29 giugno 2022 – Notiziario
Scritto da Barbara Schiavulli in data Giugno 29, 2022
Ascolta il notiziario
- Filippine: ordinata la chiusura del sito di notizie Rappler della premio Nobel Maria Ressa.
- Siria: Onu, più di trecentomila civili uccisi dal 2011.
- I clericali afghani chiedono la presenza delle donne all’incontro dei leader tribali che si terrà oggi
- Egitto: conduttrice televisiva sepolta in giardino, mandato di arresto per il marito.
- Francia: previsto per oggi il verdetto per gli attacchi alla maratona del 2015.
- Hamas diffonde video di un prigioniero israeliano a Gaza attaccato a un ventilatore.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli.
Filippine
Il governo filippino ha confermato un precedente ordine di chiusura del sito di notizie Rappler, secondo la sua co-fondatrice, la premio Nobel per la Pace Maria Ressa. Rappler, conosciuto per aver denunciato gli abusi di potere e il crescente autoritarismo sotto il presidente filippino uscente, Rodrigo Duterte, ha dovuto affrontare una serie di accuse legali negli ultimi anni. L’ultima decisione arriva pochi giorni prima che Duterte si dimetta e il suo successore, Ferdinand Marcos Jr, figlio e omonimo del defunto dittatore, entri in carica. I media hanno subito forti pressioni sotto la presidenza di Duterte. Durante il suo mandato, la più grande emittente televisiva del paese, ABS-CBN, è stata chiusa e Ressa ha dovuto affrontare una serie di accuse legali che potrebbero portarla a decenni di carcere. Ressa, che è anche cittadina statunitense, e il giornalista russo Dmitry Muratov, hanno ricevuto il premio Nobel per la Pace in ottobre per i loro sforzi volti a «salvaguardare la libertà di espressione».
Afghanistan
Inizia oggi una loya girga, importante incontro di anziani presso l’università di Kabul con anziani tribali afghani e studiosi di religione, dove si discuterà della decisione dei talebani di vietare alle ragazze di età superiore ai dodici anni di andare a scuola. Non solo, i clericali hanno detto che la presenza delle donne alla riunione non solo è necessaria, ma che la stessa non si sarebbe tenuta se non fossero presenti. Nell’Islam «alle donne sono garantiti i diritti fondamentali. I religiosi e le religiose hanno il ruolo fondamentale di annunciare la consapevolezza dei diritti delle donne attraverso le moschee, in modo che alle donne possano essere garantiti i propri diritti», ha affermato Bibi Amri, docente universitario.
«Se in questo incontro non vengono consultati vari settori, inclusi religiosi ed élite, si verificherà una situazione che non sarà tollerata dal popolo», ha affermato Mohammad Sarwar Sarwari, membro di Nuhzat-e-Ulema dell’Afghanistan. Gli organizzatori del raduno hanno emesso una risoluzione chiedendo al governo dell’Emirato Islamico di includere la presenza delle donne all’incontro.
Il segretario di Stato Antony Blinken ha annunciato ieri che gli Stati Uniti forniranno all’Afghanistan quasi cinquantacinque milioni di dollari in aiuti umanitari, inseguito al terremoto verificatosi nel paese che ha ucciso almeno mille persone, sebbene le sanzioni statunitensi siano ancora in vigore ostacolando gli sforzi di ripresa. Da quando i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan nell’agosto 2021 e il governo appoggiato dagli Stati Uniti è crollato, gli Stati Uniti hanno congelato circa 9,5 miliardi di dollari nelle riserve della banca centrale afghana. Un funzionario delle Nazioni Unite ha affermato a marzo che la malnutrizione e l’insicurezza alimentare minacciano “un’intera generazione” in Afghanistan. Il terremoto ha esacerbato la crisi umanitaria dell’Afghanistan. Oltre ai mille morti e tremila feriti, con diecimila case distrutte. Nonostante la terribile situazione, gli Stati Uniti si rifiutano di rilasciare i fondi. A febbraio, il presidente Biden aveva annunciato un piano per mettere a disposizione delle famiglie delle vittime dell’11 settembre metà dei sette miliardi di dollari di riserve afghane detenute dalla Federal Reserve statunitense, nonostante il popolo afghano non avesse nulla a che fare con gli attacchi. Oltre alle riserve congelate, gli Stati Uniti mantengono sanzioni contro i talebani che controllano il governo afghano. Le sanzioni scoraggiano le banche e le società internazionali dall’intrattenere affari con il paese.
Giordania
Almeno tredici persone sono morte e duecento sono rimaste intossicate per una fuga di gas tossico non meglio precisato ad Aqaba, località portuale della Giordania. Stando ad alcuni video diffusi sui social, i gas — di colore giallo — si sarebbero sprigionati da una nave cisterna accanto a una banchina del porto. Il primo ministro giordano ha dichiarato ieri di aver incaricato le autorità di avviare un’indagine sull’esplosione avvenuta il giorno prima. Lunedì una gru che caricava serbatoi di cloro su una nave ne ha fatto cadere uno, provocando un’esplosione di fumo giallo tossico. Il primo ministro giordano Bisher al-Khasawneh ha visitato il sito martedì e, citando le autorità della protezione civile e dell’ambiente, ha affermato che la concentrazione di gas nell’area è tornata alla normalità. Ha aggiunto che la maggior parte dei movimenti nel porto sono ripresi, a eccezione del luogo esatto dell’incidente che è stato ripulito e ispezionato.
Siria
Sono oltre trecentoseimila i civili uccisi in Siria in dieci anni di conflitto, dal 2011 al 2021, secondo le ultime stime dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani. Si tratta della stima più alta sulle morti civili causate dalla guerra in Siria, ha sottolineato l’Onu in un comunicato pubblicato oggi a Ginevra. Il dato concerne solamente le persone uccise come risultato diretto di operazioni di guerra e «non include i molti e molti altri civili morti a causa della perdita dell’accesso all’assistenza sanitaria, al cibo, all’acqua potabile e ad altri diritti umani essenziali», ha sottolineato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet. La stima di 306.887 significa che in media, ogni singolo giorno, negli ultimi dieci anni, ottantatré civili hanno subito morti violente a causa del conflitto, osserva il rapporto. Inoltre, l’entità delle «vittime civili negli ultimi dieci anni rappresenta l’1,5% della popolazione totale all’inizio del conflitto e solleva serie preoccupazioni per il fallimento delle parti in conflitto nel rispettare le norme del diritto internazionale umanitario sulla protezione dei civili».
Israele e Palestina
Zainab al-Qolaq è al centro dei suoi nove dipinti, circondata da persone, macchine fotografiche e dalle
domande dei giornalisti. Si sposta verso l’angolo, rispondendo rapidamente. Sembra nervosa e insicura, fino al momento in cui arriva suo padre. Le mette un braccio intorno alle spalle, e lei continua. «È facile sbarazzarsi delle macerie della nostra casa, ma la distruzione nel mio cuore è impossibile da eliminare, ho perso ventidue membri della mia famiglia», dice al-Qolaq, la 22enne sopravvissuta alla guerra del maggio 2021 scatenata dagli israeliani su Gaza. Ha raccontato la sua storia attraverso i nove dipinti che sono esposti sui muri dell’Euro-Med Human Rights Monitor a Gaza, durante una mostra di due giorni a maggio. “Ho ventidue anni, ho perso ventidue persone” è il titolo della mostra. Nei nove dipinti che al-Qolaq ha prodotto dopo la guerra del 2021 ci sono tutti i suoi traumi. La sua casa venne bombardata, rimase vigile sotto le macerie per dodici ore. Alla fine è stata salvata solo per scoprire che ventidue persone della sua famiglia erano morte.
Il movimento palestinese di Hamas ha diffuso il filmato di un israeliano prigioniero attaccato a un ventilatore, la prima immagine dell’uomo mostrata al pubblico da quando è entrato nella Striscia di Gaza ed è stato arrestato sette anni fa. Hisham al-Sayed, cittadino arabo di Israele, si era recato nell’enclave assediata nel 2015, dove è stato catturato da Hamas che lo ha accusato di essere «un soldato dell’esercito di occupazione». Suo padre, Sha’aban al-Sayed, ha detto che Hisham ha prestato servizio nell’esercito israeliano per alcuni mesi, ma al momento del suo ingresso a Gaza era un civile.
كتائب القسام تبث مشاهد للجندي في جيش الاحتلال الأسير لديها هشام السيد pic.twitter.com/9Q0vdcW6Dv
— وكالة شهاب للأنباء (@ShehabAgency) June 28, 2022
Abu Obaida, il portavoce dell’ala militare di Hamas Izzideen al-Qassam Brigades, ha affermato lunedì in una rara dichiarazione che «la salute di uno dei prigionieri nemici è peggiorata» e che ne sarebbero state rilasciate prove nelle ore seguenti. Nel gruppo c’è anche un’altra cittadina israeliana, Avera Mengistu, entrata nella Striscia nel settembre 2014 per ragioni poco chiare. Due soldati israeliani, Hadar Goldin e Oron Shaul, vennero catturati un mese prima dal gruppo. Secondo Israele sono morti, ma Hamas si è rifiutato di commentarne la sorte. Il padre di Hisham ha chiesto ad Hamas di rilasciare suo figlio, dicendo che soffre di problemi di salute mentale. In un tweet di martedì, il ministro degli Esteri israeliano — e primo ministro entrante — Yair Lapid ha affermato che Hamas trattiene civili israeliani «in violazione del diritto internazionale». «Sono malati di mente e tenerli prigionieri per anni è un atto di inconcepibile crudeltà», ha scritto. «Hamas detiene anche i corpi di due soldati dell’IDF, il defunto Hadar Goldin e Oron Shaul, mentre calpesta tutti i confini della moralità e del diritto internazionale». Israele, dal canto suo, detiene più di quattromilasettecento prigionieri palestinesi, di cui seicentoquaranta in detenzione amministrativa senza accuse, processo o data di rilascio definitivo.
Lunedì, coloni israeliani hanno tagliato dozzine di ulivi palestinesi in un frutteto nella città di Tammoun, a sud di Tubas, nella Cisgiordania nord-orientale. Il proprietario del frutteto, Mahmoud Abu Da’if, ha detto che i coloni hanno tagliato quarantasei ulivi e sono fuggiti in una colonia vicina. Non paghi, un altro gruppo di coloni israeliani ha attaccato case palestinesi nel villaggio di Yitma, a sud di Nablus, nella parte settentrionale della Cisgiordania.
Egitto
La polizia ha trovato ieri i resti di una presentatrice televisiva egiziana, sepolta nel giardino di una casa privata alla periferia de Il Cairo, secondo il procuratore generale del paese. Shaimaa El Gamal è stata dichiarata scomparsa dal marito, il giudice Ayman Haggag, membro del Consiglio di Stato del paese, due settimane fa. Quando la polizia ha scoperto El Gamal, il suo viso era sfigurato dall’acido nitrico. I pubblici ministeri affermano che il suo assassino l’ha fatto, dopo averla picchiata a morte con uno strumento contundente, per distorcere i suoi lineamenti. È stato emesso un mandato di arresto per Haggag che dopo aver confessato, ha condotto gli investigatori nel luogo in cui è stata sepolta El Gamal.
Sudan
L’esercito sudanese ha lanciato un’offensiva contro le forze etiopi lungo il conteso confine di al-Fashaga con l’Etiopia, dopo che la presunta esecuzione di sette soldati e un civile ha aggravato le tensioni tra i paesi. Il conflitto nella fertile regione di al-Fashaga, rivendicato sia da Khartoum che da Addis Abeba, occasionalmente divampa e quest’anno è rimasto in gran parte dormiente poiché le autorità sudanesi hanno consolidato il proprio governo a seguito del colpo di Stato militare di ottobre, mentre l’Etiopia rimane coinvolta in una brutale guerra civile. Tuttavia, domenica l’esercito sudanese ha dichiarato che sette dei suoi soldati e un civile sono stati giustiziati dalle forze etiopi ad Amhara. Il Sudan ha dichiarato che gli uomini sono stati sequestrati in territorio sudanese e portati in Etiopia la scorsa settimana. Le morti e le affermazioni hanno innescato un’escalation militare, politica e diplomatica con l’Etiopia che ha negato di essere responsabile delle uccisioni e ha accusato il Sudan di collaborare con il Fronte di liberazione del popolo del Tigray (TPLF), con cui il governo etiope è in guerra.
Ghana
La polizia si è scontrata ieri con centinaia di manifestanti nella capitale del Ghana, Accra, per protestare contro l’aumento dei prezzi del carburante, una tassa sui pagamenti elettronici e altri prelievi, mentre il paese è alle prese con la spirale dell’inflazione e una recessione economica. I ghanesi negli ultimi mesi hanno risentito dell’inflazione record e delle ricadute della guerra in Ucraina, tra i tagli alla spesa pubblica per evitare una vera e propria crisi del debito.
Nato e Turchia
La Turchia ritira il veto per l’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia. I tre paesi hanno firmato un memorandum d’intesa a Madrid, dove è in corso il vertice Nato.
Unione Europea e clima
Il Consiglio dei ministri Ue dell’Ambiente ha annunciato nella notte di aver raggiunto l’intesa sul pacchetto di misure green “Fit for 55” per il clima, che prevede tra l’altro la riduzione del 100% delle emissioni di Co2 entro il 2035 per auto e furgoni nuovi, quindi lo stop alla vendita di vetture a benzina e diesel entro quella data. La misura è intesa a contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici del continente, in particolare la neutralità dal carbonio entro il 2050.
Francia
Ieri, la neo presidente della camera bassa del parlamento francese — prima donna a ricoprire l’incarico — ha difeso vigorosamente il diritto all’aborto e ha invitato la Camera a essere “vigile” per proteggerlo dal capovolgimento. L’Assemblea nazionale ha eletto Yael Braun-Pivet come relatore, martedì, nella sua prima sessione da quando il partito del presidente Emmanuel Macron ha perso la maggioranza alle elezioni di questo mese, che hanno consegnato nuovo potere ai campi di estrema destra e di estrema sinistra. Braun-Pivet è un membro dell’alleanza centrista di Macron Ensemble (Together), che ha ancora il maggior numero di seggi nell’Assemblea, ma non è più sufficiente per proporre comodamente le leggi. L’assemblea è la camera del parlamento più potente della Francia.
Dopo il più grande processo nella storia della Francia moderna, oggi i giudici emetteranno verdetti contro venti uomini accusati degli attacchi di Parigi del novembre 2015, che hanno provocato la morte di centotrenta persone. La tanto attesa conclusione del caso giudiziario, iniziato nel settembre 2021, chiuderà nove mesi di udienze e un’indagine multi-paese di sei anni, i cui risultati scorrono per oltre un milione di pagine. L’attenzione si concentrerà sull’unico membro sopravvissuto della squadra di jihadisti del gruppo dello Stato Islamico che ha assediato la capitale francese, attaccando lo stadio sportivo nazionale, i bar e la sala concerti Bataclan un venerdì sera del novembre 2015. Salah Abdeslam, 32 anni, è stato catturato dalla polizia quattro mesi dopo il bagno di sangue, dopo essersi tolto la cintura suicida la notte dell’attacco ed essere fuggito nella sua città natale, Bruxelles, dove vivevano molti degli estremisti. Sei delle venti persone sotto processo a Parigi risultano scomparse, tra cui il comandante generale, figura di spicco dell’IS con base in Siria, e il veterano jihadista Oussama Atar, che si presume sia morto.
Germania
Cinque anni di carcere a un ex guardiano di un campo di concentramento nazista, Josef Schuetz, la persona più anziana finora accusata di complicità in crimini di guerra durante l’Olocausto. Condannato all’età di 101 anni per avere favorito esecuzioni nelle camere a gas naziste.
Ucraina – Russia
Se la Nato cercasse di strappare la Crimea al controllo russo, farebbe scoppiare la Terza Guerra mondiale, ha detto Dmitri Medvev, vice segretario del consiglio per la sicurezza nazionale. Nel frattempo Mosca ha esteso le sanzioni contro esponenti americani, compresa la moglie e la figlia del presidente Joe Biden.
Trentasei persone risultano disperse dopo l’attacco missilistico russo al centro commerciale Amstor di Kremenchuk, nella regione di Poltava, in Ucraina, secondo quanto riferisce Ukrinform, mentre proseguono le operazioni di soccorso. Altre diciotto persone sono morte.
Russia
Il tribunale distrettuale Khamovnichesky di Mosca ha condannato Ilya Yashin, uno dei principali oppositori russi, a quindici giorni di arresto: lo riferisce Novaya Gazeta Europa citando il canale Telegram di Yashin. Il dissidente è accusato di “disobbedienza alla polizia”, ma le accuse nei suoi confronti sono ritenute di matrice politica.
Canada
La polizia canadese ha ucciso a colpi di arma da fuoco due uomini, mentre sei agenti sono rimasti feriti durante uno scontro a fuoco in una banca della Columbia Britannica, con le case vicine evacuate dopo la scoperta di un possibile ordigno esplosivo. I membri del team di risposta alle emergenze sono arrivati sulla scena presso la Bank of Montreal a Saanich, sull’isola di Vancouver, martedì mattina.
Stati Uniti
È stata condannata a venti anni la sessantenne britannica Ghislaine Maxwell, dopo che una giuria di New York l’ha ritenuta colpevole di aver adescato e manipolato minorenni perché fossero sessualmente abusate dal finanziere Jeffry Epstein, suo ex fidanzato suicidatosi in cella mentre attendeva il processo per la stessa vicenda.
Dopo Louisiana e Utah, anche in Texas un tribunale ha bloccato temporaneamente il divieto all’aborto in seguito alla denuncia presentata dal Center for Reproductive Rigths, l’associazione che ha difeso l’unica clinica abortista in Mississippi
Cinquanta morti e oltre una decina di feriti, tra cui quattro bambini, sono stati trovati in un camion abbandonato a San Antonio, in Texas, dove in questi giorni le temperature hanno superato i quaranta gradi. Provenivano quasi tutti da Messico, Guatemala e Honduras. È è la più grave strage di migranti nella storia degli Stati Uniti. Due cittadini messicani legati alla tragedia del contrabbando sono stati accusati dalla corte federale degli Stati Uniti. I migranti deceduti, trentanove uomini e dodici donne, per la maggior parte cittadini messicani, sono stati scoperti lunedì in una zona industriale alla periferia di San Antonio, in Texas, a circa 250 km a nord del confine tra Stati Uniti e Messico.
Ecuador
Il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso è sopravvissuto a un voto di sfiducia ieri, dopo che il paese ha subito quasi due settimane di proteste a livello nazionale, guidate da gruppi indigeni, contro l’aumento dei prezzi del carburante e del costo della vita.
Colombia
Almeno cinquantuno prigionieri sono stati uccisi, e ventiquattro, incluso un numero imprecisato di guardie, sono rimaste ferite ieri per un incendio in una prigione della città di Tolua, nella parte occidentale del paese, dopo che i detenuti si sono ribellati e hanno dato fuoco ai materassi.
Pakistan
Il Pakistan ha condannato uno dei terroristi legati agli attacchi terroristici del 2008 a Mumbai, in India, a quindici anni di carcere per finanziamento del terrorismo non correlato agli assalti, secondo i documenti del tribunale visionati lunedì da Associated Press. Sajid Majeed Mir, 43 anni, venne arrestato nel 2020 e condannato a maggio, ma la sua detenzione e la sua condanna non erano mai state rivelate dal Pakistan. È stato ricercato dall’FBI in relazione agli attacchi del 2008 al centro finanziario indiano che ha ucciso cenosessantasei persone, tra cui sei americani. Nell’ambito del programma Rewards for Justice, gli Stati Uniti hanno offerto fino a cinque milioni di dollari per informazioni sul presunto coinvolgimento di Mir negli attacchi nella vicina India.
India
In India, diciannove persone sono rimaste uccise a causa del crollo di un edificio residenziale di quattro piani a Mumbai. Secondo fonti ufficiali, i crolli degli edifici sono comuni a Mumbai durante la stagione dei monsoni, principalmente a causa della corruzione e delle costruzioni fatte male.
Giappone
Una pornostar giapponese scomparsa è stata ritrovata morta all’inizio di questo mese, nuda e legata a un albero, in una foresta remota. Il corpo di Rina Arano è stato ritrovato il 14 giugno su un pendio a meno di un miglio da una strada vicino alla villa appartenente al 33enne Hiroyuki Sampei, che è stato arrestato per la sua scomparsa, come ha riferito The Japan Times. Gli investigatori ritengono che Arano e Sampei si siano incontrati in una stazione ferroviaria nella prefettura di Ibaraki il 5 giugno, dopo che i due si sono scambiati messaggi privati su Twitter.
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