16 giugno 2021 – Notiziario

Scritto da in data Giugno 16, 2021

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  • Afghanistan: uccisi cinque operatori delle vaccinazioni antipolio (copertina).
  • Egitto: buon compleanno Patrick Zaki.
  • Morte agli arabi, a Gerusalemme marciano i nazionalisti israeliani e salta la tregua: bombardata Gaza.
  • Algeria: il partito FNL vince le elezioni.
  • Arabia Saudita: giustiziato ragazzo per reati commessi da minorenne.
  • Colombia: autobomba contro una base militare sul confine con il Venezuela.
  • Slovacchia: annullata l’assoluzione del mandante dell’omicidio del giornalista Kuciak e della sua fidanzata.

Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli in collegamento da Kabul. 
Foto di copertina: Celeste Hibbe / Unicef

Afghanistan

Cinque operatori sanitari impegnati in una campagna di vaccinazione antipolio nella provincia afghana di Nangarhar sono stati uccisi ieri, e altri quattro feriti, durante una serie di attacchi condannati da un alto funzionario delle Nazioni Unite come brutali e “insensati”. L’ufficio di coordinamento umanitario delle Nazioni Unite OCHA, ha affermato che le morti e i ferimenti si sono verificati durante cinque diversi attacchi agli operatori sanitari, gli ultimi di una recente ondata che aveva visto tre operatori sanitari uccisi a marzo durante lo sforzo nazionale di vaccinazione contro la poliomielite a Nangahar.

All’inizio di questo mese operatori umanitari del gruppo di sminamento Halo Trust sono stati attaccati nel nord dell’Afghanistan, dove estremisti affiliati ‘ISIL hanno ucciso dieci persone e ne hanno ferite più di una dozzina, in quello che il Consiglio di Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha descritto come un «attacco mirato atroce e codardo».

La campagna nazionale iniziata solo lunedì, volta a raggiungere quasi 10 milioni di bambini sotto i cinque anni, è ora stata sospesa nella regione orientale. «Le campagne di immunizzazione contro la polio sono un modo vitale ed efficace per raggiungere milioni di bambini… Privare i bambini della certezza di una vita sana è disumano». L’Afghanistan e il Pakistan sono gli unici due paesi dove la polio ancora miete vittime. Gli estremisti ritengono che le campagne di vaccinazione siano una cospirazione occidentale per sterilizzare i bambini.

Intanto proseguono i combattimenti tra le forze di sicurezza afghane e i talebani, che hanno catturato altri 4 distretti in quattro province nelle ultime 24 ore, portando a 33 i distretti caduti dal primo maggio, due dei quali poi sono stati ripresi ieri. Ufficiali afghani hanno detto che i militari si sono tatticamente ritirati da questi distretti.

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Israele e Palestina

Migliaia di nazionalisti di destra hanno marciato ieri attraverso la Città Vecchia di Gerusalemme sotto una forte presenza di polizia, mentre le forze di sicurezza israeliane si preparano a possibili nuove violenze da Gaza tra le minacce di Hamas nell’enclave costiera. La polizia ha stimato l’affluenza a 5.000 partecipanti e circa 2.000 agenti sono stati dispiegati in tutta la città per l’evento. I filmati pubblicati sui social media mostrano i manifestanti di destra che cantano “Morte agli arabi” e “Shuafat è in fiamme”, riferendosi al quartiere di Gerusalemme Est, e “Gerusalemme è nostra”. Quando la marcia è iniziata, poco prima delle 18:00, sono scoppiati scontri vicino alla Città Vecchia tra polizia e palestinesi, 33 dei quali la Mezzaluna Rossa Palestinese ha detto di aver curato. Sei dei feriti sono stati ricoverati in ospedale per ferite da proiettili di gomma, secondo il servizio medico, che ha anche affermato che un altro palestinese è stato ferito da un fuoco vivo, ma che la polizia ha impedito loro di evacuare per curarlo.

L’aviazione israeliana ha effettuato una serie di raid a Gaza dopo il lancio di palloni incendiari dalla Striscia verso il sud di Israele.  Si tratta dei primi incidenti di rilievo tra Israele e Gaza dal “cessate il fuoco” del 21 maggio, che ha posto fine a 11 giorni di una guerra lampo che ha provocato 260 morti da parte palestinese e 13 morti in Israele. E anche i primi da quando un nuovo governo di coalizione ha preso il potere in Israele, estromettendo il primo ministro Benjamin Netanyahu dopo 12 anni al potere. Secondo fonti palestinesi, l’aviazione israeliana ha preso di mira almeno un sito a est della città di Khan Younes, nel sud di Gaza.

Arabia Saudita

L’Arabia Saudita ha giustiziato un uomo per reati che avrebbe commesso quando aveva meno di 18 anni, nonostante la promessa del regno di abolire le condanne a morte per molti crimini infantili. Mustafa Hashem al-Darwish venne arrestato nel maggio 2015 e accusato di reati legati alle proteste, molti dei quali avvenuti quando aveva 17 anni. È stato giustiziato martedì a Dammam, secondo una dichiarazione del ministero degli Interni. Le autorità saudite avevano dichiarato l’anno scorso che avrebbero smesso di condannare a morte le persone che hanno commesso crimini mentre erano minorenni, che avrebbero invece scontato fino a 10 anni di detenzione minorile, e avrebbero applicato il provvedimento retroattivamente.
Tuttavia, il decreto reale del marzo 2020 non è mai stato riportato dai media statali né pubblicato sulla Gazzetta ufficiale come sarebbe prassi normale. La Commissione per i diritti umani, sostenuta dallo stato, ha dichiarato a Reuters a febbraio che il divieto si applicava solo a una categoria minore di reati secondo la legge islamica nota come “ta’zeer”. Darwish era stato condannato per reati “ta’zeer”. Nel suo verbale d’accusa, una copia del quale è stata vista da Reuters, Darwish è stato accusato di «partecipare a ribellioni armate», «cercare di disturbare la sicurezza con disordini» e «seminare discordia», tra gli altri. Le prove citate includevano un’immagine «offensiva per le forze di sicurezza», una confessione firmata e la sua partecipazione a più di dieci manifestazioni di “rivolta” nel 2011 e nel 2012. Ma i documenti non specificano i mesi esatti dei presunti reati e gruppi per i diritti affermano che Darwish aveva 17 anni al momento della sua presunta partecipazione a molte delle proteste. Il suo caso avrebbe dovuto essere rivisto in base alla legge riformata, dicono. Reprieve e Amnesty International affermano che la sua confessione è stata ottenuta sotto costrizione e che ha ritrattato la sua confessione, che ha affermato essere stata ottenuta attraverso la tortura, in tribunale.

Egitto

Lo studente dell’università di Bologna Patrick Zaki, in carcere da 494 giorni, compie 30 anni. L’amico e portavoce della campagna Patrick Libero ha detto: abbiamo paura di tornare in Egitto. Patrick venne arrestato dopo una vacanza che lo aveva riportato in patria a trovare la famiglia per alcuni post pubblicati su facebook, da allora ogni 45 giorni  viene confermata la sua detenzione amministrativa.

Algeria

Il partito algerino del Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) ha vinto le elezioni parlamentari del paese, ha dichiarato ieri il consiglio elettorale, tre giorni dopo le elezioni boicottate dal movimento di protesta Hirak e segnate da una diffusa astensione. Il FLN, per decenni partito unico algerino e principale componente del parlamento uscente, ha conquistato 105 seggi su 407, ha affermato il capo dell’Autorità nazionale per le elezioni indipendenti (ANIE). Gli indipendenti sono arrivati ​​secondi con 78 seggi mentre il partito islamista moderato Movimento della società per la pace (MSP) è arrivato terzo con 64, ha aggiunto.

Turchia

I servizi segreti turchi hanno catturato in Siria il presunto responsabile delle operazioni dell’Isis in Turchia. Secondo fonti di sicurezza di Ankara, citate da Anadolu, gli 007 del Mit hanno fermato KasÕm Guler, nome in codice Abu Usama al-Turki, mentre stava preparando attentati esplosivi da compiere sul suolo turco. Il sospetto capo jihadista, che era nella lista dei terroristi più ricercati del ministero dell’Interno, è stato quindi trasferito in Turchia. Prima di unirsi nel 2014 al sedicente Califfato, per cui aveva compiuto operazioni anche in Europa e Russia e si era occupato anche della gestione delle risorse finanziarie in Turchia, avrebbe agito al servizio di altre organizzazioni jihadiste in Afghanistan e Pakistan tra il 2008 e il 2010. Dopo l’arresto, sono stati sequestrati diversi documenti riconducibili alle attività del sedicente Stato islamico.

Slovacchia

La Corte suprema slovacca ha annullato l’assoluzione di un uomo d’affari accusato di aver organizzato l’omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata Martina Kusnirova, uccisi nel 2018, e ha chiesto un nuovo processo. A settembre il tribunale penale specializzato aveva dichiarato l’imputato, Marian Kocner, e la sua associata, Alena Zsuzsova, non colpevoli di aver orchestrato e pagato l’omicidio dei due 27enni, la cui morte ha scosso la Slovacchia. Tuttavia lo stato ha presentato ricorso contro i verdetti e martedì un gruppo di tre giudici della Corte Suprema ha ordinato il nuovo processo. La Corte Suprema ha anche confermato il verdetto di colpevolezza dei giudici su Tomas Szabo, uno dei presunti killer a contratto assunti da Kocner. Szabo è stato condannato a 25 anni per l’omicidio dell’uomo d’affari Petr Molnar, così come per quelli di Kuciak e Kusnirova. Anche altri due uomini, Zoltan Andrusko e Miroslav Marcek, si sono dichiarati colpevoli dell’omicidio della coppia e sono stati condannati rispettivamente a 15 e 23 anni. La Corte Suprema ha affermato che il tribunale di grado inferiore non aveva valutato adeguatamente le prove disponibili nel prendere la decisione di assolvere Kocner e Zsuzsova. Nel febbraio 2018, Kuciak e Kusnirova sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nella loro casa nel villaggio di Velka Maca, a est della capitale Bratislava. Kocner avrebbe minacciato Kuciak dopo che il giornalista investigativo aveva scritto diversi articoli sulle sue attività commerciali.

Ungheria

La legge, promossa dal partito del premier Viktor Orban, è passata con 157 voti a favore e un solo contrario. Oltre 5.000 persone si sono radunate due sere fa davanti al parlamento ungherese per protestare contro la legge che, sostengono, «limita gravemente» la libertà di espressione e i diritti dei bambini. Per i gruppi Lgbtq è una misura paragonabile a quelle in vigore in Russia.
«Al fine di garantire la protezione dei diritti dei bambini, la pornografia e i contenuti che raffigurano la sessualità fine a sé stessa o che promuovono la deviazione dall’identità di genere, il cambiamento di genere e l’omosessualità non devono essere messi a disposizione delle persone di età inferiore ai diciotto anni», si legge nel testo normativo. Le lezioni di educazione sessuale «non dovrebbero essere finalizzate a promuovere la segregazione di genere, il cambiamento di genere o l’omosessualità», aggiunge. In base alla nuova legge, una pubblicità come quella lanciata dalla Coca Cola nel 2019 che promuoveva l’accettazione dei gay, in Ungheria sarebbe vietata, così come film e libri che mettono in scena l’omosessualità.

Bielorussia

La vicenda del volo passeggeri Ryanair in viaggio fra Atene e Vilnius, costretto il mese scorso ad atterrare in una base per un presunto allarme bomba, a Minsk, in Bielorussia, dove la polizia locale ha poi arrestato il giornalista e oppositore Roman Protasevich che era a bordo, va qualificata come “un dirottamento di Stato”. Lo ha ribadito Michael O’Leary, capo del colosso aereo low cost irlandese, ieri durante un’audizione sull’accaduto di fronte alla commissione Trasporti della Camera dei Comuni britannica.

Kenya

Il ministro del turismo del Kenya ha dato il via a un festival che dà il nome agli elefanti per promuoverne la tutela. Lo rende noto la Bbc, specificando che l’evento culminerà in una cerimonia ufficiale il 12 agosto, Giornata mondiale dell’elefante.

Etiopia

La carestia nella regione in guerra del Tigray sta per diffondersi in altre parti dell’Etiopia, mettendo in pericolo milioni di persone: è l’allarme lanciato dal sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Mark Lowcock, durante una riunione del Consiglio di sicurezza a porte chiuse, affermazione respinta dal governo etiope. «La situazione dovrebbe peggiorare nei prossimi mesi, non solo nel Tigray ma anche nell’Afar e nell’Amhara», ha detto al Consiglio il sottosegretario.

Sudan

Una equipe di medici di Emergency visiterà nelle prossime ore nell’albergo di Karthoum, dove si trova da ieri, l’imprenditore veneziano Marco Zennaro, scarcerato dopo oltre due mesi di detenzione e ora in attesa dell’udienza decisiva per il suo caso. Lo si apprende da fonti vicine alla famiglia, le quali spiegano che Zennaro, provato dalla lunga carcerazione, è molto debole e stanco.

Colombia

L’esplosione di un’autobomba in una base militare nella città di confine colombiana di Cucuta ha ferito 36 persone, ha riferito il ministro della Difesa, accusando i ribelli di sinistra dell’attacco. L’esplosione di martedì è avvenuta in una base utilizzata dalla 30° brigata dell’esercito nella città nord-orientale vicino al confine con il Venezuela. «Trentasei persone sono rimaste ferite. Tre di loro gravemente». Uno dei feriti è stato operato, ha detto il ministro della Difesa Molano, e 29 sono ricoverati in ospedale. Due uomini hanno guidato un camion Toyota bianco nella base dopo essersi spacciati per funzionari, ha detto, aggiungendo che ci sono state due esplosioni.

India

Nonostante la pandemia, un gruppo di attivisti ambientali di Jabarlpur, nello stato del Madhya Pradesh, ha rilanciato la tradizione di abbracciare alberi per difendere la “Dumna Nature Reserve”, una riserva naturale che si estende su oltre 1.000 ettari. Un progetto del governo dello stato prevede infatti di estirpare gli alberi per costruire un parco per safari o un complesso sportivo.

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