29 luglio 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Luglio 29, 2022
Ascolta il notiziario
- Iran: mamma di un manifestante ucciso condannata a cento frustate.
- Nigeria: gli Usa hanno svolto un ruolo segreto in un attacco che ha ucciso più di 160 civili.
- Afghanistan: USA e talebani discutono dello sblocco di 3,5 miliardi di dollari di riserve afghane.
- Xi avverte Biden di non giocare con il fuoco, durante una videocall.
- Rabbia ad Haiti per il traffico di armi USA spedite come donazione della Chiesa.
- Hong Kong: la caduta di uno schermo colpisce due ballerini durante un concerto.
- Stato di emergenza a San Francisco per il vaiolo delle scimmie.
- L’antidoto: due piccole buone notizie
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.
Afghanistan
La delegazione statunitense ha incontrato alti funzionari talebani in Uzbekistan per discutere gli sforzi per sbloccare circa 3,5 miliardi di dollari nelle riserve della banca centrale, mentre la crisi umanitaria in Afghanistan si deteriora. La delegazione statunitense ha detto al gruppo militante e ai tecnocrati che è necessario accelerare gli sforzi per sbloccare le riserve, e ha ribadito che i fondi dovrebbero essere utilizzati a beneficio del popolo afghano, secondo una lettura del Dipartimento di Stato di giovedì. Il rappresentante speciale per l’Afghanistan, Thomas West, e il sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria, Brian Nelson, guidavano la delegazione statunitense. L’incontro segna l’ultimo ciclo di colloqui tra le due parti, con Biden che sta cercando di stabilire un meccanismo per consentire al governo afghano di utilizzare le proprie riserve nella banca centrale, limitando al contempo l’accesso dei talebani ai fondi. Il mese scorso, una delegazione talebana guidata dal ministro degli Esteri Amir Khan Muttaqi ha incontrato funzionari statunitensi in Qatar per discutere del rilascio di circa nove miliardi di dollari di fondi afghani congelati.
Il gruppo militante sta lottando per sostenere un’economia colpita dalle sanzioni a quasi un anno dalla presa del potere all’indomani del ritiro statunitense dal paese. L’Afghanistan ha perso allora gli aiuti internazionali, che rappresentavano oltre il 40% del suo PIL, e l’ONU ha lanciato diversi appelli per il sostegno affermando che milioni di persone in Afghanistan stanno affrontando una grave fame.
L’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale ha dichiarato il mese scorso che fornirà quasi cinquantacinque milioni di dollari in aiuti all’Afghanistan per aiutare le persone colpite dal potente terremoto dei giorni scorsi, che ha ucciso quasi mille persone nella nazione dell’Asia meridionale.
Iran
La madre di Pejman Gholipour, vittima della repressione dell’Iran per le manifestazioni sul carburante nel 2019, rischia cento frustate per aver protestato contro l’uccisione di suo figlio. Mahboubeh Ramezani è stata arrestata all’inizio di questo mese, insieme a molti altri parenti delle vittime della repressione del 2019. È stata condannata a cento frustate in contumacia, e ora sconterà la pena dopo il suo arresto. È detenuta nella famigerata prigione iraniana di Evin. Il 18 novembre 2019, il figlio diciottenne Pejman Gholipour è stato colpito a morte da cinque colpi al cuore dalle forze di sicurezza. È una delle oltre trecento persone uccise durante le proteste del carburante in una settimana contro il razionamento della benzina e un aumento di oltre il 50% del prezzo del carburante. Il figlio sopravvissuto di Ramezani, Peyman, si è rivolto a Instagram per commentare l’arresto di sua madre, dicendo che hanno abbastanza familiarità con le tattiche intimidatorie del regime iraniano.
Israele e Palestina
Raed Rayan, un prigioniero palestinese in un carcere israeliano, ha sospeso ieri lo sciopero della fame, durato centotredici, giorni dopo una mediazione dei leader del movimento dei prigionieri e le autorità carcerarie israeliane. In detenzione amministrativa, quindi non accusato di nulla, dal novembre scorso, Rayan con lo sciopero della fame chiedeva la fine della sua detenzione. La detenzione amministrativa è una tattica militare per incarcerare le persone, senza processo, per un periodo di tempo fino a sei mesi, soggetto a proroga.
Tunisia
Dopo aver incassato il successo con la vittoria del “sì” al referendum sulla nuova Costituzione, il presidente tunisino Kais Saied ha ricevuto al palazzo di Cartagine il capo del governo, Najla Bouden, per discutere dell’organizzazione delle prossime elezioni parlamentari e di quelle dell’Assemblea delle Regioni e dei territori, novità introdotta nella nuova Carta costituzionale.
Mozambico
Un tribunale del Mozambico ha condannato l’ex ministra del lavoro Maria Helena Taipo a sedici anni di carcere, giovedì, per il suo coinvolgimento nell’appropriazione indebita di centotredici milioni di metical (1,7 milioni di dollari) in fondi pubblici e partecipazione illecita ad affari, secondo quanto riferito dai media locali. Taipo è stata condannata insieme a tre suoi complici, che hanno ricevuto condanne simili, scrivono i media. Tra questi Anastacia Zitha, ex direttore nazionale del lavoro migrante presso il ministero del Lavoro, Jose Monjane, ex capo del dipartimento delle finanze nella direzione e Pedro Taimo, ex coordinatore del progetto dei minatori nella direzione, come segnalato da Jornal Noticias del Mozambico. Altri cinque sono stati condannati a dodici anni per appropriazione indebita, mentre due degli undici imputati sono stati assolti.
Nigeria
Gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo “non riconosciuto” nel bombardamento del 2017 di un campo per sfollati interni in Nigeria, che ha ucciso più di centosessanta civili, molti dei quali bambini. Un aereo di sorveglianza ha girato in cerchio sopra il campo per sfollati interni di Rann, che ospitava quarantatremila persone ed era controllato dall’esercito nigeriano, prima che un jet arrivasse e bombardasse l’area dove le persone attingevano acqua da un pozzo, hanno detto i sopravvissuti all’attacco come si legge su The Intercept. Il jet ha quindi girato in cerchio e sganciato un’altra bomba sulle tende dei civili sfollati che vi si rifugiavano. L’aviazione nigeriana ha poi espresso rammarico per l’esecuzione dell’attacco aereo, che ha ucciso anche nove operatori umanitari e ferito gravemente più di centoventi persone. Ma l’attacco è stato indicato come un esempio di “operazioni USA-nigerine” in un documento militare statunitense, precedentemente secretato, ottenuto esclusivamente da The Intercept.
Le prove suggeriscono che gli Stati Uniti avrebbero avviato un’indagine interna quasi senza precedenti sull’attacco, perché forniva segretamente informazioni o altro supporto alle forze armate nigeriane, un contributo suggerito all’epoca dai funzionari militari nigeriani. L’inchiesta statunitense, la cui esistenza non è stata segnalata in precedenza, è stata ordinata dalle principali truppe americane di supervisione in Africa ed è stata specificamente progettata per evitare domande di illeciti o raccomandazioni per azioni disciplinari, secondo il documento.
Condotto nell’ambito di una lunga campagna di controinsurrezione contro il gruppo terroristico Boko Haram, l’attacco del 17 gennaio 2017 al campo, situato a Rann, in Nigeria, vicino ai confini con Camerun e Ciad, ha anche distrutto almeno trentacinque strutture, compresi i rifugi per le vittime di guerra che erano state costrette a lasciare le loro case.
Bosnia
L’Alto rappresentante della comunità internazionale in Bosnia-Erzegovina, Christian Schmidt, ha confermato la sua decisione di servirsi dei propri poteri speciali e imporre modifiche alla locale legge elettorale, in vista del voto del prossimo 2 ottobre.
Francia
Montano le polemiche, in Francia, per la visita del principe ereditario saudita Muhammad bin Salman, ricevuto ieri sera all’Eliseo per una cena di lavoro con il presidente Emmanuel Macron. Si tratta della sua prima visita nell’Unione Europa — due giorni fa la tappa ad Atene — dall’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi nel 2018. Il principe ereditario è giunto due sere fa all’aeroporto parigino di Orly, accolto dal ministro dell’Economia Bruno Le Maire. La fidanzata turca del giornalista Jamal Khashoggi, ucciso nel Consolato di Riad a Istanbul, si è detta “indignata” per la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di invitare a Parigi il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs).
Germania
Per rispondere alla crisi energetica e contribuire al risparmio, il Senato di Berlino ha deciso di spegnere le illuminazioni di duecento tra monumenti e attrazioni della capitale tedesca. A partire da agosto le luci notturne saranno progressivamente spente per il Duomo, la Marienkirche, la Staatsoper, la Deutsche Oper, il castello di Charlottenburg e numerosi altri edifici, incluso lo stesso Rotes Rathaus, il palazzo del municipio.
Bulgaria
Si va verso le elezioni anticipate in Bulgaria, le quarte dall’aprile dell’anno scorso, dopo che il Partito socialista (Bsp) ha rimesso al presidente della repubblica Rumen Radev il mandato a formare un esecutivo nell’ambito dell’attuale Parlamento. È stato il terzo e ultimo tentativo, secondo la Costituzione, dopo quelli non riusciti della maggiore forza politica nel parlamento unicamerale bulgaro (240 seggi), i liberali di “Continuiamo il cambiamento” del premier uscente Kiril Petkov, e dei conservatori del Gerb di Boyko Borissov, ex premier della Bulgaria.
Ucraina – Russia
«Siate saggi e preparatevi a evacuare!». È l’appello lanciato dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk alla popolazione del Donbass. La gente rischia di essere tagliata fuori da «elettricità, acqua, cibo e forniture mediche, riscaldamento e comunicazioni» se rimane nell’area, ha avvertito la vicepremier in un post su Telegram, come riporta The Guardian.
È di almeno cinque morti e venticinque feriti il bilancio di un attacco russo a Kropyvnytskyi, nell’Ucraina centrale: lo ha annunciato il governatore della regione di Kirovgrad, Andrii Raikovitch.
Tre persone sono rimaste uccise e altre cinque ferite dopo che un razzo nemico ha colpito ieri un hotel a Bakhmut, nella regione del Donetsk.
Secondo fonti militari ucraine, ieri mattina sono stati lanciati oltre venti missili dal territorio bielorusso, di questi nove hanno colpito la zona di Goncharivska, nella regione di Chernihiv. Non si ha al momento notizia di vittime.
Russia
La giornalista televisiva russa Marina Ovsyannikova, divenuta famosa in tutto il mondo per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo, è stata condannata a una multa di cinquantamila rubli (circa ottocentotrenta euro) perché ritenuta colpevole di avere screditato le forze armate in alcune dichiarazioni. Marina Ovsyannikova, riferisce The Guardian, rischia ancora una condanna fino a quindici anni di reclusione per alcuni post pubblicati sui social media in cui ha criticato la guerra.
L’autorità russa che controlla le comunicazioni, Romkomnadzor, ha chiesto che sia annullata la registrazione come mass media alla prestigiosa testata investigativa russa Novaya Gazeta: lo sostiene la Tass citando il tribunale Basmanny di Mosca. Novaya Gazeta è stata costretta a sospendere l’attività in Russia a causa delle pressioni delle autorità dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe. Il governo russo ha inasprito la censura reprimendo i media indipendenti e soffocando sempre più la libertà di stampa.
Stati Uniti e Cina
Di fronte a un mondo turbolento, la comunità internazionale e le persone di tutti i paesi si aspettano che Cina e Stati Uniti «svolgano un ruolo di primo piano nel mantenimento della pace e della sicurezza, e nella promozione dello sviluppo e della prosperità globali». Questa, ha rilevato il presidente Xi Jinping nell’incontro virtuale con la controparte americana Joe Biden, «è la responsabilità delle due maggiori potenze, Cina e Stati Uniti», che dovrebbero lavorare su temi come «la salvaguardia della sicurezza alimentare ed energetica globale», i rischi di recessione e la pandemia del Covid-19. La chiamata è durata due ore e diciassette minuti, e non poteva non toccare la visita della presidente della Camera USA, Nancy Pelosi, che vuole visitare l’autogoverno di Taiwan, rivendicato dalla Cina. I media statali cinesi hanno riferito che Xi ha messo in guardia Biden dal «giocare con il fuoco» su Taiwan, dicendo che gli Stati Uniti dovrebbero seguire il “principio della Cina unica” poiché le autorità cinesi sono fortemente contrarie all’indipendenza di Taiwan e all’interferenza di qualsiasi forza esterna . «Coloro che giocano con il fuoco si bruceranno», citano i media statali a proposito dell’avvertimento di Xi a Biden. «[Noi] speriamo che la parte statunitense possa vederlo chiaramente».
Lo stato di emergenza è stato annunciato a San Francisco, ieri, per la diffusione del vaiolo delle scimmie, una malattia virale che si è diffusa in più di settanta paesi dall’inizio del 2022. «San Francisco sta dichiarando un’emergenza sanitaria pubblica locale per il vaiolo delle scimmie», ha annunciato London Breed, il sindaco della città. «Questa dichiarazione entrerà in vigore a partire dal primo agosto e ci consentirà di preparare e dedicare risorse per prevenire la diffusione». La città ha almeno duecentottantuno casi su circa ottocento in California, e circa 4.907 negli Stati Uniti al 28 luglio, compresi i casi probabili, secondo i dati del Dipartimento della Salute di San Francisco e dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).
Messico
Quasi cento migranti che viaggiavano su un camion sono stati ritrovati abbandonati in Messico, un mese dopo che dozzine di persone sono morte in condizioni simili negli Stati Uniti. I migranti sono stati scoperti mercoledì notte su un’autostrada nello stato orientale di Veracruz, secondo le autorità, che hanno affermato che il veicolo era diretto al confine con gli Stati Uniti. «Hanno indicato di essere stati abbandonati dall’autista», afferma un rapporto della polizia, senza specificare la nazionalità dei migranti. Le autorità della protezione civile hanno affermato che nel sito sono stati trovati novantotto stranieri privi di documenti, tra cui diversi bambini. Un centinaio di persone sarebbero fuggite, mentre una decina è stata portata in ospedale a causa di lividi e sintomi di asfissia.
Haiti
Una serie di recenti scandali sul traffico di armi ad Haiti, compreso il ritrovamento di armi in un container etichettato come “donazioni della chiesa”, ha acceso la rabbia per il flusso costante di armi statunitensi che stanno alimentando la dilagante violenza delle bande. L’agenzia doganale di Haiti, il 14 luglio, ha sequestrato container contenenti diciotto “armi da guerra”, quattro pistole e quasi quindicimila munizioni spedite dagli Stati Uniti alla Chiesa episcopale di Haiti, la quale ha affermato che i documenti sarebbero stati falsificati e che non avevano niente a che vedere con ciò che doveva arrivare. Separatamente, questo mese, la polizia che indaga sul traffico di armi ha arrestato un pubblico ministero e un eminente avvocato che, secondo quanto riportato dai media, è stato consigliere del ministro della Giustizia.
Le armi portate illegalmente ad Haiti sono spesso usate in guerre tra bande, come in una recente battaglia per il territorio nella città di Cite Soleil, che tra l’8 luglio e il 17 luglio ha causato più di quattrocentosettantuno persone uccise, ferite o disperse, secondo le Nazioni Unite.
Colombia e Venezuela
Il nuovo presidente di sinistra della Colombia, Gustavo Petro, ristabilirà le relazioni diplomatiche con il Venezuela quando entrerà in carica il prossimo 7 agosto. Giovedì, il ministro degli Esteri venezuelano Carlos Faria e il ministro degli Esteri eletto della Colombia, Alvaro Leyva, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta nella città di confine venezuelana di San Cristobal. Leyva ha affermato che entrambe le parti vogliono vedere «la graduale normalizzazione delle relazioni bilaterali a partire dal 7 agosto, nominando ambasciatori e funzionari diplomatici e consolari». Faria ha confermato che un punto all’ordine del giorno è la “graduale apertura” del confine. Colombia e Venezuela condividono un confine lungo e poroso che è stato a lungo un rifugio per gruppi armati come ELN e FARC. La situazione della sicurezza ha suscitato preoccupazione per il contrabbando e i rapimenti. I rapporti tra Colombia e Venezuela si sono interrotti durante la crisi dei migranti del 2015. Nel 2019, il presidente uscente della Colombia, Ivan Duque, ha interrotto del tutto i legami con Caracas rifiutando di riconoscere l’elezione del leader venezuelano Nicolas Maduro. Ambasciate e consolati in entrambi i paesi sono stati chiusi, e sono stati bloccati anche i voli tra i due paesi. Il confine stesso è rimasto chiuso tra il 2019 e la fine del 2021.
#EnTáchira | Canciller de Venezuela @Fariacrt se reúne este #28Jul en la fronteriza ciudad de San Cristóbal con su homólogo de Colombia @AlvaroLeyva, designado por el Presidente @petrogustavo, en función de restablecer las relaciones diplomáticas entre ambos países hermanos. pic.twitter.com/BZCdfrGNhn
— Cancillería Venezuela 🇻🇪 (@CancilleriaVE) July 28, 2022
Argentina
Il presidente dell’Argentina ha annunciato ieri un rimpasto di governo nel tentativo di affrontare la lunga crisi economica del paese. Alberto Fernandez ha deciso di riunire tutte le aree economiche del suo Gabinetto sotto il presidente della Camera, Sergio Massa, cui è stato conferito il nuovo titolo di “super ministro”. I ministeri dell’Economia, dello Sviluppo produttivo e dell’Agricoltura, dell’Allevamento e della Pesca saranno unificati. Ha poi continuato confermando che Massa supervisionerà gli sviluppi non appena la sua uscita dall’attuale ruolo di oratore domestico sarà “risolta”. Secondo il quotidiano locale Perfil, il ministro dell’Economia Silvina Batakis è stato confermato al governo e le è stato assegnato il ruolo di presidente del Banco de la Nacion Argentina, la più grande banca statale argentina. Anche il segretario per gli affari strategici Gustavo Beliz ha rassegnato le sue dimissioni insieme a una serie di altri legislatori.
Hong Kong
Uno schermo è caduto, ferendo due ballerini, sul palco di un concerto mentre la band Cantopop Mirror si
esibiva ieri sera a Hong Kong. I video circolati sui social media mostrano i membri di Mirror Anson Lo ed Edan che si esibivano con una dozzina di ballerini, quando uno dei numerosi schermi LED sospesi si è schiantato sul palco. Lo schermo sembra colpire un ballerino alla testa prima di cadere su un altro artista, mentre il pubblico urlava inorridito. Il resto degli artisti sul palco si è precipitato ad aiutare. La polizia ha riferito che i due ballerini erano coscienti quando sono stati trasportati al Queen Elizabeth Hospital: uno dei ballerini era in gravi condizioni mentre l’altro era stabile. Tre persone del pubblico sono state portate in ospedale, uno dei quali non si sentiva bene e gli altri due in stato di shock, ma non hanno avuto bisogno di cure mediche. Il concerto è stato interrotto dopo l’incidente, avvenuto durante il quarto dei dodici concerti in programma per Mirror all’Hong Kong Coliseum.
Clima
Sono almeno otto i morti in Kentucky, negli Stati Uniti, a causa delle inondazioni dovute alle violente piogge.
Buone Notizie
Un’adolescente americana è stata accettato in una scuola di medicina negli Stati Uniti. Alena Analeigh Wicker, tredici anni, ha detto che ricevere la lettera di accettazione è stato “sorprendente”. Wicker frequenterà la Heersink School of Medicine dell’Università dell’Alabama nel 2024, dopo aver terminato due corsi di laurea. Wicker ha un messaggio per altri giovani che inseguono i loro sogni. «Non permettere a nessuno di dirti di no, perché c’erano molte persone che mi dicevano di no, o che non potevo fare quello che sognavo di fare».
Tre piogge di meteoriti si uniranno per uno spettacolo pirotecnico celestiale in Nuova Zelanda. Il direttore e astronomo dell’Otago Museum Ian Griffin ha dichiarato che lo spettacolo di stasera sarà bellissimo. Questi eventi sono stati osservati dagli astronomi nell’ultimo decennio e compaiono regolarmente in questo periodo dell’anno, ha detto. «Sono condizioni quasi perfette perché la luna è nuova, oggi, e questo significa che il cielo è davvero scuro».
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