27 novembre 2024 – Notiziario Mondo

• Libano: È tregua tra Hezbollah e Israele.
• Arrestato nel Regno Unito l’uomo più ricercato dagli USA dal 2009.
• La Namibia al voto. Gli sfollati in Africa triplicano in 15 anni.
• Venezuela: l’opposizione annuncia nuove proteste contro Maduro.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli 

Israele e Palestina 418 giorni

■ ISRAELE-LIBANO: Il governo israeliano ha approvato un cessate il fuoco tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah, tramite il governo libanese.

Entrato in vigore alle quattro di questa mattina, l’accordo porrà fine a più di un anno di violenza, iniziata quando Hezbollah ha iniziato a lanciare attacchi contro Israele l’8 ottobre 2023, affermando che sarebbe continuata finché Israele avesse condotto la sua guerra contro la popolazione di Gaza.

In un discorso pubblico, Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, ha affermato che una tregua era necessaria per consentire a Israele di concentrarsi sull’Iran, isolare Hamas e ricostituire le scorte di armi.

Dall’ottobre 2023, Israele ha sradicato 1,2 milioni di persone in Libano e ne ha uccise 3.768, la maggior parte delle quali negli ultimi due mesi.

Hezbollah – e i suoi rivali e alleati libanesi – sostengono la fine della guerra, ma quali sono i termini del cessate il fuoco, a che punto è adesso e durerà?

Le truppe israeliane si ritireranno dal Libano meridionale e Hezbollah si ritirerà a nord del fiume Litani, ponendo fine alla sua presenza nel sud.

Ci vorranno 60 giorni e l’esercito libanese, che è rimasto in gran parte a guardare nel conflitto in corso, si schiererà a sud per monitorare il cessate il fuoco.

Verrà inoltre dispiegata una task force internazionale guidata dagli Stati Uniti, che comprenderebbe anche forze di peacekeeping francesi, per supervisionare l’attuazione della tregua.

L’esercito libanese sarà costretto ad espandere il suo ruolo in Libano, in particolare nel sud, dove diventerà l’unico corpo armato e assumerebbe il controllo di tutte le attività legate alle armi nel Paese.

Ai civili libanesi e israeliani dovrebbe essere consentito di tornare gradualmente alle loro case.

Tuttavia, la distruzione nel sud del Libano è così estesa che è difficile dire quante persone cercheranno di tornarvi.

Dal lato israeliano, i residenti del nord potrebbero tornare o meno, poiché si prevede che molti diffideranno del cessate il fuoco.

La tregua reggerà. Lo vedremo. Intanto Israele ha distrutto circa 37 villaggi e raso al suolo quartieri importanti a Beirut, Nabatieh e Tiro.

La maggior parte delle persone sradicate sono musulmani sciiti (una categoria demografica da cui Hezbollah trae la maggior parte del suo sostegno) che non potranno tornare nei loro villaggi nel prossimo futuro.

Il loro spostamento prolungato e senza precedenti potrebbe mettere a dura prova i rapporti con le comunità ospitanti che appartengono ad altre sette religiose.

Le comunità settarie del Libano hanno sofferto gravi violenze durante la guerra civile libanese dal 1975 al 1990. Tale violenza ha portato a spostamenti di massa e alla segregazione geografica delle principali comunità settarie del Libano.

Queste comunità saranno ora costrette a convivere senza il sostegno del governo provvisorio, che sta vivendo una grave crisi economica.

Il primo ministro ad interim libanese Najib Mikati ha accolto con favore l’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah nella tarda serata di martedì, esortando Israele a rispettare pienamente i termini dell’accordo e a ritirarsi da tutti i territori libanesi che occupa.

Hamas, due giorni fa in vista dell’accordo tramite, l’alto funzionario di Hamas, Osama Hamdan, ha dichiarato che il movimento “accoglie con favore” il potenziale accordo di cessate il fuoco in Libano, sottolineando che Hezbollah ha fatto “grandi sacrifici” per stare al fianco del popolo palestinese.

Martedì, il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha accolto con favore il cessate il fuoco negoziato di recente in Libano, descrivendolo come un “sollievo nella devastante situazione in Medio Oriente”.

In una dichiarazione condivisa sulla piattaforma di social media X, Borrell ha elogiato la Francia e gli Stati Uniti per i loro sforzi di mediazione volti a garantire l’accordo.

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha accolto con favore l’annuncio di un cessate il fuoco tra Israele e il gruppo libanese Hezbollah, chiedendo che l’accordo si trasformi in “una soluzione politica duratura”.

“Dobbiamo vedere progressi immediati verso un accordo di cessate il fuoco a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e la rimozione delle restrizioni agli aiuti umanitari di cui c’è disperatamente bisogno”, ha aggiunto.

Nove deputati israeliani, sia della coalizione che dell’opposizione, avevano chiesto al ministro della Difesa Israel Katz di presentare i punti principali dell’accordo di cessate il fuoco con il Libano alla Commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset prima della sua approvazione definitiva.

Il leader del partito di Unità Nazionale Benny Gantz si è espresso contro l’accordo, sostenendo che “l’attuale ritiro delle forze e le dinamiche create renderanno più difficile per noi e più facile per Hezbollah riorganizzarsi “.

L’ex primo ministro Naftali Bennett ha affermato che l’accordo, “come riportato, non affronta nessuna delle tre minacce che devono affrontare i residenti del nord ” – infiltrazioni, attacchi missilistici diretti e lancio di razzi – perché non include una zona cuscinetto in cui a Hezbollah e al governo libanese è vietato ricostruire le case.

Il capo del Consiglio regionale di Shlomi ha affermato in una lettera ai residenti che, a suo avviso, l’obiettivo del prossimo accordo con il Libano è quello di ” guadagnare tempo e valutare la situazione sul campo ” per due mesi, dopodiché ” il governo degli Stati Uniti cambierà e la situazione cambierà in modo significativo”.

I soldati dell’IDF per la prima volta nella guerra hanno raggiunto il fiume Litani, segnando un’avanzata significativa nel Libano meridionale, situato a circa 30 chilometri a nord del confine israeliano.

L’IDF ha affermato di aver ucciso il comandante delle operazioni del settore costiero di Hezbollah e di aver “attaccato obiettivi di Hezbollah su vasta scala” nell’area di Beirut.

I media in Libano affermano che Israele ha colpito in varie località nel centro di Beirut, dopo che l’IDF ha affermato che attaccherà le filiali del braccio finanziario di Hezbollah.

Per tutto martedì, l’ IDF ha emesso ordini di evacuazione ai residenti di Naqoura, Tiro, Sidone e nel quartiere Dahiyeh di Beirut.

Nonostante l’imminente accordo di cessate il fuoco, il governo israeliano deve ancora elaborare un piano per il ritorno dei residenti del nord alle loro case, hanno riferito alcune fonti ad Haaretz, aggiungendo che senza un piano, i funzionari governativi non sono in grado di stimare quanto tempo ci vorrà per riabilitare le comunità del nord.

I soldati dell’IDF nel Libano meridionale hanno pubblicato un video in cui vengono visti imitare una cerimonia nuziale cristiana in una chiesa nel villaggio di Deir Mimas.

Un portavoce dell’IDF ha affermato che questo “non era in linea con i valori e gli ordini dell’IDF.

L’incidente è sotto inchiesta e i soggetti coinvolti saranno soggetti a misure disciplinari “.

Almeno 55 persone sono state uccise lunedì negli attacchi israeliani in Libano, portando il bilancio delle vittime dall’ottobre scorso a 3.823, ha affermato martedì il Ministero della Salute libanese.

■ ISRAELE: Una commissione civile d’inchiesta sugli eventi del 7 ottobre e sulla risposta dello Stato, ha ritenuto Netanyahu responsabile di aver danneggiato gli organi decisionali, tra cui il gabinetto di sicurezza e il Consiglio di sicurezza nazionale, impedendo discussioni approfondite su questioni di sicurezza critiche.

La commissione ha anche stabilito che Netanyahu è in gran parte responsabile del concetto di “quiet for cash” che ha cercato di premiare Hamas per aver mantenuto la calma a Gaza e per aver messo a tacere le voci che criticavano questo approccio.

 L’inchiesta ha anche rilevato la responsabilità dei suoi due predecessori, Naftali Bennett e Yair Lapid, così come dell’ex ministro della Difesa Benny Gantz.

■ GAZA: Gli aerei militari giordani hanno lanciato aiuti nel nord di Gaza per la prima volta in cinque mesi, ha detto una fonte ufficiale a Reuters.

L’Agenzia di difesa civile di Gaza ha dichiarato ad Al Jazeera che martedì gli attacchi israeliani hanno ucciso 22 palestinesi nella Striscia di Gaza.

“Ci sono ancora diverse vittime sotto le macerie e per le strade, e le ambulanze e gli equipaggi della protezione civile non riescono a raggiungerli”, ha scritto il ministero su Telegram.

Il personale dell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, ha organizzato un sit-in di protesta mentre le forze israeliane continuavano i loro attacchi, distruggendo i generatori e ferendo il personale medico.

L’organizzazione benefica Medical Aid for Palestinians (MAP) ha dichiarato che almeno due persone sono state uccise durante il fine settimana negli attacchi all’edificio, costringendo il personale rimasto a cercare di far luce su quanto sta accadendo e a chiedere la fine dell’offensiva.

Molte altre persone sono state uccise e ferite presso la struttura medica a causa dell’intensificarsi dell’assedio e dei bombardamenti israeliani nel nord della Striscia di Gaza.

Il direttore dell’ospedale, il dottor Hussam Abu Safiya, ferito a sua volta dalle schegge di un attacco israeliano, ha lanciato un appello urgente dal suo letto d’ospedale, circondato dal personale che reggeva manifesti che chiedevano la protezione del personale medico.

“Stiamo parlando dal centro del reparto di terapia intensiva, l’unico nella Striscia di Gaza settentrionale, dopo aver sopportato oltre cinquanta giorni di assedio… negli ultimi sette giorni consecutivi siamo stati bombardati direttamente”, ha affermato, aggiungendo che le forze israeliane hanno colpito il cortile dell’ospedale, danneggiato la stazione di ossigeno, la rete idrica e l’infrastruttura in generale.

“Chiediamo anche l’immediato rilascio del nostro personale medico che è stato trattenuto dai suoi posti al Kamal Adwan Hospital. Sono stati brutalmente trattenuti, picchiati, insultati, trascinati in modo disumano”, ha continuato, notando che non hanno ancora informazioni sulle persone che sono state sequestrate dall’ospedale dalle forze israeliane.

Il Ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha dichiarato che dall’inizio della guerra sono stati uccisi almeno 44.249 palestinesi e 104.746 sono rimasti feriti.

SIRIA: Il Comando centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha dichiarato martedì di aver colpito un deposito di armi di un gruppo di milizie legate all’Iran in Siria.

Mar Rosso

Un’altra persona, un cittadino finlandese, è stata ritrovata viva  durante le operazioni di soccorso sulla costa egiziana del Mar Rosso dopo il naufragio di una barca con a bordo decine di turisti, portando così a cinque il numero dei sopravvissuti recuperati in mare.

Lo scrive la Bbc, precisando che il numero totale delle persone salvate è di 33. Sette risultano ancora dispersi, mentre le vittime accertate finora sono quattro.

La nave trasportava 31 turisti di diverse nazionalità oltre all’equipaggio composto da 13 persone quando è stata colpita da una grande onda ieri mattina, che l’ha capovolta vicino a Marsa Alam, nell’Egitto sud-orientale.

La “Sea Story” era partita per un viaggio di immersioni di più giorni domenica e avrebbe dovuto attraccare venerdì a Hurghada, 200 chilometri a nord.

Namibia

In mezzo a un’ondata di sconvolgimenti elettorali storici nell’Africa meridionale, oggi i namibiani andranno alle urne per votare alle elezioni presidenziali e parlamentari, destinate a essere le più competitive e combattute di sempre.

Il voto arriva dopo che i partiti di liberazione dell’era dell’indipendenza che a lungo hanno mantenuto il potere sono stati cacciati in Botswana e paralizzati in Sudafrica all’inizio di quest’anno. In Mozambico, la recente vittoria del partito al governo Frelimo ha portato a continue proteste mortali tra accuse di manipolazione elettorale.

Un partito nuovo arrivato è destinato ad allentare ulteriormente la presa del partito di governo SWAPO (South West Africa People’s Organisation) della Namibia. Il partito ha governato il paese sin dall’indipendenza dall’apartheid in Sudafrica nel 1990.

La crescente insoddisfazione tra i giovani potrebbe significare che il partito rischia di perdere la presidenza e la maggioranza parlamentare per la prima volta. La sua quota di voti è diminuita rapidamente nelle ultime due elezioni.

Tuttavia, gli analisti affermano che, sebbene la SWAPO affronti gli stessi problemi delle sue controparti nei paesi vicini, l’opposizione namibiana manca di coordinamento.

La Namibia è vasta ma con solo 3 milioni di persone, il che la rende uno dei paesi meno popolati dell’Africa. Il suo ambiente duro e arido è in gran parte inadatto alla vita. Il paese ospita i deserti del Kalahari e del Namib. La sua capitale è Windhoek.

Il voto del 27 novembre sarà il settimo dall’indipendenza. Circa 1,45 milioni di persone sono registrate per votare.

Africa e sfollati

• L’Africa ospita 35 milioni di sfollati interni, quasi la metà del totale mondiale
• 32,5 milioni di questi sfollati sono stati sfollati a causa di conflitti e violenze e l’80% è concentrato in soli cinque paesi
• Gli spostamenti dovuti a calamità naturali sono aumentati di quasi sei volte, principalmente a causa di inondazioni e siccità

Gli sforzi del governo per affrontare lo sfollamento interno in Africa sono stati encomiabili, ma non sufficienti, secondo un nuovo rapporto dell’Internal Displacement Monitoring Centre (IDMC), pubblicato oggi. Il numero di persone che vivono in stato di sfollamento interno nel continente è triplicato, arrivando a 35 milioni, dall’adozione di un trattato storico per affrontare il fenomeno 15 anni fa.

Il rapporto, Internal Displacement in Africa: An overview of trends and developments (2009-2023) , mostra che i crescenti livelli di conflitto e violenza stanno causando la maggior parte degli sfollamenti in Africa e anche il numero di persone costrette a fuggire dai disastri sta aumentando rapidamente.

” La situazione degli sfollamenti in Africa è assolutamente critica, ma non disperata “, ha affermato Alexandra Bilak , direttrice dell’IDMC. ” Ci sono molti buoni esempi nel continente di governi che lavorano per affrontarne le cause profonde. È importante che mantengano la titolarità di questo problema e che la comunità internazionale sostenga i loro sforzi “.

Dei 35 milioni di sfollati interni (IDP) in Africa alla fine del 2023, 32,5 milioni erano sfollati a causa di conflitti e violenze e l’80 percento di questi era concentrato in soli cinque paesi: Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Nigeria, Somalia e Sudan.

Il numero di volte in cui le persone sono state costrette a fuggire da disastri ogni anno è aumentato di quasi sei volte, da 1,1 milioni di sfollati nel 2009 a 6,3 milioni nel 2023. Le inondazioni colpiscono tutti gli angoli del continente, innescando oltre tre quarti di questi spostamenti. La siccità rappresenta un altro 11 per cento.

Mediterraneo

Almeno 591 persone sono morte e altre 864 sono i dispersi nella rotta del Mediterraneo centrale dall’inizio del 2024 al 23 novembre: lo rende noto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) dell’Onu in Libia nel suo ultimo aggiornamento pubblicato su X.

Nello stesso periodo, precisa l’agenzia dell’Onu, i migranti intercettati in mare e riportati in Libia sono stati 20.584, di cui 17.940 uomini, 1.459 donne, 659 minori e 526 persone di cui non sono disponibili dati di genere.

Unione Europea

Martedì, in una seduta accesa al Parlamento europeo (PE), sono state rivolte forti critiche alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per il suo presunto silenzio sui mandati di arresto emessi dalla Corte penale internazionale (CPI) nei confronti di funzionari israeliani.

Regno Unito

Un presunto estremista per i diritti degli animali, presente nella lista dei terroristi più ricercati degli Stati Uniti dal 2009 in relazione all’attentato dinamitardo a un’azienda biotecnologica della California, è stato arrestato nel Regno Unito, ha affermato l’FBI.

Il sospettato, Daniel Andreas San Diego, è stato arrestato in Galles il 25 novembre in un’operazione condotta dalla National Crime Agency britannica, dalla Counter Terrorism Policing e dalla North Wales Police in coordinamento con l’FBI.

San Diego è stato accusato in relazione all’esplosione di una bomba presso la società di biotecnologie Chiron Inc. vicino a Oakland, California, nell’agosto 2003.

Una seconda bomba trovata sul posto era stata disattivata dalle autorità e probabilmente destinata a colpire i primi soccorritori. Le autorità accusano San Diego di aver piazzato una terza bomba in un’altra società californiana un mese dopo.

Secondo l’FBI, nessuno è rimasto ferito in nessuno degli incidenti.

Un’entità che si autodefinisce Revolutionary Cells aveva rivendicato la responsabilità degli attacchi in dichiarazioni pubblicate su un sito web pro-diritti degli animali, citando i presunti legami delle aziende prese di mira con Huntingdon Life Sciences, che era stata criticata dagli attivisti per i diritti degli animali per il suo ricorso alla sperimentazione sugli animali e che ora fa parte dell’azienda Inotiv.

Nel 2004 una giuria popolare federale emise un atto di accusa nei confronti di San Diego, imputandogli due capi d’imputazione per distruzione o tentativo di distruzione di proprietà con esplosivi e due capi d’imputazione per uso di un dispositivo distruttivo in un reato violento.

Irlanda

mentre gli elettori si preparano a votare domani, un passo falso del primo ministro potrebbe costargli il posto di lavoro .

Russia e Ucraina

La Russia ha affermato che l’Ucraina ha nuovamente colpito il suo territorio con missili forniti dagli Stati Uniti.

Gli attacchi, di sabato e lunedì, hanno coinvolto più di una dozzina di armi note come Army Tactical Missile Systems, ha affermato il Ministero della Difesa russo.

L’attacco ha danneggiato l’infrastruttura militare e ferito alcuni soldati, e Mosca ha affermato che stava preparando “azioni di ritorsione”.

In Ucraina, l’aeronautica militare ha riferito ieri che la Russia ha scatenato un attacco notturno con quasi 200 droni. Gli attacchi sono stati gli ultimi di una serie di attacchi aerei sempre più intensi tra i due Paesi negli ultimi giorni.

A Roma: nel corso di un incontro di due giorni , i massimi diplomatici degli Stati Uniti e dei paesi alleati hanno discusso della guerra in Ucraina, dei molteplici conflitti in Medio Oriente, della guerra civile in Sudan e di altre ostilità, instabilità e tensioni in tutto il mondo.

Stati Uniti

Donald Trump ha nominato l’avvocato Jamieson Greer inviato per il commercio, una figura chiave nell’attuazione dell’agenda economica del presidente eletto degli Stati Uniti.

Jamieson ha svolto un ruolo chiave durante il mio primo mandato “imponendo tariffe alla Cina e ad altri Paesi per combattere pratiche commerciali sleali”, ha affermato il tycoon a proposito di Greer, che ha è stato capo dello staff del rappresentante Usa per il commercio Robert Lighthizer durante la prima amministrazione Trump.

Effetti indiretti: l’industria automobilistica statunitense dipende fortemente dalla produzione e dai componenti provenienti sia dal Messico che dal Canada, e qualsiasi tariffa avrebbe ripercussioni immediate sui consumatori.

Venezuela

Il governo di Nicolás Maduro, attraverso la Corte suprema, ha convocato i rappresentanti di TikTok America Latina a recarsi in Venezuela per un’udienza.

La piattaforma social è accusata di aver causato la morte di almeno tre bambini nel Paese con le cosiddette sfide virali.

Intanto, dalla clandestinità e mentre è ricercata dal governo di Nicolas Maduro, la leader dell’opposizione venezuelana, Maria Corina Machado, annuncia che sta preparando nuove azioni politiche e di protesta dentro e fuori il Paese.

“Voglio chiedervi di essere pronti a fare tutto ciò che è necessario quando sarà il momento.

Il candidato dell’opposizione Edmundo Gonzalez, che ha ottenuto asilo in Spagna ed è stato riconosciuto come “presidente eletto” dall’opposizione e sostenuto da diversi governi, tra cui Italia, Stati Uniti e Argentina, ha dichiarato che si insedierà il 10 gennaio, senza dire esattamente come.

Machado è accusata di “terrorismo” e “tradimento” e verrà processata in contumacia, col rischio di una condanna a 30 anni di carcere.

Brasile

Secondo un rapporto della polizia federale declassificato martedì, l’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro aveva pianificato e aveva un controllo “effettivo e diretto” su un complotto per ribaltare l’esito delle elezioni dell’ottobre 2022, perse contro l’attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva.

Pakistan

Il partito dell’ex primo ministro pakistano Imran Khan, attualmente in carcere, ha annunciato oggi che interromperà la protesta dopo che le forze di sicurezza hanno lanciato una massiccia operazione ieri sera per cacciare i sostenitori di Khan che avevano preso d’assalto la capitale Islamabad per chiederne il rilascio.

“Per ordine dei fascisti ladri di mandati, decine di lavoratori innocenti (PTI) sono stati uccisi a colpi di mitragliatrice dal governo e, finora, otto sono stati confermati morti”, ha detto Akram, aggiungendo che il primo ministro della provincia di Khyber Pakhtunkhwa, Ali Amin Gandapur, e la moglie di Khan, Bushra Bibi, sono al sicuro.

L’ospedale Polyclinic ha confermato che i corpi di due persone e 26 feriti sono stati trasportati in ospedale.

India

La multinazionale indiana Adani Group ha dichiarato di aver subito una perdita impressionante di quasi 55 miliardi di dollari a causa delle accuse di corruzione mosse dagli Stati Uniti contro alti funzionari.

Accuse che la società ha sempre respinto.

Cambogia

Sei attivisti ambientalisti sono stati rilasciati dalla polizia in Cambogia, dopo essere stati arrestati nel fine settimana per violazione di proprietà privata nel Parco nazionale Vern Sai di Siem Reap.

 Secondo il portavoce del governo Men Kung, i sei sono stati liberati dopo aver firmato una promessa di non entrare più in una zona proibita e hanno detto che sarebbero stati perseguiti se avessero nuovamente violato il loro diritto di proprietà.

Gli attivisti hanno risposto che stavano semplicemente conducendo indagini sul disboscamento illegale nel parco nazionale.

Ciò segue la concessione di una concessione economica di terreni a una società denominata TSMW LTD nel 2022, violando la sua stessa moratoria del 2012.

Cina

La Cina ha messo sotto inchiesta il ministro della Difesa Dong Jun, nell’ultimo scandalo per corruzione che ha colpito i vertici dell’Esercito popolare di liberazione.

Lo riporta il Financial Times, in base a ex e attuali funzionari Usa a conoscenza della vicenda.

Dong, un ammiraglio nominato a dicembre del 2023, sarebbe il terzo ministro consecutivo della Difesa in carica o ex a essere indagato per corruzione.

Australia

Mercoledì l’Australia si è avvicinata al divieto di utilizzo dei social media per i minori di 16 anni dopo che la camera bassa del parlamento ha approvato il disegno di legge, nonostante Google (di Alphabet) e Meta, proprietaria di Facebook, abbia fatto pressioni sul governo affinché ritardasse l’attuazione della legge.

La Camera dei rappresentanti australiana ha approvato il disegno di legge con 102 voti favorevoli e 13 contrari, dopo che il governo laburista di centro-sinistra del primo ministro Anthony Albanese ha ottenuto il sostegno bipartisan al divieto.

Si prevede che il Senato discuterà il disegno di legge più tardi mercoledì, e il governo è desideroso di garantire che venga approvato entro la fine dell’anno parlamentare, giovedì.

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