Il libro: Sotto la sabbia

Scritto da in data Aprile 10, 2025

“Sotto la sabbia ci sono i morti. Sotto la sabbia c’è il petrolio. E sotto la sabbia c’è anche la nostra ipocrisia”

La Libia è un Paese che non fa più notizia, ma continua a morire. Dopo la caduta di Gheddafi, l’Occidente ha voltato lo sguardo, lasciando dietro di sé una nazione lacerata, in preda a milizie, trafficanti e interessi stranieri.

Ma quella sabbia, che inghiotte cadaveri e verità, racconta molto anche di noi. Di come abbiamo scelto la stabilità apparente in cambio della libertà altrui. Di come abbiamo stretto mani sporche pur di fermare i migranti. Di come, mentre parlavamo di diritti umani, firmavamo accordi con chi quei diritti li calpestava ogni giorno.

Nel suo libro Sotto la sabbia. La Libia, il petrolio, l’Italia, Giampaolo Cadalanu ci accompagna in un viaggio doloroso e necessario, scavando nel silenzio che circonda la Libia, mostrando ciò che non si vuole vedere: i crimini, le responsabilità, i nomi, le rotte, le complicità.

E anche le voci di chi resiste, denuncia, spera.

Oggi, nella rubrica “Un libro sul comodino”, dedichiamo il nostro podcast a questa terra dimenticata e a chi continua a raccontarla, con coraggio e lucidità. Perché dietro ogni guerra dimenticata, c’è qualcuno che ci guadagna. E dietro ogni silenzio, c’è una scelta. E Giampaolo Cadalanu, giornalista ed ex inviato di “la Repubblica” ce lo racconta.

Immagine di copertina creata con l’AI

Beirut – Verona, sola andata

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