10 aprile 2024 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Aprile 10, 2024

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  • Genocidio Gaza: la Turchia impone limiti alle esportazioni in Israele.
  • I musulmani celebrano la fine del Ramadan.
  • Afghanistan: i talebani vogliono limitare Facebook.
  • L’Argentina finisce gli insetticidi nel pieno dell’ondata di dengue.
  • Sudafrica: l’ex presidente Zuma può candidarsi alle elezioni di maggio.
  • Irlanda: chiesto a una donna di rimuovere le protesi al seno durante i controlli di sicurezza.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli

Israele e Palestina

■ OSTAGGI/CESSATA DEL FUOCO: Hamas ha affermato che la recente proposta ricevuta non soddisfa nessuna delle richieste delle fazioni palestinesi, ma che la studierà e fornirà la sua risposta ai mediatori.

I funzionari che hanno contribuito a mediare un accordo di cessate il fuoco/rilascio degli ostaggi tra Israele e Hamas hanno affermato che le due parti sono ancora in disaccordo sugli aspetti chiave dell’accordo, ha riferito il Wall Street Journal.

La proposta americana, presentata domenica a tutte le parti al Cairo, prevede un cessate il fuoco di sei settimane e il rilascio di 40 ostaggi in cambio di 900 prigionieri palestinesi.

Secondo il WSJ, la proposta prevede anche il ritorno di un massimo di 150.000 palestinesi nel nord di Gaza. I negoziatori israeliani avevano precedentemente offerto di consentire a 60.000 palestinesi di tornare al nord.

La Turchia imporrà restrizioni sull’esportazione di prodotti di 54 diverse categorie verso Israele fino alla dichiarazione del cessate il fuoco a Gaza, ha affermato il Ministero del Commercio turco , aggiungendo che le misure entreranno in vigore immediatamente.

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha annunciato che Israele preparerà le proprie restrizioni commerciali sui prodotti provenienti dalla Turchia, in risposta alla restrizione turca sulle esportazioni verso Israele.

Il re di Giordania Abdullah II, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sissi hanno chiesto un cessate il fuoco immediato e una soluzione a due Stati in un editoriale del Washington Post.

■ ISRAELE-IRAN: L’Iran gestisce una rotta di contrabbando clandestino in tutto il Medio Oriente, utilizzando agenti dell’intelligence, militanti e bande criminali per consegnare armi ai palestinesi in Cisgiordania , hanno detto al New York Times funzionari statunitensi, israeliani e iraniani.

■ GAZA: L’IDF ha affermato di aver ucciso il presidente del comitato governativo di emergenza di Hamas nei campi profughi di Gaza, Hatem al-Am’ari, che secondo lui era attivo nell’ala militare dell’organizzazione, e ha lanciato razzi contro Israele.

Almeno 14 persone sono morte in un bombardamento delle forze di Israele che ieri sera ha colpito una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Negli ultimi 6 mesi, a Gaza, ogni 15 minuti circa un bambino ha perso la vita.

Per ricordare tutti loro e come monito alla comunità internazionale affinché si adoperi per fermare queste morti, lo staff di Save the Children si è riunito in prossimità della sede di Roma dell’Organizzazione, esponendo uno striscione con il terribile dato.

Il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha affermato che dall’inizio della guerra sono stati uccisi almeno 33.360 palestinesi e 75.993 feriti.

Gaza: la distruzione psicologica dei bambini

■ ISRAELE-USA: Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato di ritenere che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu stia commettendo un “errore” nella gestione di Gaza.

“Penso che quello che sta facendo sia un errore. Non sono d’accordo con il suo approccio”, ha detto in un’intervista.

La senatrice Elizabeth Warren è la prima senatrice statunitense a dire che le azioni di Israele a Gaza possono costituire legalmente un genocidio.

Dopo che lunedì il primo ministro Netanyahu ha affermato che è stata fissata una data per un’operazione israeliana a Rafah, a Gaza, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che gli americani ” non hanno una data per nessuna operazione , almeno quella che ci è stata comunicata dal Israeliani”.

Israele sta acquistando 40.000 tende per preparare l’evacuazione di centinaia di migliaia di palestinesi dalla città di Rafah, nel sud di Gaza: lo afferma un funzionario israeliano all’Associated Press, ripresa dal Guardian.

Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha affermato che non ci sono “prove” del genocidio a Gaza, nonostante le massicce vittime civili.

Il senatore Tom Cotton (R-AR) ha chiesto ad Austin se crede che a Gaza sia stato commesso un genocidio in risposta ai manifestanti che hanno interrotto un’udienza del Comitato per le forze armate del Senato.

I manifestanti hanno affermato che gli Stati Uniti sono complici del genocidio sostenendo Israele.

■ ISRAELE: Il gabinetto di sicurezza israeliano si è riunito ieri martedì sera , nel contesto del recente ritiro delle forze israeliane dal sud di Gaza e delle notizie di possibili progressi nella trattative con Hamas per la liberazione degli ostaggi.

Secondo un nuovo rapporto pubblicato dal Ministero israeliano per gli Affari della Diaspora, organizzazioni e individui in tutto il mondo hanno donato almeno 1,4 miliardi di dollari per la ripresa di Israele dall’attacco del 7 ottobre.

■ SIRIA: l’IDF ha riferito di aver attaccato infrastrutture militari e una postazione militare dell’esercito siriano in Siria.

■ HOUTHIS: L’IDF ha affermato di aver dispiegato con successo per la prima volta il sistema di difesa missilistico “Naval Iron Dome”, utilizzandolo per intercettare un bersaglio aereo ostile sul Mar Rosso.

Il C-Dome si basa sul sistema terrestre Iron Dome per intercettare razzi, missili e droni, ma viene lanciato da navi in ​​mare.

■ L’AIA: Alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia, la Germania ha negato le accuse, contenute in una causa intentata dal Nicaragua, di aver “aiutato il genocidio” a Gaza vendendo armi a Israele.

Il Nicaragua chiede un ordine del tribunale affinché la Germania interrompa la vendita di armi e ricominci a finanziare l’UNRWA. La Germania ha affermato che il caso era basato su “prove fragili”.

Afghanistan

I sostenitori della libertà dei media sono in allarme per la proposta dei talebani di limitare o vietare completamente l’accesso a Facebook in Afghanistan e hanno esortato i governanti fondamentalisti a riconsiderare la mossa.

Najibullah Haqqani, ministro delle Telecomunicazioni e dell’Informazione, ha annunciato la scorsa settimana su un canale televisivo locale di aver finalizzato una proposta per limitare l’accesso alla piattaforma dei social media, in attesa dell’approvazione da parte dei talebani.

Il Comitato per la protezione dei giornalisti, o CPJ, ha esortato i talebani a non portare avanti una misura che, secondo lui, “ostacolerebbe ulteriormente il libero flusso di informazioni in Afghanistan”.

Gli stessi funzionari talebani fanno molto affidamento sulle piattaforme di social media, tra cui Facebook e X, per annunciare dichiarazioni politiche e propagandare il ritorno della cosiddetta stabilità economica, di sicurezza e politica in Afghanistan.

Da quando hanno ripreso il controllo del paese devastato dalla guerra quasi tre anni fa, i talebani hanno arrestato giornalisti, chiuso siti web di notizie afghani e limitato l’accesso ai media stranieri. Gli attivisti affermano che le restrizioni hanno gravemente ridotto la libertà di stampa in Afghanistan.

A febbraio, il governatore talebano della provincia meridionale di Kandahar ha ordinato al suo staff e alle forze di sicurezza di non consentire fotografie o video durante i loro incontri formali o informali.

Nello stesso mese, il ministro talebano per la promozione delle virtù e la prevenzione dei vizi ha avvertito i rappresentanti dei media, in un incontro nella capitale Kabul, della possibilità di un divieto per le giornaliste e gli ospiti se non rispettavano un rigido codice di abbigliamento, richiedendo che durante le trasmissioni siano visibili solo i loro occhi.

Bahrein

Il re del Bahrein Hamad ha emesso un decreto per la grazia di 1.584 detenuti prima dell’Eid Al Fitr.
L’annuncio coincide anche con il giubileo d’argento dell’ascesa al trono del monarca, scrive il quotidiano emiratino The National.

I prigionieri che riceveranno la grazia sono stati tutti riconosciuti colpevoli di sommosse e crimini.

I leader dei Paesi del Golfo, compresi gli Emirati Arabi Uniti, tradizionalmente concedono la grazia come segno di compassione in occasione di festività ed eventi importanti, come il Ramadan e l’Eid Al Fitr.

Ramadan

Eid al-Fitr, la festa che segna la fine del digiuno del Ramadan, inizia oggi, secondo l’Arabia Saudita, sede di due dei luoghi più sacri dell’Islam.

Il momento dell’Eid al-Fitr, che si traduce in “la festa della rottura del digiuno”, è determinato dall’avvistamento della luna crescente, secondo il calendario lunare musulmano.

In Arabia Saudita, l’Eid al-Fitr dovrebbe durare quattro giorni.

In Indonesia, che con 220 milioni di abitanti ospita una delle popolazioni musulmane più numerose al mondo, la celebrazione si chiama Lebaran.

 Si stima che circa 193 milioni di indonesiani torneranno a casa per festeggiare per un’intera settimana con le loro famiglie.

L’esodo di massa degli indonesiani dalla capitale Giakarta crea solitamente ore di ingorghi, soprattutto sull’isola principale di Giava.

Ma in tutto il mondo musulmano, le celebrazioni del Ramadan quest’anno sono state oscurate dalla guerra a Gaza.

Con l’inizio dell’Eid, Gaza è sull’orlo della carestia.

Kenya

Cinquanta passeggeri di un bus diretto nella capitale del Kenya, Nairobi, sono stati tratti in salvo dopo essere rimasti tutta la notte prigionieri del mezzo, spazzato via dalla furia delle inondazioni nella contea settentrionale di Wajir.

Lo ha reso noto la Croce Rossa keniota all’emittente Citizen Tv, precisando che l’autista aveva tentato di attraversare un tratto di strada allagato rimasto bloccato nel fango e quasi sommerso dalle acque.

Gibuti

Almeno 38 migranti, tra i quali dei bambini, sono morti quando la loro imbarcazione è affondata al largo delle coste del Gibuti: lo ha annunciato l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim).

Le 38 vittime erano cittadini etiopi la cui imbarcazione, diretta in Yemen, “si è rovesciata al largo della costa nord-orientale del Gibuti lunedì”, secondo quanto comunicato dall’ambasciata dell’Etiopia a Gibuti su X.

Sudafrica

Martedì un tribunale sudafricano ha consentito all’ex presidente Jacob Zuma di candidarsi alle elezioni generali di maggio, ribaltando una precedente decisione delle autorità elettorali che lo escludeva a causa di una condanna.

La corte elettorale si è pronunciata a favore di Zuma, 81 anni, che guida il partito uMkhonto we Sizwe (MK) , un nuovo partito di opposizione che è diventato un cavallo oscuro nella corsa elettorale.

Mercoledì 29 maggio si terranno le elezioni generali in Sudafrica , quelle che si prevede saranno le elezioni più competitive dall’avvento della democrazia nel 1994.

Sfruttando la popolarità di Zuma, il partito MK dovrebbe ritagliarsi una buona quota di voti nel già in difficoltà African National Congress (ANC), l’ex sede politica dell’ex presidente.

Ciò potrebbe precipitare l’ANC verso il suo peggior risultato degli ultimi tre decenni, vedendolo scendere sotto il 50% dei voti, al di sotto della maggioranza parlamentare.

La commissione elettorale aveva precedentemente escluso Zuma dalla competizione, sostenendo che la costituzione vieta a chiunque riconosciuto colpevole di un reato e condannato a più di 12 mesi di reclusione di candidarsi.

Zuma è stato condannato a 15 mesi di carcere nel giugno 2021 dopo aver rifiutato di testimoniare a una commissione che indagava sulla corruzione finanziaria e sul clientelismo sotto la sua presidenza.

Spagna

Quattro turisti italiani sono stati arrestati per violenza di gruppo contro una giovane a Playa de Palma, a Palma di Maiorca.

I fatti risalgono all’alba di domenica scorsa, fra le 2 e le 6 del mattino, secondo il racconto della vittima alla polizia.

Europa

La massima corte europea per i diritti umani ha affermato che il governo svizzero ha violato i diritti dei suoi cittadini non riuscendo a raggiungere i suoi obiettivi climatici .

Gli esperti hanno affermato che si tratta del primo caso in cui un tribunale internazionale ha utilizzato la legge sui diritti umani per determinare che i governi sono legalmente obbligati a raggiungere i propri obiettivi climatici.

Un gruppo di donne, tutte di 64 anni o più, ha sostenuto che la loro salute era a rischio durante le ondate di caldo legate al riscaldamento globale e che, non facendo abbastanza per mitigare il riscaldamento, il governo svizzero aveva violato i loro diritti.

“Si tratta di una sentenza storica, e potrebbe scatenare un’ondata di cause legali simili nei paesi europei”, ha detto David Gelles, corrispondente della nostra newsletter Climate Forward .

Implicazioni: la causa delle signore è stata l’ultima di una serie di tentativi di costringere i governi in tribunale ad agire contro il riscaldamento globale.

“È improbabile che la decisione europea influenzi quella degli Stati Uniti”, ha detto David.

 “Ma ci sono diversi casi importanti che si fanno strada nel sistema giudiziario statunitense, incluso uno che potrebbe comparire davanti alla Corte Suprema entro la fine dell’anno”.

Irlanda

Una donna che ha subito una mastectomia ha detto di essere rimasta “sbalordita” quando le è stato chiesto di rimuovere la sua protesi mammaria dopo aver attivato un nuovo allarme scanner di sicurezza all’aeroporto di Dublino.

Realtán Ní Leannain, che è di Belfast ma vive fuori Dublino, era in viaggio verso Donegal.

Ha detto di essersi sentita “come un coniglio abbagliato dai fari”. L’aeroporto di Dublino, poi, si è scusato e ha affermato che la situazione avrebbe dovuto essere gestita meglio.

La signora Ní Leannáin ha dichiarato al programma Evening Extra della BBC NI: “L’ufficiale di sicurezza non si è nemmeno offerto di perquisirmi. È rimasta in piedi e ha aspettato che rimuovessi la protesi.

“In realtà non riuscivo a pensare. Ogni volta che tentavo di razionalizzarlo, non potevo”.

A 37 anni, Simon Harris è diventato il primo ministro più giovane di sempre del paese .

Regno Unito

Il Servizio Sanitario Nazionale in Inghilterra ha iniziato a limitare i trattamenti di genere per i bambini , rendendolo il quinto paese europeo a limitare l’uso di farmaci in questi casi.

La decisione dell’Inghilterra fa parte di un cambiamento più ampio nel nord Europa, dove i funzionari sanitari sono preoccupati dall’impennata della domanda di trattamenti di genere per gli adolescenti negli ultimi anni.

Diversi gruppi di difesa dei transgender in Europa hanno condannato cambiamenti , affermando che violano i diritti civili ed esacerbano i problemi dei sistemi sanitari sovraccarichi.

Islanda

In Islanda il nuovo leader del partito conservatore, Bjarni Benediktsson, considerato politico esperto sebbene sia stato coinvolto in passato in alcuni scandali, è stato nominato nuovo primo ministro, al posto di Katrin Jakobsdottir.

Benediktsson, 54 anni, del Partito dell’Indipendenza, dallo scorso ottobre era ministro degli Esteri, ha guidato il dicastero delle Finanze dal 2017 al 2023 dopo esser già stato premier da gennaio a novembre del 2017.

Ma è stato messo sotto accusa 15 anni fa per il ‘crac finanziario’ islandese del 2008 e il suo nome è comparso nello scandalo dei Panama Papers, il leak che ha messo a nudo evasori e paradisi fiscali a livello planetario.

Come membro del partito di maggioranza relativa, che ha 16 seggi in Parlamento, è stato nominato primo ministro in base a un accordo fra i tre partiti che compongono la maggioranza di sinistra-destra che governa l’isola.

La 48enne Jakobsdottir, che ha guidato la coalizione di governo dal 2017, ha fatto un passo indietro per puntare alla presidenza della Repubblica dell’isola nord-atlantica nelle elezioni del prossimo giugno.

Stati Uniti

La decisione della Corte Suprema dell’Arizona è il “risultato dell’agenda estrema dei repubblicani che sono impegnati a strappare le libertà alle donne”.

Lo afferma Joe Biden commentando la decisione di ripristinare una legge del 1864 che vieta l’aborto in quasi tutti i casi.

Sono stati condannati ad una sentenza che va dai 10 ai 15 anni di carcere i genitori di Ethan Crumbley, il teenager che nel novembre 2021 sparò e uccise quattro suoi compagni di classe in una scuola del Michigan e ne ferì sette.

Lo riporta la Cnn. Si tratta della prima volta negli Stati Uniti.

Un uomo del Missouri è stato giustiziato per aver ucciso sua cugina e suo marito quasi vent’anni fa in un attacco che lasciò a casa sola e illesa la figlia di 4 anni della coppia.

Brian Dorsey, 52 anni, è stato dichiarato morto martedì alle 18:11 ora locale dopo un’iniezione monodose del sedativo pentobarbital nella prigione di stato di Bonne Terre.

Si è trattato della prima esecuzione nel Missouri quest’anno dopo quattro nel 2023, ed è avvenuta poche ore dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto gli ultimi appelli del detenuto, che includevano dichiarazioni di sostegno da parte di dozzine di agenti penitenziari.

Venezuela

Il procuratore generale Tarek William Saab ha annunciato l’arresto dell’ex ministro del Petrolio, Tareck El Aissami, di cui non si avevano notizie da un anno, con l’accusa di partecipazione ad un complotto di corruzione nel settore petrolifero contro l’economia venezuelana.

In una conferenza stampa a Caracas, il procuratore ha aggiunto che insieme a El Aissami è stato anche arrestato uno dei suoi uomini di massima fiducia, Simón Alejandro Zerpa, ex ministro dell’Economia e delle Finanze ed ex presidente del Fondo nazionale di sviluppo (Fonden).

Inoltre, è finito in cella anche una terza personalità di rilievo nel ruolo di prestanome, l’uomo d’affari Samark López Bello, che ha agito attraverso una banca digitale, in qualità di operatore finanziario del gruppo, per fornire denaro e contanti digitali “per le operazioni dell’associazione mafiosa”.

Davanti ai giornalisti il procuratore Saab ha assicurato che il piano del gruppo, che aveva agenti anche a Washington e a Miami, “era di demolire l’economia venezuelana, già in ginocchio per le sanzioni”.

Argentina

Gli insetticidi sono esauriti in tutta l’Argentina nel momento in cui il paese affronta la peggiore epidemia di dengue mai vista, una malattia trasmessa dalle zanzare che si è diffusa in tutta l’America Latina in un clima di caldo elevato e forti piogge.

L’Argentina ha segnalato finora 233.000 casi di dengue durante l’estate dell’emisfero australe – circa otto volte il numero di casi segnalati durante la stessa settimana dell’anno scorso – e 161 decessi, secondo il Ministero della Sanità.

Brasile, Paraguay e Argentina sono i paesi più colpiti, con oltre 3,5 milioni di casi, di cui l’83% concentrato in Brasile, secondo l’Organizzazione Panamericana della Sanità.

Corea del Sud

In Corea del Sud si sono aperti i seggi per le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale.

Il conservatore People Power Party del presidente Yoon Suk-yeol spera di conquistare il controllo del Parlamento, ora nelle mani del Partito democratico, all’opposizione.

Il presidente Yoon Suk Yeol non parteciperà oggi alle elezioni parlamentari della Corea del Sud, ma il voto potrebbe ancora decidere il suo destino politico .

La competizione è in gran parte tra il conservatore People Power Party di Yoon e il principale campo di opposizione, il Partito Democratico liberale, guidato da Lee Jae-myung, che Yoon ha battuto di poco per vincere la presidenza nel 2022.

Se il suo partito subisse una grave perdita, Yoon potrebbe sostanzialmente diventare un’anatra zoppa per il resto del suo unico mandato di cinque anni, e potrebbe persino affrontare l’impeachment.

Lee, che ha affrontato corruzione e altre accuse penali in tribunale, è altrettanto disperato di ottenere una vittoria elettorale.

La polarizzazione politica è così profonda in Corea del Sud che molti elettori vogliono che Yoon venga messo sotto accusa o che Lee venga imprigionato.

Russia e Cina

Russia e Cina hanno concordato di discutere le modalità per approfondire la loro cooperazione in materia di sicurezza in Asia ed Europa per contrastare i tentativi degli Stati Uniti di imporre la propria volontà sulla regione, ha detto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov.

“Per molto tempo c’è stata una struttura di sicurezza euro-atlantica sotto forma della NATO… così come dell’OSCE [Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa]”, ha detto Lavrov ieri a Pechino dopo i colloqui con la sua controparte cinese Wang Yi.

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