell’entourage di Lula, al governo dal 2003 al 2010 e ora candidato per un terzo mandato in vista delle elezioni del prossimo 2 ottobre, contro l’attuale leader di destra, Jair Bolsonaro. Secondo la polizia federale è “inevitabile” che Lula rafforzi la proria sicurezza con almeno cinquanta uomini.

Sudafrica

Sale a venti il bilancio delle vittime di due sparatorie avvenute nei bar nel fine settimana in Sudafrica. Un’altra persona ieri, spiega la polizia, è morta in ospedale. Era rimasta coinvolta in una sparatoria in un bar a Soweto, vicino a Johannesburg, domenica: sparatoria che ha causato sedici vittime. Altre quattro persone sono morte il giorno prima, sabato, in una taverna nella città orientale di Pietermaritzburg, nella provincia di KwaZulu-Natal, dopo che due uomini hanno sparato sulla clientela. La polizia ha arrestato due persone in relazione all’incidente. Ora si cercano movente e autori della sparatoria di Soweto. Secondo le prime indagini, i responsabili sarebbero tiratori diversi armati di fucili d’assalto AK-47. Le sparatorie sono comuni in Sudafrica — paese tra i più violenti al mondo — tra gang, alcolismo e uno dei tassi di omicidi più alti al mondo, alimentati dalla violenza delle bande. Ma la dinamica delle due sparatorie non è chiara. Il presidente Cyril Ramaphosa ha definito le violenze del fine settimana “inaccettabili”.

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