14 aprile 2020 – Notiziario

Scritto da in data Aprile 14, 2020

  • Afghanistan: Lo statuto del futuro governo dei talebani, un tuffo ai tempi del regime.
  • India: poliziotto perde la mano mentre controlla permesso di viaggio.
  • Indonesia: ingaggiati fantasmi per dissuadere la gente ad uscire.
  • Marocco: migliaia di persone arrestate per aver violato il blocco.
  • Aviazione Usa: trasferisce tre contractors positivi su un’unità aerea di contenimento (in copertina). Iran, decine i tassisti morti. Il virus uccide l’Al Capone serbo. Ecuador, la polizia recupera quasi 800 corpi. Yemen: due disastri contemporaneamente, il coronavirus  e il taglio degli aiuti. L’Arabia Saudita sospende le preghiere del Ramadan

Questo e molto altro nel webnotiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Foto di copertina: USA Air Force/ David Nothstine

Coronavirus e Mondo

“Il coronavirus non sparirà”, ha messo in guardia l’organizzazione mondiale della Sanità, “Non sappiamo quando avremo il vaccino, portare maschere diventerà la norma”.

2 milioni di contagiati, 120 mila morti nel mondo. Per i 70,8 milioni di sfollati in tutto il mondo – 2,6 milioni di loro intrappolati in campi sovraffollati senza servizi igienico-sanitari adeguati – le misure preventive di base contro COVID-19 come il distanziamento sociale e il frequente lavaggio delle mani sono quasi impossibili. Prima dell’attuale crisi, i rifugiati, gli sfollati interni (IDP), i richiedenti asilo e gli apolidi erano già le popolazioni più vulnerabili del mondo. Ora rischiano di soffrire della pandemia globale a tassi sproporzionatamente alti .

Yemen

Lo Yemen ha registrato il suo primo caso di coronavirus venerdì in un paese in cui la guerra ha già distrutto il sistema sanitario e diffuso fame e malattie. Il Ministero della sanità pubblica ha detto che il primo caso è stato trovato nel distretto di Al-Shihr di Hadhramout. Come misura precauzionale, le scuole e le università erano già state chiuse il mese scorso, mentre era stata lanciata una campagna di sensibilizzazione sul virus e i movimenti tra le aree controllate da Houthi e quelle pro-Hadi erano stati fermati. La comparsa del virus nel paese dilaniato dalla guerra è l’ultimo colpo allo Yemen a seguito di un annuncio del World Food Program (WFP) giovedì che a fine settimana dimezzerà gli aiuti che offre alle persone in alcune parti del paese controllate dagli Houthi. I donatori affermano che stanno riducendo i finanziamenti per le preoccupazioni che i ribelli stanno ostacolando le consegne di aiuti. In Yemen è difficile stare a casa, perché bisogna cercare da mangiare, ci sono i livelli di immunità più bassi al mondo e 24 milioni di persone su 30 hanno bisogno di assistenza umanitari. In molte aree non c’è acqua, e quasi da nessuna pulita, impossibile mantenere un minimo di igiene.

Arabia Saudita

Il Ramadan, il mese musulmano del digiuno, dovrebbe iniziare il 23 aprile. Tuttavia, a causa dei crescenti casi di COVID-19 il Ministero degli Affari islamici sauditi, Dawah e Guidance, in una dichiarazione, ha annunciato che la sospensione delle preghiere di massa durante il Ramadan per frenare la diffusione del virus. Si pregherà a casa, nonostante le preghiere di Taraweeh siano molto importanti e gratificanti durante il mese santo.

Le Nazioni Unite hanno detto ieri che la deportazione dei lavoratori immigrati clandestini dall’Arabia Saudita all’Etiopia rischia di diffondere il coronavirus, e hanno esortato Riad a sospendere la pratica per il momento. Finora l’Arabia Saudita ha deportato 2878 migranti etiopi dall’inizio della pandemia. Ce ne sono ancora 200mila da rispedire indietro secondo le autorità saudite.

Iran

Niente riti di massa durante il Ramadan, da sabato però ci si potrà di nuovo spostare tra città

Una trentina di tassisti iraniani sono morti di COVID-2 e centinaia sono stati infettati in tutto il paese, ha detto lunedì l’amministratore delegato della compagnia di taxi di Teheran, Morteza Zameni. Oltre a rischiare di contrarre il virus e di perdere la vita, i tassisti hanno subito un colpo a causa delle misure di allontanamento sociale che hanno notevolmente ridotto il loro reddito. Normalmente fino a quattro persone condividono un taxi, ma un nuovo regolamento del Ministero della Sanità ha limitato il numero di passeggeri a tre passeggeri alla volta.

Israele e Palestina

Fautore del dialogo tra laici ebrei e palestinesi, è morto il il coronavirus il rabbino capo Bakshi Doron

Intanto è stato prorogato di 48 ore, dal presidente Rivlin a Gantz e Netanyahu che ne hanno fatto richiesta il mandato per formare il governo di unità nazionale che scadeva ieri sera.

Il militari israeliani ieri all’alba sono entrati a Silwan a Gerusalemme Est, lanciando granate sonore e gas lacrimogeni contro manifestanti, ferendone alcuni tra cui due molto piccoli. La protesta era nata dopo che domenica due giovani erano stati prelevati dalle forze di sicurezza israeliane.

Ieri il governo di Hamas a Gaza ha riaperto temporaneamente il valico di frontiera con l’Egitto, chiuso a causa della nuova pandemia di coronavirus, per consentire il ritorno di centinaia di palestinesi. Il traffico a senso unico nell’enclave costiera sarà permesso per i prossimi quattro giorni, ha detto il ministero degli interni di Gaza.
Tutti coloro che ritornano, saranno messi in  in quarantena obbligatoria di 21 giorni che potrebbe essere estesa, ha detto il portavoce del ministero degli interni Iyad Al-Bozm. Finora, solo 13 infezioni COVID-19 sono state confermate a Gaza, tutte da persone che tornavano o da coloro che sono in contatto con loro durante la quarantena. La Striscia, sotto un blocco imposto da Israele dal 2007, è uno dei territori più densamente popolati della terra e ha un sistema sanitario al collasso di per sè. Hamas ha imposto una serie di misure tra cui la chiusura di mercati, scuole e moschee.
La scorsa settimana aveva esaurito i kit di test COVID-19, ma l’Organizzazione mondiale della sanità ha consegnato 480 nuovi kit domenica. Lunedì, nella sala degli arrivi di Rafah, i residenti di ritorno sono stati accolti da dozzine di agenti di polizia, medici e infermieri che indossavano attrezzature mediche protettive. Tra i rimpatriati c’erano studenti e persone che erano state fuori Gaza per curare altre malattie, ha affermato il dottor Mohamed Abu Salamieh.
Il valico di frontiera di Rafah con l’Egitto è l’unica uscita da Gaza oltre a Israele.

Libia

Il governo di accordo nazionale, sostenuto dalle Nazioni Unite, il 26 marzo aveva lanciato un’operazione per contrastare gli attacchi contro Tripoli da parte del comandante dissidente dell’Est Haftar. Ieri le forze governative hanno ripreso il controllo di una città strategica e di altre quattro vicino alla capitale. Mustafa al Mujie, portavoce delle forze militari del GNA ha dichiarato che sono entrati nel centro di Sorman, hanno sequestrato anche veicoli corazzati. Poi hanno riconquistato Sabratah, a ovest di Tripoli, poi di Al Ajayalat, al Jamil e Riqdalin, nel tentativo di garantire il controllo del confine con la Tunisia

Marocco

Più di 28.000 persone sono state arrestate da quando sono state imposte misure per arginare la diffusione del coronavirus. Più di 4.300 persone sono state arrestate durante il fine settimana, secondo i dati ufficiali. Più della metà dei detenuti è stata presa in custodia dalla polizia. Le sanzioni per le violazioni delle misure in atto per frenare la diffusione della malattia di Covid-19 includono fino a tre mesi di reclusione e multe fino a 1.300 dirham ($ 130), o entrambe. Il Marocco ha imposto uno stato di emergenza di sanità pubblica il 19 marzo, confinando tutti alle loro case, tranne quelli con un permesso di lavorare.

Congo: secondo caso di Ebola, ll’Oms sperava di dichiararne la fine per concentrarsi sul covid-19

Sudan: la capitale entrerà in lockdown per tre settimane dopo altri 10 casi positivi, sono 29 al momento i contagiati a Karthoum.

Serbia

Un uomo d’affari noto come “l’Al Capone serbo” e considerato il leader del narcotraffico più importante della regione, è morto domenica in un ospedale di Belgrado dopo aver sofferto di complicazioni respiratorie causate da COVID-19, secondo quanto riferito dall’organizzazione investigativa serba KRIK . Dragoslav Kosmajac nel 2014 venne descritto dall’allora Primo Ministro serbo e l’attuale Presidente Aleksandar Vučić come “il più grande spacciatore il cui nome non dovrebbe essere menzionato”. Il ministro degli interni serbo Nebojša Stefanović aveva formato una squadra speciale allora per dimostrare i presunti legami di Kosmajac con le reti criminali organizzate.

Francia: lockdown prolungato fino all’11 maggio

Danimarca: da domani riaprono le scuole, in due fasi per adeguarsi alle misure sanitarie. Anche la Germania, gradualmente allenta le restrizioni

Georgia

L’ex ministro della Difesa Irakli Okruashvili è stato condannato a cinque anni di prigione per violenze di gruppo avvenute durante una manifestazione antigovernativa lo scorso giugno. Il 20-21 giugno dell’anno scorso, i manifestanti si erano scontrati con la polizia in tenuta antisommossa per tutta la notte a Tbilisi nel tentativo di occupare l’edificio del parlamento. La violenza che ne è seguita, ha mandato in ospedale 217 persone, tra cui 80 agenti di polizia. La protesta era stata scatenata dall’intervento del parlamentare russo Sergey Gavrilov dalla sede del presidente del parlamento georgiano, qualcosa che i critici hanno dichiarato offensivo visto il ruolo della Russia nei conflitti in Abkhazia e Ossezia meridionale.

Afghanistan

L’inviato americano Zelmay Khalizad sta incontrando i negoziatori talebani per parlare dello stato del processo di pace e in particolare sullo scambio dei prigionieri che avrebbero dovuto essere il fulcro degli accordi intra-afgani, e che invece è in ritardo di settimane. Il governo afgano ha rilasciato qualche centinaia di prigionieri, e i talebani dovrebbero ridurre la violenza ma nel periodo che è seguito  quella del 22 febbraio scorso quando era scattata una sorta di riduzione della violenza in previsione dell’accordo di pace, i talebani, hanno condotto 2162 attacchi contro le forze governative afgane, dal 3 marzo quando è stato firmato l’accordo, al 7 aprile.

Intanto una fonte governativa ha mostrato a Tolonews, una bozza della “Carta o statuto”, dei talebani con le regole guida per un potenziale futuro governo afgano dove sono compresi anche loro, e dove gli articoli sono molto simili a quelli attuati durante l’ex regime talebano al potere tra il 1996 e il 2001. Prevista l’istituzione di un emirato islamico, e 149 articoli che parlano dei più svariati argomenti. Le leggi delle Nazioni Unite che violano i valori islamici potranno non essere attuate. I diritti civili e umani devono essere attuati nel quadro degli insegnamenti islamici. Tutte le questioni politiche saranno approvate da un consiglio degli Ulema in base alla Sharia, il diritto islamico. Non ci saranno elezioni, ma un emiro verrà selezionato da un gruppo qualificato. Non si parla dell’istruzione delle ragazze, cosa che era vietata all’epoca del regime talebano. Secondo il vice capo della Commissione per i diritti umani dell’Afghanistan, Mohammad Neaem Nazari, i contenuti della Carta sono in “chiara contraddizioni”, con i valori della democrazia e dei diritti umani. La messa in pratica degli articoli di questa Carta riporta il paese al 2001.

Fonti, invece vicine, a Abdullah Abdullah, il rivale del presidente Ghani, che si è autodichiarato presidente a sua volta creando un impasse politica, ci ha detto che potremmo essere vicini ad una svolta e che Abdullah sta preparando la bozza finale del suo piano. Starebbe cercando un ruolo di leadership nel processo di pace, ma vuole che tutte le decisioni riguardanti la pace siano prese collettivamente all’interno del consiglio di riconciliazione. Abdullah vorrebbe anche il 50 per cento del gabinetto, e la possibilità di nominare i governatori nelle province dove ha avuto più voti alle elezioni presidenziali dell’anno scorso.

L’Air Force ha utilizzato un’unità di contenimento delle malattie infettive sviluppata per la prima volta durante l’epidemia di Ebola del 2014 per evacuare tre appaltatori del governo degli Stati Uniti che si sono rivelati positivi per il coronavirus dall’Afghanistan alla base aerea di Ramstein in Germania. I pazienti sono stati trasportati per quasi 4.000 miglia all’interno dell’aereo equipaggiato con un sistema di isolamento. All’arrivo a Ramstein, i pazienti sono stati inviati al Landstuhl Regional Medical Center per ulteriori trattamenti, hanno detto i funzionari. L’evacuazione ha inoltre segnato la prima volta che è stato attivato un piano di movimento dei pazienti, che fornisce all’equipaggio e al personale di supporto un processo dettagliato per il trasporto di pazienti a bordo di aerei militari.

Stati uniti

Un tornado ha colpito gli stati meridionali, sono almeno 18 i morti, centinaia le case danneggiate.

Un marinaio contagiato che era a bordo della portaerei americana Roosevelt è deceduto nell’ospedale di Guam. Il marinaio era risultato positivo tre giorni dopo l’attracco della nave nel porto dell’isola, nave con 585 casi positivi. Circa 4000 marinai sono stati spostati a terra, solo 800 sono rimasti a bordo per sorvegliare i due reattori nucleari, i missili e bombe, 10 hotel ospitano i militari.

Ecuador

Una task force del governo ha rimosso 771 corpi dagli ospedali e dalle case nella città ecuadoriana di Guayaquil, la seconda più grande del paese, dopo che il suo sistema di assistenza sanitaria sovraccarico ha lasciato le autorità della città incapaci di smaltire i morti. Guayaquil, l’epicentro dell’epidemia di coronavirus dell’Ecuador e la città più popolosa del paese, ha lottato con un bilancio delle vittime in rapido aumento, costringendo gli ospedali a lasciare i corpi in contenitori refrigerati e alcuni residenti a lasciare i familiari morti per strada. La task force ha rimosso 631 corpi dagli ospedali e 140 corpi dalle case e dalle strade dal 31 marzo, ha detto il suo leader Jorge Wated Reshuan su Twitter. Wated ha aggiunto che centinaia di bare di legno sono state donate per l’uso nella crisi del coronavirus. I media locali hanno riferito che nelle sepolture organizzate dal governo della città nelle ultime settimane sono state usate cassette di cartone.
L’Ecuador è uno dei paesi più colpiti in America Latina. Il ministero della Sanità ha confermato 7.466 casi di Covid-19, la malattia respiratoria causata dal virus, con 333 morti. Si ritiene che il numero reale sia significativamente più alto, fatto recentemente ammesso anche dal presidente Lenin Moreno.

Australia e Nuova Zelanda, decisi a mantenere il blocco nonostante la situazione migliori.

India

Una spada domenica ha tagliato di netto la mano di un poliziotto che cercava di applicare le misure di blocco. Harjit Singh, vice ispettore della polizia del Punjan, ha perso la mano mentre pattugliava fuori da un mercato di ortaggi a Patiala, città nord occidentale dell’india. Ad un posto di blocco è stato fermato un furgone che trasportava sette uomini di una minoranza Sikh guerriera nota come Nihang. Quando è stato chiesto loro il pass per i viaggi, uno ha estratto la spada e ha tagliato la mano a Singh. Gli uomini sono stati arrestati mentre a Singh han tentato di riattaccare la mano.

Indonesia

Un villaggio indonesiano utilizza volontari vestiti da fantasmi per cercare di spaventare le persone e mantenere le distanze sociali. Il villaggio di Kepuh, sull’isola di Java, ha iniziato a schierare le pattuglie di notte il mese scorso. Nel folklore indonesiano, si dice che le figure spettrali conosciute come “pocong” rappresentino le anime intrappolate dei morti. L’Indonesia ha finora circa 4.500 casi e 400 decessi confermati da virus, secondo la Johns Hopkins University.Ma ci sono timori, secondo gli esperti, che la vera portata dell’infezione in tutto il paese sia molto peggio. Secondo il personale dell’agenzia di stampa Reuters che ha viaggiato per vedere il pocong in azione, la tattica insolita inizialmente ha avuto l’effetto opposto a quello previsto – con le persone che uscivano per cercare di individuare i volontari. Poi le cose sono migliorate.
Anjar Panca, custode di una moschea locale, ha riferito a Jakarta Post che l’iniziativa ha funzionato perché ha ricordato ai residenti i potenziali effetti mortali della malattia. L’iniziativa è stata organizzata dal capo del gruppo giovanile del villaggio in coordinamento con la polizia locale. “Volevamo essere creare un effetto dissuasivo perché i pocong sono spaventosi”, ha detto a Reuters Anjar Pancaningtyas, capo del gruppo giovanile.

La Cina rinforza i confini mentre cerca di respingere un’altra ondata di infezioni soprattutto dalla Russia. Approvati due vaccini sperimentali Covid-19 per gli studi clinici.

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