Il Brasile non può fermarsi?

Scritto da in data Aprile 9, 2020

 

Brasil Não Pode Parar è stato l’hashtag lanciato dal presidente Jair Bolsonaro a fine marzo. “Il Brasile non può fermarsi”. Il Brasile oggi ha oltre sedicimila casi confermati di coronavirus, più di ottocento morti e poco più di cento guariti. Il presidente di destra Bolsonaro continua a promuovere l’uscita in strada non curandosi delle restrizioni adottate da tutti i governatori degli stati federali del paese.

Ha cercato di estromettere dal suo incarico il ministro della salute, Luiz Henrique Mandetta, un medico, per essersi adeguato alle indicazioni dell’OMS, preoccupato per la totale inconsapevolezza del presidente e diventato nuovo interlocutore tra lui e i governatori.
Dopo uno scontro verbale violento, passato attraverso i mezzi di comunicazione, Bolsonaro ha affidato la gestione della emergenza all’ex capo di stato maggiore dell’esercito, Walter Braga Netto.

Paulo Donizetti de Souza, giornalista ed editore di Rede Brasil Atual, contattato da Valentina Barile, nella sua video-intervista ci racconta cosa sta succedendo nel suo paese.

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