14 febbraio 2020 – Notiziario

Scritto da in data Febbraio 14, 2020

  • Iran: al via la campagna per le parlamentari, migliaia i candidati respinti.
  • Iraq: migliaia di donne in protesta.
  • Palestina: disoccupazione al 25 per cento.
  • Sudan: Risarcimento per le vittime dell’attacco alla USS Cole.
  • Venezuela: tensioni sul futuro di Pdvsa.
  • Stati Uniti e Talebani negoziano una riduzione della violenza per sette giorni.
  • Il Senato americano vota per limitari i poteri di guerra di Trump sull’Iran.
  • Myanmar: scuola colpita da razzi, bambini feriti.
  • Australia: sotto controllo tutti gli incendi

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, oggi a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Arabia Saudita

Il Regno ha accusato la Turchia di sostenere milizie radicali in almeno tre paesi. Il ministro degli Esteri saudita, Adel Al-Jubeir, ha confermato che il regno si oppone a ciò che ha descritto come “l’incursione della Turchia in Siria e il suo sostegno alle milizie estremiste in Libia e Somalia”, lo ha dichiarato Al-Jubeir  in una conferenza stampa a margine della sua visita nella capitale rumena, Bucarest. Ha espresso anche la preoccupazione del suo paese per il trasferimento di combattenti stranieri dalla Siria alla Libia, sottolineando che ci saranno ripercussioni per l’Europa.

Emirati

Svelato il progetto per la prima foresta urbana di Abu Dhabi che dovrà rendere la città più vivibile. La foresta, attualmente in fase di piantagione nell’isola di Reem, rappresenta un significativo allontanamento dai prati ben curati e dalle palme posizionate con cura che attualmente compongono molti degli spazi verdi di Abu Dhabi, hanno detto i designer. Si spera che i visitatori vivano una foresta selvaggia autosufficiente dove ci sarà un’autentica biodiversità. Gli alberi locali che crescono naturalmente negli Emirati verranno utilizzati per ridurre al minimo la necessità di manutenzione. È solo uno dei centinaia di progetti avviai e che mirano a cambiare il paesaggio di Abu Dhabi inserendo siti più naturali nella città.

Iran

Ieri si è aperta la campagna elettorale in vista delle elezioni parlamentari, con migliaia di potenziali candidati respinti dall’organo conservatore di controllo a favore dei sostenitori della linea dura. “7.150 candidati hanno iniziato la campagna giovedì”, ha detto la TV di stato. Il Consiglio dei Guardiani, che deve approvare i candidati, ha impedito a 6.850 contendenti moderati e conservatori, tra un totale di 14.000 candidati, di partecipare alle elezioni che si terranno il 21 febbraio. Il Consiglio dei Guardiani sovrintende alle elezioni iraniane ed è dominato da ultra-conservatori. Ha fornito diversi motivi di squalifica, tra cui “la corruzione e l’essere infedeli all’Islam”. Il presidente moderato iraniano, Hassan Rouhani, all’inizio di questo mese ha criticato le squalifiche, insistendo sul fatto che gli iraniani devono avere il “diritto di scegliere” tra diversi movimenti politici. I moderati hanno affermato che nella maggior parte delle città non hanno nemmeno candidati per partecipare alle elezioni. Il rischio è che i sostenitori della linea dura continueranno a dominare il futuro parlamento iraniano.

Iraq

Sono scese in piazza migliaia di donne in Iraq che si sono unite alle proteste antigovernative per manifestare contro gli inviti alla segregazione di genere lanciati in questi giorni dal leader clericale populista e sciita Moqtada Sadr che aveva criticato la presenza delle donne nei cortei, definendola offensiva per la morale pubblica. Le ragazze si sono riunite per le strade di tutto il paese contro la violenza verso i manifestanti da parte delle forze di sciurezza e dei miliziani. A Baghdad, Bassora, Nassiriya, Najaf e Karbala hanno voluto far vedere che loro sono parte delle manifestazioni che hanno già fatto cadere un primo ministro e manifestare solidarietà ai compagni maschi. Martedì la Lega irachena per le donne ha condannato “l’ eccessiva violenza commessa dai servizi di sicurezza iracheni”.
Oltre 600 manifestanti sono stati uccisi e almeno 18.000 altri feriti in quattro mesi dall’inizio delle proteste prevalentemente pacifiche. Le donne hanno partecipato e persino condotto alcune manifestazioni che sono state particolarmente violente, ha dichiarato la Women’s League. Uccise anche importanti attiviste come Sarah Taleb, Huda Khutheir, Zahra Karlusy e Jenan Shahmani. Tutte e quattro sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco durante le proteste.

Un razzo ha colpito la base settentrionale irachena a Kirkuk dove sono presenti soldati americani, nessuna vittima

Siria

Quattro persone della stessa famiglia, madre, padre e due figli, tutti sfollati nella provincia di Idlib, sono morti soffocati a causa del malfunzionamento di una stufa montata all’interno della loro tenda. Sono circa 700mila, secondo l’Onu, gli sfollati siriani in fuga dal conflitto nella regione di Idlib. Sono 100mila i civili sfollati nelle ultime 48 ore in quella zona dove combattono  russi e siriani da una parte e turchi dall’altra. Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha commentato giovedì, sottolineando che i militari turchi avrebbero usato la “forza … in Idlib contro coloro che non si attengono al cessate il fuoco, compresi i radicali”. Nel settembre 2018, il presidente russo Vladimir Putin e la sua controparte turca Recep Tayyip Erdogan hanno raggiunto un accordo, noto come accordo di Sochi, per creare una zona di de-militarizzazione nella provincia di Idlib, le cui grandi parti sono controllate da militanti appoggiati dall’estero. Secondo l’accordo di Sochi, i gruppi “radicali” o quelli identificati come militanti avrebbero dovuto ritirarsi dalla zona cuscinetto.

Intanto il parlamento siriano ha approvato una risoluzione che condanna il genocidio armeno all’inizio del XX secolo sul territorio dell’impero ottomano.

Israele e Palestina

Il ministro degli Esteri israeliano ha affermato che il Paese taglierà i legami con il  commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite dopo che il suo ufficio ha pubblicato un elenco di 112 società con legami commerciali con gli insediamenti ebraici in Cisgiordania. La decisione di rilasciare il database delle aziende, che comprende i giganti dei viaggi TripAdvisor, Expedia e Airbnb, ha scatenato la furia in Israele con il primo ministro  Benjamin Netanyahu che ha definito il corpo “di parte” e il tentativo di “oscurare il nome di Israele”.

Il tasso di disoccupazione della Palestina si è attestato al 25% alla fine del 2019, registrando un leggero aumento rispetto al 2018, secondo un sondaggio pubblicato ieri. Secondo il Palestinian Labour Survey pubblicato dall’Ufficio centrale palestinese di statistica, il tasso di disoccupazione nella Striscia di Gaza è del 45%, rispetto al 15% in Cisgiordania, mentre il tasso di disoccupazione maschile in Palestina è del 21%, rispetto al 41% per femmine.

Il tasso di disoccupazione tra i giovani di età compresa tra 19 e 29 anni, in possesso di un diploma superiore, ha raggiunto il 52 percento, con il 68 percento per le donne e il 35 percento per i maschi. Il principale datore di lavoro nel mercato locale è il settore dei servizi, comprese le industrie delle telecomunicazioni, della sanità e dell’istruzione, afferma il rapporto. L’indagine ha rilevato che il numero di palestinesi impiegati in Israele e negli insediamenti israeliani era di circa 133.000 nel 2019.

Egitto

La polizia ha trasferito un attivista egiziano arrestato all’arrivo all’aeroporto del Cairo dall’Italia in una struttura di detenzione “meno favorevole”, ha detto ieri un gruppo locale per i diritti umani, proprio mentre i suoi genitori si presentavano per una visita. I funzionari hanno arrestato Patrick George Zaki, 28 anni, sostenitore dei diritti umani e studente all’Università di Bologna in Italia, dopo essere sbarcato al Cairo per un breve viaggio a casa. Quando i genitori di Zaki sono arrivati alla stazione di polizia hanno solo visto il figlio che veniva trasferito verso un’altra struttura più affollata a breve distanza. Quando hanno incontrato Zaki, meno di un minuto era rimasto delle ore di visita, ha detto il suo avvocato. Zaki ha detto ai suoi avvocati che durante la custodia è stato bendato, picchiato e torturato con scosse elettriche mentre veniva interrogato sul suo attivismo. Non vi è stata alcuna risposta immediata da parte del ministero degli interni egiziano in merito alle accuse.

Libia

Nonostante l’impegno al cessate al fuoco chiesto dalle Nazioni Unite, ci sono combattimenti a sud di Tripoli. Sospesi i voli per alcune ore all’aeroporto di Tripoli.

Sudan

Il Sudan pagherà con un accordo da 30 milioni di dollari in risarcimento alle famiglie di 17 marinai della Marina americana uccisi nel 2000 dal bombardamento della USS Cole nel tentativo di essere rimosso dalla lista degli Stati sponsor del terrorismo degli Stati Uniti. Il governo del Sudan “nega esplicitamente” il suo coinvolgimento nell’attacco e afferma che il pagamento annunciato mercoledì intende “risolvere le accuse storiche di terrorismo lasciate dall’ex regime”. Il presidente di allora Omar al-Bashir è stato espulso in un colpo di stato militare ad aprile a seguito di una lunga rivolta popolare.

Grecia

Decine di funzionari e residenti delle isole greche di Lesbo, Chio e Samo, che ospitano migliaia di richiedenti asilo hanno organizzato una protesta ad Atene contro i piani per la costruzione di nuovi campi. Il nuovo governo conservatore salito al potere a luglio ha annunciato che gli attuali campi chiuderanno quest’anno e devono essere sostituiti con nuove strutture più piccole che saranno operative entro la metà del 2020. Ma le autorità e i residenti nelle cinque isole del Mar Egeo, tra cui anche Leros e Kos, si sono opposti all’iniziativa. Gli isolani chiedono l’immediato sgombero della maggior parte dei richiedenti asilo e accusano l’Ue di abbandonarli

Russia

Un tribunale distrettuale di Mosca ha inflitto a Twitter e a Facebook una multa da quattro milioni di rubli ciascuno (circa 58.000 euro) per essersi rifiutata di porre in territorio russo i server con i dati dei cittadini russi. Una controversa legge del 2014 obbliga ad archiviare i dati degli utenti russi in server che si trovino fisicamente in territorio russo. Secondo alcuni esperti, con questa legge per gli enti governativi e per i servizi segreti di Mosca è più facile avere informazioni sui soggetti finiti nel loro mirino.

Gli scienziati russi hanno sviluppato un prototipo di farmaco per la depressione cronica, secondo le statistiche dell’Oms, ogni anno per questa malattia muoiono circa 800 mila persone

Afghanistan

Gli Stati Uniti e i talebani hanno raggiunto un accordo su una riduzione della violenza in Afghanistan della durata di sette giorni, ha detto ieri il segretario alla Difesa americano Mark Esper. “Sono qui oggi a consultarmi con gli alleati su questa proposta e abbiamo avuto una serie di incontri bilaterali e collettivi produttivi sul percorso da seguire “, ha detto Esper durante una conferenza stampa a Bruxelles. Esper e altri leader della Nato erano in città per una conferenza ministeriale della difesa. I dettagli dell’accordo non sono stati resi noti, ma due funzionari talebani hanno detto di aver dato un ultimatum: se Washington non avesse risposto all’offerta di una riduzione della violenza di 7 giorni, se ne sarebbero andati.

Pakistan

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan è arrivato a Islamabad giovedì sera per una visita di due giorni in Pakistan. Il primo ministro pakistano Imran Khan ha ricevuto il leader turco alla base aerea di Nur Khan. L’obiettivo sono accordi commerciali e di difesa. La Turchia è la seconda più grande fonte di armi per il gigante dell’Asia meridionale dopo la Cina

Le autorità pakistane hanno approvato l’ampliamento di nuove normative che limitano i social media, regole che potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui società come Facebook e Twitter operano nel paese e che i critici sostengono che minacciano la libertà di espressione. In base alle nuove norme, approvate dal governo pakistano, le aziende dei media devono rimuovere i contenuti che le autorità pakistane ritengono discutibili, istituire uffici e data center nel paese e rimuovere la crittografia dei contenuti su richiesta delle autorità.

Myanmar

Almeno 19 bambini sono stati feriti quando una scuola elementare è stata colpita da bombardamenti nello stato di Rakhine. Gli scontri tra truppe governative e ribelli etnici si sono intensificati a Rakhine, dove decine di migliaia di persone sono state sfollate da quando sono iniziati gli scontri nel dicembre 2018, portando nuovo caos nella regione da cui oltre 730.000 musulmani rohingya sono fuggiti da una repressione militare nel 2017. L’esercito di Arakan, reclutato dalla maggioranza per lo più buddista, combatte per una maggiore autonomia della regione occidentale dal governo centrale. Il fuoco dell’artiglieria ha colpito la scuola nel villaggio di Khamwe Chaung nella cittadina di Buthidaung ieri mattina.

Cina

Salgono a 1500 i morti per il coronavirus in Cina. 48 mila i contagi. Whatsapp bloccato e internet lento.

Il Giappone ha annunciato la sua prima vittima, una signora anziana, dopo aver confermato 44 casi su una nave da crociera in quarantena vicino a Tokyo

Australia

I vigili del fuoco hanno riferito che tutti gli incendi nel New Galles del Sud sono sotto controllo. Gli incendi negli ultimi mesi hanno causato 33 vittime.

Stati Uniti

Il Pentagono sblocca altri 3,8 miliardi per il muro al confine con il Messico, è probabile che debbano rinunciare all’acquisti di caccia e droni.

Il presidente si è detto pronto a mettere il veto dopo  che il Senato americano ha votato una risoluzione in cui limita i poteri di guerra contro l’Iran del presidente Trump. Secondo il testo approvato, la Casa Bianca prima di decidere ulteriori iniziative militari verso Teheran dovrò chiedere l’autorizzazione del Congresso.  Trump ha anche detto di volere fuori dal governo la “gente cattiva”, lo ha twittato nel pieno del caso Stone, dove il presidente è accusato di interferenze politiche nella giustizia e di voler purgare il dipartimento di Giustizia dopo averlo fatto alla Casa Bianca e al Dipartimento di Stato in ritorsione all’impeachmenti. Drain the swam! Ha twittato il presidente, bonificare la palude.

Un procuratore federale di NY parla di criminalità organizzata e accusa la Huawei di furto di segreti commerciali

Venezuela

Tensioni sul futuro di PDVSA. Due articoli pubblicati permettono di comprendere lo stato attuale dell’industria petrolifera venezuelana. Il Washington Post ha  scritto su come la Russia è stata il grande vincitore delle sanzioni. Il New York Times riferisce su come PDVSA, la compagnia statale petrolifira, non controlla più l’industria petrolifera venezuelana in quanto un certo numero di compagnie straniere tra cui Rosneft ha assunto la produzione. Inoltre, come riporta S&P, le esportazioni di Rosneft negli Stati Uniti sono aumentate con il calo delle esportazioni del Venezuela negli Stati Uniti.

Brasile

La polizia brasiliana nello stato di Bahia ha ucciso Adriano da Nobrega , un sicario legato all’omicidio della consigliera Marielle Franco. Anche Nobrega, ex capitano di polizia, sarebbe collegato alla famiglia Bolsonaro. Nobrega si nascondeva in una casa di proprietà di un politico collegato al presidente. In Brasile molti si chiedono se il sicario non sia stato ucciso per evitare che dicesse cosa sapeva sulla corruzione tra le élite politiche.

Bolsonaro, intanto militarizza il suo gabinetto. Il presidente di estrema destra, ha dichiarato aver scelto il generale dell’esercito Walter Braga per il suo capo di stato maggiore, tagliando i legami con i partiti politici tra sua cerchia di consiglieri più vicini che ora sono tutti militari.

Antartide

E caldo da record, per la prima volta, 20, 7 gradi.

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