USA: Spara a due credendoli palestinesi

Scritto da in data Febbraio 19, 2025

Siamo in Florida a Miami Beach, negli Stati Uniti e secondo il rapporto di arresto, Mordechai Brafman sabato ha sparato a due uomini 17 volte in un attacco “non provocato”.

Ha detto agli agenti di polizia  che mentre guidava il suo camion, ha “visto due palestinesi”, si è fermato e ha aperto il fuoco contro la loro auto, pensando di averli uccisi.

Le due vittime sono sopravvissute

I due, invece,  sono sopravvissuti, uno colpito alla spalla e l’altro sfiorato da un proiettile alla fronte.

Ora Brafman, un ebreo di 27 anni, è trattenuto senza cauzione per tentato omicidio di secondo grado in una prigione della contea di Miami.

Gli è stato anche ordinato di stare lontano dalle vittime che non sono palestinesi come ha creduto lui, ma, ironia della sorta, sono un padre e figlio israeliani  che erano in vacanza nel sud della Florida, secondo il Miami Herald.

In un’intervista con la sezione locale 10 del WPLG, Ari Revay, ha dichiarato che l’uomo aveva aperto il fuoco contro di lui e suo padre da un camion di passaggio.

“‘Boom, boom, boom’ e lui ha iniziato a sparare a caso”, ha detto Revay in un’intervista che, a quanto si dice, è stata tradotta dall’ebraico da suo cugino.

Come se non bastasse, uno dei due sopravvissuti, che ovviamente non poteva immaginare di essere stati attaccato da un ebreo, in ospedale, Ari Rabey, ha dichiarato sui social media che l’attacco era “antisemita” e ha pubblicato il messaggio “Morte agli arabi“.

In una dichiarazione, il CAIR, il più grande gruppo di difesa dei diritti musulmani degli Stati Uniti, ha condannato sia la sparatoria sia il post di Rabey, definendolo un esempio di “visioni razziste anti-palestinesi”.

L’avvocato di Brafman, Dustin Tischler, nel tentativo di difenderlo, ha affermato che il suo cliente stava attraversando una “grave crisi di salute mentale” al momento della sparatoria, che gli ha fatto “temere per la sua vita”.

“Si ritiene che la sua capacità di esprimere giudizi sensati sia stata significativamente compromessa”, ha detto Tischler in una dichiarazione all’Associated Press, aggiungendo che Brafman sta cercando “le cure necessarie” mentre collabora con le forze dell’ordine.

Ironia della sorte

“È profondamente ironico e significativo che sia il presunto autore filo-israeliano che la vittima filo-israeliana della sparatoria di Miami Beach abbiano presumibilmente opinioni razziste e anti-palestinesi”, ha affermato il direttore esecutivo nazionale del CAIR, Nihad Awad.

“Questo è solo l’ultimo esempio dell’odio che prende di mira la comunità palestinese-americana in questo paese e i palestinesi nella loro patria”.

Il CAIR-Florida ha chiesto che Brafman venga incriminato a livello federale per reati d’odio, citando le sue dichiarazioni alla polizia come prova di un movente anti-palestinese.

Ondata di crimini dell’odio in USA

L’incidente si verifica in un momento in cui negli Stati Uniti si è verificata un’ondata di crimini d’odio contro palestinesi, arabi, musulmani ed ebrei dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023.

In uno dei casi più strazianti, Wadea Al-Fayoume, un bambino palestinese-americano di sei anni, è stato brutalmente accoltellato a morte nell’Illinois nel 2023, in un attacco motivato dalla sua fede islamica e dal conflitto israelo-palestinese.

In un altro incidente, una donna di 41 anni avrebbe tentato di annegare una bambina palestinese-americana di tre anni in Texas, mentre tre giovani palestinesi sono rimasti feriti dopo essere stati colpiti da arma da fuoco nei pressi di un campus universitario nel Vermont nel novembre 2023.

Il CAIR ha segnalato un aumento del 69% dei reclami per pregiudizi nel 2024 rispetto all’anno precedente, segnando un numero record di incidenti segnalati.

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