17 maggio 2022 – Notiziario in genere
Scritto da Angela Gennaro in data Maggio 17, 2022
Francia, la premier Borne: «Dedico la mia nomina alle ragazze». A Grenoble via libera al burkini in piscina. In Spagna arriva il congedo mestruale. Stati Uniti, in piazza per il diritto all’aborto. Unione Europea: la maternità surrogata è competenza dei singoli stati. Oggi, 17 maggio, è la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia, ricorrenza promossa dal Comitato Internazionale per la Giornata contro l’Omofobia e la Transfobia e riconosciuta dall’Unione Europea e dalle Nazioni Unite: si celebra dal 2004, il 17 maggio di ogni anno.
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Francia
Benvenuta prima ministra
«Dedico questa mia nomina a tutte le ragazze. Per dire loro “realizzate i vostri sogni”, perché nulla freni la battaglia per il posto delle donne nella nostra società»: sono state queste le prime parole di Elisabeth Borne, la nuova premier francese, nella cerimonia di scambio delle consegne con il premier uscente, Jean Castex. La neopremier ha citato nel suo primo discorso due delle sue priorità, ovvero la “situazione internazionale” e la “sfida climatica ed ecologica”. Sessantuno anni, già ministra della Transizione ecologica e solidale, è la seconda donna a rivestire questo ruolo dopo Edith Cresson che lo ha ricoperto 30 anni prima, nel 1991.
Burkini
La città francese di Grenoble ha autorizzato l’uso del burkini nelle piscine statali, riaccendendo uno dei dibattiti più controversi in Francia sull’abbigliamento religioso. Lo riporta The Guardian. Il costume da bagno all-in-one, utilizzato da alcune donne musulmane per coprire il corpo e i capelli durante il bagno, è diventato un argomento di discussione controverso durante le festività natalizie negli ultimi anni. È vietato nella maggior parte delle piscine statali, dove le rigide regole del costume da bagno si applicano a tutti, compresi gli uomini, che sono tenuti a indossare calzoncini attillati. La mossa vale su tutta la linea, il che significa che gli uomini potranno indossare pantaloncini lunghi e le donne potranno anche fare il bagno in topless nelle piscine della città alpina. Il sindaco di Grenoble, Éric Piolle, uno dei politici verdi di più alto profilo del paese che guida un’ampia coalizione di sinistra al consiglio comunale, ha sostenuto la mossa, ma si è imbattuto in una feroce campagna di opposizione.
Spagna
«Saremo i primi in Europa a proporlo». Parola della ministra delle Pari Opportunità spagnola, Irene Montero. Si parla del congedo mestruale, che sembra essere destinato a diventare realtà in Spagna. Ci sarebbe infatti accordo all’interno della coalizione di centro-sinistra al governo per introdurre in un nuovo progetto di legge congedi per dolori mestruali, coperti dallo Stato: «È così. Saremo il primo paese in Europa a proporlo», dice la ministra in un’intervista alla radio Cadena Ser. Il congedo, spiega, verrà garantito come “permesso speciale”, senza limiti di giorni: potrà dunque cambiare in base alle indicazioni mediche e senza necessità di contributi precedentemente versati dalla richiedente. La possibilità di introdurre congedi mestruali era stata oggetto nei giorni scorsi di dibattito nel governo, formato dal Partito Socialista e Unidas Podemos (a cui appartiene Montero). Il progetto di legge, che comprenderà un più ampio spettro di misure di supporto «ai diritti delle donne», dovrebbe essere approvato oggi in Consiglio dei ministri. In seguito, passerà al vaglio del Parlamento. Non includerà però, spiega Montero, l’Iva ridotta al 4% su prodotti igienici femminili come gli assorbenti, che pure era un provvedimento inizialmente contemplato.
Regno Unito
Il calciatore adolescente, Jake Daniels, è diventato il primo professionista nel calcio maschile del Regno Unito, in oltre 30 anni, a dichiararsi gay mentre ancora in attività. Il 17enne attaccante del Blackpool ha fatto l’annuncio con una dichiarazione sul sito web del club. «Fuori dal campo ho nascosto il vero me e chi sono veramente», ha detto. «Ho saputo da tutta la vita di essere gay e ora sento di essere pronto a fare coming out ed essere me stesso. È un passo verso l’ignoto, essere uno dei primi calciatori in questo paese a rivelare la propria sessualità, ma sono stato ispirato da Josh Cavallo (allenatore non di campionato), Matt Morton e atleti di altri sport come Tom Daley: avere il coraggio e la determinazione per guidare il cambiamento». Daniels, che ha recentemente esordito in prima squadra con il club, ha detto di essersi confidato con i compagni di squadra delle giovanili, che lo hanno sostenuto.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti scendono in piazza per il diritto all’aborto. Migliaia di persone hanno manifestato in tutto il paese, da New York a Washington dove la marcia è arrivata davanti alla Corte Suprema, da Los Angeles a Boston, ma anche ad Austin, roccaforte democratica del Texas repubblicano e ultraconservatore. È prevista a giugno la decisione della Corte Suprema sul diritto all’aborto e l’orientamento dei saggi, emerso dalla bozza di recente trapelata e pubblicata, è quello di capovolgere la Roe v. Wade, la storica sentenza del 1973 che ha legalizzato l’interruzione di gravidanza in tutto il paese.
Unione Europea
«La maternità surrogata non è esplicitamente disciplinata dal diritto della Ue, e rientra nelle competenze esclusive dei singoli stati legiferare a livello nazionale e garantire che i diritti fondamentali siano effettivamente rispettati e tutelati, in conformità alla legislazione nazionale e agli obblighi internazionali in materia di diritti umani». A dirlo è il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, in risposta a un’interrogazione degli eurodeputati della Lega − Simona Baldassarre, Elena Lizzi, Stefania Zambelli, Alessandro Panza, Isabella Tovaglieri − che chiedevano a Bruxelles se intendesse «avviare tutte le iniziative necessarie per dichiarare la maternità surrogata una grave violazione dei diritti umani». In questi giorni la commissione Giustizia della Camera, in Italia, sta esaminando la proposta di legge di Giorgia Meloni per rendere perseguibile la maternità surrogata, anche se portata avanti legalmente all’estero. «Per quanto riguarda le questioni di diritto internazionale privato in merito alla maternità surrogata, si attende una relazione completa nel contesto della Conferenza de L’Aia di diritto internazionale privato nel 2023», spiega Reynders, sottolineando che «qualsiasi lavoro a riguardo non va inteso come un sostegno o un’opposizione alla maternità surrogata». La Commissione europea, aggiunge, «sta attualmente svolgendo lavori preparatori per un’iniziativa sul riconoscimento della genitorialità tra gli stati membri, che potrebbe includere anche questioni di diritto internazionale privato relative alla maternità surrogata». Nella risposta si fa anche riferimento alla protezione delle donne in gravidanza e ai neonati che fuggono dalla guerra in Ucraina, precisando che «hanno pari diritto alla piena protezione, indipendentemente dal fatto che esista o meno un contratto di maternità surrogata».
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