17 maggio 2021 – Notiziario

Scritto da in data Maggio 17, 2021

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  • Israele e Palestina: non si placano i bombardamenti, Israele dichiara guerra ai giornalisti di Gaza (copertina).
  • Regno Unito: a giugno 2022 prima conferenza mondiale sui diritti LGBTQ.
  • La Miss Universo del Myanmar lancia un appello antigolpe: «Aiutateci la nostra gente sta morendo».
  • Algeria: impedita manifestazione prodemocrazia, arrestati i giornalisti.
  • El Salvador: trovati i corpi di sette donne e tre minori, nella proprietà di un ex agente di polizia.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Israele e Palestina

Non si placano i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, mentre continuano i razzi verso Israele e sale il bilancio dei morti palestinesi: 197, tra cui 58 minori e 34 donne. In Israele 8 morti di cui due minori. Tra gli obiettivi colpiti a Gaza, una clinica, un campo profughi, il palazzo dei media completamente raso al suolo, la casa del capo dell’ufficio politico di Hamas, Yahya Sinwar. Due i medici uccisi a Gaza nel corso di questa settimana.

Un bambino è sopravvissuto a un bombardamento israeliano che ha ucciso 10 membri della sua famiglia.

Nel quartiere di Sheik Jarrah, a Gerusalemme Est, alcuni israeliani sono stati travolti da un palestinese alla guida della macchina che è stato ucciso mentre sei persone sono rimaste ferite.

Impotente e inconsistente la reazione internazionale, se non per le manifestazioni che si sono svolte in molti paesi del mondo, tra cui l’Italia, e molto poco raccontante dai media mainstream, almeno qui da noi. I palestinesi chiedono alle Nazioni Unite quanti civili debbano morire prima che venga espressa una condanna per quello che sta succedendo ormai da una settimana. L’Egitto si prepara per l’evacuazione dei feriti più gravi da Gaza. E sempre gli egiziani continuano nel loro tentativo per un “cessate il fuoco”, non voluto dagli israeliani che dicono che non è ancora il momento, che l’operazione a Gaza richiede ancora tempo, aggiungendo che hanno il sostegno degli americani mentre nel frattempo il segretario di Stato americano Blinken ha detto, senza troppa convinzione, basta violenze sia da parte palestinese che israeliana durante una serie di telefonate ai ministri degli Esteri di Francia, Egitto, Qatar, Arabia Saudita e Pakistan. La Cina ha invitato israeliani e palestinesi a riprendere i negoziati insieme a Tunisia e Norvegia, mentre Iran e Turchia sollecitano misure comuni contro Israele dopo che il presidente turco Erdogan e quello iraniano Rohani si sono parlati al telefono. Il Vietnam condanna le violenze. L’Alto rappresentante UE per la politica estera, Josep Borrell, ha convocato per domani un vertice straordinario dei ministri degli Esteri dell’UE, «in considerazione dell’escalation in corso tra Israele e Palestina e del numero inaccettabile di vittime civili«. «Ci coordineremo e discuteremo di come l’UE può contribuire al meglio per porre fine all’attuale violenza», ha scritto Borrell su Twitter.

Sul fronte giornalistico, è stato raso al suolo dagli israeliani a Gaza il palazzo che ospitava la sede di Al Jazeera e di Associated Press e aveva service che servivano per trasmettere a chiunque lavorasse nella Striscia. Da una settimana i giornalisti all’interno della Striscia lavorano incessantemente trovando rifugio dove possono, alcuni sono nello spiazzo degli ospedali sperando di essere al sicuro, ma dopo che è stata bombardata nelle vicinanze della clinica di MSF, non ci sono posti sicuri a Gaza, dove qualunque cosa contraria alla narrazione israeliana è diventato un obiettivo, come i giornalisti. Intanto quelli internazionali non possono entrare in Israele che non permette l’accesso a chi non è completamente vaccinato, e chi invece risiede già nel paese non può entrare nella Striscia perché ogni accesso è stato chiuso a tutti in particolare alla stampa.

Iran

Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif è arrivato in Italia domenica, nella seconda tappa di un tour che lo ha portato in precedenza in Spagna. Il massimo diplomatico iraniano è venuto a Roma per colloqui per promuovere le relazioni Iran-Italia con i funzionari dell’Italia e del Vaticano. Un altro tema all’ordine del giorno del ministro degli Esteri iraniano sarà l’incontro sulla cooperazione reciproca su temi di reciproco interesse tra Teheran e Roma a livello internazionale. Nella prima tappa del suo tour europeo, Zarif ha visitato la Spagna per discutere di questioni regionali e internazionali e valutare i piani per lo sviluppo dei legami Teheran-Madrid.

Algeria

La polizia ha impedito una protesta pro-democrazia ad Algeri venerdì, e detenuto diverse persone, tra cui giornalisti, tra questi un fotografo di AFP. I manifestanti si stavano preparando a prendere parte alla protesta settimanale del movimento Hirak quando sono stati spinti e presi in custodia dalla polizia nel centro della città, hanno detto un giornalista di AFP e altri testimoni. Il fotografo di AFP Ryad Kramdi è stato detenuto nel quartiere popolare di Bab El Oued per un controllo d’identità ed è stato portato in una stazione di polizia. È stato rilasciato la sera dopo otto ore di detenzione. «Siamo stati trattati bene ma è stato molto stressante», ha detto Kramdi dopo il suo rilascio.

Secondo il gruppo per i diritti dei prigionieri della CNLD, sono stati arrestati anche altri dieci giornalisti e fotografi, tra cui Khaled Drareni, corrispondente di TV5 Monde in lingua francese e responsabile della libertà di stampa per Reporter Senza Frontiere (RSF). Alcuni dei detenuti sono stati rilasciati nel corso della giornata, incluso Drareni. Drareni, che è anche il fondatore del sito di notizie online Casbah Tribune, è diventato un simbolo della lotta per la libertà di stampa in Algeria dopo essere stato incarcerato per quasi un anno. «Diversi giornalisti sono stati arrestati e gli è stato impedito di coprire la 117° protesta del venerdì Hirak, mentre altri sono stati maltrattati dalle forze di sicurezza», ha twittato RSF.

Tra i detenuti si parla anche di un videogiornalista che lavora per Reuters.

Coronavirus: Francia, tamponi gratis ai turisti quest’estate. L’Arabia Saudita revoca l’obbligo di quarantena per i visitatori stranieri vaccinati.

Regno Unito

La prima conferenza mondiale sui diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transessuali sarà ospitata nel Regno Unito a giugno 2022, un’iniziativa presa da Downing Street nell’ambito dei suoi impegni verso la Coalizione di 42 paesi per la parità dei diritti, si legge su The Guardian. L’evento “Safe To Be Me” dovrebbe essere il più grande nel suo genere e inviterà politici, attivisti e funzionari di tutto il mondo a partecipare a Londra per due giorni, in coincidenza con il 50° anniversario del primo Gay Pride di Londra. La conferenza sarà utilizzata per sostenere l’uguaglianza nel Regno Unito e all’estero e, fa sapere il governo, «fare progressi sulla riforma legislativa, affrontare la violenza e la discriminazione e garantire parità di accesso ai servizi pubblici per le persone LGBT». «Sarà la prima volta che si terrà un evento globale di questa portata e spero che aiuterà a guidare l’azione collettiva per un cambiamento reale», ha dichiarato Nick Herbert, presidente dell’evento e inviato speciale del primo ministro per i diritti LGBTQ+. Sotto la presidenza di Boris Johnson, il governo britannico è stato criticato dagli attivisti e dalle ong per i diritti umani sulla marcia indietro sui diritti delle persone trans.

Afghanistan: la tregua, indetta dai talebani e poi dalle forze governative per tre giorni, e subito violata con un attentato a Kabul in una moschea che ha visto 12 morti, è finita con la ripresa ieri dei combattimenti nel sud dell’Afghanistan.

Stati Uniti

Gli organizzatori degli eventi Gay Pride di New York hanno annunciato che vieteranno alla polizia e ad altro personale delle forze dell’ordine di marciare nella loro parata annuale almeno fino al 2025, e che cercheranno anche di mantenere gli agenti in servizio «a un isolato» di distanza dalla celebrazione delle persone e della storia LGBTQ+, si legge su The Guardian. «Il senso di sicurezza che le forze dell’ordine dovrebbero fornire può invece diventare una minaccia e, a volte, un pericolo per coloro nella nostra comunità che sono più spesso presi di mira con forza eccessiva e/o senza motivo», hanno detto gli organizzatori in un comunicato, annunciando anche che sarà aumentato il budget destinato alla sicurezza dell’evento in modo da ridurre la presenza del dipartimento di polizia. Gli agenti forniranno la prima assistenza «solo quando assolutamente necessario come richiesto dai funzionari della città», hanno detto. La Gay Officers Action League ha criticato la decisione dicendosi “delusa”. Il gruppo ha definito il divieto un “brusco voltafaccia”. Il prossimo Gay Pride di New York è in programma a giugno.

El Salvador

I corpi sepolti di sette donne e tre bambini sono stati scoperti nella proprietà di un ex agente di polizia in El Salvador. Hugo Osorio Chavez Osorio, 51 anni, è indagato per crimini sessuali e 13 omicidi, ha detto l’ufficio del procuratore generale del paese. Era stato originariamente arrestato sabato scorso per l’omicidio di una donna e di sua figlia adulta, cosa che ha confessato, secondo Associated Press. L’arresto è avvenuto dopo che i vicini nella città occidentale di Chalchuapa hanno chiamato la polizia e hanno riferito di aver sentito una donna gridare per chiedere aiuto. Gli agenti hanno trovato i corpi di una donna di 57 anni e di sua figlia di 26 anni in casa in una pozza di sangue con segni di abuso sessuale. Le indagini hanno portato a scavare in ​​vari punti della proprietà. Tra i corpi trovati c’erano una bambina di 7 anni e due ragazzi di 2 e 9 anni. Alcune delle persone sembravano essere state uccise circa due anni fa, ha detto l’ufficio del procuratore generale su Twitter. Altre sette possibili tombe nella proprietà sono ancora oggetto di indagine. Almeno 25 persone sono scomparse nell’area.
Chavez Osorio era stato licenziato dal suo lavoro di agente di polizia nel 2005 per comportamento sessualmente aggressivo, e aveva trascorso cinque anni in prigione, hanno detto gli investigatori. Sulla base delle informazioni sul caso, i pubblici ministeri hanno emesso mandati di arresto per altri nove sospetti che potrebbero aver agito come complici per 13 omicidi, compresi gli omicidi di otto donne.

Cile

Candidati indipendenti e partiti di sinistra risultano in testa nella corsa a far parte della nuova Assemblea Costituente cilena chiamata a riscrivere la carta fondamentale, la prima dopo la caduta di Pinochet nel 1990. Con poco più della metà dei voti scrutinati dopo due giorni di consultazioni, la destra al potere ha raccolto solo il 21,37% dei voti, rispetto al 33,19% dei candidati allineati a partiti di sinistra. Il resto è andato ai candidati indipendenti. Se queste indicazioni saranno confermate, la destra non avrà la capacità di controllare le decisioni dell’Assemblea Costituente, composta da 155 rappresentanti e la Costituzione sarà completamente riscritta.

Myanmar

Sei ribelli dell’opposizione sono stati uccisi dai militari dopo giorni di scontri in Myanmar, ha detto domenica una forza di difesa anti-colpo di stato composta da civili, mentre il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno condannato la violenza dei militari contro i civili. Da quando i militari hanno preso il potere con il colpo di Stato del primo febbraio, arrestando e deponendo il leader civile Aung San Suu Kyi, una rivolta nazionale ha rifiutato di fare marcia indietro sulle sue richieste di ritorno alla democrazia.

La concorrente di Miss Universo del Myanmar, Thuzar Wint Lwin, ha usato il teatro del concorso ieri per esortare il mondo a parlare contro la giunta militare, le cui forze di sicurezza hanno ucciso centinaia di oppositori da quando ha preso il potere.

«La nostra gente muore e viene colpita dai militari ogni giorno», ha detto in un videomessaggio per la competizione, dove appariva in finale al Seminole Hard Rock Hotel & Casino di Hollywood, in Florida.

«Vorrei esortare tutti a parlare del Myanmar. Come Miss Universo Myanmar, dal colpo di Stato ho parlato il più possibile», ha detto.

Thuzar Wint Lwin è tra dozzine di celebrità, attori, influencer dei social media e sportivi del Myanmar che hanno espresso opposizione al colpo di Stato. Almeno 790 persone sono state uccise dalle forze di sicurezza dopo il colpo di Stato, secondo il gruppo di attivisti dell’Associazione di assistenza per i prigionieri politici, che aggiunge che oltre 5.000 persone sono state arrestate, con circa 4.000 ancora detenute, comprese diverse celebrità.

Cina

Il Consiglio di Stato cinese ha annunciato nuove leggi che interrompono l’insegnamento di un curriculum straniero nelle scuole dall’asilo alla nona elementare (K-9) e proibiscono la proprietà o il controllo di qualsiasi scuola K-9 privata da parte di entità straniere. Le leggi, che entreranno in vigore il primo settembre, sono le ultime di una serie di misure adottate da Pechino per rafforzare il controllo del suo settore dell’istruzione in rapida crescita. La Cina ha attualmente scuole private K-9 che insegnano con curriculum locali e stranieri. I membri del consiglio di amministrazione o di un altro organo decisionale in una scuola privata K-9 dovrebbero essere cittadini cinesi e dovrebbero includere rappresentanti delle autorità di regolamentazione, secondo la legge sulla promozione dell’istruzione privata pubblicata venerdì su un sito web del governo.

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