6 novembre 2019 – notiziario

Scritto da in data Novembre 6, 2019

Sahel, la ministra francese Parly promette un esercito europeo / Guinea Conakry, ancora un morto nelle manifestazioni dell’opposizione / Uganda, il governo smentisce l’ipotesi di una nuova legge contro l’omosessualità / Germania, incostituzionale il sistema di sanzioni per i disoccupati /Austria, basta con il manspreading (in copertina).

Questo e molto altro nel web notiziario di Radio Bullets, un podcast di notizie dal mondo oggi a cura di Paola Mirenda. Musiche di Walter Sguazzin.

Diritti

Un nuovo studio del Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (Ccre), pubblicato ieri, mostra la rappresentanza politica delle donne in 41 Paesi europei, analizzando non solo i parlamenti nazionali ma anche i consigli comunali. Quel che ne viene fuori purtroppo non è una novità: le donne sono solo un terzo dei decisori politici in Europa e appena il 15 per cento dei sindaci.

Lo studio valuta gli ultimi dieci anni e presenta anche segni positivi, ma davvero minuscoli. L donne passano da una rappresentanza del 23,4 per cento nei consigli comunali – percentuale del 2008 – a una rappresentanza del 29 per cento nel 2018. Qualche altro dato: la Turchia ha la percentuale minore di donne , appena il 10,7 per cento, l’Islanda quella maggiore con il 47,2. Quando ai sindaci, su 41 capitali considerate, le donne che le dirigono sono solo 8.

C’era una volta il Muro

In tema di studi e analisi, segnaliamo quella uscita ieri a cura della Open society – la fondazione di Georges Soros – in cui sono stati intervistati i cittadini di sette Paesi che nel 1989 sono usciti dall’orbita dell’Unione sovietica: Romania, Ungheria, Repubblica ceca, Slovacchia, Bulgaria, Polonia e Germania. A trent’anni di distanza il 60 per cento degli intervistati ritiene che nel proprio Paese lo stato di diritto sia minacciato. In Bulgaria i tre quarti degli intervistati dichiarano che le elezioni non sono né libere né eque, percentuale che è superiore al 50 per cento in Romania e Ungheria.

Il rapporto States of Change: Attitudes in Central and Eastern Europe 30 Years after the Fall of the Berlin Wall si basa su sondaggi YouGov in sette Paesi dell’Europa centrale e orientale

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