11 aprile 2020 – Notiziario Orientale

Scritto da in data Aprile 11, 2020

  • Cina, razzismo verso gli africani per il coronavirus (foto)
  • Pechino adotta nuove misure per lo hukou
  • Taiwan, è scontro tra Oms e Taipei
  • Cambogia, pieni poteri al premierQuesto e altro nel Notiziario Orientale di Radio Bullets a cura di Serena Console

Cina

La Cina oggi riferisce di un aumento dei nuovi casi di coronavirus, mentre le autorità cercano di respingere una seconda ondata di infezioni, in particolare da casi importati e asintomatici. La Commissione Nazionale della Salute ha riferito che 46 nuovi casi sono stati segnalati venerdì, la maggior parte sono viaggiatori dall’estero, rispetto ai 42 casi del giorno precedente. Nella sua dichiarazione la commissione ha aggiunto che sono stati segnalati 34 nuovi casi asintomatici, in calo rispetto a 47 del giorno precedente. Il conteggio delle contagiati nella Cina continentale è ora pari a 81.953. Il bilancio delle vittime è di 3.339. (Reuters)

Negli ultimi giorni, un cluster di contagi tra la comunità africana di Guangzhou ha riacceso l’astio dei cinesi nei confronti degli immigrati in arrivo dal continente, traducendosi in una nuova ondata di razzismo e xenofobia. Sul web cinese sono circolate immagini di africani sfrattati dagli affittuari e allontanati dai loro appartamenti che dormono per strada senza la possibilità di comprare cibo o acqua. Gli africani di Guangzhou affermano di essere sottoposti a sfratti forzati, quarantene arbitrarie e test per il coronavirus. Le autorità locali nel centro industriale di 15 milioni hanno riferito che almeno otto persone a cui è stata diagnosticata la malattia hanno trascorso del tempo nel distretto di Yuexiu, noto come “Piccola Africa”. (Rthk)

La Cina ha annunciato che faciliterà le restrizioni per la registrazione dello hukou, il sistema di registrazione delle famiglie nella città in cui vive. La misura consentirà ai lavoratori migranti che provengono dalle campagne di richiedere lo status lo hukou in modo da poter avere accesso agli stessi servizi pubblici dei residenti permanenti urbani. È una linea guida emessa dal Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (CPC) e dal Consiglio di Stato e mira a migliorare il meccanismo di allocazione basato sul mercato dei fattori di produzione per stimolare la vitalità del mercato. Come parte dell’economia pianificata, nell’ambito del sistema hukou, a una persona viene assegnata una giurisdizione di residenza che determina l’accesso all’istruzione, ai veicoli a motore e ai servizi di assistenza sociale. Lo scopo è quello di sollevare le barriere discriminatorie tra i lavoratori migranti e i residenti locali. (Global Times)

Cambogia

L’assemblea nazionale della Cambogia ha approvato una legge sullo stato di emergenza che garantisce al leader autocratico del paese, Hun Sen, nuovi e vasti poteri, in ciò che i gruppi per i diritti sostengono sia una mossa politica per sfruttare la pandemia di coronavirus. La legge, approvata ieri, contiene ampie disposizioni che consentono al governo di effettuare una sorveglianza illimitata delle telecomunicazioni e di controllare la stampa e i social media. Il governo otterrebbe anche la capacità di limitare la libertà di movimento e di riunione, impadronirsi della proprietà privata e imporre le quarantene. La misura indebolirà ulteriormente i diritti democratici in un paese che non ha un’opposizione funzionante e in cui gli oppositori politici chiave sono in prigione o in esilio. (The Guardian)

Indonesia

Con l’aumento dei casi di coronavirus in Indonesia, i medici stanno lavorando due volte per curare i pazienti sia negli ospedali che online attraverso le start-up sanitarie. Con una mancanza di personale medico e dispositivi di protezione e meno di 4.000 letti ospedalieri per pazienti COVID-19 gravemente malati in nazione che conta 270 milioni di persone, le autorità hanno scarsa capacità di gestire la pandemia. Per gestire la situazione sanitaria, il governo sta indirizzando il pubblico verso le cosiddette società di teleassistenza attraverso le quali possono accedere a una consulenza medica verificata, ottenere consultazioni mediche gratuite tramite video, telefono o testo e persino ricevere e prescrivere farmaci. Le più grandi società di telehealth indonesiane, tra cui Alodokter, Halodoc e GrabHealth hanno visto un aumento vertiginoso dell’utilizzo nell’ultimo mese. (Reuters)

Malesia

I cittadini e i parrucchieri della Malesia sono stati invitati a prendere misure preventive contro la trasmissione del coronavirus durante le sedute nei saloni di parrucchieri e barbieri.Il minitero dela salute pubblica malese oggi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un post in cui si comunicano le misure preventive da adottare da parte dei parrucchieri, come disinfettare quotidianamente i locali commerciali, assicurarsi che il luogo sia ben ventilato e contingentare l’ingresso dei clienti. I clienti invece devono essere sottoposti a screening per i sintomi e se si riscontrano sintomi, devono indossare mascherine per il viso. Inoltre devono anche lavarsi le mani prima di entrare nei locali. 

Ieri il Consiglio dei Ministri della Malesia ha deciso di consentire a diversi settori economici di aprire gradualmente le attività durante il lockdown, che è stato prorogato fino al 28 aprile. (StraitsTimes)

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