La “piega” presa dalla tecnologia

Scritto da in data Gennaio 9, 2019

Le ultime e più stravaganti novità tecnologiche prodotte in tutto il mondo sono in mostra a Las Vegas (Stati Uniti) per l’edizione 2019 di CES (Consumer electronics show) – 8-11 gennaio 2019. Tra le tante, scopriamone due accomunate dalla stessa caratteristica, l’essere sorprendentemente flessibili.
Raffaella Quadri per Radio Bullets. Musica di Walter Sguazzin.

Iniziata l’8 gennaio per concludersi l’11, l’edizione 2019 di CES, la fiera della tecnologia consumer che ogni anno tiene banco in Nevada, a Las Vegas, è diventata un appuntamento imperdibile per Technomondo. È qui che si scoprono le novità tecnologiche più interessanti e, a volte, anche un po’ bizzarre.
Le aspettative sono sempre molto alte, soprattutto per i grandi marchi del mondo tech che spesso tengono a Las Vegas i lanci e le anteprime di prodotti che poi metteranno in commercio durante l’anno. E se piacciono qui, piaceranno ovunque. Ma la grande fiera internazionale è spesso anche il banco di prova dove le startup possono testare il successo dei propri prodotti.

Protagoniste, in questa edizione, sono l’intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie connesse, in tutte le loro possibili declinazioni. Come ha spiegato durante la conferenza di presentazione Gary Shapiro, presidente e amministratore delegato di CTA (Consumer technology association) che ogni anno organizza la fiera, le ultime novità riguardano la rete 5G, le realtà aumentata e realtà virtuale, le smart city, ma anche la tecnologia sportiva, la robotica e molto altro; tanto da definire l’evento fieristico come «il centro globale per l’innovazione»… e forse non a torto.
La domotica e l’home automation la fanno da padroni, con soluzioni per ogni esigenza, e disegnano come saranno i nostri spazi abitativi di domani – o meglio, come potrebbero già essere oggi. Le novità più attese sono però quelle dei grandi nomi, partendo da LG: la casa coreana, in particolare, ha presentato quello che già promette di essere una della novità più ambite del 2019.

Si chiama Signature Oled TV R9, dove R sta per Rollable ovvero arrotolabile, si tratta di un televisore oled da 65′ che si può avvolgere su se stesso. Il nuovo ritrovato di LG non è semplicemente pieghevole – tecnologia quest’ultima sulla quale il colosso coreano, come altre case produttrici, sta lavorando da tempo, con particolare riferimento agli smartphone – ma si può letteralmente arrotolare per riporsi nell’apposita base che funge da contenitore del televisore stesso, per essere poi srotolato quando viene utilizzato.
È possibile anche srotolare il nuovo TV R9 solo in parte, non a caso sono tre le modalità di utilizzo consentite: Zero View, per quando è completamente avvolto e riposto nella sua base, scomparendo così alla vista; Full View, per quando è estratto completamente e utilizzato come un qualsiasi televisore, e Line View, modalità con la quale emerge solo un quarto dello schermo, sufficiente per esempio per fare scorrere le immagini di un album fotografico oppure per usarlo come display da cui gestire la riproduzione della musica o visualizzare informazioni quali orario o meteo. La regolazione diversa dello svolgimento dello schermo, inoltre, permette di renderlo adatto anche alla visione di film di formati differenti.
Insomma un elemento di una vera e propria casa del futuro. E nello specifico questo futuro consisterà la seconda parte del 2019, quando il TV R9 sarà messo in commercio. A quale costo ancora non si sa, ma è prevedibile che non sarà economico.

Sempre nella categoria “mi piego ma non mi spezzo” rientra anche un’altra tra le innovazioni della fiera americana: FlexPai, il nuovo dispositivo mobile che è sia smartphone sia tablet e che, prodotto da Royole, è stato lanciato ufficialmente a Pechino a fine ottobre.
Il suo display ultrasottile è flessibile e può così facilmente trasformare il dispositivo in un telefono, piegandolo fino a 180 gradi come fosse un libro, o dispiegarlo rendendolo un tablet con uno schermo da 7,8″. Quando è piegato, in formato smartphone, FlexPai dispone di tre schermi: il primario e secondario da cui si possono prendere le chiamate, i messaggi e le foto in arrivo, come un qualsiasi telefonino; e il bordo, su cui si possono visualizzare invece le notifiche di chiamate, e-mail e messaggi in entrata.
Per quanto riguarda i costi, si va da poco meno di 1.400 euro per il modello da 128 GB di memoria a 1.540 euro per quello da 256 GB.

Questi sono solo alcuni esempi delle innovazioni del mondo tech in mostra alla fiera statunitense e avremo modo anche nelle prossime puntate di scoprirne altri. Intanto non resta che scegliere quale comprare… forse.

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