La musica in tasca
Scritto da Raffaella Quadri in data Settembre 11, 2019
Lanciato sul mercato nella sua prima versione nel 1979, avrebbe cambiato il modo di ascoltare musica. Il Walkman è stato un protagonista degli anni Ottanta, antesignano dei moderni lettori. Un mito mai dimenticato per chi lo ha posseduto: niente file allora ma musicassette oggi ricordate nella cover e nel display dell’ultimo modello con cui Sony festeggia i 40 anni del Walkman. Una musica d’altri tempi.
Raffaella Quadri per Radio Bullets. Musica: “Born to Be Alive” di Patrick Hernandez
La tecnologia di ultima generazione non manca, ma lo stile richiama i tempi che furono e, in particolare, un decennio che pare non finire mai: gli anni Ottanta.
Walkman: un mito
Quando fu inventato nel nome racchiudeva tutto il proprio valore, ma forse nessuno si immaginava che avrebbe riscontrato tutto il successo che poi ha avuto e che ne sarebbero nate le quasi infine declinazioni che oggi conosciamo.
È il “Walkman”, l’incredibile ritrovato per portare con sé la musica sempre e ovunque.
Abituati come siamo oggi a poter ascoltare tutta la musica che desideriamo in qualunque modo con i nostri ritrovati tecnologici super smart – oggetti sempre più piccoli e intelligenti – queste parole fanno un po’ sorridere, ma alle soglie degli anni Ottanta quella del walkman era davvero un’innovazione.
I primo modello di Walkman risale al 1979, era il mitico TPS-L2.
Sono passati 40 anni e per festeggiarli Sony ha voluto proporre il proprio NW-A100 in chiave assolutamente moderna ma con un tocco… rétro.

Versione “Cassette Tape”
Per i nostalgici e per chi ha avuto la sfortuna di non poterne mai usare una, ricordo che i primi modelli di questi mini stereo portatili funzionavano con le cassette a nastro. Quello, per inciso, che si inceppava immancabilmente e fuoriusciva dalla propria sede – ma bastava una biro da infilare nel foro delle rotelle della cassetta che fungesse da rapido avvolgitore per rimettere tutto a posto. Nulla a che vedere con i moderni file, ma il fascino non chiede comodità.
Alla Sony hanno pensato di fare leva sul ricordo, tanto da creare una versione in edizione limitata del nuovo lettore musicale con una speciale interfaccia utente “Cassette Tape” dotata di salvaschermo e di cover per omaggiare il TPS-L2 del 1979: il modello celebrativo si chiama NW-A100 TPS.
L’interfaccia – così come la custodia del lettore – riproduce proprio quel primo modello, con tanto di musicassetta, ovviamente si tratta solo dell’immagine della cassetta che appare sul display del Walkman e che varia a seconda del brano che si sta ascoltando. Ma tanto basta ad aprire il cassetto dei ricordi.
Vecchio stile, nuove funzioni
Dal punto di vista tecnico parliamo, ovviamente, di capacità ben diverse. Il nuovo lettore musicale, supportato da Android, è in grado di utilizzare qualsiasi app di musica, ascoltare brani in streaming e scaricarne sul dispositivo. È dotato anche di tecnologie NFC (Near Field Communication) e Bluetooth per la connessione veloce con altri dispositivi.
L’audio è in alta risoluzione (Hi-Res) – grazie anche all’amplificatore digitale S-Master HX – e, oltre a uno speciale processore (DSEE HX) in grado di riconosce strumenti, voci e generi musicali diversi garantendo così un suono preciso, anche nello streaming, è dotato di “Vinyl Processor” una funzione che permette di ricreare lo stile tipico del suono dato dal vinile.
Insomma delle caratteristiche che per il primo Walkman erano inimmaginabili.
Il NW-A100 TPS, venduto in un pacchetto “Walkman 40th Anniversary”, ha 16 GB di memoria dati e logo sul retro che celebra il 40esimo anniversario, ed è contenuto in una confezione basata sul packaging originale di TPS-L2 con una speciale custodia morbida ispirata sempre al primo Walkman.
Come a dire, tecnologia moderna in chiave però old style.
In tutto questo suo splendore di ricordi, il modello celebrativo è stato presentato a Berlino alla fiera IFA dedicata al mondo tech che si è tenuta dal 6 all’11 settembre 2019.

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