14 aprile 2023 – Notiziario Mondo
Scritto da Barbara Schiavulli in data Aprile 14, 2023
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- Stati Uniti: preso il whistleblower che ha diffuso i documenti del Pentagono.
- La Giordania spinge per un piano di pace per porre fine al conflitto siriano.
- Spazio: oggi secondo tentativo di lancio del razzo Ariane 5, in collegamento Raffaella Quadri
- Mediterraneo: Onu, 26mila migranti morti o scomparsi dal 2014.
- Perù: politico condannato per l’omicidio di un giornalista nel 1988
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli
Afghanistan
il ministro degli Esteri cinese Qin Gang e il suo omologo russo, Sergey Lavrov, si sono incontrati nella città di Samarcanda dell’Uzbekistan, mentre il paese dell’Asia centrale ha ospitato una conferenza dei ministri degli esteri degli stati regionali per rivedere la situazione e la cooperazione con l’Afghanistan governato dai talebani. Alla conferenza hanno partecipato anche diplomatici di alto livello provenienti dal Pakistan e dall’Iran, tra cui il Ministro di Stato per gli Affari Esteri del Pakistan Hina Rabbani Khar e il Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian.
Secondo il ministero degli Esteri russo, i ministri degli Esteri delle quattro nazioni si sono incontrati e hanno affrontato la necessità di collaborare con le autorità afghane per preservare la stabilità politica ed evitare una crisi umanitaria.
I massimi diplomatici hanno parlato anche del coordinamento degli sforzi per “contrastare le minacce del terrorismo e del narcotraffico dal territorio afghano”. Russia e Cina sono tra i pochi paesi che hanno mantenuto le loro missioni diplomatiche nella capitale dell’Afghanistan, Kabul, da quando i talebani hanno preso il potere nell’agosto 2021.
Giordania
La Giordania ha affermato che, prima di un incontro oggi per discutere la riammissione della Siria nella Lega Araba , sta spingendo un piano di pace arabo congiunto che potrebbe porre fine alle conseguenze devastanti del conflitto siriano che dura da oltre dieci anni, secondo una fonte vicina alla questione. Il piano sarà discusso in un incontro che l’Arabia Saudita ospiterà a Gedda, a cui parteciperanno i ministri degli Esteri di Iraq, Giordania, Egitto e dei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) per discutere il lancio di un ruolo arabo di primo piano dopo anni di tentativi internazionali falliti per risolvere il problema conflitto sanguinoso, ha aggiunto. La Siria è stata sospesa dalla Lega araba in risposta alla brutale repressione delle proteste pacifiche da parte del presidente siriano Bashar al Assad. La Giordania è stata tra i primi stati arabi in disaccordo con Assad sulla gestione del sanguinoso conflitto e, ha affermato che era necessario rompere lo stallo del conflitto. L’approccio “passo dopo passo” per porre fine alla crisi e consentire alla Siria di ricongiungersi alla Lega Araba è stata la base della tabella di marcia ispirata alla Giordania, ha affermato il funzionario aggiungendo che il suo paese ospita 1,3 milioni di siriani che si sono rifugiati e si stanno ancora riprendendo la crisi.
Israele e Palestina
A Beit Umar, vicino a Hebron in Cisgiordania, i soldati israeliani hanno vandalizzato l’auto di una coppia palestinese usata per trasportare la loro figlia disabile di 35 anni. L’incidente è avvenuto lunedì mattina presto mentre la famiglia Sabarna si preparava per la preghiera del Fajr. Quando Sabarna ha chiesto ai soldati israeliani perché stessero distruggendo la sua macchina, uno di loro lo ha colpito alla schiena con un fucile. “Chiudi la bocca ed entra”, disse un soldato a Sabarna. Sabarna ha detto a TNA che i soldati hanno lasciato danni considerevoli al suo veicolo, tra cui porte anteriori e finestrini rotti, sedili tirati e la leva del cambio rimossa”, ha detto Sabarna. Il quotidiano israeliano Haaretz ha riferito che l’esercito israeliano ha affermato di cercare un’arma nascosta nell’auto, ma non è stata trovata.
Kenya
Sono almeno 4,4 milioni i keniani in grave emergenza alimentare nelle regioni aride e semi-aride del paese, le “Asal”, come dichiarato dalla ministra della Comunità dell’Africa orientale e dello Sviluppo regionale, Rebecca Miano. Secondo l’Autorità nazionale keniana per la gestione della siccità, 3,6 milioni di cittadini sono nella fase di “crisi alimentare”, con 970 mila bambini e 142 mila madri che avranno bisogno di un’alimentazione terapeutica, ed altri 800 mila in fase di “emergenza”. Il problema è aggravato dalla mancanza di piogge consistenti in 21 delle 23 contee Asal per il quinto anno consecutivo. Dei residenti in queste contee, solo 495 mila persone non hanno bisogno di aiuti alimentari.
Algeria
Il parlamento algerino ha approvato giovedì una nuova legge sui media che rafforza il controllo sul lavoro dei giornalisti e impone nuove restrizioni. Mentre il governo ha affermato che la legge è fondamentale per garantire il libero esercizio dell’attività dei media sotto controllo legale, Reporters Without Borders (RSF) ha affermato che la legge include “capitoli negativi” che costituiscono una violazione della libertà di stampa. La legge vieta ai media algerini di ricevere qualsiasi finanziamento o assistenza materiale da qualsiasi “entità straniera”. Il ministro delle Comunicazioni Mohamed Bouslimani ha affermato che la legge mira a “sancire la libertà e il pluralismo della stampa” e “proteggerla da ogni forma di deviazione”. La nuova legge esclude de facto i cittadini con doppia cittadinanza dal diritto di possedere o contribuire alla proprietà di un media in Algeria.
Tunisia
Altri 14 corpi stati recuperati al largo della Tunisia, portando a 24 il bilancio delle vittime del naufragio di una barca di migranti. Lo ha annunciato il portavoce della Guardia nazionale tunisina sottolineando che tra loro ci sono almeno sei donne e lo scafista tunisino. La Guardia costiera tunisina aveva annunciato due giorni fa di aver recuperato dieci corpi di migranti subsahariana vittime del naufragio al largo di Sfax. La stessa fonte ha anche annunciato che 41 migranti tunisini, tra cui cinque donne e nove bambini, sono stati salvati al largo di Sousse, in un altro episodio.
Mediterraneo
Oltre 26.000 persone sono morte o sono scomparse mentre attraversavano il Mediterraneo dal 2014, ha dichiarato giovedì l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani. Tra loro, più di 20.000 sono morti sulla rotta del Mediterraneo centrale, considerata una delle rotte migratorie più mortali al mondo.
Volker Turk, l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha espresso preoccupazione per la pericolosa situazione in cui versano i migranti e i richiedenti asilo che tentano di attraversare il Mediterraneo centrale e ha sollecitato un’azione coordinata per consentire il loro pronto soccorso e un trattamento rispettoso, efficiente e completo in un sito sicuro.
L’Italia ha segnalato l’arrivo di circa 31.300 migranti arrivati finora nel 2023, quasi quattro volte i circa 7.900 nello stesso periodo dell’anno scorso.
Per controllare la crisi, martedì l’Italia ha dichiarato uno stato di emergenza nazionale di sei mesi per aiutarla a far fronte all’ondata di migranti in arrivo sulle coste meridionali del paese. Turk ha osservato che “qualsiasi nuova politica durante lo stato di emergenza deve essere in linea con gli obblighi dell’Italia in materia di diritti umani”. “L’esperienza ci insegna che l’adozione di una linea più severa sul contenimento della migrazione irregolare non impedirà le partenze, ma provocherà più sofferenze umane e morti in mare. Sarebbe invece molto meglio che i paesi fornissero percorsi sicuri e regolari per la migrazione e prevenissero inutili morti», ha sottolineato Turk
Sempre migranti, ma spostandosi invece verso l’America centrale, due gruppi delle nazioni unite hanno detto che il numero di migranti che attraversano il pericoloso Darien Gap tra Colombia e Panama potrebbe salire fino a 400.000 quest’anno. Ciò rappresenterebbe un enorme aumento rispetto ai 250.000 che si stima abbiano attraversato il percorso senza strade e ricoperto di giungla lo scorso anno. Le agenzie delle Nazioni Unite per i rifugiati e la migrazione hanno affermato in un rapporto che quasi 100.000 persone potrebbero aver già effettuato la traversata finora quest’anno, sei volte di più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Se questa tendenza continua, potrebbe significare che molti più migranti cercano di raggiungere gli Stati Uniti attraverso l’America centrale e il Messico. I gruppi lo hanno definito “un movimento [di persone] senza precedenti attraverso le Americhe”. L’area è tra le sezioni più pericolose del lungo percorso verso gli Stati Uniti. Migranti e gruppi internazionali per i diritti umani hanno denunciato aggressioni sessuali, rapine e uccisioni nella giungla remota. Questo si aggiunge ai pericoli naturali posti dai serpenti velenosi e dai fiumi impetuosi.
Europa e Spazio
Sarebbe dovuta partire ieri, ma le condizioni avverse del meteo hanno obbligato al rinvio del lancio. Stiamo parlando della missione Juice dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea). Il secondo tentativo di lancio del razzo Ariane 5 che trasporta la sonda spaziale avverrà oggi, 14 aprile, quando in Italia saranno le 14:14. A dita incrociate si guarderà dunque allo spazioporto europeo di Kourou nella Guyana Francese
per l’avvio di quella che è una missione dai connotati storici. La sonda spaziale Juice, che significa “Jupiter icy moons explorer”, è diretta all’esplorazione del sistema di Giove e, in particolare, delle sue lune ghiacciate. L’attende un volo complesso e molto lungo, che la porterà a destinazione solo nel 2031 dopo aver percorso oltre seicento milioni di chilometri.
Norvegia
La Norvegia annuncia l’espulsione di quindici “agenti dell’intelligence russa” che lavoravano presso l’ambasciata di Mosca a Oslo.
Bielorussia
La Bielorussia ha trasferito in Russia il cittadino russo Alexei Moskalyov, condannato per aver screditato le forze armate russe e accusato dopo un’inchiesta avviata dai disegni anti war della figlia. Il 28 marzo, il tribunale interdistrettuale di Yefremov, nella regione russa di Tula, ha condannato Moskalyov a due anni di carcere con l’accusa di aver screditato l’esercito russo.
Moskalyov era poi evaso dagli arresti domiciliari prima dell’udienza, dove è stata pronunciata la sentenza.
Russia e Ucraina
Il Ministero della Gioventù e dello sport ucraino ha emesso un decreto che vieta a tutte le delegazioni ufficiali delle squadre sportive nazionali di partecipare a competizioni internazionali in cui sono presenti atleti provenienti dalla Russia o dalla Bielorussia. La decisione arriva dopo che il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha raccomandato invece il ritorno degli atleti russi e bielorussi agli eventi sportivi internazionali, sotto bandiera neutrale.
Stati Uniti
“È in corso un’indagine a tutto campo con la comunità dell’intelligence e il dipartimento di Giustizia e ci stiamo avvicinando” al responsabile, aveva detto da Dublino Joe Bidencommentando i Pentagon leaks. Poche ore dopo il New York Times ha rivelato l’identità della presunta talpa, ossia del leader del ristretto gruppo della piattaforma per appassionati di videogiochi Discord dove sono stati postati i documenti top secret che poi hanno fatto il giro del mondo.Si tratta di Jack Teixeira, un 21enne aviatore della 102esima Intelligence Wing della Guardia Nazionale del Massachusetts, promosso ‘Airman First Class’ nel luglio scorso. L’arresto arriva una settimana dopo che le fughe di notizie sono diventate ampiamente note, con Washington al limite per i danni che potrebbero aver causato. L’episodio ha messo in imbarazzo gli Stati Uniti rivelando il loro spionaggio sugli alleati e le presunte vulnerabilità militari ucraine. La fuga di documenti, pubblicata in gran parte sui siti di social media, è stata ritenuta la più grave violazione della sicurezza da quando nel 2010 sono apparsi sul sito web di WikiLeaks più di 700.000 documenti, video e dispacci diplomatici.
L’Fbi ha subito perquisito la sua abitazione e in serata è stato arrestato: la Cnn ha trasmesso le immagini, con il ragazzo che in calzoncini corti e t-shirt verde militare è stato costretto a consegnarsi fuori della sua casa in Massachusetts avanzando all’indietro con le mani sulla nuca. Il Pentagono ha definito la diffusione di carte segrete “un atto criminale deliberato”, mentre Biden si era detto “preoccupato”.
Non è chiaro se un giovane aviatore nella sua posizione potesse avere accesso a documenti così altamente classificati ma il Nyt spiega che i funzionari governativi con nullaosta di sicurezza spesso li ricevono tramite email giornaliere che poi vengono automaticamente inoltrate ad altre persone. Da chiarire poi le sue vere intenzioni, perché dalle prime ricostruzioni sembra quasi una talpa per gioco, uno che aveva cominciato a postare carte top secret per vantarsi di essere un insider e indottrinare sugli eventi del mondo un gruppo di 20-30 persone più giovani di lui con cui aveva legato online dai tempi della pandemia. Prima che il New York Times svelasse l’identità della talpa, il Washington Post aveva intervistato alcuni membri del gruppo e tracciato un identikit del loro leader, che si faceva chiamare ‘Og’: un uomo sui 20 anni, con accesso ad una base militare e con la passione per le armi. Una passione condivisa con gli altri aderenti, tra cui anche stranieri, compresi russi e ucraini, su una piattaforma diventata sempre di più un luogo di incontro di spie.
Attorney General Merrick B. Garland Delivers Statement on Classified National Defense Informationhttps://t.co/pVaFjIlDek
— Justice Department (@TheJusticeDept) April 13, 2023
Il parlamento della Florida, controllato dai repubblicani, ha approvato il divieto di aborto dopo sei settimane di gravidanza, una vittoria politica chiave per il governatore Ron DeSantis in vista della sua attesa candidatura alla Casa Bianca. La legge prevede eccezioni sino a 15 settimane per le vittime di stupro, incesto e tratta di esseri umani, a condizione che la paziente fornisca prove, come un rapporto della polizia. Manca solo la firma di DeSantis, ma si tratta di una formalità.
Un’esplosione e un incendio “terribile” in un caseificio nello stato del Texas, nel sud degli Stati Uniti, hanno ucciso circa 18.000 capi di bestiame e ferito un lavoratore agricolo, hanno detto giovedì le autorità. “Questo è stato l’incendio più mortale per il bestiame nella storia del Texas e le indagini e la pulizia potrebbero richiedere del tempo”, ha dichiarato il commissario per l’agricoltura del Texas Sid Miller in una nota.
Perù
Un giudice peruviano ha condannato il generale dell’esercito in pensione e politico conservatore Daniel Urresti a 12 anni di carcere per il suo ruolo nell’omicidio nel 1988 di un giornalista che copriva gli abusi durante la guerra civile del Perù. Acclamato dai sostenitori come un verdetto troppo in ritardo ma fondamentale per sostenere la responsabilità e la libertà di stampa in Perù, la sentenza ha rappresentato una notevole svolta per Urresti, che è stato ministro degli interni, membro del Congresso e candidato alla presidenza, nonché un frequente commentatore politico.
Urresti era un ufficiale dell’intelligence militare nel novembre 1988 quando il giornalista Hugo Bustíos fu colpito da colpi di mitragliatrice e fatto saltare in aria con la dinamite in un omicidio inizialmente attribuito al gruppo militante comunista Sentiero Luminoso. Un collega giornalista di Bustíos era sopravvissuto all’attacco.
I membri delle forze armate sono stati successivamente condannati per aver compiuto l’imboscata durante una pattuglia in borghese nella provincia di Huanta per impedire al giornalista di coprire notizie di abusi militari contro i civili nella regione in gran parte indigena. L’uomo che era stato il comandante militare locale è stato condannato per l’attacco nel 2007 e ha coinvolto Urresti come membro di quella pattuglia nel 2011.
Il giudice Juan Santillán ha emesso la sentenza a Lima mentre Urresti ascoltava insieme alla moglie e alla figlia, che ha abbracciato prima di essere preso in custodia dalla polizia. I pubblici ministeri avevano chiesto 25 anni, ma si sono detti soddisfatti della decisione. Urresti ha detto che avrebbe presentato ricorso.
Indonesia
Le autorità indonesiane dovrebbero ritirare le accuse penali di diffamazione contro due importanti difensori dei diritti umani a Jakarta, ha dichiarato oggi Human Rights Watch. Il 3 aprile 2023, il tribunale distrettuale di East Jakarta ha avviato il processo contro Haris Azhar e Fatia Maulidiyanti sulla base di una denuncia presentata da Luhut Binsar Pandjaitan, ministro coordinatore del gabinetto del presidente Joko Widodo, nell’agosto 2021. La denuncia riguarda la discussione degli attivisti su YouTube su un rapporto secondo cui il governo indonesiano avrebbe condotto “operazioni militari illegali” negli altopiani centrali di Papua per accedere a redditizi depositi d’oro.
Corea del Nord
La Corea del Nord ha confermato di aver lanciato un “nuovo tipo” di missile balistico a combustibile solido. Questo missile segna un importante progresso tecnologico e strategico del programma militare di Pyongyang, essendo più stabile e rapido da preparare rispetto ai missili a combustibile liquido.
Cina e Afghanistan
La Cina si concentrerà maggiormente sui legami economici e sul lavoro antiterrorismo con l’Afghanistan , ha detto un osservatore, citando un documento di posizione rilasciato quando il ministro degli Esteri cinese ha iniziato il suo primo viaggio in Asia centrale.
Il documento ha ripetuto l’approccio regionale condiviso di Pechino nei confronti del regime talebano, ma ha offerto poco sulle nuove politiche relative all’Afghanistan, secondo Zhu Yongbiao, direttore del Centro per gli studi sull’Afghanistan presso l’Università di Lanzhou nella Cina nordoccidentale.
Intitolata “La posizione della Cina sulla questione afgana”, la dichiarazione è stata rilasciata mercoledì – proprio mentre il ministro degli Esteri Qin Gang iniziava la sua prima visita in Uzbekistan nel suo nuovo ruolo. Ha elencato 11 punti sull’atteggiamento della Cina nei confronti del regime talebano in Afghanistan, in una delle sue dichiarazioni ufficiali più complete sulla turbolenta nazione da quando il gruppo militante ha ripreso il potere a Kabul.
Giappone
Il governo giapponese ha dichiarato oggi di aver approvato un piano controverso per costruire il primo casinò legale del paese a Osaka, sperando di attrarre turisti dopo anni di dispute. I governi locali di Osaka e Nagasaki, nel Giappone occidentale, hanno chiesto a lungo l’approvazione per costruire strutture di “resort integrati” (IR) che combinano casinò, centri congressi, hotel, ristoranti e luoghi di intrattenimento. Il piano di Osaka, che mira ad aprire il casinò entro il 2029, è stato approvato dopo “un esame sufficiente da varie prospettive”, ha detto ai giornalisti il ministro del territorio e dei trasporti Tetsuo Saito.
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