Morto lo scrittore Vladimir Bukovsky

Lo scrittore Vladimir Bukovsky, una figura leggendaria tra i movimenti dissidenti sovietici, è morto di arresto cardiaco in Inghilterra ieri, 27 ottobre 2019, all’età di 76 anni. La notizia è stata riportata sul suo sito. Negli ultimi anni la salute dello scrittore era peggiorata, come riporta una nota sempre sul suo sito. 

• Bukovsky è nato nel 1942 nella città di Belebey in Bashkiria, dove è stata evacuata la sua famiglia ai tempi della guerra. Dopo essere tornato a Mosca, Bukovsky diventa uno dei partecipanti più attivi e l’anima del movimento sovietico dissidente: organizza incontri regolari per giovani nei pressi del monumento a Mayakovsky e distribuisce anche pubblicazioni proibite. 

• Lo scrittore è stato arrestato più volte e mandato alle cure obbligatorie. Durante la propria vita Bukovsky ha trascorso più di 12 anni in prigione. Anima del movimento anti-sovietico, è diventato noto come autore di rivelazioni documentate sull’esistenza della cosiddetta “psichiatria punitiva” in URSS, ovvero la carcerazione psichiatrica per dissidenti per motivi politici. 

• Nel 1976, l’URSS scambia Bukovsky con Luis Corvalan, il leader dei comunisti cileni. Successivamente, lo scrittore si stabilisce a Cambridge, dove continua a scrivere di persecuzioni politiche in URSS, e diventa anche uno degli organizzatori della campagna di boicottaggio delle Olimpiadi di Mosca del 1980. 

• Nel 1991, su invito di Boris Eltsin, Bukovsky visita Mosca per la prima volta dopo la sua espulsione. Nel 2007 viene nominato candidato alla presidenza dall’opposizione democratica alle elezioni del 2008 in Russia, ma la sua candidatura viene respinta dalla Commissione elettorale centrale russa. 

• Nel 2015 l’ufficio del procuratore generale britannico accusa Bukovsky di produzione e possesso di materiale pedopornografico. Lo scrittore nega tutte le accuse contro di lui e presenta una domanda riconvenzionale, accusando i pubblici ministeri di avere danneggiato la sua reputazione. Il processo su Vladimir Bukovsky viene rinviato più volte e nel 2018 sospeso a causa della sua salute.

In copertina foto Echo Moscow

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