Addio alla “mano di Dio”
Scritto da Raffaella Quadri in data Giugno 20, 2024
La sindrome più diffusa nel vecchio continente si è ripresentata puntuale: la febbre del pallone. È in corso in Germania (14 giugno – 14 luglio) il Campionato europeo di calcio, UEFA EURO 2024, e le nazioni si affrontano sull’unico campo in cui le vorremmo vedere sfidarsi, quello del rettangolo verde. In questa competizione sportiva però, accanto alla forza fisica e alla tattica di gioco, c’è anche un po’ di tecnologia.
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L’Europa con la testa nel pallone tecnologico
Qualcuno ci avrà fatto caso, qualcuno non se ne sarà accorto e forse qualcun altro non saprà neanche di cosa si stia parlando. Ma tant’è, l’occhio che non perdona della tecnologia ha già decretato l’esito di alcune partite.
Una di queste è stata la sfida d’esordio tra Belgio e Slovacchia – che, per inciso, il Belgio ha perso per uno a zero.
Una sconfitta nonostante il pallone belga abbia raggiunto per ben due volte la porta degli avversari.
La causa è stato l’annullamento di due gol di Romelu Lukaku, entrambi decretati dal VAR (video assistant referee), il sistema di controllo tech che registra le azioni da diverse angolazioni e aiuta il giudice di gara ad appurare la correttezza o meno di un’azione.
Il sistema VAR può essere usato per verificare:
- assegnazione di un gol
- assegnazione di un calcio di rigore
- azione per espulsione diretta
- accertamento dell’identità di un calciatore
Il pallone da calcio intelligente
Ma torniamo a Belgio-Slovacchia, per capire cosa sia accaduto.
Ebbene, uno dei due gol annullati è stato decretato da un fallo di mano.
Il fallo è stato commesso da Loïs Openda, subito prima di fare l’assist al compagno di squadra Lukaku che ha poi tirato in porta.
Nulla di strano di per sé, se non fosse che a rilevare quell’impercettibile tocco al pallone non sia stato l’occhio vigile dell’arbitro o di un suo assistente, bensì il pallone stesso.
Tocco rilevato, controllo al VAR, gol annullato.
Come funziona il pallone intelligente
Il pallone da calcio utilizzato per il Campionato europeo in corso in Germania è un pallone intelligente. Si chiama Fussballliebe termine che significa “amore per il calcio”, ed è stato progettato e realizzato da Adidas.
L’innovativo pallone incorpora la tecnologia Connected Ball che è composta da una serie di elementi.
Innanzitutto, un sistema di sospensione posto al centro del pallone.
Tale sistema ha il compito di ospitare e, nel contempo, di stabilizzare un sensore di movimento, con unità di misurazione inerziale (IMU) da 500 Hz, alimentato da una batteria ricaricabile a induzione.
Il sensore, in pratica, permette di rilevare ogni movimento del pallone ed è, quindi, in grado di dare indicazioni su un suo tocco o uno spostamento anomalo.
In pratica avverte che è accaduto qualcosa di particolare.
Ogni dato raccolto dai sensori è poi elaborato da un algoritmo di intelligenza artificiale (AI) che combina i dati con le posizioni dei giocatori.
I giudici di gara possono così verificare, attraverso il VAR, cosa sia successo e, nel caso, prendere provvedimenti – esattamente come accaduto al mal capitato Openda che ha commesso un involontario quanto determinate fallo di mano.
La struttura del pallone tech
Il pallone di Adidas ha però anche altre caratteristiche che lo rendono speciale.
Il sensore deve essere ben protetto e a questo compito pensa il nucleo del pallone, chiamato CTR-Core.
È costituito da due componenti: una camera d’aria con gomma naturale rinnovabile e una struttura in poliestere (PES) che rende la camera d’aria forte e ne mantiene la forma.
Il rivestimento del pallone, invece, chiamato PrecisionShell, è in poliuretano (PU) ed è formato da venti pannelli che servono per migliorarne l’aerodinamica.
Fussballliebe, il pallone tecnologico di Adidas è dotato di:
tecnologia adidas Connected Ball che prevede:
- sistema di sospensione
- sensore di movimento IMU (Inertial Measurement Unit) da 500 Hz
- batteria con ricarica a induzione
nucleo CTR-Core formato da:
- camera d’aria in gomma naturale
- struttura in poliestere (PES)
rivestimento PrecisionShell costituito da:
- da 20 pannelli in poliuretano (PU)
La “mano de Dios”
Insomma, con il nuovo pallone tech, niente più “mano di dio”, quella con cui l’indimenticato genio argentino del pallone che fu Diego Armando Maradona spiegò il dubbio gol fatto all’Inghilterra durante i Mondiali di Messico 1986. Una rete, per sua stessa dichiarazione, fatta «un poco con la cabeza de Maradona y otro poco con la mano de Dios».
Con la tecnologia tutto questo non accadrà più e al vecchio adagio, che spiega che “il pallone è rotondo” e quindi tutto può accadere, potremo aggiungere che è anche intelligente e nulla gli sfuggirà.
Musica: “Soccer World Show” – Flavio Morgade
Foto: adidas
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