4 agosto 2023 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Agosto 4, 2023

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  • Corea del Sud: camion d’acqua e autobus per centinaia di scout colpiti dal caldo durante un raduno internazionale.
  • Iran: in preparazione nuova legge draconiana sul velo.
  • Libano: Esplosione a Beirut, tre anni dopo le vittime aspettano ancora giustizia.
  • Il Niger pronto a rispondere a qualsiasi aggressione da Ecowas.
  • L’oppositore russo Navalny rischia altri 20 in prigione.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli

Iran

A poche settimane dal primo anniversario delle proteste di massa scatenate dalla morte di Mahsa Amini, le autorità iraniane stanno prendendo in considerazione un nuovo disegno di legge draconiano sull’uso dell’hijab che secondo gli esperti sancirebbe misure punitive senza precedenti. Lo riporta la Cnn. Il disegno di legge di 70 articoli presenta una serie di proposte, tra cui pene detentive molto più lunghe per le donne che si rifiutano di indossare il velo, nuove severe sanzioni per le celebrità e le imprese che violano le regole e l’uso dell’intelligenza artificiale per identificare le donne in violazione del codice di abbigliamento.

Il Ministero dei Rifugiati e del Rimpatrio ha dichiarato che 43.000 afghani sono stati deportati dall’Iran nell’ultimo mese. Il vice ministro per i rifugiati e il rimpatrio Abdul Rahman Rashid ha affermato che i funzionari del ministero stanno cercando di risolvere i problemi degli immigrati. “Quasi 46.000 persone sono tornate volontariamente e più di 43.000 sono state deportate dalla Repubblica islamica dell’Iran perché non avevano documenti legali e documenti per vivere lì”, ha detto Rashid. Nel frattempo, alcuni cittadini rientrati da poco nel Paese hanno chiesto all’attuale governo di fornire loro un lavoro. Il comandante del valico di frontiera di Zabul in Iran ha dichiarato domenica ai media iraniani che quasi 5.000 persone prive di documenti legali sono state deportate in Afghanistan nelle ultime 24 ore.

Senza libertà è vita?

Siria

L’Isis ha confermato l’uccisione del suo leader Abu Hussein al-Qurashi, in imprecisati scontri in Siria e ha nominato il suo nuovo ‘Califfo’: Abu Hafs al-Qurashi. Secondo il messaggio audio del gruppo militante, Abu al-Hussein è rimasto ucciso in scontri diretti nel nordovest della Siria, nei pressi di Idlib, con le milizie del gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham, branca qaedista nel Paese. A fine aprile il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva annunciato l’uccisione del leader jihadista in una operazione di intelligence sempre in Siria.

Libano

Una calma tesa si respira alla periferia di Sidone, in Libano, dove sono ripresi violenti nella notte scontri tra fazioni palestinesi rivali scoppiati sabato scorso e che finora hanno causato la morte di 13 persone e decine di feriti.
Media locali riferiscono di nuovi combattimenti scatenatisi nelle ultime ore nel campo di Ain al Helwe, trasformato nel corso dei decenni in un vero e proprio quartiere alla periferia di Sidone, 40 km a sud di Beirut. L’esercito libanese non può però entrare nell’area in base ad accordi raggiunti nel lontano 1969 con le fazioni palestinesi basate in Libano. Nel campo di Ain al Helwe si combatte per il controllo di alcune aree del quartiere in un contesto regionale e inter-palestinese molto teso. Al Cairo, in Egitto, sono fallite le trattative per una riconciliazione tra Fatah, il partito del presidente Mahmud Abbas (Abu Mazen) basato in Cisgiordania, e Hamas, il movimento palestinese che controlla la Striscia di Gaza e che è sostenuto dall’Iran.
I dirigenti di Fatah ad Ain al Helwe hanno puntato il dito contro “esponenti dell’Isis” infiltratisi nel campo palestinese. Ma gli scontri di Ain al Helwe vedono da giorni coinvolti miliziani di Fatah e loro rivali di altre fazioni vicine a Hamas e al movimento sciita filo-iraniano Hezbollah, che di fatto controlla vaste aree del sud del Libano e che da anni coopta gruppi palestinesi dentro e fuori i campi profughi.

Il 4 agosto 2020, una massiccia esplosione al porto di Beirut distrusse aree della capitale libanese, uccidendo più di 220 persone e ferendone almeno 6.500. Le autorità affermarono che il disastro era stato innescato da un incendio in un magazzino dove una vasta scorta di nitrato di ammonio chimico industriale era stata immagazzinata a casaccio per anni. Tre anni dopo, l’inchiesta è praticamente a un punto morto, lasciando i sopravvissuti ancora desiderosi di risposte. Il principale gruppo di attivisti che rappresenta le famiglie delle persone uccise ha indetto una marcia di protesta oggi pomeriggio, convergendo verso il porto. “Questo è un giorno di commemorazione, lutto e protesta contro lo Stato libanese che politicizza la nostra causa e interferisce nella magistratura”, ha detto Rima al-Zahed, il cui fratello è rimasto ucciso nell’esplosione. “La magistratura è incatenata, la giustizia è fuori portata e la verità è nascosta”, ha detto ad AFP. L’esplosione è avvenuta nel pieno di un collasso economico che la Banca mondiale ha definito uno dei peggiori della storia recente e che è ampiamente attribuito a un’élite di governo accusata di corruzione e cattiva gestione. Fin dai suoi primi giorni, l’indagine sull’esplosione ha affrontato una serie di sfide politiche e legali. Nel dicembre 2020, l’investigatore capo Fadi Sawan ha accusato l’ex primo ministro Hassan Diab e tre ex ministri di negligenza. Ma con l’aumentare della pressione politica, Sawan è stato rimosso dal caso.

Beirut, una città ferita

Niger

La pressione internazionale è aumentata giovedì contro i leader del colpo di stato in Niger mentre il segretario di stato americano ha affermato che gli Stati Uniti “sostengono fortemente” i leader dell’Africa occidentale che hanno minacciato di usare la forza per ripristinare la democrazia della nazione e il Senegal ha offerto truppe per aiutare.

Mentre centinaia di manifestanti antifrancesi si sono radunati nella capitale nigerina a sostegno della giunta al potere, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha offerto un sostegno generale al blocco regionale noto come ECOWAS, sebbene non abbia fatto specifico riferimento alla sua minaccia di azione militare.

Il colpo di Stato in Niger potrebbe avere conseguenze “devastanti” per il mondo e portare l’intera regione del Sahel sotto “l’influenza” della Russia, attraverso i mercenari del gruppo Wagner: lo scrive il presidente eletto, Mohamed Bazoum, in un articolo pubblicato sul Washington Post ieri sera. Di conseguenza, “chiedo al governo americano e all’intera comunità internazionale di contribuire a ripristinare l’ordine costituzionale”, aggiunge Bazoum, rovesciato il 26 luglio dai golpisti militari, in una rara dichiarazione pubblica.

Niger: presidente trattenuto dalle guardie, si teme il colpo di Stato

La giunta nigerina ha dichiarato che risponderà immediatamente a qualsiasi “aggressione o tentativo di aggressione” nei suoi confronti da parte dei Paesi dell’Africa occidentale, tre giorni prima della scadenza di un ultimatum per ristabilire l’ordine dato dal blocco regionale Ecowas (Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale).

Il gruppo France Médias Monde denuncia l’interruzione della diffusione dei programmi di Radio France Internationale (Rfi) e di France 24 in Niger, una “decisione presa al di fuori di ogni cornice convenzionale e legale”, ad una settimana dal colpo di Stato a Niamey. Le trasmissioni di Rfi in frequenza Fm e di France 24 sono state interrotte “su istruzione delle nuove autorità militari”, ha spiegato all’agenzia France Presse un alto funzionario nigerino.

Unione Europea

“L’Ue è stata molto chiara nel condannare i roghi del Corano e dei libri sacri in generale.     L’Ue è un luogo dove viene garantita la libertà di religione.
Manifestazioni di razzismo e di islamofobia non trovano spazio nell’Ue e sono contrari ai nostri valori”. Lo ha ribadito una portavoce della Commissione Ue soffermandosi, nel corso del briefing con la stampa, sui roghi del Corano in Svezia e Danimarca.

Regno Unito

Gli attivisti di Greenpeace sono saliti sul tetto della villa del premier conservatore Rishi Sunak a Kirby Sigston nel North Yorkshire, dove si trova il suo collegio elettorale, e l’hanno ricoperta con teli di tessuto nero per protestare contro il controverso piano del governo per autorizzare “centinaia” di nuove licenze di esplorazione e sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio nel Mare del Nord che ha confermato l’allentamento degli impegni presi dai Tory in fatto di clima.

Polonia

La Polonia ha denunciato l’aumento del rischio di “provocazioni” russe e bielorusse al suo confine orientale e ha annunciato un rafforzamento delle capacità di sorveglianza, in particolare mediante il dispiegamento di elicotteri.

Russia

Oggi il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny sarà nuovamente processato per sapere se è stato riconosciuto colpevole di una serie di accuse di estremismo che potrebbero portarlo a trascorrere altri 20 anni dietro le sbarre. Sta già scontando una condanna a nove anni in un carcere di massima sicurezza per “appropriazione indebita”, un’accusa che secondo i suoi sostenitori è stata inventata come rappresaglia per aver sfidato il presidente Vladimir Putin. Navalny ha detto che si aspetta che il tribunale gli conferisca una lunga pena detentiva “stalinista” di circa 18 anni, e ieri ha invitato i suoi sostenitori a resistere al governo di Putin. La sua udienza in tribunale venerdì si terrà a porte chiuse presso la colonia penale IK-6, una prigione di massima sicurezza a circa 250 chilometri (155 miglia) a est di Mosca, dove il 47enne ha scontato la pena.

Stati Uniti

Un uomo reo confesso, condannato per aver ucciso sua moglie e un’altra donna, è stato giustiziato con un’iniezione letale in Florida. James Barnes, 61 anni, stava scontando l’ergastolo per l’omicidio del 1997 di sua moglie, Linda uccisa con un martello e poi data alle fiamme, quando ha confessato lo stupro e l’omicidio nel 1988 di Patricia Miller, un’infermiera di 41 anni.

Per la terza volta in pochi mesi, Donald Trump si è presentato in tribunale per ascoltare le accuse a suo carico e, per la terza volta, si è dichiarato non colpevole al termine di un’udienza durata 27 minuti.  “Oggi è un giorno triste per l’America. Contro di me è in atto una persecuzione, una persecuzione condotta da un avversario politico contro qualcuno che è avanti nei sondaggi”. Il procuratore speciale lo ha incriminato non solo per le carte segrete a Mar-a-Lago ma per l’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, una delle pagine più buie della storia americana avvenuta proprio a pochi metri dalla corte federale nella quale si presenta Trump. Il magistrato ha fissato la prossima udienza per il 28 agosto e ha imposto all’ex presidente di non discutere con nessuno che potrebbe essere ritenuto un testimone il suo caso, oltre a rispettare la legge federale e statale e presentarsi alle udienze che saranno stabilite andando avanti.

Due marinai della Marina degli Stati Uniti sono stati accusati di aver fornito informazioni militari sensibili alla Cina, inclusi dettagli su esercitazioni in tempo di guerra, operazioni navali e materiale tecnico critico.

Cuba

La banca centrale cubana ha emesso questa settimana nuove regole che vietano alle imprese statali e private di utilizzare i bancomat e limitano le transazioni in contanti tra di loro, nel tentativo di domare l’inflazione incontrollata e le attività clandestine nel pieno di una grave crisi economica.

Il regolamento è entrato in vigore ieri. Limitano le transazioni in contanti a 5000 pesos e saranno implementate gradualmente nell’arco di sei mesi, hanno affermato i media ufficiali. Il governo fissa il dollaro a 24 pesos e per aziende selezionate, turisti e residenti a 120 pesos, anche se ne ha pochi da scambiare. Il dollaro attualmente vale 230 pesos sul mercato informale.

Messico

Giovedì, durante una conferenza stampa , il presidente messicano Andres Manuel López Obrador ha affermato che le barriere anti-immigrazione del Texas nel Rio Grande sono “disumane”. I funzionari messicani hanno presentato denunce contro l’uso delle barriere in una lettera ufficiale al governo degli Stati Uniti il ​​mese scorso. I commenti di López Obrador arrivano dopo il ritrovamento di due corpi nel Rio Grande mercoledì.

Almeno 18 persone sono morte nel Messico occidentale quando un autobus passeggeri è precipitato da un’autostrada in un burrone giovedì (ora locale), hanno detto funzionari statali, aggiungendo che i passeggeri erano per lo più migranti stranieri e alcuni si stavano dirigendo verso il confine con gli Stati Uniti. In viaggio verso la città di confine settentrionale di Tijuana, l’autobus trasportava circa 42 passeggeri, tra cui cittadini provenienti da India, Repubblica Dominicana e nazioni africane.

Colombia

Il figlio del presidente colombiano Gustavo Petro ha ammesso che la campagna elettorale del padre del 2022 ha ricevuto denaro di dubbia provenienza, secondo i pubblici ministeri che indagano sul figlio per presunto arricchimento illecito e riciclaggio di denaro.

Thailandia

Il voto parlamentare per selezionare il nuovo primo ministro thailandese previsto per oggi è stato nuovamente rinviato dopo che un tribunale ha rimandato la decisione in un caso che coinvolge il partito progressista che ha vinto le elezioni di maggio, aggiungendosi alla crescente incertezza su quando un nuovo governo possa entrare in carica.

Corea del Sud

Centinaia di partecipanti al 25/mo World Scout Jamboree a Buan, in Corea del Sud, sono stati colpiti da colpi di calore. Lo riporta la Bbc sottolineando che solo nella prima notte dell’evento sono stati segnalati circa 600 casi, molti dei quali curati in un ospedale improvvisato nel campeggio.
Le temperature hanno raggiunto i 38 gradi nella provincia di North Jeolla, in mezzo a un’ondata di caldo. Tra gli scout più colpiti dai malori quelli americani, del Bangladesh e del Regno Unito, hanno riferito i media locali Il Foreign Office del Regno Unito ha affermato che la situazione è stata attentamente monitorata. Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha ordinato oggi che autobus e camion dell’acqua con aria condizionata vengano inviati all’ evento. Yoon ha chiesto una fornitura “illimitata” di autobus dove gli scout possono riposare e rinfrescarsi e camion per fornire acqua, ha detto in una nota il suo addetto stampa, Kim Eun-hye. Ha anche ordinato ai funzionari di migliorare la qualità del cibo fornito ai giovani e a tutte le agenzie governative di unire gli sforzi per risolvere eventuali problemi nel campeggio. Più di 43.000 partecipanti, la maggior parte scout di età compresa tra i 14 e i 18 anni, partecipano al Jamboree, il primo raduno mondiale degli scout dopo la pandemia

Quattordici persone sono rimaste ferite a Seul nell’attacco di un uomo armato di coltello che prima ha investito persone per strada e poi ha iniziato ad accoltellarne altre in un grande magazzino poco a sud di Seul. L’assalto avviene appena pochi giorni dopo un’analoga aggressione, il 21 luglio scorso nella capitale della Corea del Sud, in cui è rimasta uccisa una persona e tre sono rimaste ferite. Il sospetto autore “è stato arrestato sul posto”, secondo una fonte investigativa riferita dalla Yonhap.

Corea del Nord

La Corea del Nord ha confermato di avere in custodia Travis King nella sua prima risposta alle richieste di informazioni sul luogo in cui si trova il soldato americano, ha informato il comando delle Nazioni Unite. Il soldato di 23 anni aveva attraversato il confine dalla Corea del Sud il 18 luglio durante una visita guidata. Il comando dell’Onu, che sovrintende alla tregua della guerra di Corea, ha dichiarato che per ora non fornirà ulteriori dettagli sulla risposta ricevuta da Pyongyang per “non interferire con gli sforzi per riportarlo a casa”. L’informazione dalla Corea del Nord arriva dieci giorni dopo l’annuncio da parte del Comando Onu dell’avvio di “colloqui con l’esercito popolare coreano attraverso il meccanismo dell’armistizio” fra le due Coree, che nel 1953 pose fine alle ostilità dopo la guerra di Corea, sul quale vigilano le Nazioni Unite.

Cina

Un ponte autostradale nel nord della Cina è crollato a causa di inondazioni improvvise provocate da forti piogge e due auto sono cadute nel fiume, secondo quanto riferito dai media statali giovedì, mentre parti della Cina stanno subendo le peggiori inondazioni degli ultimi decenni.

Giappone

Il ministero delle finanze giapponese ha invitato X, precedentemente noto come Twitter, a rimuovere un account che impersona il suo principale diplomatico valutario Masato Kanda. “Si prega di non seguire l’account e/o commentare il post”, ha detto il ministero in un raro post in inglese sulla piattaforma dei social media. Kanda è una figura chiave negli sforzi della terza economia mondiale per stabilizzare il valore dello yen. L’account falso ora sembra essere stato sospeso.

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