22 aprile 2022- Notiziario

Scritto da in data Aprile 22, 2022

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  • Afghanistan: almeno 37 i morti nelle esplosioni di ieri.
  • Indonesia: fine al “test di verginità” nel reclutamento delle donne.
  • Unione Europea: fondo di aiuto umanitario per l’Ucraina.
  • Corea del Nord e del Sud: continua la cooperazione.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets  a cura di Silvia Muletti.

Afghanistan

Diverse esplosioni nel nord dell’Afghanistan hanno ucciso almeno quindici persone e ferito altre dozzine. La prima esplosione, in una moschea sciita nella città settentrionale di Mazar-i-Sharif, è avvenuta durante le preghiere pomeridiane. Il gruppo affiliato dell’ISIS, ISIS-K, ha rivendicato l’attacco a Mazar-i-Sharif, secondo le dichiarazioni condivise sui canali Telegram e SITE Intelligence Group. Il gruppo terroristico è stato responsabile di migliaia di morti da quando si è formato, nel 2015. Solo tre giorni fa un altro attentato aveva colpito Kabul, quando due esplosioni avevano distrutto due scuole nel quartiere sciita della capitale, in una delle quali sono morti sei ragazzini.

Indonesia

Human Rights Watch riporta il messaggio della scorsa settimana del portavoce delle forze armate indonesiane, il Magg. Gen. Sudirman, sulla fine della pratica dei “test di verginità” per il reclutamento.

Le forze armate indonesiane hanno finalmente posto fine a tutti i cosiddetti “test di verginità” nell’ambito del processo di reclutamento delle donne. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha emesso linee guida secondo cui si negava la validità del test (o test delle “due dita”) già nel novembre 2014. In Indonesia, le prime azioni dei militari contro questa pratica abusiva sono iniziate nel giugno 2021, quando l’allora capo generale dell’esercito Andika Perkasa ha emesso l’ordine per cui le reclute donne dovessero essere valutate solo in base alla loro capacità di prendere parte all’allenamento fisico, senza più bisogno di sottoporsi al controllo del “test di verginità”. Ma, nonostante l’ordine dell’esercito, nell’agosto 2021 i militari hanno affermato che i “test di verginità” venivano ancora effettuati. Questa situazione è cambiata solo dopo che il presidente dello Stato, Joko Widodo, ha promosso Perkasa come comandante che sovrintende a tutte le forze, a novembre del 2021. Il cosiddetto “test di verginità” è una forma di violenza di genere. Consiste nella pratica invasiva di un funzionario che inserisce due dita nella vagina per valutare, presumibilmente, se la donna ha avuto rapporti sessuali in precedenza.

Unione Europea

L’Unione Europea sta preparando un fondo fiduciario di solidarietà per l’Ucraina, gestito dalla Commissione Europea, attingendo alle garanzie di bilancio dell’Unione, integrato da fondi provenienti da altri donatori, come i membri del G7, e nazioni come l’Australia e la Corea del Sud. L’idea del fondo fiduciario è stata discussa dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy durante il suo recente viaggio a Kiev (scrive Politico). La maggior parte dei fondi dovrebbe essere fornita sotto forma di sovvenzioni, ha sottolineato un funzionario, con lo scopo di aiutare l’Ucraina per la ricostruzione delle infrastrutture del paese.

Corea del Nord e del Sud

Il presidente uscente della Corea del Sud, Moon Jae-in, ha chiesto al leader nordcoreano Kim Jong-un di rimanere impegnato nella cooperazione intercoreana, affermando che il riavvio del dialogo spetta ora al governo entrante di Yoon Suk-yeol: lo ha dichiarato venerdì la portavoce di Moon. Moon ha inviato una lettera a Kim, l’ultima da presidente al leader nordcoreano, in cui afferma che «l’era dello scontro dovrebbe essere superata con il dialogo», esprimendo la speranza di un rapido riavvio dei colloqui di denuclearizzazione.

La tensione tra i due stati è aumentata, da quando la Corea del Nord ha iniziato a condurre test nucleari e testare missili balistici.

Filippine

Sale a duecentoventiquattro il numero delle vittime della tempesta Megi, che ha colpito le Filippine. La maggior parte delle vittime (duecentodue) è morta nella provincia di Leyte, a circa 600 chilometri a sud-est della capitale Manila. Le frane hanno devastato le township di Baybay City e Abuyog Town.
Altrove, altre ventidue persone sono morte a causa delle inondazioni e delle frane causate dalla tempesta tropicale che ha dilaniato il paese, il 10 aprile. Più di due milioni di persone in trenta province sono state colpite dalla tempesta, che ha costretto più di 207.500 ad abbandonare le proprie case.

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