13 settembre 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Settembre 13, 2023
Ascolta il podcast
- Libia: migliaia di persone uccise dalle inondazioni.
- Iran: Il presidente lancia minaccioso avvertimento alla vigilia dell’anniversario dell’ arresto di Mahsa Amini.
- Egitto: vietato indossare il niqab a scuola.
- L’Indonesia vuole vietare la vendita di beni sui social media.
- Perù: salvato dai medici bambino che aveva ingoiato otto aghi da siringa.
- Afghanistan: “attacco sistematico alle libertà”, ha detto il capo dei diritti umani dell’ONU
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Afghanistan
I talebani hanno intrapreso un attacco sistematico alla libertà del popolo afghano, comprese le donne e le ragazze che subiscono un’oppressione “incommensurabilmente crudele”, ha detto martedì il capo dei diritti umani delle Nazioni Unite durante una riunione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk ha affermato che i diritti umani sono in uno stato di collasso in Afghanistan più di due anni dopo che i talebani sono tornati al potere e hanno ridotto le protezioni istituzionali a tutti i livelli. Ha esortato gli Stati membri delle Nazioni Unite a contribuire a colmare il vuoto. “L’Afghanistan ha creato un precedente devastante essendo l’unico paese al mondo in cui alle donne e alle ragazze è negato l’accesso all’istruzione secondaria e superiore”.
I talebani hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan il 15 agosto 2021, quando le forze statunitensi e della NATO si sono ritirate dal paese dopo oltre due decenni di guerra. Inizialmente avevano promesso un approccio più moderato rispetto al loro precedente governo dal 1996 al 2001, ma gradualmente hanno reimposto la loro dura interpretazione della legge islamica, o Sharia.
Oltre ad escludere le ragazze e le donne dall’istruzione oltre la prima media, dalla maggior parte delle forme di lavoro e da molti spazi pubblici, i talebani picchiano e le donne ai posti di blocco perché non indossavano l’hijab, o velo islamico, secondo un rapporto presentato da Turk al Consiglio per i diritti umani. Hanno ordinato alle donne di tornare a casa dai mercati dove dovevano fare la spesa se non avevano un tutore maschio.
Con l’esclusione delle donne avvocati e giudici dal lavoro o dalla pratica legale, le donne e le ragazze hanno meno possibilità di ottenere rappresentanza legale e accesso alla giustizia, afferma il rapporto. Gli editti talebani hanno suscitato una protesta internazionale. Ma i funzionari, incluso il leader supremo Hibatullah Akhundzada, hanno detto agli altri paesi di smettere di interferire negli affari interni dell’Afghanistan.
Iran
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha lanciato un duro avvertimento a chiunque pensi di protestare contro il regime teocratico del paese alla vigilia del primo anniversario dell’arresto di Mahsa Amini , la cui morte mentre era in custodia di polizia ha scatenato manifestazioni in tutto l’Iran. Raisi, un protetto del leader supremo iraniano, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha incolpato l’Occidente per la rivolta dello scorso autunno, innescata dopo che Amini, un aspirante avvocata di 22 anni, è stata arrestata il 13 settembre 2022 dalla polizia iraniana della moralità per non aver indossato correttamente l’hijab e presumibilmente picchiata a morte tre giorni dopo. “Coloro che intendono abusare del nome di Mahsa Amini, con il pretesto di essere agenti di stranieri, per creare questa instabilità nel Paese, sappiamo cosa accadrà loro”, ha detto Raisi, durante un’intervista a “NBC Nightly” . News” con il conduttore Lester Holt martedì. “E sanno che mettere in pericolo la sicurezza delle persone e la sicurezza della società comporterà un costo elevato”. Raisi ha minimizzato la morte di Amini, definendola un “incidente”, e ha denunciato le proteste per la libertà delle donne, che hanno portato alla morte di quasi 500 manifestanti , come “un progetto contro la Repubblica islamica dell’Iran”.
Martedì l’Iran ha identificato i cinque prigionieri che spera di vedere liberati negli Stati Uniti in cambio di cinque iraniani-americani ora detenuti a Teheran e di miliardi di beni trattenuti dalla Corea del Sud. Il riconoscimento da parte della missione iraniana presso le Nazioni Unite a New York arriva mentre l’amministrazione Biden ha emesso una deroga generale alle banche internazionali per trasferire 6 miliardi di dollari di denaro iraniano congelato dalla Corea del Sud al Qatar senza timore di sanzioni statunitensi. Le mosse di Teheran e Washington sembrano segnalare che lo scambio di prigionieri sta procedendo poiché il denaro una volta detenuto in won sudcoreani viene convertito in euro e trasferito in Qatar, dove l’Iran potrà utilizzarlo per scopi umanitari. In una dichiarazione all’Associated Press, Ali Karimi Magham, portavoce della missione iraniana, ha confermato l’elenco dei prigionieri che Teheran vuole rilasciare. I cinque ricercati dagli iraniani sono: – Kaveh Lotfolah Afrasiabi, un iraniano accusato nel 2021 di non essersi registrato come agente straniero per conto dell’Iran mentre esercitava pressioni sui funzionari statunitensi su questioni come la politica nucleare; – Mehrdad Ansari, un iraniano condannato a 63 mesi di carcere nel 2021 per aver ottenuto attrezzature che potrebbero essere utilizzate in missili, guerra elettronica, armi nucleari e altri equipaggiamenti militari; – Amin Hasanzadeh, un iraniano residente permanente negli Stati Uniti che i pubblici ministeri hanno accusato nel 2019 di aver presumibilmente rubato progetti di ingegneria dal suo datore di lavoro da inviare in Iran; – Reza Sarhangpour Kafrani, un iraniano accusato nel 2021 di aver presumibilmente esportato illegalmente apparecchiature di laboratorio in Iran; E – Kambiz Attar Kashani, un iraniano-americano condannato a febbraio a 30 mesi di carcere per aver acquistato “apparecchiature elettroniche e software statunitensi sofisticati e di alto livello” attraverso società di copertura negli Emirati Arabi Uniti. Il Dipartimento di Stato americano ha rifiutato di commentare, citando “la delicatezza di questo processo in corso”.
Egitto
Il governo egiziano ha vietato alle studentesse di indossare il niqab, o velo sul viso, mentre frequentano le scuole, a partire dal prossimo trimestre accademico, il 30 settembre. Il ministro egiziano dell’Istruzione Reda Hegazy ha pubblicato l’11 settembre nuove linee guida sulle uniformi scolastiche, in cui si afferma che le studentesse possono indossare una copertura per capelli, ma non dovrebbe coprire il viso. “La copertura dei capelli per le ragazze non è obbligatoria ma piuttosto facoltativa, e si prevede che la copertura che la studentessa sceglie di sua volontà non le oscuri il viso”, affermano le linee guida, riporta l’Egypt Independent .
Libia
Migliaia di persone sono state uccise e almeno 10.000 sono disperse in Libia a causa delle inondazioni causate da un’enorme tempesta mediterranea che ha fatto crollare dighe, spazzato via edifici e spazzato via fino a un quarto della città costiera orientale di Derna. Un medico esperto di Derna ha detto a Reuters che sono morte più di 2.000 persone, mentre i funzionari della Libia orientale citati dalla televisione locale stimano un bilancio superiore a 5.000. La tempesta Daniel si è riversata attraverso il Mediterraneo in un paese diviso e fatiscente dopo oltre un decennio di conflitto. A Derna, una città di circa 125.000 abitanti, i giornalisti della Reuters hanno visto quartieri distrutti, i loro edifici spazzati via e auto ribaltate sui tetti in strade coperte di fango e macerie lasciate da un ampio torrente dopo la rottura delle dighe. Anche altre città orientali, tra cui Bengasi, la seconda città più grande della Libia, sono state colpite dalla tempesta. Tamer Ramadan, capo di una delegazione della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ha affermato che il bilancio delle vittime sarà “enorme”.
Marocco
Dopo giorni di silenzio, il re del Marocco Muhammad VI è arrivato a Marrakech per fare visita ai terremotati feriti, ricoverati in un ospedale della città. Dalla notte del sisma, il sovrano non si era ancora fatto vedere per mostrare vicinanza ai suoi sudditi.
Molti sopravvissuti al terremoto in Marocco continuano a lottare in rifugi di fortuna dopo una quarta notte all’aperto, mentre gli abitanti dei villaggi nelle zone montane devastate hanno espresso frustrazione per non aver ricevuto alcun aiuto dalle autorità. Il bilancio delle vittime del terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito venerdì sera nelle montagne dell’Alto Atlante è salito a 2.901, mentre il numero dei feriti è più che raddoppiato arrivando a 5.530, ha riferito la televisione di stato.
Polonia
Il governo polacco ha annunciato che prorogherà unilateralmente il divieto di importazione di cereali ucraini oltre il 15 settembre, data fissata da Bruxelles. L’Ucraina ha risposto a stretto giro annunciando di essere pronta a portare la Polonia davanti all’Omc (Organizzazione mondiale del commercio) per chiedere un risarcimento. Kiev ha accusato Varsavia, nonostante sia uno stretto alleato di Kiev, di “populismo politico in vista delle elezioni parlamentari” previste a metà ottobre in Polonia.
Stati Uniti
Emma Coronel, la 34enne moglie dell’ex re del narcotraffico messicano Joaquín “El Chapo” Guzman, sarà liberata oggi a Los Angeles dopo il suo arresto nel 2021 con l’accusa di traffico di droga. Lo rende noto la direzione dei penitenziari Usa.
La donna era stata condannata a tre anni di prigione nel 2021 dopo essersi dichiarata colpevole di tre capi di imputazione per aver aiutato il cartello della droga di Sinaloa, inclusi la cospirazione per riciclare denaro, distribuire droghe illegali e realizzare operazioni finanziarie.
Guatemala
Il presidente eletto del Guatemala Bernardo Arévalo ha dichiarato che si ritirerà temporaneamente dal processo di transizione dopo che i pubblici ministeri hanno fatto irruzione negli uffici elettorali e aperto le urne elettorali. Le azioni della Procura Generale costituiscono “un flagrante abuso di autorità”, ha affermato Arévalo in un comunicato. L’ Organizzazione degli Stati Americani ha denunciato le azioni dei pubblici ministeri come illegali, mentre il governo degli Stati Uniti ha affermato che minano la transizione democratica del potere. Rafael Curruchiche, il pubblico ministero che ha condotto l’irruzione, ha affermato che le azioni facevano parte di un’indagine sulle irregolarità che potrebbero aver avuto luogo durante il primo turno elettorale di giugno. La controversia aggiunge incertezza a un processo che è stato rovinato da aspre battaglie legali e accuse di gioco scorretto. Arévalo dovrebbe entrare in carica a gennaio dopo aver vinto il ballottaggio del 20 agosto, essendo rimasto in corsa nonostante i ripetuti tentativi di ribaltare il risultato.
Las acciones de hoy constituyen delitos flagrantes de abuso de autoridad con propósito electoral y violación a la Constitución Política de la República de Guatemala. pic.twitter.com/d56OAiBkBy
— Bernardo Arévalo de León (@BArevalodeLeon) September 13, 2023
Colombia
Almeno 177 attivisti ambientali sono stati assassinati nel 2022 in tutto il mondo, una sessantina dei quali in Colombia, secondo il rapporto annuale della Ong Global Witness pubblicato ieri. Nel 2022, l’America Latina ha rappresentato l’88% di queste 177 vittime a livello globale, di cui 60 nella sola Colombia, una cifra raddoppiata rispetto al 2021. Nel resto del mondo, la difesa della natura è costata la vita a 34 persone in Brasile, 31 in Messico, 14 in Honduras e 11 nelle Filippine.
Perù
I medici nel nord-est del Perù hanno salvato la vita a un bambino di due anni che aveva ingoiato otto aghi per iniezione mentre giocava. “È stato quando eravamo in sala operatoria e abbiamo aperto il suo addome che abbiamo trovato quei pezzi di metallo e (e ci siamo resi conto) che erano proprio aghi”, ha detto il dottor Efrain Salazar.
I media locali hanno riferito che gli aghi sono stati utilizzati per vaccinare gli animali della fattoria dove lavora la madre del ragazzo.
Il bimbo, il cui nome non è stato rivelato, vive nella zona agricola di Taratopo, a circa 622 chilometri dalla capitale Lima. Il bambino ora sta bene e non è più in pericolo dopo l’intervento, hanno confermato i medici
Pakistan
Dall’11 settembre le forze di sicurezza pakistane nell’irrequieto sud-ovest del paese stanno cercando sei giovani giocatori di calcio rapiti la scorsa settimana, ha detto un ministro. Gli atleti sono stati rapiti nella città di Sui, nel distretto di Dera Bugti, nella provincia del Balochistan, mentre si recavano a un torneo locale. “L’intera zona è stata isolata”, ha dichiarato il ministro degli Interni Sarfraz Bugti. “Tutte le risorse disponibili vengono utilizzate per il recupero degli ostaggi”. Il Balochistan è la provincia più grande e meno popolosa del Pakistan, ricca di risorse naturali ma povera sotto tutti gli altri parametri.
Vietnam
Decine di persone sono morte in un enorme incendio scoppiato in un condominio nella capitale vietnamita Hanoi, hanno riferito i media statali. “Le autorità hanno salvato circa 70 persone e ne hanno portate in ospedale 54, tra cui decine di morti”, ha detto mercoledì l’agenzia ufficiale di stampa del Vietnam.
Filippine
La giornalista filippina e premio Nobel per la pace Maria Ressa è stata assolta a Manila dall’ultima accusa di evasione fiscale per la quale era stata perseguita.
Maria Ressa, 59 anni, ha vinto il premio Nobel per la pace nel 2021 insieme al russo Dmitri Muratov.
Indonesia
L’Indonesia sta progettando di vietare la vendita di beni sui social media in base alle nuove norme commerciali, ha detto martedì il viceministro del Commercio in un’audizione parlamentare. I ministri hanno ripetutamente affermato che i venditori di e-commerce che utilizzano prezzi predatori sulle piattaforme di social media stanno minacciando i mercati offline nella più grande economia del Sud-est asiatico. Le attuali normative commerciali non coprono specificamente le transazioni dirette sui social media.
Corea del Nord e Russia
Oggi la Corea del Nord ha lanciato almeno due missili balistici nelle acque al largo della sua costa orientale, hanno detto le autorità sudcoreane e giapponesi, in vista degli attesissimi colloqui tra Kim Jong Un e il suo omologo russo Vladimir Putin nell’Estremo Oriente russo. Il leader nordcoreano è arrivato in Russia ieri, a bordo del suo treno privato pesantemente corazzato accompagnato dai leader del partito, tra cui un alto ufficiale militare responsabile dei programmi missilistici balistici del paese, secondo le foto condivise dai media statali nordcoreani KCNA. I lanci arrivano mentre Kim e Putin si incontrano in un vertice visto come uno sviluppo significativo che riunisce due leader sempre più isolati sulla scena mondiale e che si trova nel pieno della lunga e vacillante guerra della Russia contro l’Ucraina e delle paralizzanti sanzioni delle Nazioni Unite.
Giappone
Viaggiare in aereo leggeri, lasciando valigia e bagagli a casa, per ridurre le emissioni di carbonio nell’ambiente e l’impronta climatica dei nostri viaggi. E’ la proposta di Japan Airlines, la compagnia di bandiera giapponese che mette a disposizione un intero set di abiti, per diversi stili e stagioni, da trovare in albergo, una volta giunti a destinazione. E, al termine del soggiorno, i vestiti vengono restituiti, per essere riciclati e riutilizzati all’insegna dell’economia circolare. Il nuovo servizio avviato in via sperimentale per un anno fino all’agosto 2024 è ribattezzato ‘Any Wear Anywhere’, (Ogni abito ovunque) per avere cura non solo dei clienti ma soprattutto dell’ambiente, riducendo le emissioni di carbonio per il minore impatto del peso trasportato dagli aerei.
Secondo quanto riportato dalla Cnn si stima che circa 10 chilogrammi risparmiati nel bagaglio equivalgano a circa 7,5 chilogrammi risparmiati in emissioni. Che sarebbe lo stesso che far funzionare un asciugacapelli per 10 minuti al giorno per 78 giorni.
Il gabinetto del primo ministro giapponese Fumio Kishida comprenderà cinque ministri donna, lo stesso numero di due amministrazioni precedenti, hanno riferito mercoledì i media giapponesi, mentre il premier cerca di rilanciare il suo calo di rating con volti nuovi. Kishida, entrato in carica due anni fa, ha visto la sua popolarità diminuire negli ultimi mesi dopo una serie di scandali, tra cui incidenti relativi ai dati legati alle carte d’identità governative e l’arresto di un vice ministro sospettato di corruzione.
Ti potrebbe interessare anche:
- Sarà una donna la prossima presidente del Messico
- Afghanistan: dal maggiore produttore di eroina, a quello di anfetamine
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su sostienici