A Gaza “si mangia cibo per animali”
Scritto da Angela Gennaro in data Maggio 17, 2025
“In 34 anni ho lavorato per garantire sicurezza alimentare a Gaza, ma dopo il 7 ottobre è stato distrutto tutto: il 90% dei terreni agricoli, il 100% della pesca, dell’allevamento, delle infrastrutture.
Le persone al nord mangiavano erba e cibo per animali. A Rafah le donne cercano cibo per i figli senza avere nemmeno un bagno.
Questo non è un conflitto, è la distruzione deliberata di un popolo.
Chiediamo all’Italia e alla comunità internazionale: fermate ogni collaborazione con Israele, fate pressione per il rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani”.
Ascolta il podcast
La testimonianza di Mohammad el Bakri, per oltre 30 anni direttore del UAWC (Union of Agricultural Work Committees), dal Cairo durante l’incontro con la missione della delegazione “Gaza oltre il confine”, promossa da AOI, ARCI e Assopace Palestina composta da 11 parlamentari italiani appartenenti all’Intergruppo per la pace tra Israele e Palestina, 3 eurodeputati, 13 giornaliste e giornalisti, accademici, esperte ed e sperti di diritto internazionale e cooperazione.
L’Unione dei comitati di lavoro agricolo è un’organizzazione palestinese senza scopo di lucro con sede a Ramallah, fondata nel 1986 per migliorare le prestazioni e la professionalità degli agricoltori palestinesi.
Ti potrebbe interessare anche:
- Panama: “Stupri su migranti nel Darién”
- “Gaza, la fase finale del genocidio”
- Il libro: Sotto la sabbia
- Ucraina: tre anni di guerra
- Gaza oltre il confine: missione al Cairo
- Carovana solidale a Rafah: Non ci fermeremo
- Gaza e la fine dell’impunità a Rafah
- Gaza tomba del diritto internazionale?
- Il cellulare vibra: chiamata dall’inferno
E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici
