1 ottobre 2019 – Notiziario

Scritto da in data Ottobre 1, 2019

Perù scivola nell’incertezza, dissolto il parlamento. Stati Uniti: Caccia all’identità del whistblower. Trump chiede aiuto non solo al presidente ucraino ma anche al premier australiano. Egitto: scomparso noto attivista per i diritti umani.  Marocco: condannata giornalista per aver abortito. Grecia: incendio a Lesbo, “questa non è Europa è l’inferno” dice Msf, e Atene vuole rispedire i migranti in Turchia (in copertina). Afghanistan: i candidati proclamano vittoria, ma i risultati delle presidenziali non prima di un mese. Cina: “Nessuna forza ci può scuotere”, dice il presidente durante i festeggiamenti per i 70 anni di governo comunista.
Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Stati Uniti

Il presidente ucraino ha specificato che il suo paese non avrebbe potuto essere costretto ad aprire un’indagine sul candidato democratico Biden o suo figlio. E sia l’ucraina che la Russia stanno spingendo per la diffusione della trascrizione della conversazione tra il presidente Trump e un altro leader mondiale. Zelensky sta cercando di contenere i danni a casa e all’estero dopo che il mondo ha saputo che Trump lo ha spinto a dare un’occhiata a Biden e al figlio Hunter che era nel Consiglio di una compagnia petrolifera ucraina in difficoltà. Trump invece avrebbe chiesto ad un altro leader mondiale, al premier australiano Morrison un aiuto per screditare l’indagine del consigliere speciale Mueller sulla Russia che ha offuscato la sua presidenza e il premier ha ammesso di aver accettato di aiutarlo.

Nigeria

19 donne e ragazze tra i 15 e i 28 anni incinte sono state liberate dalla polizia prigioniere in alcune abitazioni a Lagos dove venivano messe incinte e fatte partorire da un’organizzazione che poi toglieva i bambini alle madri e li vendeva Due donne, infermiere abusive sono state arrestate. Quattro neonati presi in consegna. I piccoli venivano venduti a 1400 dollari se maschi, 830 se femmine. Non è chiaro se gli acquirenti siano locali o di altri paesi. “Sono dovuta andare con 17 uomini diversi, prima di aver scoperto di essere incinta”, ha detto una delle vittime. Alle ragazze era stato promesso un lavoro a Lagos invece venivano tenute prigioniere e trasformate in schiave sessuali

Arabia Saudita

“Se il mondo non intraprende un’azione forte contro l’Iran vedremo ulteriori escalation che minacceranno gli interessi mondiali”, ha detto il re de facto Mohammad bin Salman intervistato da 60 minutes. Con tanto di minaccia: “le forniture di petrolio saranno interrotte e i prezzi saliranno come non abbiamo mai visto”. Il principe ereditario ha cercatp anche di controllare il danno sull’assassinio del giornalista Khashoggi e sulla guerra in Yemen. Il 2 ottobre dell’anno scorso il giornalista saudita Jamal Khashoggi entrò nel consolato saudida di Istanbul per ritirare alcuni documenti per il suo imminente matrimonio. Non è mai uscito più uscito da quel palazzo. Non intero per lo meno.

Afghanistan

I risultati non arriveranno prima del sette novembre prossimo, ma il capo dell’esecutivo abdullah abbdullah ha dichiarato di aver vinto le elezioni che si sono tenute sabato scorso. Affluenza del 20 per cento, mai così bassa in 4 elezioni presidenziali, 400 attacchi, per fortuna poche vittime, Abdullah per la terza volta tenta la presidenza. La Commissione Elettorale invita alla calma, ci sono state già 2569 denunce di brogli e se nessuno dei principali candidati avrà ottenuto il 51 per cento si andrà al ballottaggio.

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