4 luglio 2022 – Notiziario

Scritto da in data Luglio 4, 2022

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  • Australia: ordine di evacuazione per migliaia di persone a Sidney a causa delle piogge incessanti.
  • Uzbekistan: coprifuoco nella regione autonoma dove ci sono state proteste e morti.
  • I palestinesi consegneranno la pallottola che ha ucciso la giornalista Abu Akleh agli Stati Uniti per farla esaminare.
  • Danimarca: tre persone uccise in un attacco a un centro commerciale.
  • Nigeria: settantasette persone liberate dal seminterrato di una chiesa.
  • Lo Sri Lanka ha meno di un giorno di carburante.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.

Australia

A più di trentamila residenti di Sydney e dei suoi dintorni è stato detto di evacuare o prepararsi ad abbandonare le proprie case lunedì, mentre la città più grande dell’Australia si prepara a quella che potrebbe essere la peggiore inondazione in diciotto mesi. Oggi sono stati emessi nuovi ordini di evacuazione per migliaia di residenti di Sydney dopo che piogge incessanti hanno inondato diversi sobborghi, con i funzionari che hanno avvertito di un clima incontrollabile nelle prossime dodici ore. «Non c’è spazio perché l’acqua rimanga nelle dighe. Sta cominciando a fuoriuscire. I fiumi scorrono molto veloci e molto pericolosi. E poi c’è il rischio di inondazioni improvvise, a seconda di dove insistono le piogge», ha dichiarato il Servizio di emergenza statale nella persona del commissario Carlene York. La pioggia è stata prevista su tutta la costa del New South Wales, inclusa Sydney, per tutta la settimana.

Afghanistan

Il raduno in Afghanistan, guidato dai talebani, con migliaia di leader religiosi ed etnici si è concluso sabato scorso chiedendo ai governi stranieri di riconoscere formalmente l’attuale amministrazione, ma non ha dato segnali di cambiamento sulle richieste internazionali, come l’apertura di scuole superiori femminili.

L’inviata speciale degli Stati Uniti per le donne afghane e i diritti umani, Rina Amiri, ha dichiarato su Twitter di aver scelto di non partecipare ai colloqui con l’Emirato Islamico a Doha tra i talebani e funzionari degli Stati Uniti.

Israele e Palestina

Un palestinese di diciannove anni, Kamel Alawneh, è morto in un ospedale di Jenin (Cisgiordania) per le ferite riportate ieri, nel vicino villaggio di Jaba, durante scontri con l’esercito israeliano.

L’Autorità nazionale palestinese (Anp) farà esaminare agli Stati Uniti la pallottola che ha ucciso la reporter di Al Jazeera, Shireen Abu Akleh, durante un raid dei soldati israeliani a Jenin nel maggio scorso. «Non consegneremo la pallottola a Israele, ma abbiamo concordato che gli americani possano esaminarla», ha detto, citato dai media, il procuratore generale palestinese Akram al-Khateeb che in passato ha accusato Israele della morte della giornalista.

Nel suo primo discorso come primo ministro israeliano, Lapid ha sollecitato unità a fronte di una politica violenta e viziosa, sollecitando un dibattito pubblico rispettoso in vista della quinta elezione nel paese in tre anni e mezzo. Parlando dall’ufficio del Primo Ministro a Gerusalemme, Lapid ha affermato che Israele cerca la pace con i palestinesi, ma intraprenderà un’azione determinata contro chiunque «cerchi la nostra fine», in particolare per contrastare il programma nucleare iraniano. Lapid, che venerdì ha sostituito Naftali Bennett ed è diventato il quattordicesimo premier israeliano dopo lo scioglimento della Knesset, sta servendo ad interim fino alla formazione di un nuovo governo a seguito delle prossime elezioni del primo novembre, anche se quel voto potrebbe potenzialmente essere bloccato ancora una volta ed estendere lo stallo politico che dura da anni nel paese.

Egitto

Due donne sono state aggredite e uccise da uno squalo nel Mar Rosso egiziano, nella zona di Sahl Hasheesh a sud di Hurghada. L’agenzia di stampa austriaca Apa ha riferito che una delle vittime è una 68enne della regione del Tirolo in vacanza in Egitto. L’identità della seconda vittima non è ancora stata confermata.

Nigeria

La polizia in Nigeria ha liberato almeno settantasette persone che sono state trattenute nel seminterrato di una chiesa da pastori che predicavano loro l’ascesa al cielo dei credenti cristiani con la seconda venuta di Gesù Cristo: lo hanno riferito le autorità domenica. Le persone soccorse venerdì sera dalla chiesa nello stato di Ondo, includono ventitré bambini, alcuni di appena otto anni. I residenti locali hanno detto ad Associated Press che alcuni membri della Whole Bible Believer Church erano stati tenuti lì dall’anno scorso. Due pastori sono in custodia, anche se gli investigatori non hanno trovato prove che indichino che i membri della chiesa siano stati «abusati e/o costretti» a rimanere nel seminterrato. La Nigeria è un paese profondamente religioso in cui sono venerati molti leader religiosi. Non è la prima volta che le autorità riferiscono di aver salvato persone detenute da religiosi, volontariamente o con la forza.

Danimarca

È di tre morti e diversi feriti; tra cui tre gravi, il bilancio della sparatoria avvenuta due giorni fa in un centro commerciale di Copenaghen: lo ha riferito la polizia danese. Il 22enne arrestato dopo l’accaduto è noto alle forze dell’ordine «ma solo marginalmente», ha detto l’ispettore capo Soren Thomassen in conferenza stampa. Ha aggiunto che la pista terroristica non può essere esclusa ma non c’è alcuna indicazione che qualcun altro sia stato coinvolto nell’attacco. Il centro commerciale si trova alla periferia di Copenaghen, proprio di fronte a una stazione della metropolitana per una linea che collega il centro città con l’aeroporto internazionale. Accanto al centro commerciale scorre anche un’importante autostrada. Gli organizzatori hanno annullato il concerto di Harry Styles, programmato nella vicina Royal Arena. La Danimarca ha assistito l’ultima volta a un attacco militante nel 2015, quando due persone vennero uccise e sei poliziotti feriti da un uomo armato che ha sparato fuori da un centro culturale che ospitava un dibattito sulla libertà di parola, e in seguito fuori da una sinagoga ebraica nel centro di Copenaghen.

Ucraina – Russia

Le autorità doganali turche hanno fermato una nave cargo russa che trasportava grano, in rotta dal porto ucraino di Berdyansk a Karasu. Lo ha dichiarato l’ambasciatore ucraino in Turchia, come riporta The Guardian. L’Ucraina aveva chiesto il sequestro della nave che si trovava al largo della costa turca, accusando la Russia di aver rubato grano ucraino, accusa negata dai russi.

La Russia ha affermato di aver conquistato la città di Lysychansk e l’intera regione del Lugansk, nell’Ucraina orientale. Il presidente Zelensky ha promesso di riprendere il controllo dell’area con l’aiuto di armi occidentali a lungo raggio.

Bombardato l’aeroporto di Melitopol, occupata e base di truppe russe: secondo i media locali le truppe russe hanno chiuso i rifugi antiaerei e la gente si è data alla fuga.

Il governatore regionale di Belgorod, in Russia, ha affermato che tre persone sono state uccise e dozzine di edifici distrutti, dopo la segnalazione di diverse esplosioni in città. Belgorod si trova a quaranta chilometri a nord del confine ucraino. La Russia ha accusato l’Ucraina dell’attacco

Uzbekistan

S’infiamma l’Uzbekistan, dove si registrano «vittime, civili e militari», durante un’ondata di manifestazioni di proteste nell’ovest del paese, nella regione autonoma del Karakalpakstan, dove si sono verificati massicci disordini in reazione a una riforma costituzionale che dovrebbe essere sottoposta a referendum nei prossimi mesi. Il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha annunciato l’introduzione del coprifuoco in Karakalpakstan. Il coprifuoco, entrato in vigore stanotte nell’ambito dello stato di emergenza decretato fino al 2 agosto, resterà in vigore dalle 21:00 alle 07:00.

Stati Uniti

Un nuovo video shock mostra l’omicidio avvenuto lunedì di un afroamericano di venticinque anni, Jayland Walker, crivellato da sessanta colpi dopo un inseguimento da parte della polizia Usa, nonostante fosse disarmato quando è uscito dalla macchina. Si era rifiutato di fermarsi per una violazione del traffico. Il sindaco e la polizia di Akron, Ohio, teatro dell’episodio, hanno lanciato un appello alla calma in vista delle manifestazioni di protesta previste in città.

Una vittima di stupro dell’età di dieci anni, in Ohio, incinta di sei settimane, è stata costretta a recarsi in Indiana per abortire dopo essere diventata non idonea a ottenere la procedura nel suo stesso stato. Il trigger ban dell’Ohio, di sei settimane, è entrato in vigore il 24 giugno, dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la storica decisione che legalizzava l’aborto nel paese.

Argentina

È la 53enne Silvina Batakis la nuova ministra dell’Economia dell’Argentina. Ex responsabile dell’Economia per la provincia di Buenos Aires e membro della corrente peronista, la Batakis è stata nominata dal presidente Alberto Fernandez dopo le dimissioni a sorpresa, sabato, di Martin Guzman. Il capo dello Stato aveva svolto per tutta la giornata le consultazioni per trovare un sostituto per Guzman, artefice dell’accordo di marzo sulla ristrutturazione del debito argentino concluso lo scorso marzo. Acclamato per aver salvato l’Argentina, la terza economia più grande dell’America Latina, dall’insolvenza, Guzman era a favore di una transizione graduale verso bilanci in pareggio. Ma è stato regolarmente osteggiato dall’ala sinistra della coalizione di governo.

Sri Lanka

Lo Sri Lanka ha solo quattromilasessantuno tonnellate di benzina rimaste nelle sue riserve governative, con il trasporto pubblico che si ferma per l’aggravarsi della crisi economica del paese che, in pratica, ha meno di un giorno di carburante rimasto: lo ha dichiarato domenica il ministro dell’Energia. «La prossima spedizione di benzina è prevista tra il 22 e il 23 (luglio)», ha detto Wijesekera ai giornalisti a Colombo. «Abbiamo contattato altri fornitori, ma non possiamo confermare nuove forniture prima del 22». La scorsa settimana lo Sri Lanka, a corto di liquidità, ha annunciato uno stop di due settimane a tutte le vendite di carburante, fatta eccezione per i servizi essenziali, per risparmiare benzina e diesel per le emergenze. La maggior parte dei negozi è stata chiusa domenica, con la situazione che dovrebbe peggiorare quando le banche e gli uffici riapriranno oggi. Sono state viste persone disperate che cercavano di fermare i pochi veicoli sulla strada sperando in un passaggio. Gli autobus di proprietà privata, che rappresentano i due terzi della flotta del paese, hanno affermato di aver operato un servizio ridotto domenica poiché sono stati gravemente colpiti dalla carenza di carburante. La carenza di valuta estera per finanziare anche le importazioni più essenziali ha portato alla peggiore crisi economica del paese, con i suoi ventidue milioni di abitanti che affrontano ogni giorno gravi difficoltà. Il paese ha anche dovuto affrontare un’inflazione record e lunghi blackout elettrici dalla fine dello scorso anno.

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