17 aprile 2024 – Notiziario Mondo

Scritto da in data Aprile 17, 2024

Ascolta il podcast

  • Israele e Palestina: la crisi con l’Iran offusca il genocidio di Gaza.
  • Gaza: drone israeliano riproduce suoni dei bambini che piangono.
  • Myanmar: l’ex leader Suu Kyi agli arresti domiciliari per l’ondata di caldo.
  • Venezuela: Amnesty International, giro di vite contro i diritti umani.
  • Dubai: in un giorno la pioggia di un anno, forti inondazioni, 18 morti in Oman.
  • Indonesia: centinaia di evacuazioni per il vulcano Ruang.
  • Giappone: un serpente ritarda la leggendaria puntualità dei treni.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli

Israele e Palestina

■ GAZA: L’IDF ha detto che l’aeronautica israeliana ha attaccato dozzine di Hamas obiettivi nel centro di Gaza.

Hamas ha affermato che Israele ha aumentato il fuoco di artiglieria su Beit Hanoun e East Jabalya nel nord di Gaza per evacuare la popolazione rimanente.

Il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha affermato che la comunità internazionale dovrebbe impedire al primo ministro Netanyahu di “distogliere” l’attenzione da Gaza intensificando il suo confronto con l’Iran.

La Commissione Finanze della Knesset ha discusso l’annullamento dei benefici fiscali per l’UNRWA , circa due mesi dopo che il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich aveva annunciato che avrebbe interrotto i finanziamenti all’organizzazione.

Un video verificato da Al Jazeera, ripreso ieri dal campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, ha documentato il pianto dei bambini, che sembrava provenire da un aereo quadricottero israeliano.

I residenti della zona dicono che questo è l’ultimo modo dell’esercito israeliano per attirare i civili e ucciderli. Almeno un uomo è stato ucciso da un cecchino israeliano mentre usciva di casa per controllare da dove provenissero i suoni.

Sul Washington Post si legge di paramedici palestinesi che hanno detto che Israele ha concesso loro un passaggio sicuro per salvare una bambina di 6 anni a Gaza. Sono stati tutti uccisi.

Prima del massacro da parte dell’esercito israeliano di sette operatori umanitari della World Central Kitchen (WCK) a Gaza questo mese, Middle East Eye (MEE) riferisce che almeno 357 siti e convogli gestiti da operatori umanitari sono stati attaccati.

I dati attuali mostrano che almeno 216 operatori umanitari sono stati uccisi durante i bombardamenti indiscriminati di Israele e la guerra implacabile contro il popolo palestinese intrappolato nell’enclave costiera assediata e densamente popolata.

Secondo il Ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, dall’inizio della guerra almeno 33.843 palestinesi sono stati uccisi e 76.575 feriti.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite voterà domani la richiesta dei palestinesi di diventare uno Stato membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, hanno riferito all’AFP diverse fonti diplomatiche.

■ OSTAGGI/CESSATE-FUOCO: dopo che Hamas ha inviato ai mediatori una proposta incentrata su un cessate il fuoco di 41 giorni, una fonte politica in Israele ha affermato che l’offerta include il rilascio di meno di 20 ostaggi nella prima fase.

■ ISRAELE: i manifestanti hanno cercato di bloccare il passaggio dei camion degli aiuti dalla Giordania a Israele diretti a Gaza dalla notte a martedì.

Il movimento Call Up Notice 9 ha affermato che i manifestanti hanno bloccato il valico di Allenby – ora dichiarato area militare chiusa – per sei ore, prima che le forze di sicurezza li trattenessero e permettessero ai camion di passare intorno alle 4 del mattino.

■ ATTACCO DELL’IRAN A ISRAELE: Sulla base delle conversazioni con funzionari israeliani, i funzionari statunitensi si aspettano una risposta israeliana limitata all’attacco iraniano del fine settimana, ha riferito NBC News.

Quattro funzionari statunitensi hanno detto alla NBC che una risposta probabilmente comporterebbe attacchi fuori dall’Iran contro i delegati iraniani e sostenuti dall’Iran, ma che non erano stati informati sulla scelta finale dell’obiettivo da parte di Israele.

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha incontrato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, così come i leader del Medio Oriente e dell’Europa, e ha espresso il sostegno degli Stati Uniti alla difesa di Israele sottolineando al contempo la stabilità regionale per evitare che il conflitto si estenda , ha detto il Pentagono.

Il capo del controllo nucleare delle Nazioni Unite ha espresso preoccupazione per il fatto che Israele possa prendere di mira gli impianti nucleari iraniani , aggiungendo che le ispezioni degli impianti iraniani sono ripresi ieri.

La Cina ha affermato di ritenere che l’Iran potrebbe “gestire bene la situazione e risparmiare ulteriori disordini alla regione” salvaguardando al contempo la sua “sovranità e dignità”.

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha affermato che il suo Paese risponderà a qualsiasi azione contro i suoi interessi, hanno riferito i media statali.

Raisi ha detto al presidente russo Putin che dopo i suoi attacchi ” limitati “, Teheran non era interessata ad un’escalation, ha detto il Cremlino, aggiungendo che Putin sperava in “moderazione” da entrambe le parti per prevenire un conflitto con ” conseguenze catastrofiche per l’intera regione”.

Gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni conto l’Iran dopo l’attacco ad Israele. Lo ha annunciato il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan.

L’UE sta “esplorando come espandere le sanzioni già imposte all’Iran”, ha riferito Bloomberg, aggiungendo che la questione sarà discussa in una riunione dei ministri degli Esteri dell’UE la prossima settimana.

Ieri la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock è arrivata in Israele per discutere sulla prevenzione dell’escalation.

Oggi è previsto l’arrivo del ministro degli Esteri britannico David Cameron .

Le condizioni di Amina al-Hassouni, la bambina di sette anni di un villaggio beduino nel sud di Israele, colpita alla testa da schegge missilistiche durante l’attacco iraniano, sono ancora gravi e in pericolo di vita.

■ LIBANO: Un’agenzia di stampa libanese ha riferito che un drone israeliano ha colpito un veicolo vicino a Tiro, nel sud-est del Libano.

L’IDF ha confermato che il drone ha ucciso Abu Jaafar Baaz,  un comandante sul campo di Hezbollah . Rapporti successivi in ​​Libano hanno riferito che due persone sono state uccise in un diverso attacco su due auto separate.

Tre israeliani sono rimasti feriti nelle esplosioni causate da due droni suicidi che hanno attraversato il nord di Israele senza far scattare l’allarme.

Hezbollah ha affermato di aver colpito una batteria Iron Dome nel nord di Israele.

STATI UNITI: Lunedì i manifestanti filo-palestinesi hanno bloccato le strade in Illinois, California, New York e Oregon, interrompendo temporaneamente i viaggi verso aeroporti, ponti e autostrade.

Dubai e Oman

Ieri forti piogge hanno colpito gli Emirati Arabi Uniti, allagando porzioni delle principali autostrade e lasciando veicoli abbandonati sulle strade di Dubai. Nel frattempo, il bilancio delle vittime di forti inondazioni nel vicino Oman è salito a 18 e altri sono ancora dispersi mentre il sultanato si prepara alla tempesta.

Le piogge sono iniziate durante la notte, lasciando enormi stagni sulle strade mentre i venti sferzanti hanno interrotto i voli all’aeroporto internazionale di Dubai, il più trafficato del mondo per i viaggi internazionali e sede della compagnia aerea a lungo raggio Emirates.

In serata, oltre 120 mm di pioggia avevano impregnato la città-stato – la media tipica per un anno in una nazione desertica – e se ne prevedono altre nelle prossime ore.

La polizia e il personale di emergenza hanno guidato lentamente per le strade allagate, con le luci di emergenza che lampeggiavano nel buio della mattina.

I fulmini sono balenati nel cielo, toccando di tanto in tanto la punta del Burj Khalifa.

Le scuole negli Emirati Arabi Uniti hanno in gran parte chiuso prima della tempesta e i dipendenti governativi lavoravano in gran parte da remoto.

Anche molti lavoratori sono rimasti a casa.

Giordania

La Giordania  ha suscitato interrogativi sul suo rapporto di sicurezza con Israele, in un paese con la più alta popolazione di rifugiati  palestinesi.

Amman si è unita a Israele,  Stati Uniti , Regno Unito  e Francia nell’abbattimento di circa 300 droni e missili sabato notte, nel primo attacco iraniano diretto contro il territorio israeliano.

L’operazione è avvenuta in risposta agli attacchi israeliani contro l’edificio consolare iraniano in Siria all’inizio di questo mese che hanno ucciso sette membri del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane.

Secondo quanto riferito, la Giordania ha intercettato missili vicino alla Valle del Giordano e lungo il confine con la Siria.

Ha segnato una rara occasione in cui un paese arabo è apparso direttamente in difesa di Israele.

Tuttavia la Giordania si è affrettata a dichiarare che stava difendendo se stessa, non Israele.

Sudan

Martedì il Programma alimentare mondiale (WFP) ha firmato due accordi con il Regno dell’Arabia Saudita per un totale di 1,4 milioni di dollari per curare e prevenire la malnutrizione in Sudan e Sud Sudan.

Il fondo è destinato ad aiutare oltre 35.000 bambini e madri incinte o che allattano colpite da conflitti, shock economici ed eventi climatici.

Ciò include quasi 29.000 persone in Sudan coinvolte nella guerra e quasi 6.000 in Sud Sudan che sono colpite da una crisi umanitaria in corso causata da conflitti e crisi economiche e climatiche.

Sudan: perché militari e paramilitari si scontrano

Libia

L’inviato dell’Onu per la Libia Abdoulaye Bathily ha annunciato le sue dimissioni.

In una lettera al segretario generale delle Nazioni Unite in cui ha annunciato la sua decisione, ha dipinto un quadro preoccupante della situazione del Paese, che secondo lui sta scivolando sempre più nel caos.

Belgio

“Quello che è successo al Claridge è inaccettabile.

L’autonomia comunale è una pietra miliare della nostra democrazia, ma non può mai annullare la Costituzione belga che garantisce la libertà di parola e di riunione pacifica dal 1830”.

Lo ha scritto in un tweet il premier belga, Alexander De Croo, commentando la decisione di chiudere la kermesse delle destre Ue. “Vietare le riunioni politiche – ha aggiunto – è incostituzionale, punto e basta”.

Croazia

Oggi la Croazia terrà le elezioni per eleggere il suo parlamento formato da 151 membri.

L’Unione democratica croata di centrodestra, al governo, guidata dal primo ministro Andrej Plenkovic, dovrà affrontare un’alleanza di partiti centristi e di sinistra guidati informalmente dal presidente Zoran Milanovic e dal suo Partito socialdemocratico.

Danimarca

Un incendio di vaste proporzioni nell’ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione.

Le cause dell’incendio al momento sono sconosciute.

Georgia

È stato rinviato oggi il voto del parlamento georgiano sulla prima lettura della legge sugli agenti stranieri.

Lo ha annunciato il presidente del parlamento Shalva Papuashvili, citato dalla Tass, spiegando che lo slittamento è dovuto al protrarsi del dibattito.

Intanto la polizia in tenuta antisommossa si è schierata attorno alla sede del parlamento di Tbilisi dove era in corso una manifestazione di protesta.

Il partito al governo Sogno georgiano ha reintrodotto all’inizio di aprile il contestato disegno di legge, considerato dagli oppositori liberticida e paragonabile a una legge voluta dal Cremlino in Russia, un anno dopo essere stato costretto a ritirarlo per le forti proteste di piazza.

Ucraina e Russia

Il bilancio delle vittime militari russe in Ucraina ha ormai superato la soglia dei 50.000  conferma la BBC.

Nei secondi 12 mesi in prima linea – mentre Mosca spingeva la sua cosiddetta strategia del tritacarne – abbiamo riscontrato che il numero dei morti era quasi del 25% più alto rispetto al primo anno.

La BBC russa, il gruppo mediatico indipendente Mediazona e i volontari contano i decessi dal febbraio 2022.

Nuove tombe nei cimiteri hanno contribuito a fornire i nomi di molti soldati.

Stati Uniti

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha parlato  con il ministro della difesa cinese Dong Jun: si tratta del primo contatto tra i due ministeri in quasi 18 mesi, dopo la crisi dei palloni spia di Pechino.

La telefonata arriva mentre Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping hanno riavviato il dialogo al vertice in California a novembre.

Venezuela

Amnesty International ha denunciato un aumento delle violazioni ai diritti umani in Venezuela nel 2024 e ha rivolto un appello alla comunità internazionale a “prestare la massima attenzione, soprattutto durante questo periodo elettorale, per evitare che i meccanismi repressivi del governo di Nicolas Maduro limitino i diritti delle persone a partecipare agli affari pubblici”.

Nel documento l’ong denuncia un incremento delle denunce ricevute riguardanti detenzioni arbitrarie, sparizioni forzate, violazioni del giusto processo e delle garanzie, campagne di stigmatizzazione e possibili atti di tortura contro persone percepite come critiche nei confronti del governo.

La nota conclude chiedendo la liberazione immediata e senza condizioni di tutti i detenuti per motivi politici.

La presa di posizione di Amnesty arriva nello stesso giorno in cui agenti del Servizio d’intelligence bolivariano (Sebin) hanno arrestato l’attivista e giornalista, Carlos Julio Rojas, con l’accusa di aver partecipato ad un piano per assassinare il presidente Maduro.

Brasile

I nove corpi in avanzato stato di decomposizione rinvenuti in un’imbarcazione alla deriva di fronte alla costa dell’amazzonia brasiliana sono di migranti provenienti dall’Africa e finiti alla deriva dopo aver fallito l’approdo alle isole Canarie.

Lo ha accertato la polizia brasiliana dopo aver svolto le prime verifiche dei documenti rinvenuti sui cadaveri.

Il ritrovamento è avvenuto sabato grazie a un gruppo di pescatori brasiliani che hanno segnalato un’imbarcazione alla deriva alla guardia costiera.

Secondo dati dell’Agenzia Onu per i rifugiati oltre 1400 migranti hanno perso la vita nel 2023 cercando di raggiungere le Isole Canarie dall’Africa.

Pakistan e Afghanistan

Le autorità del Pakistan e dell’Afghanistan hanno dichiarato  che intense piogge fuori stagione, fulmini e inondazioni in entrambi i paesi confinanti hanno ucciso almeno 100 persone negli ultimi giorni.

Un portavoce dell’Autorità nazionale per la gestione dei disastri dell’Afghanistan ha affermato che le inondazioni hanno causato perdite umane e materiali in 13 delle 34 province del paese.

Janan Saiq ha riferito che il disastro ha provocato quasi 50 vittime, decine di feriti e la perdita di centinaia di capi di bestiame.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari in Afghanistan ha dichiarato martedì che le recenti forti piogge e inondazioni hanno colpito più di 1.200 famiglie e danneggiato quasi 1.000 case e almeno 25.000 ettari di terreno agricolo.

India

La Polizia di Mumbai ha arrestato due membri della gang criminale Bishnoi accusati di essere gli autori della sparatoria che domenica mattina ha preso di mira l’abitazione dell’attore Salman Khan, nell’esclusivo quartiere di Banda.

I due, che hanno sparato da una motocicletta verso l’appartamento della superstar, avrebbero cercato di colpirlo per vendicare la mai perdonata uccisione di due antilopi nel 1998.

La gang Bishnoi, alla quale si imputano vari omicidi e la gestione di un racket di estorsioni, nasce come costola di una setta religiosa dell’omonima comunità originaria dell’area di Jodhpur, nel Rajastahan, che venera l’antilope, considerata la reincarnazione del guru fondatore.

Dopo l’uccisione delle antilopi, la comunità dei Bishnoi, ha cercato per vent’anni di far processare Khan, che nel 2018 è stato infine condannato a cinque anni, senza tuttavia scontare neppure un giorno di carcere.

Myanmar

L’ex leader birmana Aung San Suu Kyi ha lasciato il carcere ed è stata trasferita agli arresti domiciliari, come misura sanitaria a causa dell’ondata di caldo, ha affermato il governo militare. Mandato a casa anche Win Myint, 72 anni ex presidente del governo deposto.

Contemporaneamente un portavoce delle autorità militari del Paese ha affermato che ai prigionieri più anziani vengono fornite “le cure necessarie” durante i periodi di caldo e non è quindi chiaro se si tratta di una misura temporanea o di una vera riduzione della pena che sta scontando la 78enne premio Nobel.

Suu Kyi ha scontato una pena detentiva di 27 anni nella capitale Naypyitaw per una serie di condanne penali che i suoi sostenitori e i gruppi per i diritti sostengono siano state fabbricate per ragioni politiche.

Win Myint stava scontando una pena detentiva di otto anni a Taungoo, nella regione di Bago in Myanmar.

Un conflitto nazionale in Myanmar è iniziato dopo che nel 2021 l’esercito ha spodestato il governo eletto, ha imprigionato Suu Kyi e ha iniziato a reprimere le proteste non violente che cercavano un ritorno al governo democratico.

Indonesia

Almeno 800 persone nella provincia indonesiana del Nord Sulawesi sono state evacuate dopo le molteplici eruzioni del vulcano Ruang della zona, che per giorni ha eruttato nuvole di lava e cenere nel cielo, ha detto oggi l’agenzia vulcanologica del paese.

Il vulcano, situato sull’isola di Ruang a circa 100 km dalla capitale provinciale Manado, ha eruttato più di tre volte da martedì.

L’isola di Ruang ospita circa 838 residenti, la maggior parte dei quali sono stati ora evacuati sull’isola più vicina, Tagulandang, ha affermato Heruningtyas.

L’Indonesia si trova a cavallo del cosiddetto “Anello di Fuoco del Pacifico”, un’area ad alta attività sismica che poggia su molteplici placche tettoniche.

Giappone

Anche i piccoli ritardi nei tanto decantati treni ad alta velocità del Giappone sono rari, e ancora più insoliti sono i serpenti a bordo che bloccano i veloci servizi “shinkansen”.

Martedì sera, un passeggero ha avvisato la sicurezza di un serpente di 40 centimetri (quasi 16 pollici) in agguato su un treno tra Nagoya e Tokyo, provocando un ritardo di 17 minuti.

Non è chiaro se il pendolare a sangue freddo fosse velenoso o come sia finito sul treno, e non ci sono stati feriti o panico tra i passeggeri, ha detto all’AFP un portavoce della Compagnia ferroviaria del Giappone centrale.

I clienti dello Shinkansen possono portare a bordo cani di piccola taglia, gatti e altri animali, compresi i piccioni, ma non i serpenti.

Isole Salomon

Gli abitanti delle Isole Salomon hanno votato in un’elezione che potrebbe rimodellare la sicurezza regionale, con i cittadini che sceglieranno di fatto se la loro nazione del Pacifico approfondirà i legami con la Cina.

Folle sempre più numerose si sono radunate presto davanti ai seggi elettorali sorvegliati nella capitale Honiara, riversandosi per votare quando le votazioni sono state aperte mercoledì alle 7:00 ora locale.

Il giorno delle votazioni rappresenta un’immensa sfida logistica nelle Isole Salomone, una nazione di circa 720.000 abitanti distribuita su centinaia di isole vulcaniche e atolli corallini.

Ti potrebbe interessare anche:

E se credi in un giornalismo indipendente, serio e che racconta il mondo recandosi sul posto, puoi darci una mano cliccando su Sostienici


Opinioni dei Lettori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi con * sono obbligatori



[There are no radio stations in the database]