25 maggio 2020 – Notiziario

• Stamattina terremoto scuote la Nuova Zelanda, mentre la premier era in diretta (in copertina).
• Bolivia: arrestato il ministro della Salute. Ucraina: ucciso politico.
• Iraq: forze di sicurezza fanno irruzione in un canale televisivo.
• Egitto: tra i detenuti rilasciati durante l’amnistia per l’Eid, c’è un assassino ma nessun prigioniero politico.
• Venezuela: arriva il carburante iraniano.
• Coronavirus: India, quindicenne pedala per 1200 km per riportare a casa il padre disabile. Tunisia, nelle ultime 36 ore nessun contagio. Stati Uniti: sospensione dei viaggi da e per il Brasile.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

1,8 miliardi di musulmani nel mondo hanno segnato la fine del mese del Ramadan con le celebrazione dell’Eid Al Fitr. La maggior parte sono rimasti a casa per via del coronavirus. In alcune parti del mondo, muniti di mascherine hanno potuto riunirsi nelle moschee. In Iran, il paese più colpito del Medio oriente, alcuni fedeli hanno pregato nelle moschee. In altri paese come la Turchia e la Giordania, c’è stato un lockdown completo. A Parigi più di 2000 musulmani si sono riuniti allo stadio per pregare, manifestazione autorizzata dopo la decisione di una corte. L’Arabia Saudita che ha due città sante, Mecca e Medina, è sotto totale lockdown e la gente è rimasta a casa.

Iran

Una signora di 107 anni contagiata dal virus, si è ripresa, riporta l’agenzia semiufficiale Fars. Saltanat Akbari era stata ricoverato all’ospedale di Khansari nella città centrale di Arak. E ora è stata dimessa. L’’Iran è stato uno dei paesi più colpiti con 7359 morti.

A seguito delle recenti minacce statunitensi di possibile confronto nel Golfo Persico, gli Stati Uniti stanno ora svolgendo operazioni di addestramento a fuoco vivo nell’area, coinvolgendo elicotteri e gruppi anfibi. I funzionari hanno propagandato l’esercitazione antincendio come un’opportunità per dimostrare la “straordinaria potenza di fuoco” delle armi statunitensi.

Iraq

Domenica, forze di sicurezza hanno fatto irruzione nell’edificio del canale televisivo Al Baghdadiya e arrestato alcuni giornalisti e impedito ad altri impiegati di lavorare. Non è la prima volta che il canale viene preso di mira, ed era rimasto chiuso dai tempi dell’ex premier al Maliki, riaperto solo alcuni mesi fa.

Turchia

Le autorità nella città occidentale di Izmir, in Turchia, hanno arrestato un politico di opposizione dopo aver condiviso i video di una canzone antifascista italiana che veniva trasmessa dagli altoparlanti delle moschee invece della chiamata alla preghiera. Banu Ozdemir, ex vicepresidente del principale partito di opposizione per Izmir, è stato arrestato giovedì scorso sospettato di “provocare inimicizia pubblica” condividendo i video dell’incidente, che ha visto la versione turca della canzone “Bella Ciao” trasmessa per alcuni minuti da diverse moschee a Smirne all’inizio di questa settimana. Le autorità affermano che il sistema che trasmette gli inviti alla preghiera nelle moschee di Izmir è stato “sabotato” e stanno indagando su chi fosse dietro l’atto. Il partito per la giustizia e lo sviluppo (AKP) del presidente Recep Tayyip Erdogan e i suoi alleati hanno criticato duramente la prodezza. “Chiunque abbia commesso questo brutto atto sarà sicuramente trovato”, ha twittato il portavoce dell’AKP Omer Celik. Il  quotidiano pro-governo  Sabah lo ha descritto come uno “scandalo” e il   quotidiano Yeni Safak ha affermato che si trattava di un “vile attacco” alle moschee.

Israele e Palestina

Si è aperto il processo contro il premier israeliano Netanyahu accusato di corruzione, frode e abuso di potere in tre distinte inchieste. “Le accuse contro di me sono state inquinate fin dal primo giorno, l’obiettivo è quello di abbattere un premier forte e la destra”, ha detto l’imputato che indossava una mascherina blu poco prima, accusando polizia, giudici, il procuratore Mandelblit che lo ha incriminato, e anche i giornalisti. La prossima udienza è prevista per il 19 luglio.

Per la prima volta in un decennio la compagnia aerea israeliana El Al compierà voli cargo settimanali per trasporto merci verso la Turchia. Ieri è atterrato il primo volo.

Coloni israeliani hanno attaccato una famiglia palestinese nel quartiere di Al Sahla nella città vecchia di Hebron, davanti ai soldati israeliani che non hanno fatto nulla per fermarli. Coloni e giovani adulti hanno urlato e lanciato pietre.

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Le persone prese d’assalto erano la famiglia di Qafisha. Da Hebron passiamo alle vicinanze di Ramallah dove qui invece, i coloni hanno aggredito degli agricoltori palestinesi. Il segretario del movimento di Fatah, Qusi Dian Thyab Al Tamimi, insieme ad un altro giovane, è rimasto ferito mentre si scontrava con il gruppo di settler vicino al villaggio di Deir Nizam. I coloni di Halamish avevano aggredito i contadini

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E ancora, a Gerusalemme, mentre stavano pregando, la preghiera della notte a Bab Al Al Abast, la porta dei Leoni nella Città Vecchia, perché la moschea di Al Aqsa venerdì era chiusa, dozzine di soldati israeliani hanno attaccato palestinesi che pregavano. Alcuni sono stati arrestati e non è chiaro il motivo del tafferuglio. E’ accaduto una settimana dopo che si è scoperto un presunto accordo tra Giordania e Israele, in base al quale quest’ultimo ha garantito di impedire agli israeliani di entrare nella moschea dopo che avevano promesso un assalto entro la fine del Ramadan. L’inchiesta di Arab21 citava fonti israeliane che accusavano Israele di “di usare la crisi del coronavirus”, per imporre restrizioni senza precedenti alle autorità islamiche a Gerusalemme.

Egitto

Il presidente egiziano  Abdel Fattah el-Sisi  ha perdonato più di 3.000 detenuti, in una mossa in coincidenza con la festa di Eid al-Fitr. Nessun attivista, giornalista o prigioniero politico, tuttavia, era tra le 3.157 persone a cui è stata concessa la clemenza alla fine di sabato. Secondo la gazzetta ufficiale, uno di quelli graziati  è l’ex poliziotto Mohsen al-Sukkari, condannato nel 2010 a 25 anni per l’omicidio della famosa cantante libanese Suzanne Tamim. Un tribunale ha scoperto che al-Sukkari ha seguito le istruzioni del magnate egiziano Hisham Talaat Moustafa ed è stato pagato $ 2 milioni. L’uccisione di Tamim, l’amante di Moustafa nel 2008, suscitò proteste pubbliche in tutta la regione araba. Moustafa, un noto uomo d’affari, è stato condannato a 15 anni per la sua parte nel crimine, ma gli è stato concesso un perdono presidenziale nel 2017 per motivi di salute.
Gruppi per i diritti umani affermano che il governo egiziano ha condotto una repressione senza precedenti sul dissenso dal 2013,  quando el-Sisi ha condotto un colpo di stato militare che ha deposto il suo predecessore eletto democraticamente, il presidente Mohamed Morsi, del movimento dei Fratelli Musulmani ora messo fuori legge. Almeno 60.000 persone sono state incarcerate per motivi politici, secondo una stima di Human Rights Watch. Amnesty International, invece, ha documentato nell’ultimo mese 37 casi di giornalisti arrestati nella crescente repressione del governo sulla libertà di stampa, molti accusati di “diffondere false notizie” o “abusare dei social media” ai sensi di un’ampia legge antiterrorismo del 2015 che ha ampliato la definizione di terrore per includere tutti tipi di dissenso. Il giornalista di Al Jazeera Mahmoud Hussein, per esempio, rimane incarcerato in Egitto senza accuse né processo. Il  cittadino egiziano, che lavora per il canale televisivo arabo Al Jazeera in  Qatar, è  stato arrestato all’arrivo al Cairo il 20 dicembre 2016, mentre era in visita personale per vedere la sua famiglia.

Tunisia

La Tunisia negli ultimi due giorni non ha registrato alcun nuovo contagio. Verranno riaperti in maniera limitata alberghi, ristoranti, musei e moschee dal prossimo 4 giugno. Il 14 giugno invece, cesserà ogni misura di lockdown.

Sudan

L’amministrazione di transizione sta cercando di recuperare milioni di beni perduti mentre si scardinano i resti del vecchio regime. Finora, il Sudan ha sequestrato beni per un valore di $ 4 miliardi (Dh 14,6 miliardi) dall’ex presidente Omar Al Bashir, ha affermato l’organismo anticorruzione del paese. Il lungo regime di Al Bashir si è concluso lo scorso anno quando l’esercito lo ha rimosso nel pieno delle rivolte di massa. Da allora, il Paese ha intrapreso passi verso la democrazia con un accordo di condivisione del potere tra la leadership civile guidata dal Primo Ministro Abdullah Hamdok e i capi militari.

Ucraina

La polizia ucraina sta indagando sulla morte di Valery Davydenko, un politico trovato morto nel bagno del suo ufficio per un colpo di arma da fuoco alla testa,  ha dichiarato il vice ministro degli Interni Anton Gerashchenko. Davydenko, ex viceministro dell’agricoltura, è stato candidato come indipendente alle elezioni parlamentari dell’anno scorso. Davydenko, 47 anni, era stato eletto in un collegio elettorale a seggio unico e non era affiliato a nessun partito politico. Nel precedente parlamento ucraino, Davydenko era membro del blocco pro-presidenziale Pyotr Poroshenko e sotto la presidenza di Viktor Yanukovich, nel 2013 e 2014 è stato viceministro della politica agraria e alimentare.

Bielorussia

Circa 1.000 manifestanti si sono riuniti nella capitale Minsk, in una delle più grandi proteste dell’anno contro la possibilità di candidatura del presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko per un altro mandato nelle prossime elezioni. Molti manifestanti indossavano le pantofole come simbolo della chiamata del leader della protesta Sergei Tikhanovsky a “distruggere lo scarafaggio”. Le elezioni del 9 agosto vedranno Lukashenko, che ha represso l’opposizione e i media indipendenti per un quarto di secolo mentre era al potere, correndo per un sesto mandato.

Afghanistan

Il presidente Ghani ha deciso di accelerare il rilascio dei detenuti talebani, si parla di circa 2000 persone,  dopo aver accettato l’offerta da parte dei talebani di un cessate al fuoco di tre giorni per le festività di Eid al Fitr che segna la fine del mese di Ramadan. Il presidente ha anche invitato i militanti a procedere con il rilascio dei soldati in ostaggio dai talebani.

E’ morto il capo del Consiglio degli Ilema, la massima autorità religiosa in Afghanistan, Mawlawi Qiyammudin Khashaf, aveva 75 anni, era malato e di recente era costretto a letto.

Pakistan

Il presidente turco Erdogan ha telefonato la sua controparte pakistana Arif Alvi per offrire le condoglianze per l’incidente aereo avvenuto venerdì a Karachi che ha provocato la morte di 97 passeggeri. I due leader hanno anche discusso della situazione coronavirus e si sono offerti di unire le forze contro la pandemia. Alvi ha ringraziato per le forniture mediche inviate il mese scorso con migliaia di mascherine e tute protettive.

India

Dal suo villaggio nell’India orientale, la 15enne Jyoti Kumari ha pedalato per 1200 km per riportare a casa il padre disabile. “Non avevo altra scelta”, ha detto ieri, si legge sulla BBC,  non saremmo sopravvissuti se non fossi tornata in bicicletta al mio mio villaggio”. Kumari ha spiegato che sarebbero morti di fame se fossero rimasti a Gurugram, un sobborgo di New Delhi, bloccati dalle restrizioni da coronavirus. Il padre disabile dopo un incidente non poteva camminare, aveva un risciò automatico, rimasto fermo per lo stop dei mezzi a causa del coronavirus, di conseguenza non poteva pagare l’affitto e il padrone di casa ha minacciato di buttarli fuori. Così come migliaia di altri lavoratori disoccupati, con i trasporti fermi, ha comprato una bicicletta. Kumari ha pedalato per 10 giorni, con suo padre dietro. Il sole cocente e acqua e cibo regalata da estranei lungo il tragitto. Solo una volta Kumari ha fatto una pausa per un breve tratto quando han accetto il passaggio di un camion. Arrivata a Darbhanga ha ritrovato la madre e il cognato. Kumari una studentessa di terza media si era trasferita a gennaio a Gurugram per prendersi cura del padre, e ora è esausta dal viaggio. Devono completare la quarantena al villaggio, ma la sua impresa non ha mancato di attirare l’attenzione della Federazione Ciclistica dell’India che invia squadre alle Olimpiadi e si è offerta di riportare Kumari a New Delhi il mese prossimo, in treno però, per un provino. Kumari sorpresa da tanta attenzione ha detto che non ha pedalato per la fama, ma che è stata una decisione presa per disperazione.

Restiamo in India perché oggi riprendono i voli  domestici, con l’aeroporto di New Delhi che prevede oggi 380 voli.

Stati Uniti

Gli Stati Uniti potrebbero imporre restrizioni sui viaggi in Brasile, ha detto il consigliere per la Sicurezza Nazionale Robert O’Brian, dopo che la nazione sudamericana è diventata il secondo paese al mondo, dopo gli Stati Uniti con più casi di coranavirus. Sarà anche sospeso l’ingresso per i viaggiatori che arrivano dal Brasile.

Messico

Le autorità messicane stanno indagando sulla morte di 12 uomini i cui corpi sono stati trovati con segni di ferite da arma da fuoco all’interno di un camioncino rubato abbandonato nel violento stato occidentale di Michoacan. I cartelli si stanno scontrando su un territorio della regione nota come Terra Caliente. Il procuratore generale dello stato di Michoacan ha spiegato che gli uomini, che non sono stati ancora identificati, sono stati trovati nel comune di San Lucas. Il furgone era stato rubato l’anno scorso a Città del Messico.

Honduras

Sei donne sono state uccise da presunti membri di una banda in un carcere femminile vicino alla capitale Tegucigalpa, ha riferito ieri l’Istituto penitenziario nazionale. Gli assassini hanno sfondato i cancelli e il tetto di un edificio nella prigione femminile di Tamara, a 10 chilometri a nord di Tegucigalpa, “per andare in palestra dove alloggiavano sei prigioniere e le hanno uccise”. In precedenza una detenuta aveva provocato un diversivo innescando un incendio in un dormitorio dove dormivano due detenute in quarantena per la pandemia di coronavirus, in un edificio che ospitava 1.300 prigionieri. I pompieri hanno spento l’incendio ma due donne sono rimaste ferite.

Venezuela

Nonostante gli avvertimenti degli Stati Uniti, è giunta in acque venezuelane la prima di cinque navi cisterna mandate dall’Iran per rifornire il paese senza carburante. La petroliera viene scortata da navi militari del Venezuela. L’arrivo delle altre navi è previsto nei prossimi giorni, la flotta trasporta circa 1,5 milioni di barili di carburante. Il Venezuela sarebbe il secondo maggiore produttore di petrolio al mondo.

Bolivia

Il ministro della salute della Bolivia è stato arrestato per sospetta corruzione legata all’acquisto troppo costoso di ventilatori per combattere il COVID-19 dopo essere stato licenziato dalla presidente ad interim Jeanine Anez. Marcelo Navajas è stato arrestato dalla polizia a La Paz, ha riferito il colonnello Ivan Rojas mercoledì, il giorno dopo che Anez ha ordinato un’indagine sull’acquisto ritenuto discutibile. Sono stati arrestati anche altri due funzionari del ministero della salute. Anez sta affrontando il suo peggiore scandalo di corruzione nei suoi sei mesi al potere e una feroce ondata di critiche sulla sua gestione della crisi. La Bolivia ha acquistato 179 ventilatori per $ 27.683 ciascuno da un produttore in Spagna –   quasi $ 5 milioni – un acquisto finanziato dalla Banca interamericana per lo sviluppo. Tuttavia, in seguito è emerso che il produttore offriva ventilatori a circa la metà di quel prezzo – 9.500-11.000 euro ciascuno. Un’altra società spagnola ha agito da intermediario. Anez ha dichiarato su Twitter che la Bolivia ha già inviato più di $ 2 milioni per pagare i ventilatori ma “non pagherà un altro centesimo”. Ha affermato di essere impegnata a “recuperare i soldi dei boliviani”. Lo scandalo è emerso alla fine della scorsa settimana quando i medici di terapia intensiva si sono lamentati del fatto che i ventilatori non erano adatti per le unità di terapia intensiva boliviana.

Cina

Gli Stati Uniti stanno spingendo la relazioni con la Cina “sull’orlo di una nuova guerra fredda”, ha detto ieri il ministro degli Esteri cinese. “È giunta alla nostra attenzione che alcune forze politiche negli Stati Uniti stanno prendendo in ostaggio le relazioni Cina-USA e stanno spingendo i nostri due paesi sull’orlo di una nuova guerra fredda”, ha detto ai giornalisti il ​​ministro degli esteri Wang Yi..L’attrito di lunga data tra i due poteri sul commercio, i diritti umani e non solo, è stato portato a nuovi livelli dall’epidemia di COVID-19.

Hong Kong

La polizia ha arrestato almeno 150 persone per manifestazione non autorizzata. Gli agenti hanno usato gas lacrimogeni, cannnonii acqua, spray urticante per dispendere i manifestanti contro la legge sulla sicurezza nazionale all’esame dal Congresso Nazionale del Popolo a Pechino.

Nuova Zelanda

La prima ministra Jacinta Arden era in diretta televisiva quanto è giunta una scossa di terremoto oggi alle 8 del mattino 5.6, ha fatto una battuta ed è andata avanti. Scossa abbastanza forte da far cadere le cose dagli scaffali e fermare i servizi ferroviari, ma non sono stati segnalati danni o feriti. Quando il conduttore ha chiesto se voleva continuare l’intervista, la Arden ha risposto, “certo, Non sono sotto ad alcuna lampada sospesa, e mi sembra di trovarmi in un luogo strutturalmente solido”.

Australia

Una forte tempesta si è abbattuta sulla costa occidentale. Decine di migliaia di persone senza elettricità. Previste piogge torrenziali, forte vento e onde alte fino ad otto metri. E’ il risultato di quel che resta del ciclone Mangga. Oggi, secondo le previsioni dovrebbe cominciare a perdere potenza.

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