19 agosto 2022 – Notiziario

Ascolta il notiziario

• Afghanistan: Il Pentagono stima che i talebani abbiano preso il controllo di oltre 7 miliardi dollari in equipaggiamento militare USA.
• Il governo etiope propone un paino di pace per il Tigray.
• Cresce il contrabbando di armi ad Haiti e nei Caraibi.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli in collegamento da Kabul

Afghanistan

Un gruppo di familiari delle vittime dell’11 settembre ha inviato una lettera al presidente Biden esortandolo a restituire al popolo afgano i 7 miliardi di dollari di riserve afghane congelate detenute dalla Federal Reserve statunitense. All’inizio di quest’anno, il presidente Biden ha firmato un ordine esecutivo che metterebbe a disposizione delle famiglie dell’11 settembre 3,5 miliardi di dollari dei fondi afgani. Ma nella lettera che è stata inviata da 77 familiari delle vittime dell’11 settembre afferma che ricevere quei soldi sarebbe “moralmente sbagliato”. Funzionari statunitensi hanno affermato questa settimana che l’amministrazione Biden ha deciso di non restituire nessuno dei 7 miliardi di dollari all’Afghanistan e ha sospeso i colloqui con i talebani sulla questione. A un anno dall’acquisizione del paese da parte dei talebani, l’Afghanistan sta affrontando una terribile crisi umanitaria, con milioni di afgani che muoiono di fame.
Le famiglie dell’11 settembre che hanno firmato la lettera sostengono anche che i soldi non appartengono ai talebani. “Questo denaro proviene dalla banca centrale dell’Afghanistan e, in quanto tale, appartiene al popolo afgano”. I firmatari della lettera hanno affermato di essersi uniti ad altre cause legali e di cercare una “misura legale”. Ma hanno aggiunto che “nessun membro della famiglia dell’11 settembre si è unito a queste cause per sottrarre denaro agli afgani affamati”. “Chiediamo al presidente di usare il tuo potere esecutivo per modificare il suo recente ordine e di impegnarvi nell’unico approccio legalmente e moralmente corretto, affermando che tutti i 7 miliardi di dollari dei fondi della banca centrale afgana tenuti a New York appartengono al popolo afghano”, la lettera conclude.

L’ispettore generale del Pentagono ha dichiarato  che l’ormai defunto governo afghano sostenuto dagli Stati Uniti aveva oltre 7 miliardi di dollari in equipaggiamento militare statunitense al momento del crollo lo scorso anno e che la maggior parte di esso è stata sequestrata dai talebani. “Il DoD ha stimato che attrezzature finanziate dagli Stati Uniti per un valore di 7,12 miliardi di dollari erano nell’inventario dell’ex governo afghano quando è crollato, gran parte delle quali da allora sono state sequestrate dai talebani”, afferma il rapporto dell’ispettore generale. Il rapporto afferma che le cose rimaste indietro includono “aerei militari, veicoli terrestri, armi e altre attrezzature militari”. La maggior parte dell’equipaggiamento era costituito da veicoli tattici da terra, come MRAP e Humvee, per un valore stimato di 4,12 miliardi di dollari.

Mercoledì i talebani avrebbero testato due aerei di fabbricazione statunitense in volo su Kabul , segno che hanno i mezzi per riparare l’equipaggiamento. I talebani hanno affermato che avrebbero integrato piloti, meccanici e altri specialisti dell’ex esercito afgano sostenuto dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti avevano in programma di aumentare i finanziamenti per le forze afghane dopo il ritiro poiché Washington prevedeva di finanziare una guerra per procura contro i talebani negli anni a venire. Ma il piano fallì quando le forze sostenute dagli USA accettarono di arrendersi ai talebani. Alcuni degli aiuti militari destinati all’Afghanistan sono stati inviati in Ucraina, compresi gli elicotteri Mi-17 di fabbricazione russa. Durante la guerra, gli Stati Uniti hanno speso circa 88 miliardi di dollari per armare e addestrare le forze afghane come parte dei loro sforzi di ricostruzione. Complessivamente, gli Stati Uniti hanno speso 2,3 trilioni di dollari per la guerra in Afghanistan , una cifra che include gli interessi sui prestiti di guerra e l’assistenza ai veterani.

Siria

Martedì, una raffica di attacchi di droni turchi dentro e intorno a Kobane è proseguita rapidamente, con almeno 17 vittime. Tra le vittime tre soldati siriani e un numero imprecisato di membri della milizia curda. Questo era solo l’inizio dell’operazione turca, visto che in seguito agli attacchi, le forze militari turche hanno attraversato il confine e hanno iniziato a prendere posizione all’interno della Siria settentrionale. La Turchia ha minacciato un nuovo round di offensive contro i curdi, dicendo che potrebbe iniziare “in qualsiasi momento”.

Israele e Palestina

Per la prima volta nella storia del Mossad, due donne arrivano ai vertici di due importanti settori dell’agenzia di intelligence. Lo ha annunciato lo stesso Mossad spiegando che una , indicata come “A”, ha assunto il comando di Direttore dell’Autorithy dell’intelligence e l’altra, “K” è stata messa a capo del Desk Iran.

Entrambe – da tempo all’interno dell’organizzazione – ricoprono ruoli molto delicati: ‘A’ è responsabile della formulazione del quadro complessivo strategico dell’intelligence, incluso il programma nucleare iraniano, il terrorismo globale e la normalizzazione con il mondo arabo.     ‘K’ come responsabile del desk Iran sovrintende la strategia del Mossad in rapporto a tutti gli aspetti della minaccia iraniana. Il direttore dell’Agenzia David Barnea ha sottolineato che “molte donne servono in tutti i ruoli delle operazioni” dell’Agenzia “con talento, professionalità ed energia”.

Le incursioni israeliane contro organizzazioni no-profit palestinesi giovedì che lo stato israeliano ha designato “organizzazioni terroristiche” hanno causato un contraccolpo diplomatico e hanno attirato critiche da parte delle Nazioni Unite e dell’Unione europea, nonché degli Stati Uniti. “Nonostante le offerte di rivedere le accuse per determinare se i fondi sono stati dirottati, le autorità israeliane non hanno fornito alcuna prova convincente alle agenzie delle Nazioni Unite né ai partner delle ONG che lavorano nei Territori palestinesi occupati per sostenere queste designazioni”, ha affermato l’ONU, riferendosi al Territorio Palestinese Occupato. Ha aggiunto che “l’ampiezza della legislazione antiterrorismo israeliana del 2016 e il suo impatto sulla presunzione di innocenza presentano serie preoccupazioni ai sensi del diritto internazionale”. Al momento della designazione israeliana delle ONG come entità terroristiche, gli esperti delle Nazioni Unite sui diritti umani lo trovavano “inquietante”.

Tunisia

Il presidente tunisino Kais Saied ha promulgato la nuova Costituzione, dopo la proclamazione due giorni fa dei risultati definitivi del referendum che ha visto prevalere i sì con una percentuale del 94,6%, ordinandone la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.

Un tribunale militare tunisino ha condannato il giornalista Salah Attia a tre mesi di carcere, nonostante le organizzazioni per i diritti umani abbiano definito il processo una ” farsa della giustizia “. Attia, il caporedattore del sito web di informazione indipendente locale Al-Ray al-Jadid, era in prigione da giugno, dopo aver fatto notare ad Al Jazeera che il potente sindacato dei lavoratori (UGTT) era in contatto regolare con i militari e il presidente Kais Saied.

Somalia

Gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco aereo in Somalia il 14 agosto, il secondo bombardamento in una settimana, segnalando che l’amministrazione Biden sta intensificando la guerra degli Stati Uniti contro al-Shabaab. Il comando africano degli Stati Uniti (AFRICOM) ha annunciato l’attacco aereo mercoledì e ha affermato di aver ucciso 13 combattenti di al-Shabaab. Il comando ha affermato che l’attacco è stato lanciato contro membri di al-Shabaab che stavano attaccando le forze governative somale in una località remota vicino a Teedaan, in Somalia. AFRICOM ha affermato che la sua “valutazione iniziale” ha rilevato che “nessun civile è stato ferito o ucciso”, ma il Pentagono è noto per aver sottovalutato gravemente le vittime civili in Somalia.

Etiopia

Il governo etiope ha chiesto il raggiungimento di un accordo formale di cessate il fuoco nel Tigray il prima possibile per consentire la ripresa dei servizi di base nella regione settentrionale colpita dalla guerra. Un comitato istituito a giugno per esplorare la possibilità di colloqui con i ribelli tigrini ha dichiarato di aver elaborato una “proposta di pace” per cercare di porre fine alla guerra scoppiata nel novembre 2020. L’annuncio è arrivato lo stesso giorno in cui il capo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha descritto la situazione nel Tigray come la “peggiore crisi umanitaria del mondo”.

The So-called Peace Committee established by the #AbiyAhmed regime is engaged in its usual game of obfuscation to hoodwink the international community while its forces are actively provoking our forces in various fronts. They have openly defied their oft-repeated promise to take

— Getachew K Reda (@reda_getachew) August 17, 2022

Il TPLF ha insistito a lungo sul fatto che i servizi di base dovrebbero essere ripristinati nella regione di sei milioni di persone prima che il dialogo possa iniziare. I combattimenti si sono attenuati nel nord dell’Etiopia da quando è stata dichiarata una tregua alla fine di marzo, consentendo la ripresa dei convogli di aiuti internazionali disperatamente necessari al Tigray dopo una pausa di tre mesi.

Regno Unito

L’inflazione dei prezzi al consumo britannici è balzata al 10,1% a luglio, il livello più alto dal febbraio 1982, da un tasso annuo del 9,4% a giugno , intensificando la stretta sulle famiglie, secondo i dati ufficiali. L’aumento non alleggerirà i timori della Banca d’Inghilterra che le pressioni sui prezzi possano radicarsi.

Ucraina e Russia

“Negoziati concreti per fermare la guerra in Ucraina sono ancora lontani”. Lo ha detto il vice portavoce del segretario generale Onu, Farhan Haq. “Guterres ha discusso gli sforzi per portare avanti la causa della pace, ma siamo ancora molto lontani dal momento in cui si potranno discutere gli sforzi per una completa cessazione delle ostilita’”, ha precisato.
Il portavoce dell’Onu ha poi precisato che “il cuore del problema rimane la guerra, e che l’invasione” russa “è una violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina e della Carta delle Nazioni Unite. Quindi, il segretario generale sta continuando a cercare di risolverli”.

Un accordo per la ricostruzione di infrastrutture distrutte durante la guerra tra Russia e Ucraina è stato firmato da Ankara e Kiev durante la visita del presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Leopoli, dove ha incontrato l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky.

 E’ salito a 12 morti il bilancio dell’attacco delle forze russe di due sere fa contro un edificio residenziale di tre piani nel quartiere di Saltivskyi a Kharkiv.

Stati Uniti

L’aggressore di Salman Rushdie si è dichiarato di nuovo non colpevole per il reato di tentato omicidio di secondo grado. Il 24enne Hadi Matar è comparso in tribunale dopo essere stato incriminato da un grand giurì.

Haiti

Le autorità statunitensi hanno assistito a un picco nel contrabbando di armi ad Haiti e nei Caraibi negli ultimi mesi, hanno detto alcuni funzionari, promettendo di aumentare gli sforzi per combattere il commercio che sta alimentando la violenza delle bande dilaganti ad Haiti e l’aumento della criminalità nella region . L’annuncio segue diversi sanguinosi focolai di violenza tra bande ad Haiti, tra cui scontri a fuoco nel centro di Port-au-Prince, e arriva quando paesi come le Bahamas e la Giamaica stanno segnalano una crescente incidenza di omicidi legati alle armi. “Non solo abbiamo assistito a un marcato aumento del numero di armi, ma anche a un serio aumento del calibro e del tipo di armi da fuoco oggetto di traffico illegale”, ha affermato Anthony Salisbury, agente speciale incaricato delle indagini sulla sicurezza interna di Miami. “Abbiamo intensificato i nostri sforzi per arginare il flusso di armi illecite ad Haiti e nei Caraibi”, ha affermato, affiancato da funzionari di altre agenzie tra cui la Guardia Costiera e la Protezione doganale e di frontiera.

Sri Lanka

La polizia dello Sri Lanka ha scatenato un feroce attacco contro gli studenti che protestavano a Colombo contro le misure antidemocratiche in corso del presidente Ranil Wickremesinghe e i suoi attacchi sociali alla classe operaia e ai poveri. Circa 2.000 studenti, mobilitati dalla Federazione studentesca interuniversitaria (IUSF), hanno iniziato una manifestazione al Lipton Circus, nel centro di Colombo.

Indonesia

Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin parteciperanno entrambi al vertice del G20 in Indonesia. Il 17° vertice dei capi di Stato e di governo del G20 si svolgerà a novembre nell’isola turistica indonesiana di Bali. Il G20 è una piattaforma multilaterale strategica che collega le principali economie sviluppate ed emergenti del mondo, rappresenta oltre l’80% del PIL mondiale, il 75% del commercio internazionale e il 60% della popolazione mondiale.

Coree

Kim Yo Jong, la potente sorella del leader Kim Jong Un, ha detto oggi che il presidente della Corea del Sud dovrebbe “tenere la bocca chiusa” dopo aver ribadito che il suo Paese era disposto a fornire aiuti economici in cambio del disarmo nucleare . I suoi commenti segnano la prima volta che un alto funzionario nordcoreano commenta direttamente quello che il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha definito un piano “audace” – proposto per la prima volta a maggio e di cui ha parlato nuovamente mercoledì in una conferenza stampa per celebrare i suoi primi 100 giorni in carica.

Clima

 Sedici persone sono morte e decine sono disperse a causa delle inondazioni improvvise abbattutesi sul nordovest della Cina che è invece alle prese con l’estate più calda degli ultimi 60 anni, all’origine del razionamento di acqua e di elettricità.

È salito a 31 morti il bilancio provvisorio delle vittime degli incendi nel nord-est dell’Algeria.

Ti potrebbe interessare anche:

Afghanistan: una generazione da salvare

• Afghanistan: Io resto qui
• Afghanistan: la solitudine del giornalista
• Solidarietà selettiva
• Disarmo Umanitario

E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici