17 settembre 2019 – Notiziario

Scritto da in data Settembre 17, 2019

Venezuela: conclusosi il negoziato norvegese, dice l’opposizione. Ecuador: hackerati i dati personali online di quasi tutta la popolazione. Israele al voto, imposta chiusura totale di Cisgiordania e Gaza (in copertina). Arabia Saudita: gli Houthi rivendicano l’attacco drone alla raffineria, ma gli americani accusano l’Iran. La Corte Suprema indiana invita il governo a riportare la normalità nel Kashmir e concludiano con uno studio che dice che le diete vegetariane non sempre sono le più ecologiche.

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin.

Colombia

Il governo ha aumentato la protezione dei candidati che partecipano alle elezioni locali e regionali previste per il 27 ottobre dopo gli omicidi di sette candidati, ha detto il presidente Duque. 117 mila persone corrono per i governatorati provinciali, da sindaco, e posti nei parlamenti provinciali e nei consigli locali. 236 di questi sono già sotto un certo livello di protezione da parte dell’Unità di Protezione Nazionale.

Ecuador

I dati personali on line di quasi tutta la popolazione sono stati hackerati, hanno detto ieri esperti della sicurezza, parlando di una grave violazione che il governo ha definito un problema molto delicato. Si stima che 17 milioni di persone, tra cui quasi 7 milioni tra minori e bambini abbiano avuto i loro dati esposti dalla violazione di un server gestito da una società di marketing e analisi locale. “Le informazioni che posso condividere con voi in questo momento sono che si tratta di una questione molto delicata che riguarda una grande preoccupazione per l’intero governo e lo Stato”, ha detto il ministro degli Interni Maria Paula Romo. La società di sicurezza VpnMentor ha scoperto la violazione del server gestito dalla società Novaestrat, che includeva i nomi, le date e i luoghi di nascita, i livelli di istruzione, i numeri di telefono e i numeri delle carte di identità nazionali dei cittadini.

Arabia Saudita vs Iran

L’amministrazione americana ha pubblicato foto satellitari che mostrano almeno 17 punti di impatto negli impianti petroliferi sauditi attaccati da droni, scrive il NY Times, provenienti da nord o nord ovest. Elementi che sarebbero coerenti con un raid proveniente dal settentrione, quindi Iraq o Iran piuttosto che dallo Yemen dove i ribelli Houthi hanno rivendicato gli attacchi. Secondo i dirigenti americani la precisione e la sofisticatezza dell’attacco supera le capacità degli houthi. Gli americani hanno detto che la risposta all’aggressione drone in Arabia Saudita dipende dalla determinazione del Regno di definire chi è responsabile. Per gli americani sono stati gli iraniani. E si dicono pronti a difendere l’ordine internazionale minacciato dall’Iran, parola del segretario della Difesa Mark Spencer. Teheran ha negato qualsiasi coinvolgimento. In ogni caso, i militari dell’Arabia Saudita, il terzo paese al mondo con la più grande spesa di armamenti dietro solo a Stati Uniti e Cina, sono apparsi incapaci di difendersi dai droni esplosivi.  I russi si sono detti pronti ad aiutare i sauditi e Putin ha proposto l’acquisto di armi.

Elezioni in Israele

I militari israeliani hanno imposto la chiusura totale dei territori palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza durante le elezioni parlamentari di oggi. La chiusura durerà 24 ore. Le elezioni parlamentari avvengono  cinque mesi dopo le ultime elezioni generale dopo le quali il premier netanyahu non è stato di formare un governo di maggioranza. 6 milioni di persone al voto per scegliere la nuova leadership dopo lo stallo tra il Likud di Netanyahu e il partito centrista Blu Bianco di Ganz. Seggi aperti dalle 7 locali alle 22. Domani i risultati definitivi. Servono 61 seggi per avere la maggioranza parlamentare. 20 mila le forze di sicurezza dispiegate ai seggi. Israele ha bandito le Ong dal trasportare i voti dei beduini ai seggi. Nel giorno delle elezioni il tribunale internazionale di Hague ha un’udienza contro Benny Gantz riguardo alla guerra di Gaza del 2014.

Afghanistan

Un soldato americano, un berretto verde, è rimasto ucciso ieri, il primo da quando sono saltati i colloqui di pace tra americani e talebani, proprio dopo la morte di un militare americano circa una decina di giorni fa. La Nato ha detto che il militare è stato ucciso ieri in azione ma non ha fornito ulteriori dettagli. Intanto salgono le preoccupazioni nel paese in vista delle elezioni presidenziali, previste per il 28 settembre, dove 9,6 milioni di afgani sono registrati per votare.

Poco ecologiche le diete vegetariane?

Gli scienziati hanno scoperto che le diete in cui carne, pesce o prodotti caseari vengono consumati una sola volta al giorno, lasciano un’impronta minore sui cambiamenti climatici e sulle forniture di acqua rispetto a una dieta vegetariana che include latte e uova nel 95 per cento dei paesi che hanno analizzato. Questo è in parte dovuto al fatto che l’allevamento di vacche da latte, burro e formaggio richiede grandi quantità di energia e terra, così come fertilizzanti e pesticidi per far crescere i foraggi, emettendo gas a effetto serra che riscaldano il pianeta. Le diete che contengono insetti, piccoli pesci e molluschi, nel frattempo, hanno un impatto ambientale più piccolo delle diete vegane a base vegetale ma sono generalmente più nutrienti, hanno detto i ricercatori del Johns Hopkins Center for a Livable Future. Ma non esiste una soluzione unica per tutti, ha affermato Keeve Nachman, assistente professore presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, che ha condotto lo studio sulle diete.

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