6 gennaio 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Gennaio 6, 2022
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- Uganda: Romanziere satirico critico del presidente detenuto e torturato in custodia.
- Afghanistan: Unicef, 28.500 minori uccisi negli ultimi 16 anni.
- Giordania: Re Abdallah riceve il ministro della Difesa israeliano.
- Il tribunale del Salvador riapre l’inchiesta sull’uccisione di sei sacerdoti nel 1989.
- Nigeria: liberati 97 ostaggi.
- Peace keepers diretti in Kazakhstan
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Afghanistan
I talebani hanno schierato squadre suicide al confine con la Cina e il Tagikistan. I giovani afghani vengono anche reclutati per uno speciale battaglione suicida nell’esercito afghano. Chiamati Superpower Slayers, hanno circa 20 anni e vengono addestrati tra i 40 giorni e i sei mesi. Sono già stati usati contro gli americani. La maggior parte viene da famiglie povere e non istruite. Indosseranno il giubbetti esplosivi e la bandiera talebana.
Una squadra di agenti dell’intelligence afghana ha versato circa 3.000 litri di liquore in un canale a Kabul, ha detto l’agenzia di spionaggio del Paese, mentre le nuove autorità talebane reprimono la vendita di alcolici. Si legge sul Guardian. Le riprese video diffuse dalla Direzione Generale dell’Intelligence hanno mostrato i suoi agenti che versano nel canale alcol immagazzinato in barili dopo averlo sequestrato durante un raid nella capitale.
Oltre 28mila bambini sono stati uccisi nei conflitti dal 2005 in Afghanistan, ha detto venerdì il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF).
“L’Afghanistan, ad esempio, ha il numero più alto di vittime di bambini verificate dal 2005, oltre 28.500, che rappresentano il 27% di tutte le vittime di bambini verificate a livello globale”.
Afghanistan, Yemen, Siria ed Etiopia settentrionale sono i luoghi in cui i bambini hanno pagato un prezzo devastante per il protrarsi di conflitti armati, violenze intercomunitarie e insicurezza, ha affermato l’UNICEF. “Anno dopo anno, le parti in conflitto continuano a dimostrare un terribile disprezzo per i diritti e il benessere dei bambini”, ha affermato la direttrice esecutiva di UNICEF Henrietta Fore. “I bambini stanno soffrendo e i bambini stanno morendo a causa di questa insensibilità. Dovrebbe essere fatto ogni sforzo per mantenere questi bambini al sicuro dal danno”.
Le Nazioni Unite hanno raccolto 1,5 miliardi di dollari per evitare la crisi umanitaria in Afghanistan. Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite hanno avvertito martedì che il rigido inverno in Afghanistan sta aggravando le già gravi condizioni che stanno mettendo a dura prova milioni di afgani in tutto il paese. E per raccontare tutto questo, Radio Bullets, con la sottoscritta torna la settimana prossima in Afghanistan.
Libano
Autori sconosciuti hanno attaccato un gruppo di militari dell’Unifil nel sud del Libano , vandalizzando i loro veicoli e rubando alcuni oggetti, ha detto mercoledì un funzionario delle Nazioni Unite. Tali scontri con le forze di pace delle Nazioni Unite non sono rari nel sud del Libano da quando la forza di mantenimento della pace è stata ampliata in seguito alla guerra del 2006 tra Israele e il gruppo militante di Hezbollah. La forza delle Nazioni Unite, ha invitato le autorità libanesi a “indagare rapidamente e accuratamente e perseguire tutti i responsabili di questi crimini”, ha affermato Kandice Ardiel, un addetto stampa dell’UNIFIL. Ha aggiunto che l’attacco è avvenuto martedì sera.
Giordania
Re Abdallah di Giordania ha ricevuto ieri ad Amman il ministro israeliano della difesa Benny Gantz. Ha riferito l’agenzia stampa ufficiale Petra. Nel colloquio il re ha ribadito la necessità che “nei territori palestinesi venga mantenuta la calma” e che in parallelo venga definito un orizzonte politico per realizzare l’obiettivo della formula dei Due Stati. Gantz – secondo il ministero della difesa israeliano – ha confermato che Israele annette grande importanza strategica ai rapporti con la Giordania e si è compiaciuto del miglioramento delle relazioni bilaterali seguito alla costituzione del governo di Naftali Bennett. Per Gantz si tratta del secondo incontro politico di rilievo dopo quello di una settimana fa, svoltosi nella propria residenza privata vicino a Tel Aviv, col presidente palestinese Mahmoud Abbas.
Israele e Palestina
Mercoledì, un comitato israeliano ha avanzato piani per la costruzione di oltre 3.500 nuove case di coloni a Gerusalemme est. Secondo l’ONG israeliana Peace Now, alcune delle case dei coloni taglierebbero in gran parte Gerusalemme Est dalla parte meridionale della Cisgiordania. La costruzione complicherebbe ulteriormente i piani per un futuro stato palestinese con Gerusalemme est come capitale. Un totale di 1.465 verrebbero costruite nel sud di Gerusalemme Est e 2.092 vicino al Monte Scopus nel nord-est di Gerusalemme Est. Il piano deve ancora passare attraverso un comitato di livello superiore per l’approvazione finale e la costruzione probabilmente non inizierà prima di alcuni anni. Ma una volta avviato il processo di approvazione, è difficile fermarlo, secondo Peace Now. L’espansione degli insediamenti israeliani è stata rallentata dal presidente Biden, ma questo è nulla paragonato al picco di avanzamento degli insediamenti durante l’ultimo anno dell’amministrazione Trump. Nel 2020, Israele ha avanzato piani per 12.159 unità abitative di coloni in Cisgiordania , il più alto registrato in un anno da quando Peace Now ha iniziato a tenerne traccia nel 2012. L’espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e Gerusalemme est ha reso una soluzione a due stati non più un’opzione realistica. Gli israeliani non hanno nemmeno interesse a negoziare un accordo di pace con i palestinesi. Lunedì, il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha dichiarato che non ci saranno colloqui con i palestinesi sotto l’attuale governo di coalizione.
Estremisti di destra israeliani hanno attaccato mercoledì un fotoreporter che lavora per l’agenzia turca Anadolu, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese WAFA. Il fotoreporter Fayez Abu Rmaileh stava seguendo gli eventi davanti all’ospedale Assaf Harofeh di Tel Aviv, dove il detenuto palestinese Hisham Abu Hawwash è ricoverato a causa di un grave deterioramento della sua salute.
Palestinian video journalist Fayez Abu Armeleh was attacked by a right-wing Israeli protester today as he covered events on the ground outside the hospital where hunger striker Hisham Abu Hawash is being held@anadoluagency @AlGhadTV
READ: https://t.co/b86rXNT0OU pic.twitter.com/10BZfOCHts
— Middle East Monitor (@MiddleEastMnt) January 5, 2022
Gli israeliani di destra hanno manifestato mercoledì davanti all’ospedale Assaf Harofeh di Tel Aviv contro il rilascio di Abu Hawwash, che ieri ha raggiunto un accordo con le autoritàisraeliane per porre fine alla sua detenzione amministrativa e liberarlo il 26 febbraio, dopo 141 giorni di uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione senza accusa né processo. Gli estremisti di destra hanno aggredito Abu Rmaileh, spingendolo a terra e picchiandolo. È stato portato all’interno dell’ospedale per le cure. Il corrispondente di WAFA ha confermato che la polizia israeliana presente sulla scena non ha arrestato né interrogato gli aggressori.
Nigeria
Più di 90 ostaggi sono stati salvati in operazioni di salvataggio separate nel nord-ovest della Nigeria, ha annunciato la polizia locale. Il commissario di polizia nello stato nordoccidentale di Zamfara, Ayuba Elkana, ha dichiarato in una conferenza stampa nella capitale dello stato Gusau che 97 vittime rapite, tra cui neonati, donne che allattano e donne incinte, sono state “salvate incondizionatamente” in operazioni militari congiunte nei distretti di Shinkafi e Tsafe di Zamfara lunedì. Tra le persone salvate ci sono sette donne incinte, più di una dozzina di neonati di età compresa tra i due ei sette mesi e 16 bambini di età compresa tra i due ei sette anni, ha detto la polizia. Il capo della polizia regionale ha aggiunto che le vittime rapite sono state trovate “intrappolate nella boscaglia” e sono state in cattività per più di due mesi.
Uganda
Un romanziere satirico ugandese e critico del presidente Yoweri Museveni e suo figlio è stato torturato in cattività, ha detto il suo avvocato. Kakwenza Rukirabashaija, che lo scorso anno ha vinto il premio PEN Pinter International Writer of Courage, è stato arrestato il 28 dicembre e non è ancora stato accusato da alcun tribunale. Mercoledì, l’avvocato Eron Kiiza ha affermato che Rukirabashaija ha mostrato segni di tortura quando il personale di sicurezza lo ha portato a casa sua per cercare prove. “Vomitava, urinava sangue, c’erano segni di tortura sulle gambe e sui piedi, soffriva profondamente”, ha detto Kiiza all’agenzia di stampa Reuters. Kiiza ha aggiunto che a Rukirabashaija non erano state concesse visite dai suoi avvocati o parenti dal suo arresto. Martedì, un tribunale ha emesso un ordine per la polizia e altre agenzie di sicurezza di portare Rukirabashaija in tribunale. Kiiza ha detto di aver capito che il romanziere sia detenuto in una struttura gestita dal Comando delle forze speciali, un’unità militare d’élite precedentemente comandata dal figlio di Museveni che gestisce incarichi speciali tra cui la guardia del presidente. Rukirabashaija ha scritto diversi libri, incluso il famoso The Greedy Barbarian, un romanzo satirico in un paese immaginario che affronta temi di corruzione e avidità. Il romanzo molto conosciuto in Uganda rispecchia la vita politica di Museveni, 77 anni, e del suo governo. È stato critico nei confronti di Museveni, che governa il paese dal 1986, e di suo figlio, Muhoozi Kainerugaba, un generale militare che si pensa sia pronto a subentrare alla presidenza di suo padre. Dopo l’arresto, PEN International ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma di “temere per la sua sicurezza poiché le forze di sicurezza continuano a trattenerlo in incommunicado e senza accusarlo in tribunale”.
“La critica a chi è al potere non è un crimine. È orribile che Kakwenza Rukirabashaija stia affrontando molestie di Stato, ancora una volta a causa delle sue opinioni critiche sulla prima famiglia del paese”, ha affermato Romana Cacchioli, direttrice esecutiva di PEN International.
Spagna
Una bimba di 8 anni è morta a Mislata in Spagna per il ribaltamento del castello gonfiabile su cui giocava dovuto a una forte raffica di vento. Si legge su El Pais. Una tragedia simile a quella avvenuta due settimane fa a Devonport, cittadina portuale della Tasmania, in Australia, in cui hanno perso la vita 5 bambini che festeggiavano la fine della scuola.
La polizia italiana ha catturato un latitante di spicco della mafia, latitante da quasi 20 anni grazie all’aiuto dell’app Google Maps, ha detto un investigatore a Reuters mercoledì. Dopo due anni di indagini, Gioacchino Gammino, 61 anni, è stato rintracciato a Galapagar, in Spagna, dove viveva sotto falso nome. La città è vicina alla capitale Madrid. Un’immagine street view di Google Maps che ritrae un uomo che gli somigliava davanti a un negozio di frutta è stata la chiave per avviare un’indagine più approfondita.
Regno Unito
Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato una stretta contro le violenze domestiche ai danni delle donne – le cui denunce sono risultate in forte aumento nel Regno negli anni scorsi, in particolare in alcune aree e fra alcune comunità – nonché contro le molestie sessuali. A renderla possibile, come formalizzato ieri dal vicepremier e ministro della Giustizia, Dominic Raab, saranno due emendamenti presentati dallo stesso esecutivo Tory, in accordo con iniziative promosse dall’opposizione laburista e da alcune deputate bipartisan, alla legge che regola i poteri della polizia in Inghilterra e Galles. Emendamenti che prevedono di concedere due anni di tempo per poter presentare le denunce su questo genere d’aggressioni, e più sei mesi secondo la scadenza finora in vigore per avere il diritto di veder scattare un’indagine formale in assenza di conseguenze particolarmente gravi per le vittime. Ed elevano al rango di reato penale, punibile con la detenzione in carcere, pure il comportamento di chi riprenda senza permesso immagini di donne che allattano: come già previsto dal codice britannico dal 2019 per il cosiddetto ‘upskirt’, pratica voyeuristica che consiste nello scattare foto o girare video (di solito con i telefonini) sotto le gonne o i vestiti di vittime inconsapevoli.
Ucraina
“Siamo qui prima di tutto per riaffermare il pieno sostegno dell’Unione Europea all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e anche per lavorare insieme per allentare le tensioni del conflitto”. Così l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, a margine della sua visita nell’est dell’Ucraina, sulla linea di contatto con i separatisti filo-russi, sottolineando che “l’Ucraina fa parte dell’Europa”.
Kazakhstan
Il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, ha promesso una risposta “dura” ai disordini in corso nel Paese. “Come presidente, sono obbligato a proteggere la sicurezza e la pace dei nostri cittadini, a preoccuparmi dell’integrità del Kazakhstan”, ha detto Kassym-Jomart Tokayev, parlando in russo alla televisione kazaka. Intanto c’è un blackout di internet a livello nazionale in Kazakhstan. Lo ha denunciato ieri il gruppo di monitoraggio web NetBlocks su Twitter. Un’alleanza di sicurezza guidata dalla Russia di stati ex-sovietici invierà forze di pace in Kazakhstan , ha detto giovedì il primo ministro armeno, dopo che il presidente kazako ha chiesto il loro aiuto per reprimere proteste violente e mortali. Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha dichiarato su Facebook che un numero imprecisato di forze di pace si recherà in Kazakistan per un periodo limitato per stabilizzare la situazione dopo che gli edifici statali sono stati incendiati e l’aeroporto internazionale di Almaty, la più grande città del Kazakistan, è stato preso. Il governo del Kazakistan si è dimesso mercoledì.
Otto agenti di polizia e truppe della guardia nazionale sono stati uccisi nei disordini di martedì e mercoledì, secondo quanto riferito dall’agenzia statale russa Sputnik, citando il ministero degli interni kazako. Le agenzie di stampa russe, citando i media kazaki, hanno poi affermato che anche due soldati sono stati uccisi in quella che hanno descritto come un’operazione antiterrorismo all’aeroporto di Almaty. Inizialmente scatenate dalla rabbia per l’aumento del prezzo del carburante, le proteste si sono rapidamente diffuse per accogliere una più ampia opposizione al predecessore del presidente Kassym-Jomart Tokayev, Nursultan Nazarbayev, che ha mantenuto un potere significativo nonostante si fosse dimesso nel 2019 dopo aver governato per quasi tre decenni.
Stati Uniti
Tragedia a Philadelphia, quando un incendio in una townhouse ha ucciso tredici persone, tra le quali 7 minori. Due i feriti. L’abitazione di tre piani era stata convertita in appartamenti. Non si conoscono le cause del rogo. I vigili sono intervenuti dopo una chiamata e hanno impegnato circa un’ora per spegnere le fiamme.
Ghislaine Maxwell, condannata la scorsa settimana per aver aiutato Jeffrey Epstein a compiere abusi sessuali merita un nuovo processo, ha detto mercoledì il suo avvocato dopo che un giurato ha dichiarato ai media, tra cui Reuters, di essere stato vittima di abusi sessuali. In una lettera al giudice distrettuale degli Stati Uniti Alison Nathan a Manhattan, che ha presieduto il processo a Maxwell, l’avvocato, Christian Everdell, ha affermato che c’erano “motivi incontrovertibili” per Maxwell per ottenere un nuovo processo, per servire l’interesse della giustizia. La decisione di Nathan sulla giustificazione o meno di un nuovo processo potrebbe dipendere dal modo in cui il giurato ha risposto alle domande durante la selezione della giuria sulle sue esperienze con abusi sessuali, che secondo gli esperti legali era una domanda chiave che gli avvocati della difesa stavano esaminando per eliminare i giurati potenzialmente prevenuti.
El Salvador
La Corte Suprema di El Salvador ha ordinato mercoledì la riapertura di un’indagine sul massacro di sei sacerdoti gesuiti del 1989 che ha suscitato indignazione internazionale. Si legge sul Washington Post. I tentativi all’interno di El Salvador di indagare e perseguire le menti degli omicidi durante la guerra civile del paese sono stati deviati da manovre legali da quando l’Alta corte ha dichiarato incostituzionale l’amnistia del 1993 stabilita dopo la guerra nel 2016. Un tribunale di grado inferiore aveva stabilito che si potesse aprire un’indagine sul presunto coinvolgimento negli omicidi di un gruppo di ufficiali militari e dell’ex presidente Alfredo Cristiani. Ma l’indagine è stata sospesa quando gli ufficiali hanno presentato ricorso contro la Corte Suprema nel 2019.
Il procuratore generale Rodolfo Delgado aveva spinto per riaprire il caso e ha accolto con favore la sentenza di mercoledì.
Il 16 novembre 1989, un commando d’élite ha ucciso i sei sacerdoti – cinque spagnoli e un salvadoregno – insieme alla loro governante e alla figlia della governante nella residenza dei sacerdoti. Gli assassini hanno cercato di far sembrare il massacro come se fosse stato compiuto da guerriglieri di sinistra.
Nove membri dell’esercito sono stati inizialmente processati, ma sette di loro sono stati assolti da un tribunale. Due ufficiali scontarono brevi condanne, ma furono rilasciati nel 1993 grazie all’amnistia. Dopo che la Corte Suprema ha dichiarato incostituzionale l’amnistia, un giudice ha ordinato a uno di quegli ufficiali, il colonnello Guillermo Benavides, di tornare in prigione dove si trova tuttora.
Guatemala
Cinque ex paramilitari guatemaltechi sono a processo da ieri con l’accusa di aver stuprato 36 donne del gruppo indigeno Achi dal 1981 al 1985 durante la decennale guerra civile del Paese centroamericano. Le pattuglie paramilitari di autodifesa civile (PAC) sono state create dall’esercito guatemalteco durante il conflitto per controllare la popolazione indigena. Dalla firma degli accordi di pace nel 1996, sono stati accusati di gravi violazioni dei diritti umani. “Il dibattito inizierà oggi, non possiamo rimandarlo”, ha affermato il giudice Yassmin Barrios, che presiede un “tribunale ad alto rischio” dedicato ai casi di criminalità organizzata e corruzione dove si sta svolgendo l’udienza. Stava parlando in risposta a una richiesta di uno degli avvocati della difesa che l’udienza fosse posticipata di un’altra settimana.
Tali tribunali sono stati creati dopo che una commissione anticorruzione sostenuta dalle Nazioni Unite, la CICIG, ha promosso riforme per indagare sulla criminalità organizzata e sulla corruzione. La stessa CICIG è stata sciolta nel 2019 dopo che il presidente Alejandro Giammattei non ha rinnovato il suo mandato. I pubblici ministeri hanno detto alla corte di avere almeno 200 prove, tra cui testimonianze e perizie, da presentare in merito agli stupri, presumibilmente avvenuti a Baja Verapaz, un dipartimento a nord di Città del Guatemala.
Nel 2016, due ex soldati sono stati condannati a 360 anni di carcere per crimini contro l’umanità, tra cui schiavitù sessuale e omicidio, dopo che 15 donne Q’eqchi di origine Maya hanno presentato un caso alla più alta corte della nazione.
Thailandia
La spiaggia thailandese resa celebre dal film “The Beach” con Leonardo Di Caprio, Maya Bay a Koh Phi Phi Leh, ha riaperto al pubblico da due giorni dopo una chiusura di oltre tre anni: una decisione che era stata presa dalle autorità di Bangkok per permettere all’ecosistema di rigenerarsi dopo i danni causati dal turismo di massa. In particolare, nelle acque di Maya Bay sono ricresciuti i coralli, con conseguenze benefiche per la varietà della fauna acquatica.
L’accesso alla spettacolare baia racchiusa da rocce calcaree alte fino a 100 metri sarà comunque regolamentato. Tra le restrizioni ci sono limiti di visitatori permessi all’ora, e gli scafi dei turisti dovranno fermarsi a un molo situato sul retro dell’isola, in modo da non danneggiare i coralli. Sarà anche vietata la balneazione.
Indonesia
Il nuovo anno è iniziato sotto i migliori auspici sull’isola di Sumatra, in Indonesia, dopo che le piogge torrenziali hanno provocato lo sfollamento di oltre 30.000 persone e la morte di due bambini, secondo l’Agenzia per la mitigazione dei disastri del paese.
Per giorni forti piogge hanno colpito parti dell’isola occidentale, comprese le province di Jambi e Aceh, facendo temere che l’inondazione danneggiasse l’economia locale e portasse a un picco di casi di COVID-19.
Corea del Nord
La Corea del Nord ha testato con successo un missile ipersonico mercoledì, il suo primo importante test sulle armi quest’anno, secondo un rapporto dei media statali. KCNA ha affermato di aver “colpito con precisione” un obiettivo prefissato a 700 km (434 miglia) di distanza.
Questo è il secondo test segnalato di un missile ipersonico, che può evitare il rilevamento più a lungo dei missili balistici.
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