Le denunce di inadempienza
Gli avvocati e le avvocate dell’ASGI riferiscono di aver inviato numerosi solleciti al Consolato italiano a Gerusalemme e al Ministero degli Esteri, senza ricevere risposta.
L’associazione parla di una “grave e colpevole mancata esecuzione” delle sentenze, che mette a rischio diretto la vita delle persone coinvolte.
La situazione nella Striscia di Gaza
Il mancato rilascio dei visti è ancora più grave alla luce della crisi umanitaria a Gaza, dove i bombardamenti israeliani continuano a intensificarsi.
Le persone beneficiarie dei provvedimenti giudiziari, già titolari di un diritto d’ingresso, rischiano ferimenti, danni irreversibili o la morte.
Una responsabilità istituzionale
L’ASGI accusa le istituzioni italiane di una responsabilità politica e giuridica grave, aggravata dal mancato rispetto delle decisioni del Tribunale e dall’omessa tutela di persone vulnerabili, inclusi minori.
Secondo l’associazione: “Ogni ulteriore ritardo costituirà un’aggravante della responsabilità politica, giuridica e morale del Governo italiano”.
La richiesta di ASGI
- Rilascio immediato dei visti ordinati dal Tribunale di Roma;
- Avvio delle operazioni di evacuazione dalla Striscia di Gaza;
- Piena esecuzione delle decisioni giudiziarie da parte dello Stato italiano.
L’ASGI conclude affermando che “ogni limite è stato superato” e che chiederà soddisfazione in tutte le sedi competenti.
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